<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne: &#34;stop agli investimenti su Alfa Romeo&#34; | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne: &#34;stop agli investimenti su Alfa Romeo&#34;

Fancar_ ha scritto:
Mi pare che le strade siano 2: " attingere fortemente alla banca organi Chrysler per rimpiazzare la 159 e dare un&#8217;erede alla 166 senza spendere più del dovuto".
Oppure non spendre proprio più e fare la fine di Lancia.....

.. farebbe la fine di Autobianchi e Innocenti... non di Lancia, te lo dico io.
 
fpaol68 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
questo è il passaggio su AR:

«Dobbiamo lavorare ancora di più su Alfa per prendere una decisione intelligente che mantenga realmente il valore più alto possibile per Fiat». Il marchio della casa del Biscione è stato reinventato troppe volte: «Dobbiamo smetterla. Non ti puoi fare cristiano ogni quattro anni. È la stessa religione. Alla fine devi avere una religione e portarla a termine», ha detto Marchionne, per il quale esistono due opzioni per Alfa: sostituire la 159 con una berlina del segmento D e la 166 con una berlina sempre del segmento E costruita in Nordamerica su piattaforme Chrysler, ma solo per Alfa e venduta da Alfa a livello globale, o congelare gli investimenti nel marchio dopo che la 147 sarà sostituita dalla Giulietta. Questo significa che la 166 non avrà eredi e che Alfa Romeo avrà solo la Giulietta e l'Alfa MiTo come modelli nuovi. Continuerebbe invece a essere venduto il resto della gamma: i modelli 159, la Brera coupè, la Spider e il GT coupè. Alfa Romeo, secondo fonti citate da «Automotive News Europe», avrebbe perso tra 200 e 400 milioni di euro all'anno negli ultimi 10 anni. Marchionne ha aggiunto che «certamente esiste la disponibilità delle piattaforme dei segmenti D ed E negli Usa che possono essere "alfa romeizzate". Dobbiamo valutare quanto ci convenga», ha aggiunto Marchionne, che dovrebbe annunciare il destino del brand a inizio 2010, quando presenterà il piano industriale 2010-2014 del gruppo. «Allora sapremo molto di più su quello che le architetture in Usa potranno fare per Alfa», ha continuato Marchionne, che ha anche escluso un'integrazione tra Alfa Romeo e il brand Dodge di Chrysler. «Il patrimonio dei brand Alfa e Dodge è completamente diverso, il loro Dna è del tutto differente. Alfa Romeo perderebbe molto del suo fascino se cercassimo di americanizzarla attraverso una fusione con Dodge».

mah... in alcune parti mi sembra anche sensato ( Il marchio della casa del Biscione è stato reinventato troppe volte: «Dobbiamo smetterla. Non ti puoi fare cristiano ogni quattro anni. È la stessa religione. Alla fine devi avere una religione e portarla a termine», ) anche sul discorso Dodge, chissà che abbia capito che alfa non può essere "reinventata" 100 anni di storia non si possono reinventare ma solo mantenere al passo coi tempi ma restando fedele alla filosofia del marchio....staremo a vedere

Ci sono alcune parti di questa analisi che sono da applauso - e trattandosi di Marchionne, mi costa dirlo.

Le conclusioni del discorso però sono agghiaccianti. Se butta male, Mito -149, e fine della storia. E poi? Io comincerei ad avvisare il prete. :-(

Ti do ragione, da quello che dice sembra che abbia capito il problema. Resta da capire se c'è la volontà di risolverlo. E comunque le perdite degli ultimi 10 anni sono tutte di esclusiva paternità Fiat. Alla fine il mercato ha sempre ragione. Non puoi vendere plastica dorata spacciandola per oro, ti puo andare bene all'inizio, ma alla lunga fai la fine che è sotto gli occhi di tutti.

Per un motivo o l'altro Alfa è in perdita da 40 anni e non solo con Fiat
 
Dunque qui si tratta di aspettare e fare un resoconto di quello che succede e che potrebbe succedere. Fin quando l'AlfaRomeo era nel gruppo Fiat e aveva l'obiettivo di vendere in europa si adottava una strategia e si proponeva una certa gamma appetibile agli europei. Dopo che la Fiat ha comprato Chrysler a questo punto bisogna analizzare prima di tutto dove si vuole portare questo marchio,se restare in casa a proporre le versioni sportive delle Fiat o iniziare un'ennesimo cambiamento,fare un salto di qualità e cominciare ad allargare gli orrizzonti e gli obiettivi. In pratica ho detto le stesse cose che ha detto Marchionne. Ora dove sta la differenza fra AlfaRomeo e Lancia? L'Alfa è un marchio già conosciuto in america e nel mondo,si possono usare alcune componenti americane e usare l'identità italiana,la Lancia invece è e resterà sempre e solo italiana,si può esportare la gamma sotto il marchio Chrysler e completare la gamma verso il basso,mentre si può importare l'alto di gamma americano e venderlo sia col marchio Chrysler che Lancia. E' vero,Alfa e Dodge non sono sovrapponibili ma sicuramente hanno un bagaglio tecnologico condivisibile,all'Alfa serve l'esperienza Dodge per proporre qualche macchina vendibile pure in america e alla Dodge serve l'esperienza Alfa per proporre qualcosa di più sfizioso_Oltre anche al bagaglio tecnico di entrambe.
 
Fancar_ ha scritto:
Lancia è più facile da ricarrozzare perchè basta cambiare le stoffe e le plastiche.

Mi sembra che il successo della Delta lo dimostri; buoni risultati con piccolo sforzo.
Con Alfa è un po' più difficile...non è possibile ricarrozzare la meccanica :D
 
Come detto in un altro post volevo essere alfista, poi ho scelto una Golf (la 149 non arrivava mai!).

Non sapete quanto mi dispiace sentire un disinteresse del management Fiat per l'Alfa. E' una perdita per l'Italia.
 
Lancia e Alfa dovrebbero avere 2 vite parallele perchè sono due marchi molto prestigiosi con una storia intensa. Paradossalmente le Lancia che hanno sempre venduto sono quelle più strettamente derivate dalle Fiat,dalla Y10 in poi compresa la Dedra e anche di new Delta ne vedo parecchie,quindi se filosoficamente la Lancia dovrebbe essere lusso,classe,innovazione e avanguardia sia tecnica che stilistica nella pratica il mercato (e cioè le persone comuni mortali che si fanno le 60 rate per comprarsi la macchina nuova) comprano volentieri una Fiat un pò più lussuosa e di classe per qualche migliaio di euro in più.
 
ma che la fiat si vergognasse, o l'Alfa vende oppure tagliano i fondi...??? che è? non vi sta più bene il gioco di costruire auto con la tecnologia alfa romeo, senza investire in ricerca? attaccatevi!!! questo glorioso marchio siete riusciti a farlo morire, succhia sangue succhia sangue...alla fine si crepa!...ma io dico alla fine 2003 avevamo una gamma bellissima, 147, 156 restyling,Gtv,spider,166,c'era la GT, crosswagon,versioni gta e a trazione integrale, motori dedicati ed esclusivamente alfa romeo; oggi con la vostra ottusaggine che c'è? mito (bella, buoni motori, alfa romeo tra virgolette) 147 (esausta) 159 (vende, senza far impazzire) GT (lentamente perde battiti, e ormai col monomotore jtd) Brera (bellissima e progettata all inizio con motori inadeguati) spider come sopra, 166 (defunta) Gta (defunta) crosswagon (defunta); come si può pretendere di vendere con cosi poco? avete mai guardato i listini bmw?; non puoi spacciare una macchina costosa con motori condivisi dalle generaliste FIAT !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! un 'Alfista è pure disposto a spendere di più, ma se ha in cambio un prodotto vero! avete risparmiato con il motore Holden? bene attaccatevi chi ve l'ha comprato? nessuno quasi!; avete campato con la tecnologia alfa romeo per 20 anni, ora che l'avete esaurita ve ne volete sbarazzare? bene vendete a BMW!!! di sicuro lei ha le palle per riportare in auge l'Alfa, e di sicuro non sarà ottusa come voi...non fare macchine simili di motore o caratteristiche perchè poi si mangiano tra di loro...ma è una stronzata! se avessero mantenuto dirigenti con poteri decisionali veri, reparti separati e sinergie solo a livello di telai, ogni marca avrebbe fatto di tutto per superare l'altra, così si crea eccellenza e si vince a livello globale, non appiattendo una produzione a livelli generalisti, spacciando macchine premium, quelle che non lo sono! VERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! chiudete gli impianti italiani? lo stato non vi deve più dare soldi! STATE AMMAZZANDO UN MARCHIO UNICO GLORIOSO CON UN POTENZIALE UNICO!! ma ci vuole tanto a capirlo? Alfa col nome che ha potrebbe vincere a livello mondiale, dategli i fondi, ricreate il reparto motori alfa romeo, il reparto di design...(non gli sarà piaciuta a marchionne? bè poteva anche mantenere la sede storica dei designer ad arese di sicuro avrebbero fatto un lavoro migliore, invece di far lavorare i designer fiat)....ricreate l'ammiraglia, ma non a livello di mercedes tipo classe s, mantenetevi sul segmento della serie 5, ampliate le versioni....ho ripetuto questo post qui per farlo leggere da + persone è uno sfogo, scusate, l'ho scritto d'istinto, perchè sono nato e cresciuto su un alfa romeo, e vederla andare via così non lo accetto, come per altre realtà industriali italiane una volta al top (vedi olivetti) in questo devo ammetterlo, come bravi italiani riusciamo sempre a farci del male da soli.... se l'admin vuole cancellarlo faccia pure spero che nel frattempo qualcuno lo legga....
 
alfa hanno deciso di ucciderla da tempo, fatevene una ragione , temo che sia lo stesso anche per lancia.
Se si riesce ad andare avanti spendendo zero o quasi per ricarrozzare delle fiat allora si va avanti, se la gente li sgama e non le compera + si sbaracca.
Oltretutto sono o erano prodotte in 3 stabilimenti che stanno loro sulle palle, termini im. ,pomigliano ed arese, + chiaro di così o vi servono altre prove ?
Alla fiat non frega un tubo di spendere per rilanciare marchi premium, cerca solo di fare sinergie sul generalista
 
lellom ha scritto:
http://www.autoblog.it/post/23690/alfa-romeo-rischio-congelamento-per-i-prodotti-futuri-sotto-revisione-la-strategia-del-marchio
.
Fiat Group Automobiles potrebbe sospendere temporaneamente i futuri investimenti in programma per Alfa Romeo nell?ambito di una revisione strategica del brand richiesta da Sergio Marchionne in persona.

Quella del ?congelamento? dei prossimi prodotti è una delle due strade prese in considerazione da Fiat: l?altra, secondo un approfondito reportage appena pubblicato da Automotive News, sarebbe quella di attingere fortemente alla banca organi Chrysler per rimpiazzare la 159 e dare un?erede alla 166 senza spendere più del dovuto. ?L?amministratore delegato Sergio Marchionne ha esaurito la pazienza nei confronti del marchio? riporta testualmente l?organo di informazione. Il numero uno Fiat avrebbe richiesto questa profonda revisione strategica sul marchio Alfa, allo scopo di valutarne le attuali potenzialità.

In base ai risultati che darà questa ?ricerca?, si deciderà se dare al Biscione un futuro con i prodotti Chrysler o sospendere gli investimenti dopo il lancio della Giulietta, il modello che avrebbe dovuto chiamarsi Milano fino a pochi giorni fa. ?Dobbiamo lavorare per prendere una decisione intelligente sul futuro di Alfa?, ha dichiarato Marchionne nell?intervista rilasciata ad Automotive News.
Nella lucida disamina della situazione, Marchionne ha poi affermato che ?Alfa Romeo è andata incontro a troppe reinvenzioni consecutive?, osservando poi come ?sia ora di smetterla con questi stravolgimenti?. E allora, ecco le opzioni che ha Alfa davanti a sé: nell?ipotesi migliore, il marchio andrà a costruire in Nordamerica le sue future berline di segmento D ed E (le eredi di 159 e 166, per capirci) su base Chrysler.

Nella peggiore, dicevamo, MiTo e Giulietta rimarranno gli unici due prodotti del nuovo corso Alfa, e in gamma rimarranno, fino ad esaurimento completo di quanto rimane della loro carriera commerciale, GT, 159, 159 Sportwagon, Brera e Spider. La grande berlina erede della 166, in questo scenario, non vedrebbe mai la luce.

Nel 2008, Alfa ha venduto 103.000 auto, una cifra pari a circa la metà di quanto totalizzato nel 2000 (203.000 unità). Si stima che la casa abbia perso tra i 200 e i 400 milioni di euro ogni anno negli ultimi dieci anni. Alla luce di questi numeri è chiaro che la possibilità di fare investimenti da soli sia praticamente nulla.

Per questo Marchionne è costretto a guardare Oltreoceano: ?Sicuramente la disponibilità di ottenere piattaforme di segmento D ed E dagli USA esiste. Dobbiamo valutarne l?opportunità economica?, ha osservato l?ad. Per sapere cosa sarà di questo asse ?transatlantico? dobbiamo aspettare fino a inizio 2010, quando Alfa presenterà il suo business plan per il prossimo quinquennio.

?Solo allora avremo stabilito quali architetture Chrysler saranno utilizzabili da Alfa Romeo. Certamente comunque, non ci sarà il gemellaggio con Dodge su cui sono uscite molte indiscrezioni di recente?, ha affermato Marchionne. ?L?heritage di Alfa e quello di Dodge sono diversissimi ed il loro DNA è altrettanto inconciliabile: perderemmo tutta l?identita di Alfa Romeo se tentassimo di americanizzarla?, ha proseguito il manager.

Marchionne si è infine detto soddisfatto della MiTo e fiducioso per la Giulietta ?che farà molto per innalzare il livello qualitativo del marchio?.

Basta con le cazzate!
Marchionne è nel consiglio d'amministrazione Fiat dal 2003, non è arrivato l'altro ieri.

Ha deliberato lui la 159, un flop clamoroso.
E' lui che ha reso decrepita la 147 senza che fosse rimpiazzata
E sotto il suo comando che le vendite si sono dimezzate.

Chi l'ha deliberato il design della Mito?
Che se fosse stata esteticamente migliore si sarebbe venduta il doppio.

E adesso che vuole?

Se ne torni in Canada e si metta a costruire motoslitte, che magari gli riesce meglio.

Attenti pero' che quest uomo racconta un sacco di cazzate.
Credo ci siano motivi politici dietro le sue sparate.
Non vi sfugga che il suo datore di lavoro s'è messo, manco tanto velatamente, in politica.

E non vi sfugga che sono in atto, proprio in questi giorni, giochi di potere sul destino di questa nazione, a breve e a lungo termine.

E' In questo contesto deve essere valutata questa serie di sparate a raffica.
 
Fancar_ ha scritto:
ecco un passo importante dell'articolo:

"Nella lucida disamina della situazione, Marchionne ha poi affermato che ?Alfa Romeo è andata incontro a troppe reinvenzioni consecutive?, osservando poi come ?sia ora di smetterla con questi stravolgimenti?. E allora, ecco le opzioni che ha Alfa davanti a sé: nell?ipotesi migliore, il marchio andrà a costruire in Nordamerica le sue future berline di segmento D ed E (le eredi di 159 e 166, per capirci) su base Chrysler.

Nell'ipotesi migliore si nazionalizzi Fiat (che almeno ci riprendiamo un po' dei soldi che nei decenni gli abbiano regalato) e come, dove e quando si costruiscono le macchine italiane lo decida un italiano, non un canadese.
 
deejaymatthew ha scritto:
speriamo che in questo caso prendano almeno in considerazione di venderlo sto marchio che a loro pesa così tanto. . .

Penso che Marchionne abbia già valutato la cosa e sia una delel tre opzioni possibili (le altre due sono rendere il marchio remunerativo oppure chiuderlo). Il problema è: chi se lo compra? Anche perchè parliamo solo di marchio, non ci sono di mezzo fabbriche, progetti, specificità. E, sinceramente, tranne forse Toyota, non mi viene in mente nessuno che abbia soldi da investire o abbia bisognodi un brand sportivo. Ci sarebbero anche Nissan Renault e Psa, ma forse è meglio di no.
 
Da quel che mi sembbra di capire del'intervista ( mis embra, ovviamente), pare che nel nuovo gruppo Fiat-Chrysler non ci sia posto per il marchio Alfa Romeo.
 
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