la delta si colloca sul mercato esattamente come la sua antenata: un berlinetta di derivazione fiat ben rifinita e accessoriata, votata al comfort, un po' più cara rispetto alle concorrenti e destinata a un pubblico maturo.
sarebbe ora di finirla con la menata della "delta di una volta, quella vera" fatta di cavalli, trazione integrale e vittorie: quella delta, auto fantastica, fu una reincarnazione - più casuale che voluta - di un modello nato con tutt'altre velleità. sono ancora piuttosto giovane, ma vecchio abbastanza per ricordare cos'era la delta in origine: era un'auto onesta, ben fatta, abbastanza di classe, guidata perlopiù da signori di mezza età. questo almeno fino al 1987, anno del debutto della 4WD nel mondiale rally (quindi a ben 8 anni dal suo debutto sul mercato). solo da quell'anno la delta divenne un'icona tra i giovani, grazie ai successi sportivi e al proliferare di versioni stradali più o meno sportive (dalla 1.6 hf turbo in su).
quindi smettiamola con la storia che questa non è una vera delta: questa è in tutto e per tutto una lancia delta, pensata e realizzata in perfetta sintonia con lo spirito della casa (le lancia sportive erano tutt'altro rispetto alla delta: fulvia coupè, beta coupè e montecarlo, prototipi come stratos e s4; non la "sportiva per caso" deltona).