<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma il base non è più di moda? | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Ma il base non è più di moda?

No....
Ma ho molti amici che....Si'

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Saranno aristotelici.... Nel Decameron si racconta di uno studioso che, dopo aver assistito alla dissezione di un cadavere e constatato che i nervi non partono tutti dal cuore, come credevano gli antichi, disse: se non l'avesse detto Aristotele che i nervi partono dal cuore, non ci crederei....
 
Saranno aristotelici.... Nel Decameron si racconta di uno studioso che, dopo aver assistito alla dissezione di un cadavere e constatato che i nervi non partono tutti dal cuore, come credevano gli antichi, disse: se non l'avesse detto Aristotele che i nervi partono dal cuore, non ci crederei....

Aristotele di putt...
....Ne ha dette pure di peggio
All' uopo citofonare Copernico: una piu', una meno....
Io, invece, ho, nel mio piccolo, l' abitudine di parlare SOLO da mie esperienze
 
la regola dei 3 prezzi, un prodotto base che costa abbastanza caro, uno intermedio molto ben accessoriato che costa un pochino di più e uno top che ha solo qualche accessorio in più ma costa decisamente più dell'intermedio......in poche parole il base e il top servono a vendere quello intermedio che "appare" più conveniente. Un pò come il gioco tv Affari Tuoi.
 
Il "base" in Italia non è mai andato di moda. Ma proprio mai.

Ne va da sè che i concessionari non hanno mai proposto, negli acquisti periodici concordati, delle quote di modelli base. Solo gli acquirenti grandi flotte ne richiedevano espressamente la presenza, tipo contratti con ENEL, TIM eccetera, dove spesso abbinavano alla versione base alcuni allestimenti speciali.
 
Il "base" in Italia non è mai andato di moda. Ma proprio mai.

Ne va da sè che i concessionari non hanno mai proposto, negli acquisti periodici concordati, delle quote di modelli base. Solo gli acquirenti grandi flotte ne richiedevano espressamente la presenza, tipo contratti con ENEL, TIM eccetera, dove spesso abbinavano alla versione base alcuni allestimenti speciali.
Il "base" dipende dal marchio....c'è il marchio "nostrano" che per eccellenza ha disincentivato il base, economico solo sulla carta e il marchio serio che ad un prezzo congruo fornisce una vettura già decorosamente allestita ma senza fronzoli a prezzo "etico"
 
Cosa faccia una Casa come politica di listino è una cosa, quello che invece acquistino i concessionari italiani è un'altra. In Germania tanto per dire, molti clienti ordinano proprio le versioni di accesso del listino, in Francia e Italia no...e le concessionarie agiscono di conseguenza.
 
Cosa faccia una Casa come politica di listino è una cosa, quello che invece acquistino i concessionari italiani è un'altra. In Germania tanto per dire, molti clienti ordinano proprio le versioni di accesso del listino, in Francia e Italia no...e le concessionarie agiscono di conseguenza.
Ricordo gli allestimenti base delle Mercedes W123, con i sedili in tessuto e i vetri a manovella...
 
Ultima modifica:
L'unica macchina, che a me piace proprio per questo senza monitor è la C3 che infatti tutti prendono quella col monitor o quella intermedia (fatta apposta perchè sulla base tutti volevano il monitor presumo) e la "lusso " ha secondo me solo sedili molto più belli....
Dove c'è scritto che tutti prendono la c3 indiana col monitor? Io tra quelle che vedo in giro vedo molto base.
 
questa questione l'ho tirata io stesso diverse volte su questo forum fino ad arrivare all'ipotesi di un tipo di auto popolare che deve rispettare diversi parametri e diverse caratteristiche fino al prezzo al pubblico.....utopia. Oggi le auto devono avere una dotazione minima di sicurezza e rispettare i limiti sulle emissioni quindi un allestimento base base non potrà mai costare meno di una soglia di prezzo. Mi dispiace il fatto che trovandomi in prima persona nella necessità di cambiare auto non posso scegliere fra una compatta usata economica da abbastanza chilometrata e con l'incognita dell'affidabilità oppure una utilitaria nuova ma modello base ma con cui posso andare ovunque senza troppi pensieri almeno nei primi anni. Negli anni 80 c'era questa possibilità, c'era chi comprava l'Alfa 75, l'Audi 80, la Regata, la Prisma e c'era chi si faceva bastare la Uno 45 bianca, poi c'era anche chi sceglieva di spendere un botto per la Uno Turbo anzichè una R21....scelte....gusti.....Oggi la "Uno 45" non esiste, in listino c'è solo l'equivalente della Uno 70SX, della Uno 60S e della Uno Turbodiesel Giannini (ce l'aveva un mio cugino, che bella)
 
Concordo sul fatto che il modello base non ha mai fatto tendenza,non è mai stato una moda.
C'è sempre stata invece l'abitudine di confrontarsi e anche vantarsi in certi casi di aver scelto la versione più accessoriata.
Solo che anni fa ci si vantava di aver preso la versione con 20 cv in più,oggi ci si vanta del fatto che l'auto ti parla e ti chiama per nome.
Però il modello base vendeva,magari più alle flotte che ai privati ma vendeva.
In un certo senso se compravi il modello base ti dovevi vergognare,era come la subaru baracca di aldo giovanni e giacomo.
Per varie ragioni oggi la base non esiste più,se sia un bene o un male è soggettivo.
Temo che in futuro o i prezzi saliranno ancora oppure torneranno ai prezzi degli attuali allestimenti intermedi le versioni frate francescano edition con l'essenziale e nulla più per chi vorrebbe anche ma non può permettersi di spendere quasi 30000 euro per un'utilitaria.
 
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