<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mancano troppi laureati | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Mancano troppi laureati

Da un certo punto di vista è positivo che un laureato sia disposto anche a svolgere un lavoro non inerente ai suoi studi o meno prestigioso.
Però dall'altro è abbastanza triste pensare che quei 9 laureati se potessero tornare indietro probabilmente non si iscriverebbero nemmeno visto che sono stati soldi e anni buttati.
Anzi avrebbero avuto sicuramente più facilità a trovare lavoro a 20 anni invece che a 30.
no. Non sono buttati. Queste persone, hanno accettato di essere giudicati da un docente per circa 30 volte. Hanno discusso una tesi. Sono persone che auspicabilmente \hanno sviluppato un senso critico verso le cose.

Non sono del tutto convinto che una laurea sia legata al 100% al lavoro. Ci sono anche aspetti più personali associati all'essere pewrsone, individui, cittadini, consumatori
 
no. Non sono buttati. Queste persone, hanno accettato di essere giudicati da un docente per circa 30 volte. Hanno discusso una tesi. Sono persone che auspicabilmente \hanno sviluppato un senso critico verso le cose.

Non sono del tutto convinto che una laurea sia legata al 100% al lavoro. Ci sono anche aspetti più personali associati all'essere pewrsone, individui, cittadini, consumatori

Si è vero,anche io ho scritto che chi termina un percorso di studi ne esce comunque arricchito.
Però bisogna vedere quanti se avessero la possibilità di tornare indietro lo rifarebbero sapendo che quel titolo di studio in più (che li ha resi migliori ma gli è anche costato 5 anni di tempo e qualche migliaio di euro) non garantirà loro più facilità nel trovare lavoro ne una retribuzione maggiore.
Io personalmente svolgo un lavoro che non ha alcuna inerenza coi miei studi,più per scelta mia devo dire,se tornassi indietro non dico che smetterei dopo il liceo ma sicuramente sceglierei altro.
 
Dove han preso LORO la laurea in " green "
??
Ho cercato un po' e ho trovato vari articoli relativi ai lavori "green".
In effetti non si parla, almeno per ora di laurea, bensì di specializzazioni " green" nell'ambito dei vari lavori già esistenti.
Sostengono che le aziende oggi sono alla ricerca di personale che abbia questa " ulteriore" specializzazione.
E' proprio quello che stavano argomentando quel giorno alla radio come ho scritto nel mio precedente post.
 
Da un certo punto di vista è positivo che un laureato sia disposto anche a svolgere un lavoro non inerente ai suoi studi o meno prestigioso.
Però dall'altro è abbastanza triste pensare che quei 9 laureati se potessero tornare indietro probabilmente non si iscriverebbero nemmeno visto che sono stati soldi e anni buttati.
Anzi avrebbero avuto sicuramente più facilità a trovare lavoro a 20 anni invece che a 30.
A volte mi chiedo anche perché genitori finanzino anche con sacrifici gli studi dei figli e poi una volta conclusi gli chiedano solo di trovare subito un lavoro. Questi alla fine accettano la prima cosa che capita solo per avere un po' d'autonomia finanziaria e "seppelliscono" qualsiasi possibilità di lanciarsi nella materia per cui hanno studiato.
 
Qualche numero :rolleyes:
 
A volte mi chiedo anche perché genitori finanzino anche con sacrifici gli studi dei figli e poi una volta conclusi gli chiedano solo di trovare subito un lavoro. Questi alla fine accettano la prima cosa che capita solo per avere un po' d'autonomia finanziaria e "seppelliscono" qualsiasi possibilità di lanciarsi nella materia per cui hanno studiato.

Forse pretendere che un figlio accetti il primo lavoro che capita,almeno se non ci sono difficoltà economiche serie,è eccessivo.
Però a volte capita anche il contrario,cioè che le opportunità che si presentano vengano scartate a priori se non strettamente inerenti con il percorso di studi.
Poi subentrano tanti fattori,per esperienza personale posso dire che ci sono dei ragazzi che arrivano vicini ai 30 e pur di andarsene di casa sarebbero disposti a fare qualsiasi cosa.
Basta pensare ai tanti ragazzi che vanno all'estero a fare i camerieri e probabilmente tornano più poveri di prima perchè guadagnano più o meno quello che guadagnerebbero qui ma vanno a stare in città europee dove il costo della vita è più elevato.

Io resto dell'idea che ci voglia impegno,capacità di adattamento e tanta ma tanta fortuna.
Oppure una spintarella,metodo di selezione ancora molto in voga purtroppo.
 
A volte mi chiedo anche perché genitori finanzino anche con sacrifici gli studi dei figli e poi una volta conclusi gli chiedano solo di trovare subito un lavoro. Questi alla fine accettano la prima cosa che capita solo per avere un po' d'autonomia finanziaria e "seppelliscono" qualsiasi possibilità di lanciarsi nella materia per cui hanno studiato.
A) chi cerca di farlo laureare perché i genitori non hanno voluto/saputo/ potuto farlo loro. Una sorta di rivincita......
B) visto che i genitori ( o uno solo) sono laureati anche il figlio/a ( o i figli) devono esserlo. Soprattutto coloro che hanno uno studio professionale e vedono nei figlio la continuazione di sé stessi.
Ovviamente ciò non sempre é possibile. Un mio vicino di casa, ex dentista quotato ha 4 figli ma nessuno ha seguito le sue orme. E nemmeno quelle della mamma ex insegnante.
 
Vi riporto un esempio fresco fresco,anche per confermare quanto diceva Pensionato1 sul settore sportivo.
Un parente ha fatto Scienze motorie e ora lavora per un'organizzazione sportiva statale,senza far nomi.
5 mesi di lavoro all'anno per un compenso che varia da 3000 a 4500 euro totali.
Luogo di lavoro mai vicino a casa,quest'anno oltre 40 km e spesso deve fare su e giù per 1-2 ore di lavoro.
Paga oraria discreta ma ricevono un acconto e poi per il saldo ci vogliono mediamente 6-7 mesi.
Ha avuto delle difficoltà a conciliare gli orari con l'altro lavoro che svolge ed è stato invitato ad avere maggiore flessibilità.

Più flessibile di così?
Lui e gli altri laureati come lui si adattano a lavorare in queste condizioni solo per mancanza di alternative.
Cosa pensano che qualcuno possa campare con 3000-4500 euro all'anno?
E' ovvio che tutti quanti fanno anche altro e mettono a disposizione tutte le ore rimanenti della giornata facendo del loro meglio.
E si sentono pure dire che devono essere più flessibili.

Roba da matti.
 
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