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Ma chi progette le auto cambia mai le lampade dei fari?

Gunsite ha scritto:
arhat ha scritto:
è tutto demandato a chi le compra, che deve abituarsi a non confrontare più estetica, dotazioni e pinzellacchere varie, ma pensare al "dopo" in tutte le sue accezioni. ;) in modo che dopo, solo dopo quando i progettisti propinatori saranno fustigati dai maghi del marchetting (il termine non è storpiato) delusi dalle non vendite, correrano ai ripari.

è il vantaggio del noleggio lungo...io la porto in officina e son caxxi loro... :D

Beh, anche la mia la porto nella loro concesionaria, me la cambiano e non vogliono i danè.......
 
mikuni ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Basterebbe fare i fari estraibili anteriormente. Si fissano internamente a mezzo di due tre viti facilmente raggiungibili e una volta svitate queste tre viti il faro risulta estraibile anteriormente (ovviamente non oltre la lunghezza dei fili, lunghezza che comunque mai come in questo caso deve essere sufficiente). Una volta sfilati i fari cambiare le lampade e le lempadine risulta un gioco da ragazzi.

Regards,
The frog

Basterebbe fare le auto a forma di auto e i fanali a forma di fanali.

E ma poi cosi' fatte diventano auto stile anni "70 e chi le compera piu' delle auto che nascono "vecchie" come linea? Il problema siamo proprio noi acquirenti.

Regards,
The frog
 
Grattaballe ha scritto:
....Due esempi:
- Audi 200 turbo dell'81. Dalla base del parabrezza alla targa anteriore c'era un metro e mezzo .... [cut]
- Peugeot 207. Dalla base del parabrezza alla targa c'è più di un metro... [cut]
E' un paragone che non sta in piedi. Se e' cosi', allora ti rammento che sulla Ford Falcon che ebbe un mio zio in Argentina puoi anche lavorare sulla bancata del sei cilindri praticamente seduto con i piedi appoggiati al basamento .... e volendo ci stava un mezzo maiale da arrostire sui collettori .... :lol:
Lo spazio "a se'" dice poco, e le ragioni su certi sviluppi odierni, certamente poco pratici, sono noti a tutti.
Le macchine che abbiamo oggi sono quelle che abbiamo voluto, senno' rimanevano uguali a prima .... :D
 
Thefrog ha scritto:
Basterebbe fare i fari estraibili anteriormente. Si fissano internamente a mezzo di due tre viti facilmente raggiungibili e una volta svitate queste tre viti il faro risulta estraibile anteriormente (ovviamente non oltre la lunghezza dei fili, lunghezza che comunque mai come in questo caso deve essere sufficiente). Una volta sfilati i fari cambiare le lampade e le lempadine risulta un gioco da ragazzi.
Molto sicura, la tua opzione. Prevedo furti di fanali a go-go, per non parlare dei fari che diventano dei proiettili vaganti in casi di urto .... :rolleyes:
 
leolito ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
....Due esempi:
- Audi 200 turbo dell'81. Dalla base del parabrezza alla targa anteriore c'era un metro e mezzo .... [cut]
- Peugeot 207. Dalla base del parabrezza alla targa c'è più di un metro... [cut]
E' un paragone che non sta in piedi. Se e' cosi', allora ti rammento che sulla Ford Falcon che ebbe un mio zio in Argentina puoi anche lavorare sulla bancata del sei cilindri praticamente seduto con i piedi appoggiati al basamento .... e volendo ci stava un mezzo maiale da arrostire sui collettori .... :lol:
Lo spazio "a se'" dice poco, e le ragioni su certi sviluppi odierni, certamente poco pratici, sono noti a tutti.
Le macchine che abbiamo oggi sono quelle che abbiamo voluto, senno' rimanevano uguali a prima .... :D

E' un paragone per far notare quanto le auto si siano riempite di stupidaggini. La 200turbo era un'ammiraglia di una certa comodità, con contenuti tecnici parecchio avanzati per l'epoca. Ora, essendo lunga 474cm sarebbe più corta (ma ugualmente più comoda e con più bagagliaio...) di parecchie medie berline di oggi. La 207 dovrebbe essere una seconda auto per una famiglia di 2/3 persone e risulta più ingombrante, in proporzione allo spazio che offre, della 200.
Le macchine che abbiamo oggi le ha volute qualcun'altro (che a dirla tutta non sarebbe capace di cambiarsi una lampada da solo....) infatti io ne ho ancora una di ieri.... :D ...e finchè ce ne saranno continuerò ad averle.
 
Thefrog ha scritto:
e chi le compera piu' delle auto che nascono "vecchie" come linea?

Whats? Whats? Born to be old? Aaaargh, non capiscio.

Preferisci il prototipo di 4R nato incidentato e verniciato da un cieco?
 
pll66 ha scritto:
La Punto2 non sarà stata progettata da manine giapponesi, ma la demenza applicata è la medesima.

PS. Su quale Picasso hai avuto difficoltà, sulla 2.0HDI è piuttosto accessibile.

Si hai mai provato la lampada a sinistra?
E per i fendinebbia bisogna smontare i paraurti
 
Grattaballe ha scritto:
Ora, essendo lunga 474cm sarebbe più corta (ma ugualmente più comoda e con più bagagliaio...) di parecchie medie berline di oggi. La 207 dovrebbe essere una seconda auto per una famiglia di 2/3 persone e risulta più ingombrante, in proporzione allo spazio che offre, della 200.
Questo e' vero, credo che non molte auto oggi hanno la stessa volumetria interna di quelle di un tempo ... e' cambiato molto anche il resto ... le portiere di una 106 oppure 206 sono di carta velina, quelle di una 207 no ... :D

Grattaballe ha scritto:
Le macchine che abbiamo oggi le ha volute qualcun'altro (che a dirla tutta non sarebbe capace di cambiarsi una lampada da solo....) infatti io ne ho ancora una di ieri.... :D ...e finchè ce ne saranno continuerò ad averle.
Ah, anche io sono 'old school' ... infatti ho una Jeep sulla quale e' facilissmo ravanare .... anzi, e' quasi un obbligo! :D
Ma non rinuncio a certi "pregi moderni" :D

Grattaballe ha scritto:
E' un paragone per far notare quanto le auto si siano riempite di stupidaggini.
Non credo solo di stupidaggini .... sinceramente non cambierei un'auto odierna per una d'antan, eccetto per la mia vecchia Mehari ... :D
 
Secondo me oggi la tecnologia sarebbein grado anche di produrre motori molto piu' compatti degli attuali e cosi' il problema dello spazio interno non sussisterebbe. Il punto e' che ilmotore "deve fare la sua porca figura" quando si apre il cofano e cosi' ci si ritrova con pochi centimetri di spazio in ogni dove, quando si apre il cofano motore.

Regards,
The frog
 
Secondo me, la tecnologia dovrebbe essere al servizio dell'utilizzatore e non a quello dello sporco ego di chi la maneggia. Se mi fanno un fanale che è lungo mezzo metro e nel quale bisogna ficcare un braccio (da dietro.. :? ) fino al gomito per incontrare (ovviamente alla cieca..) una lampada, non c'è motore che tenga.
Personalmente credo che alcuni dei fanali che si vedono in strada non dovrebbero nemmeno essere omologati.
 
Thefrog ha scritto:
Sul forum c'era stato un simpatico inventore che aveva proposto di fare dei fanali posti su dei telaietti estraibili in modo da poter accedere mooolto piu' facilmente alle varie lampadine.

Regards,
The frog
Sulla Megane III basta svitare due vitarelle (l'apposito cacciavite è inserito in una fessura dietro al faro) e i fari si sfilano parzialmente come fossero due cassetti: per caso hai fatto qualche telefonatina a Parigi ;) ;) ? oppure deve essere giunto fino in Francia l'eco delle bestemmie dei Meganisti quando cambiavano le lampade sulla Megane II. :XD:
 
Thefrog ha scritto:
Secondo me oggi la tecnologia sarebbein grado anche di produrre motori molto piu' compatti degli attuali e cosi' il problema dello spazio interno non sussisterebbe. Il punto e' che ilmotore "deve fare la sua porca figura" quando si apre il cofano e cosi' ci si ritrova con pochi centimetri di spazio in ogni dove, quando si apre il cofano motore.
Mica tanto ... che cavolo di "porca figura" fanno i motori d'oggi, completamente incapsulati in plastica?
Se non hai notato, il motore e' destinato a "scomparire", cosi' come succede con il terminale di scarico, "occulto" dietro fascioni e paraurti manco fosse qualcosa di orrendo ... come se uno volesse nascondere la realta' del motore a combustione interna
:?
 
Ho dovuto per emergenza rispolverare l'Alfa Spider che dormiva in garage da ottobre... e questa sera mi son accorto riaccendendola che si era bruciata una lampadina degli anabbaglianti.

Ritornato in garage mi son detto vediamo se è complicata da cambiare.

..... è comodissima!!!!

Basta un cacciavite a stella, 4 viti e si toglie un coperchio di plastica, poi si svita in senso antiorario l'attacco della lampadina (tipo HB3), la si estrae comodamente e si sfila il connettore. C'è tutto lo spazio per infilare la mano e guardare... ci ho messo 5 minuti.
Quindi direi che fino agli anni'90 ci pensavano alle lampadine (la mia è del 1999).
 
nell'81 (avevo 10anni) mio papa' aveva acquistato una ritmo 60cl azzurra (azzurro "ritmo"). Tutti ricorderanno le innovazioni e le stranezze di quella macchina (anzi, dopo apro un topic dedicato).
le viti di fissaggio dei coperchi delle luci posteriori erano a vista ma con testa in plastica colorata... e non era niente male metterci le mani. Per non parlare dell'accesso alle lampadine (non alogene) dei fari: il cofano motore era talmente vuoto che oltre ad ospitare la ruota di scorta e il crik, c'era tanto di quel posto da poterci infilare le mani tanto che sistemare qualsiasi cosa (regolazione carburatore compresa) non era mica un problema.
Adesso ho una Lybra e per qualsiasi cosa la porto sempre dall'elettrauto o dal meccanico.
 
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