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Luci diurne Vs Luci di posizione

Al di là di tutte le considerazioni che si potrebbero fare sulla sensatezza stessa delle "luci diurne" e le logiche propagandist-commercial-ipocrite che governano tutta la questione, ci si potrebbe anche chiedere: a cosa dovrebbero servire le antiche e ormai disprezzate luci di posizione?

Secondo le... illuminate regole attualmente in vigore, di giorno si dovrebbero accendere le diurne, di sera e di notte gli anabbaglianti. Non mi risulta che la giornata contempli altre parti.
 
marimasse ha scritto:
Al di là di tutte le considerazioni che si potrebbero fare sulla sensatezza stessa delle "luci diurne" e le logiche propagandist-commercial-ipocrite che governano tutta la questione, ci si potrebbe anche chiedere: a cosa dovrebbero servire le antiche e ormai disprezzate luci di posizione?

Secondo le... illuminate regole attualmente in vigore, di giorno si dovrebbero accendere le diurne, di sera e di notte gli anabbaglianti. Non mi risulta che la giornata contempli altre parti.

In centro abitato.
 
PanDemonio ha scritto:
alkiap ha scritto:
L'alternativa più semplice era proprio quella in uso in nordamerica ed alcuni Paesi scandinavi: luci anabbaglianti che si attivano automaticamente all'avvio, punto.
Negativo: vengono usati gli ABBAGLIANTI, ma a metà potenza.

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Forse in NordAmerica, qui (Finlandia) si usano gli anabbaglianti che si accendono automaticamente all'avvio dell'auto.

Ciao

P.S.- Stamani nevica, ma quando cavolo finisce sto' inverno! :evil:
 
marimasse ha scritto:
ci si potrebbe anche chiedere: a cosa dovrebbero servire le antiche e ormai disprezzate luci di posizione?
.

Ragionevolmente, per lasciare il veicolo in fermata o in una sosta breve di notte segnalandolo (naturalmente quando non è in una posizione che possa creare potenziale intralcio o pericolo, allora ovviamente si usano anche le luci di emergenza unite a quelle di posizione), oppure sempre di notte in caso marcia in coda, quando per la velocità limitata e la distanza ridotta (che non rendono necessario farsi vedere e illuminare la strada) è inutile consumare corrente e lampadine utilizzando gli anabbaglianti. Secondo me restano comunque indispensabili.

Le luci diurne hanno tutt'altra funzione, infatti l'emissione luminosa è molto maggiore.
 
alkiap ha scritto:
marcoamedeo ha scritto:
Ho notato infatti che in Canada e S.Uniti le auto hanno gli anabbaglianti anteriori ad accensione automatica, poi il guidatore sceglie se accendere le altre (posteriori + targa + laterali).
Capisco la legislazione, ma mi sembra un'inutile spesa quando si potrebbero usare le posizione come diurne, che, oltretutto consumano meno.
Il problema delle luci di posizione è che data la potenza limitata (5W), la luce emessa è piuttosto debole. Il vantaggio delle DRL deriva proprio dall'avere una potenza superiore, che quindi grantisce maggiore visibilità
L'alternativa più semplice era proprio quella in uso in nordamerica ed alcuni Paesi scandinavi: luci anabbaglianti che si attivano automaticamente all'avvio, punto.
Si potrebbe risolvere con i fari full led tipo Audi, così si accendoni i fari automaticamente all'avvio che essendo a led consumano poco.
 
Comunque dalle rimembranze che ho della scuola guida, le posizione sono da utilizzare in centri abitati se adeguatamente illuminati.

Pensate che la mia 500 non ha neanche lo "scatto luci di posizione", o accendi tutto o niente.

Dunque, sono gli abbaglianti? Ecco perchè non sono nel proiettore anabbagliante...
 
marcoamedeo ha scritto:
Pandemonio scrive che si utilizzano le lampade degli abbaglianti, ma con meno potenza. Vedi foto bmw.
Dipende dalle vetture. 500 e Mito usano delle lampade da 21W, Giulietta ha 4 led per fanale, sulle americane penso sia un mix, alcune usano le luci di svolta, altre evidentemente gli abbaglianti a metà potenza
 
Le luci di posizione per me non avrebbero più senso di esistere. Anche in caso di sosta notturna o circolazione in coda (dove io però preferisco ugualmente farmi notare da chi mi precede...) le diurne consumerebbero meno con più luminosità. Naturalmente bastava avere l'approccio contrario al problema, cioè prima adeguare il circolante e poi mettere in vigore la legge.
Ma in itaglia le cose semplici ed efficaci sono considerate pericolose e di copiare le buone abitudini altrui non se ne parla.
 
Grattaballe ha scritto:
Le luci di posizione per me non avrebbero più senso di esistere. Anche in caso di sosta notturna o circolazione in coda (dove io però preferisco ugualmente farmi notare da chi mi precede...) le diurne consumerebbero meno con più luminosità. Naturalmente bastava avere l'approccio contrario al problema, cioè prima adeguare il circolante e poi mettere in vigore la legge.
Ma in itaglia le cose semplici ed efficaci sono considerate pericolose e di copiare le buone abitudini altrui non se ne parla.
Sulle auto che hanno le luci diurne a led tipo la Delta quando si accendono gli anabbaglianti i led delle luci diurne vengono abbassati di intensità e fungono esclusivamente da luci di posizione per una duplice e semplice motivazione: i led a alta luminosità di notte sarebbero fastidiosi alla vista per chi li incrocia e vengono abbassati di intensità, secondo quando vengono accese le luci anabbaglianti se una delle lampade anabbaglianti si fulmina se non vi fossero le luci di posizione in strade poco illuminate chi incrocia un auto con ad esempio il faro sinistro fulminato potrebbe essere ingannato dall'unico anabbagliante acceso e fonte di pericolosi sinistri per cattiva percezione del mezzo che si incrocia. L'utilità delle luci di posizione è legata solo a una percezione di sicurezza degli ingombri e secondo me non è affatto corretta l'eventuale eliminazione
 
LelePT ha scritto:
Sulle auto che hanno le luci diurne a led tipo la Delta quando si accendono gli anabbaglianti i led delle luci diurne vengono abbassati di intensità e fungono esclusivamente da luci di posizione per una duplice e semplice motivazione: i led a alta luminosità di notte sarebbero fastidiosi alla vista per chi li incrocia e vengono abbassati di intensità, secondo quando vengono accese le luci anabbaglianti se una delle lampade anabbaglianti si fulmina se non vi fossero le luci di posizione in strade poco illuminate chi incrocia un auto con ad esempio il faro sinistro fulminato potrebbe essere ingannato dall'unico anabbagliante acceso e fonte di pericolosi sinistri per cattiva percezione del mezzo che si incrocia. L'utilità delle luci di posizione è legata solo a una percezione di sicurezza degli ingombri e secondo me non è affatto corretta l'eventuale eliminazione

Quoto
 
retroviseur ha scritto:
...in caso marcia in coda, quando per la velocità limitata e la distanza ridotta (che non rendono necessario farsi vedere e illuminare la strada) è inutile consumare corrente e lampadine utilizzando gli anabbaglianti...
Se è per quello, neanche sotto il sole è "necessario" farsi vedere e tanto meno illuminare la strada, eppure da svariati anni le strade sono piene di gente che, in ossequio ad una illuminata regola, viaggia in pieno giorno con i fari notturni accesi, anche quando procede a velocità limitata e a distanze ridotte (centro abitato "vero" o anche traffico intenso). Non poche persone continuano addirittura ad auspicare l'introduzione dell'obbligo dei fari notturni accesi di giorno anche nei centri abitati, sostenendo che in tale contesto essi sarebbero ancora più "necessari" che altrove.

Credo pertanto che le ragionevoli considerazioni sull'inutile consumo di corrente (e lampadine e carburante), siano ormai totalmente uscite di scena, proprio perché ragionevoli. Altrimenti tutta la questione sarebbe stata trattata, a partire da anni fa, in maniera radicalmente diversa.
 
Mi schiero tra i favorevoli alle luci accese di giorno (idealmente diurne). Fanno sì aumentare i consumi di circa 0,2l/100 Km, rendono però sensibilmente l'idea delle distanza. Provate ad osservare quando si avvicinano frontalmente delle auto: quelle con le luci accese sembrano più vicine e visibili.
 
marcoamedeo ha scritto:
...quelle con le luci accese sembrano più vicine e visibili...
Come ho già sottolineato molte volte (mi scuso con chi di dovere per la ripetizione), il fatto che un'auto con i fari accesi sia più visibile mi sembra la scoperta dell'acqua bagnata, ovvero una profonda e ovvia banalità. Se accendo i fari divento più visibile, se accendo anche gli antinebbia divento ancora più visibile, se accendo anche gli abbaglianti divento ancora più visibile. Non vedo proprio dove starebbe la grande trovata.
Se mettessi un faro giallo lampeggiante sarei ancora più visibile (non è detto che prima o poi non ci si arrivi, di questo passo), se azionassi ciclicamente il clacson diventerei anche più sentibile, con indiscutibile e drastica riduzione (qualcuno si vuole prendere la responsabilità di negarlo?) di quegli incidenti che avvengono perché qualcuno, magari pedone o ciclista, essendo girato da un'altra parte non sente arrivare l'auto che lo investirà.

Se un giovane dall'udito efficiente, capace quindi di cogliere anche lievi rumori, comincia a frequentare assiduamente la discoteca, affascinata dal fatto che in tale luogo la musica "si sente di più", sottopone le proprie orecchie ad un rumore di fondo molto più alto del solito; nel giro di poco tempo si abituerà a quel volume e trasferirà tale abitudine anche ad altri contesti, come ad esempio l'ascolto della musica in cuffia. In capo a qualche anno la sua capacità di cogliere lievi rumori sarà andata a farsi friggere, irreversibilmente. Potremo allora definire l'assiduo ascolto di musica ad alto volume come una pratica benefica per le capacità uditive?

Sulle strade siamo già arrivati al punto in cui tante persone "non vedono" più arrivare un'auto, in condizioni di illuminazione media (giornata nuvolosa o leggermente piovosa), se essa non ha dei vistosi fari accesi. Alcuni addirittura se la prendono con chi sotto il sole tiene le luci spente, sostenendo che la vettura di costui "non si vede" arrivare.

Allora, dico io, che razza di risultato abbiamo ottenuto e stiamo cercando di ottenere in termini di attenzione alla guida, capacità di cogliere gli ostacoli e gli imprevisti sulla strada? Stiamo affinando la prontezza di riflessi o la stiamo piuttosto annebbiando?
 
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