<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mancano troppi laureati | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Mancano troppi laureati

Scusate se mi permetto di dire la mia pur non avendo avuto la possibilità di frequentare l'università, quindi chiedo scusa se dico delle banalità.
Qualche giorno fa ho sentito casualmente alla radio parlare dei lavori del "futuro".
In realtà si diceva che anche se chiamati del "futuro" sono già lavori attuali perché nel settore "green" c'è molta richiesta di personale negli ambiti più disparati, ma non ci sono laureati o meglio specialisti sul mercato.
Colpa delle università lente nel recepire il cambiamento, ancora peggio nei giovani che non lo vedono proprio questo cambiamento.

Diro' anche io la mia banalita' allora....
Tutti questi del settore " green "....Che saran ovviamente delle persone preparate
Dove han preso LORO la laurea in " green "
??
 
Bisogna sempre vedere che lauree sono, per quale motivazione sono state intraprese e perché non hanno trovato un lavoro inerente alla laurea conseguita. Io rifarei il percorso fatto anche se decidessi di mettermi a fare il barista.

Però in questo modo ritarderesti l'ingresso nel mondo del lavoro di diversi anni,e se l'epilogo deve essere fare un lavoro per il quale la laurea non è necessaria resta solo la soddisfazione personale di conseguito un titolo di studio in più.
Ovviamente a posteriori è facile fare bilanci e riconsiderare la scelta di intraprendere un percorso di studi lungo e costoso,però io credo ci siano tanti laureati che non trovano lavoro (per le ragioni più disparate,dal percorso di studi che hanno scelto a difficoltà oggettive o limiti personali) che oggi pensano "Ma cosa ho studiato a fare 5 anni?Tanto valeva mettermi subito a fare il barista" o in questo caso l'operatore ecologico.
Non che ci sia qualcosa di male,un lavoro è pur sempre un lavoro.
 
Però in questo modo ritarderesti l'ingresso nel mondo del lavoro di diversi anni,e se l'epilogo deve essere fare un lavoro per il quale la laurea non è necessaria resta solo la soddisfazione personale di conseguito un titolo di studio in più.
Ovviamente a posteriori è facile fare bilanci e riconsiderare la scelta di intraprendere un percorso di studi lungo e costoso,però io credo ci siano tanti laureati che non trovano lavoro (per le ragioni più disparate,dal percorso di studi che hanno scelto a difficoltà oggettive o limiti personali) che oggi pensano "Ma cosa ho studiato a fare 5 anni?
Tanto valeva mettermi subito a fare il barista" o in questo caso l'operatore ecologico.
Non che ci sia qualcosa di male,un lavoro è pur sempre un lavoro.


Negli ultimi 5 anni si sapeva benissimo che con la laurea

- in Legge, se non hai le " conoscenze " piu' che giuste
sarai per anni un passacarte
- in Architettura, pure
- in Economia e Commercio....mmmmm. La Banca te la scordi;
pero' puoi aprirti uno studio
- in Farmacia con cui puoi solo sperare i entrare in una Municipalizzata o aprirti una Erboristeria
Inoltre, con lauree col fine di insegnamento ZEROOOOOOOOOOOOOO
....Come Zero in tutte le lauree stravaganti inventate una decina di anni fa....
Poi, come giustamente dici....
" E' facile dopo...."
Purtroppo, come gia' stato detto, tanti, troppi, han studiato consci di voler arrivare alla laurea il piu' in fretta e facilmente possibile...
E come aggiungevo io sui tanti che fan l' alberghiera....
Perche' " facile " ( e di moda, aggiungo sempre io )
 
Ultima modifica:
Bisogna sempre vedere che lauree sono, per quale motivazione sono state intraprese e perché non hanno trovato un lavoro inerente alla laurea conseguita. Io rifarei il percorso fatto anche se decidessi di mettermi a fare il barista.
Quello che hanno intervistato è laureato in ingegneria. Voto? 110 ed lode.
Gli altri non so
 
Negli ultimi 5 anni si sapeva benissimo che con la laurea

- in Legge, se non hai le " conoscenze " piu' che giuste
sarai per anni un passacarte
- in Architettura, pure
- in Economia e Commercio....mmmmm. La Banca te la scordi;
pero' puoi aprirti uno studio
- in Farmacia con cui puoi solo sperare i entrare in una Municipalizzata o aprirti una Erboristeria
Inoltre, con lauree col fine di insegnamento ZEROOOOOOOOOOOOOO
....Come Zero in tutte le lauree stravaganti inventate una decina di anni fa....
Poi, come giustamente dici....
" E' facile dopo...."
Purtroppo, come gia' stato detto, tanti, troppi, han studiato consci di voler arrivare alla laurea il piu' in fretta e facilmente possibile...
E come aggiungevo io. sui tanti che fan l' albergiera....
Perche' " facile " ( e di moda, aggiungo sempre io )
Conta anche a quanti anni uno si è laureato.
Cmq, mi chiedo, possibile che all'estero trovano tutti lavoro ( quelli che lo cercano)?
Possibile che dalla Germania debbano venire in Italia a cercare medici? Settimana scorsa ho sentito al TG che un certo numero di laureati in ostetricia ( quindi laurea triennale) sono andati a Berlino. 3000€ al mese, appartamento e corso di tedesco.
Perchè dovrebbero stare qui?
 
Quello che hanno intervistato è laureato in ingegneria. Voto? 110 ed lode.
Gli altri non so


Certo che in ingegneria....
??
Non vorrei che fosse solo perche' sta in un paesino e non intende spostarsi....

Mi ricorda il figlio di un amico, laureato in Geologia perche'da sempre affascinato della materia....
Ma chemka ci fai a Ferrara come Geologo
??
 
Quello che hanno intervistato è laureato in ingegneria. Voto? 110 ed lode.

Quindi almeno sulla carta una laurea molto spendibile.
Boh chi ci capisce è bravo.
Io non voglio considerare la laurea come un mero investimento economico,si studia anche per passione e se ne esce comunque arricchiti a livello personale.
Però sapere che avere o non avere la laurea in certi casi non fa alcuna differenza a livello occupazionale,anzi in alcuni casi addirittura pare che sia uno svantaggio nella ricerca del lavoro,fa un certo effetto.
 
Certo che in ingegneria....
??
Non vorrei che fosse solo perche' sta in un paesino e non intende spostarsi....

Mi ricorda il figlio di un amico, laureato in Geologia perche'da sempre affascinato della materia....
Ma chemka ci fai a Ferrara come Geologo
??
Non so che dire...Barletta fa quasi 100k abitanti però bisogna vedere come sono messi a industrie. Senza quelle......
 
Conta anche a quanti anni uno si è laureato.
Cmq, mi chiedo, possibile che all'estero trovano tutti lavoro ( quelli che lo cercano)?
Possibile che dalla Germania debbano venire in Italia a cercare medici? Settimana scorsa ho sentito al TG che un certo numero di laureati in ostetricia ( quindi laurea triennale) sono andati a Berlino. 3000€ al mese, appartamento e corso di tedesco.
Perchè dovrebbero stare qui?


E' che qui non cercano proprio....
( e spesso quel poco sul mercato non c'e' )
E quei pochi che cercano, pagano poco....
 
Colpa delle università lente nel recepire il cambiamento, ancora peggio nei giovani che non lo vedono proprio questo cambiamento.
Proprio questo il problema. Tanti, anche se giovani, anche più di me, tendono a voler replicare il lavoro che hanno imparato, cime sequenza di operazioni definite in modalità e con strumenti definiti. Invece il lavoro evolve nella forma, processo e sostanza, ci si deve evolvere mantenendo chiara e ferma la propria professionalità, salvo ove occorra evolvere o incrementare o approfondire. Invece si tende a replicare quanto imparsto a 30 anni per tutta la vita, o, peggio, a replicare quanto fatto da chi ci ha preceduti.
 
Proprio questo il problema. Tanti, anche se giovani, anche più di me, tendono a voler replicare il lavoro che hanno imparato, cime sequenza di operazioni definite in modalità e con strumenti definiti. Invece il lavoro evolve nella forma, processo e sostanza, ci si deve evolvere mantenendo chiara e ferma la propria professionalità, salvo ove occorra evolvere o incrementare o approfondire. Invece si tende a replicare quanto imparsto a 30 anni per tutta la vita, o, peggio, a replicare quanto fatto da chi ci ha preceduti.
Bravo,esatto a conferma di quanto hai scritto, porto il caso di mia figlia.
Dopo la laurea in Scienze Motorie, in attesa del lavoro si iscrive ad un corso di specializzazione.
Il Docente si presenta come Posturologo, i giovani presenti in sala ( a detta di mia figlia ) si guardano in faccia con aria interrogativa.
IL Docente ( forse tirandosela un po'....pensano i ragazzi !!! ) ci tiene subito a precisare che lui è Fisioterapista, ma che la figura del Posturologo ( aimè in Italia non riconosciuto come per es. l'Osteopata ) è più "avanti" rispetto al Fisioterapista.
Segue in corso durato vari week and ed alla fine mia figlia, si è innamorata di quella specializzazione e nelle piscine dove lei tiene i corsi di ginnastica posturale la richiesta è altissima.
 
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