conan2001 ha scritto:
controilbanditismo ha scritto:
conan2001 ha scritto:
tanto per tornare al post originale.
aveteletto questa?
Polemica Federauto:
ecco il vero mercato...
L'associazione dei concessionari d'auto di tutti i brand commercializzati in Italia denuncia i finti dati ufficiali divulgati nel mese di maggio
Federauto all'attacco. La neonata associazione dei concessionari d'auto di tutti i brand commercializzati in Italia lancia un offensiva contro i "finti" dati ufficiali di mercato riguardanti il mese di maggio, che non sarebbero a -13,8% quanto piuttosto a - 27,7%.
"E' il dato di immatricolazione a privati la vera cartina di tornasole del mercato", spiega Filippo Pavan Bernacchi, presidente della Federauto. "Infatti il canale vendita a privati non è inquinato dalle chilometri zero: le vetture immatricolate o alle case automobilistiche, o ai concessionari, o ai noleggi, che poi le riversano sul mercato. Il dato senza correttivi registra una caduta quasi del 30%! E nessuna azienda, per quanto sana, in qualunque settore, può affrontare una perdita di fatturato così elevata senza mettere mano ai costi che, nel nostro caso, per l'80%, sono composti dagli stipendi dei nostri 178.000 collaboratori".
Mmm... 178.000 collaboratori per vendere, quest'anno, circa 1.800.000 automobili.
Da cui consegue che ogni collaboratore vende 10 macchine all'anno, cioè meno di una macchina al mese.
Direi quindi che non fanno una mazza dalla mattina alla sera e che 178.000 venditori di macchine sono decisamente troppi.
Visto che mediamente sono piuttosto giovani, vedano di trovarsi un'altra occupazione, che non si puo' pensare di campare vendendo una macchina al mese.
E un'altra domanda sorge spontanea: se i margini sulle automobili, come affermano i concessionari, sono ridotti all'1,-2%, come diavolo fanno a pagare lo stipendio ad un collaboratore che gli vende 10 machine all'anno?
Qualcuno dice grandi stronzxate.
ti ricordi quando dicevo che vendere e fabbricare auto è fonte di guadagno?
altrimenti come avrebbe fatto il marchio a sollevare la fiat dal profondo rosso con solo un paio di anni in nero?
qualcuno dice grandi bugie.
le auto devono venderle a molto meno .
più o meno come negli usa, dove mi pare che neppure lì ci rimettano.
Questi qua sono talmente furbi, l'uomo col maglione in primis, che chiagnendo e fottendo hanno abbassato il break even point a valori di vendita talmente bassi che nemmeno col crollo del mercato del 30% ci rimettono.
E comunque già ricominciano a piangere per avere gli incentivi.
Sia l'uomo col maglione, sia i concessionari, sponsorizzati da quella rivistaccia, il cui forum ci ospita, (è inutile che mi bannate, tanto ritorno), che mai ha preso le difese dei consumatori.
Mai, dico mai, hanno pubblicato un'inchiesta che spiegasse perchè gli stessi modelli in america vengano venduti quasi alla metà del prezzo (le tasse incidono per meno del 20%).
L'altro 25% dove va? Ai concessionari o alle case costruttrici?
Se va ai concessionari, perchè non obiettate quanto raccontano di guadagnare l'1% sulle automobili vendute? Forse che i concessionari americani ci rimettono il 24%?
Se va alle casa costruttrici, perchè non obiettare quando affermano che sopravvivere sono costrette a delocalizzare la produzione.
E che sia una balla un giornale serio lo dimostrerebbe subito, stante che la manodopera incide sul costo di
produzione di un'automobile per circa il 10-12%.
Ho detto costo di
produzione, non di
vendita.
A riprova che quanto dico è vero, c'è il caso delle automobili prodotte in Giappone e vendute in america, vedi Lexus IS, a prezzi che qui ci prendi si e no una Golf mediamente accessoriata.
E' un business basato sulle cazxate, alla quali la gente, purtroppo, crede.
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