La realtà è che allo stato si adatta benissimo una nota pubblicità che recita lo slogan "ti piace vincere facile?". A causa di un trasporto pubblico insufficiente, soprattutto nelle realtà di provincia (i treni non danno alcuna garanzia di puntualità, dunque non sono un mezzo idoneo per recarsi al lavoro), l'italiano si ritrova costretto ad avere una macchina: abbiamo il rapporto parco circolante/popolazione più alto d'europa, sfizio oppure reale necessità? Ecco che, proprio a causa di una disfunzione degli Enti Pubblici, si crea una sorta di laghetto dove si pesca con buona facilità. Io ho deciso di perdere un po' di tempo per capire quanto la mia auto, un 1.6 da 116cv, abbia fruttato (a spanne, ovviamente) allo stato.
1) Su un listino di 27.000?, sono 5400? di IVA
2) Alla rivendita, a 12.000?, altri 2400?
3) Bollo (85kw, regione Veneto) 241,4? annui, 965,6?
4) 0,647? per ogni litro di verde (Wikipedia, ho usato il valore del gasolio e non della benzina per compensare il fatto che non sempre la benzina è costata come mra). Contando una percorrenza di 67.000km e un consumo di 13,5 km/l (media tra il mio e quello del precedente proprietario), fanno 3211?.
5) 38? di IVA sui tagliandi, per un totale di76? .
6) 104? di IVA su un treno di copertoni estivi nuovi
Non considero le spese che definisco sizi miei (IVA sui lavaggi, sui prodotti, sui cambi olio intermedi, gomme invernali e cerchi delle stesse, sensori di parcheggi nuovi ecc...) e le imposte sulle assicurazioni, in queanto queste variano di anno in anno, e l'IVA su bolino blu e collaudo, trascurabili.
A spanne, senza nessuna pretesa di precisione, la mia auto, di categoria medio bassa, ha garantito un gettito fiscale, nella sua vita da aprile 2007 fino ad ora, di 12.156,6? in poco più di 5 anni di vita.
Contando che l'auto non è un lusso, ma un bene indispensable per chi lavora e non abita in una grande città, si nota con quale facilità essa può contribuire alle casse dello Stato. E il tutto, ripeto, a causa di un trasporto pubblico assolutamente non adeguato, almeno quello su rotaia. In virtù di ciò, non ritengo assolutamente giusto un superbollo oltre i 225kW (soprattutto visto che ce n'è in vigore già uno oltre i 100), però lo ritego senz'altro più equo rispetto ad un sistema come quello attuale che penalizza le auto più vecchie o ad un eventuale rincaro per tutte le auto senza distinzione di potenza. E, soprattutto, è vergognoso che si faccia pressione sul cittadino che è costretto all'acquisto di un bene a causa di una disfunzione dovuta proprio agli stessi che poi presentano il conto. E' come se io andassi a rubare dal mio vicino di casa e dopo mi facessi pagare per vendergli un antifurto.