<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Luci diurne Vs Luci di posizione | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Luci diurne Vs Luci di posizione

OT Premetto che non sono mai stato in una discoteca, perchè odio quei posti dove c'è chiasso, al massimo ascolto la musica in macchina a volume "ragionevole".

Ma avete mai visto lo "Sconvolt quiz" delle iene? Pensate se quella gente si mette a guidare?
http://www.youtube.com/watch?v=-_cIWfAis0g
Altro che diurne e anabbaglianti
 
marimasse ha scritto:
retroviseur ha scritto:
...in caso marcia in coda, quando per la velocità limitata e la distanza ridotta (che non rendono necessario farsi vedere e illuminare la strada) è inutile consumare corrente e lampadine utilizzando gli anabbaglianti...
Se è per quello, neanche sotto il sole è "necessario" farsi vedere e tanto meno illuminare la strada, eppure da svariati anni le strade sono piene di gente che, in ossequio ad una illuminata regola, viaggia in pieno giorno con i fari notturni accesi, anche quando procede a velocità limitata e a distanze ridotte (centro abitato "vero" o anche traffico intenso). Non poche persone continuano addirittura ad auspicare l'introduzione dell'obbligo dei fari notturni accesi di giorno anche nei centri abitati, sostenendo che in tale contesto essi sarebbero ancora più "necessari" che altrove.

Credo pertanto che le ragionevoli considerazioni sull'inutile consumo di corrente (e lampadine e carburante), siano ormai totalmente uscite di scena, proprio perché ragionevoli. Altrimenti tutta la questione sarebbe stata trattata, a partire da anni fa, in maniera radicalmente diversa.

Guarda che proprio sotto il sole, quando è basso e questo illumina da dietro le auto, facendole diventare delle sagome in controluce, le luci accese sono molto utili per aumentarne la visibilità.

Personalmente, essendo anche un motociclista, sono convinto dell'utilità del marciare con le luci accese, e da sempre, proprio per l'esperienza fatta con la moto, le ho accese in determinate condizioni ambientali anche di giorno in auto, ben prima che fosse obbligatorio.

Tra queste la marcia in autostrada con sole basso alle spalle, i fari accesi rendono l'auto molto più visibile nei retrovisori di chi la precede.

Le luci diurne a LED, per il basso consumo, l'elevata durata, e il fatto di funzionare senza accendere inutilmente tutte le altre luci di bordo che normalmente funzionano durante la marcia notturna, mi sembrano una buona soluzione per coniugare sicurezza e intelligenza nella gestione. Consideriamo anche che i LED costeranno sempre meno, anche se i costruttori faranno sempre pagare un surplus notevole se le componenti sono specifiche per il modello di auto.
 
retroviseur ha scritto:
...proprio sotto il sole, quando è basso e questo illumina da dietro le auto, facendole diventare delle sagome in controluce, le luci accese sono molto utili per aumentarne la visibilità...
Come dicevo, questo mi sembra ovvio. Non significa però che in quelle condizioni i veicoli a luci spente siano invisibili; significa soltanto che sono meno evidenti, il che è ben diverso. Si presume infatti (o forse si presumeva in passato, quando io imparai a guidare?) che chi guida guardi sempre con molta attenzione la strada, specie quando si accinge a fare manovre potenzialmente pericolose come sorpassi o altro.
Inoltre si potrebbe dire, a patto che si sia disposti ad essere considerati incoscienti pirati della strada degni di disprezzo e castigo, che le situazioni in cui "il sole è basso e illumina da dietro" non si verificano certo per la maggior parte della giornata, il che rende ancora più paradossale la circolazione coi fari accesi quando, per tutto il resto del tempo, il sole non si vede o è alto nel cielo.

...essendo anche un motociclista, sono convinto dell'utilità del marciare con le luci accese...
Buon per te. Proprio ieri, dopo tanto tempo, mi sono avventurato in una gitarella festiva, se non altro per verificare quanto opportuna continui ad essere la scelta di fare diversamente. A parte gli almeno cinque incidenti evitati per un soffio nel giro di due ore (un pedone attraversando in assenza di strisce mi ha costretto a fermarmi interrompendo la mia folle corsa a 40km/h, un ciclista mentre mi avvicinavo ad un semaforo rosso mi si è fiondato davanti balzando in strada dal marciapiede alla mia destra, un guidatore di grande auto sportiva mi ha sorpassato lungo la statale sfiorandomi la fiancata nonostante io mi tenessi bene sulla destra e nessun veicolo giungesse in senso contrario, un paio di motociclisti hanno fatto altrettanto ad almeno 120km/h infilandosi tra me e i veicoli provenienti in senso contrario), ho potuto constatare ancora una volta come la trovata dei fari accesi abbia sortito innegabilmente, come minimo, due effetti ben precisi: un generale abbassamento della soglia di attenzione visiva e un aumento della frequenza di certe manovre pericolose, che vengono fatte con maggiore spavalderia e... sicurezza proprio perché "se hai i fari accesi gli altri ti vedono meglio".

Ricordo che anni fa, quando solo alcuni motociclisti viaggiavano col faro acceso, effettivamente ne notavo subito la presenza sullo specchietto. Cosa ancora una volta ovvia, visto che il nostro apparato visivo è molto sensibile a qualsivoglia "anomalia" appaia o si muova nel campo visivo. Non li notavo perché avevano il faro acceso, ma perché solo loro avevano il faro acceso. Esattamente come un colpo di tamburo si sente immediatamente nel silenzio o come un lampo di luce si nota nel buio.
Non credo di essere un guidatore così spericolato e pericoloso, altrimenti non avrei alle spalle 30anni di guida senza incidenti; eppure ieri, pur essendo stato sorpassato da decine e decine di moto, io mai ho notato in anticipo il loro arrivo grazie al faro acceso (come accadeva, appunto, un tempo). La presenza di luci nello specchietto retrovisore è diventata una sorta di rumore di fondo che, in quanto tale, non attira più l'attenzione.
Non a caso ho notato alcuni motociclisti che viaggiavano mantenendo accesa la luce abbagliante: esagerati pericolosi o saggi anticipatori di tempi più sicuri, degni di ammirazione e imitazione al pari dei loro "antenati" che accendevano il faro anabbagliante dieci o venti anni fa?

PS. Nessun preconcetto contro le moto. Anch'io sono stato un motociclista, per oltre dieci anni, viaggiando parecchio in italia, austria, germania, in tempi in cui l'andare in moto per la strada era qualcosa di ben diverso, che i motociclisti di oggi nemmeno immaginano, perché altrimenti molti di loro lascerebbero perdere e preferirebbero spendere i loro quattrini in altro modo.
 
Chi progetta e realizza siti internet sa benissimo il cervello umano viene irresistibilmente attratto da qualsiasi sorgente luminosa attraversi il campo visivo. La norma sulle luci diurne si basa su dati di fatto abbastanza significativi.

Il problema derivante dall'abbassamento della soglia di attenzione fà parte di uno di quei fenomeni che, purtroppo, ancora risulta difficile da conrtrollare, come la stupidità umana, che porta ad "esibirsi" in manovre azzardate.

Ho faticato anch'io a digerirla ma, essendo sulle strade tutti i giorni, ritengo l'automobilista medio alla stregua di un animale da soma. ha bisogno di imput ben precisi per valutare i rischi che si presentino di volta in volta.

...poi so benissimo che mio nonno, nel 1902, non aveva bisogno di luci diurne, ma c'era anche molto meno traffico di veicoli. :D
 
per me sono la più grande sciocchezza che potevano inventarsi per sprecare energia anche se poca e materiali. non sono neanche esteticamente carine! Trovo stupido nel paese del sole quale l'Italia che si debbano tenere accese queste luci.
Certo in condizioni di maltempo o di un anche MINIMO calo della visibilità è giusto che siano obbligatori gli anabbaglianti. Da noi lo sono sempre nelle strade extraurbane e autostrade..bha. Ok, sono obbligatorie e le usiamo. Ma è tanto faticoso accendere queste luci? Secondo i costruttori è faticosissimo e pertanto le auto necessitano di luci che stanno sempre accese anche quando non servono. Che sciocchezza.
 
Plausibilità o meno, l'adozione del sistema automatico può presentare alcuni vantaggi in quelle autovetture dove vi sono differenze nella gesione dell'illuminazione diurna/notturna.
In modo perticolare in tutte quelle equipaggiate con strumentaziine digitale, od integrate con display di computer di bordo, che abbassano la luminosità all'accensione delle luci, oppure le retroilluminazioni dei pulsanti, l'eventuale illuminazione ausiliaria di portaoggetti ecc...

Senza contare che, come usato in taluni casi, l'alimentazione limitata delle lampade potrebbe preservare da bruciature più frequenti.
 
pll66 ha scritto:
Chi progetta e realizza siti internet sa benissimo il cervello umano viene irresistibilmente attratto da qualsiasi sorgente luminosa attraversi il campo visivo...
A patto che il campo visivo non sia nello stesso tempo attraversato da innumerevoli altre sorgenti luminose. Una parola in grassetto in una pagina di testo risalta immediatamente, 10 parole in grassetto risaltano meno, 50 non risaltano più, 200 scompaiono (il cervello le ignora). La stessa cosa accade in tutti i contesti analoghi, come ad esempio il cielo stellato, guardando il quale non si viene assolutamente attratti da ciascuna stella, ma solo da quelle che eventualmente brillano più delle altre.

...so benissimo che mio nonno, nel 1902, non aveva bisogno di luci diurne...
Presumo si tratti di una battuta, che non mi sembra molto felice.
Invece di insegnare l'attenzione, la concentrazione, la responsabilità, il senso della misura, si è scelto di fare l'esatto contrario, nella totalmente illusoria convinzione che i pericoli della strada possano essere automaticamente eliminati imponendo al guidatore (simpaticamente considerato sempre e comunque privo di senno) via via più numerosi e capillari ed esasperati obblighi e divieti, con relative grottesche sanzioni.
Invece di insegnare a guardare bene la strada prima di qualsivoglia manovra potenzialmente pericolosa, abbiamo detto "accendi i fari così tutti ti vedranno", lasciando intendere che più luci si accendono meglio è, concetto che tanti illuminati guidatori hanno colto al volo, come si può constatare osservando quanti, nel logico ma assurdo intento di rendersi visibili brillando più delle altre stelle, accendono anabbaglianti e anche luci diurne oppure diurne e antinebbia oppure anabbaglianti e antinebbia; per non parlare dei più evoluti ancora, che tengono accesi gli antinebbia posteriori.
Invece di insegnare a stare attenti, abbiamo imposto assordanti cicalini ad alta frequenza a tutti i mezzi lavorativi in retromarcia, sottoponendo tra l'altro chi ha il piacere di dover stare tutto il giorno nei paraggi ad una deliziosa e rasserenante terapia psico-acustica.
Si potrebbero fare innumerevoli esempi, tutti accomunati dalla stessa identica saggezza. Come si possa pensare che gli alunni imparino la responsabilità e il senso della misura da un insegnate che si comporta istericamente, rimane per me un mistero.
 
marimasse ha scritto:
pll66 ha scritto:
Chi progetta e realizza siti internet sa benissimo il cervello umano viene irresistibilmente attratto da qualsiasi sorgente luminosa attraversi il campo visivo...
A patto che il campo visivo non sia nello stesso tempo attraversato da innumerevoli altre sorgenti luminose.

L'errore che si commette spesso è il non contestualizzare le argomentazioni, adeguandole alla realtà dei fatti, per questo è molto facile travisare le problematiche effettive. Non si parla di taffico urbano: se devo immettermi in una strada extraurbana, effettuare un sorpasso buttando l'occhio al retrovisore, ecc...ecc... Non avrò una "costellazione" di luci sparse ovunque.
[/quote]
Una parola in grassetto in una pagina di testo risalta immediatamente, 10 parole in grassetto risaltano meno, 50 non risaltano più, 200 scompaiono (il cervello le ignora). La stessa cosa accade in tutti i contesti analoghi, come ad esempio il cielo stellato, guardando il quale non si viene assolutamente attratti da ciascuna stella, ma solo da quelle che eventualmente brillano più delle altre.

...so benissimo che mio nonno, nel 1902, non aveva bisogno di luci diurne...
Presumo si tratti di una battuta, che non mi sembra molto felice.
Invece di insegnare l'attenzione, la concentrazione, la responsabilità, il senso della misura, si è scelto di fare l'esatto contrario, nella totalmente illusoria convinzione che i pericoli della strada possano essere automaticamente eliminati imponendo al guidatore (simpaticamente considerato sempre e comunque privo di senno) via via più numerosi e capillari ed esasperati obblighi e divieti, con relative grottesche sanzioni.
Invece di insegnare a guardare bene la strada prima di qualsivoglia manovra potenzialmente pericolosa, abbiamo detto "accendi i fari così tutti ti vedranno", lasciando intendere che più luci si accendono meglio è, concetto che tanti illuminati guidatori hanno colto al volo, come si può constatare osservando quanti, nel logico ma assurdo intento di rendersi visibili brillando più delle altre stelle, accendono anabbaglianti e anche luci diurne oppure diurne e antinebbia oppure anabbaglianti e antinebbia; per non parlare dei più evoluti ancora, che tengono accesi gli antinebbia posteriori.
Invece di insegnare a stare attenti, abbiamo imposto assordanti cicalini ad alta frequenza a tutti i mezzi lavorativi in retromarcia, sottoponendo tra l'altro chi ha il piacere di dover stare tutto il giorno nei paraggi ad una deliziosa e rasserenante terapia psico-acustica.
Si potrebbero fare innumerevoli esempi, tutti accomunati dalla stessa identica saggezza. Come si possa pensare che gli alunni imparino la responsabilità e il senso della misura da un insegnate che si comporta istericamente, rimane per me un mistero.[/quote]
Si, è una battuta, sottolineata dal faccino sorridente posto in calce.
L'intenzione era anche amichevole, del tutto sdrammatizzante, e non stucchevole come lo posso essere certe risposte.
Comunque il messaggio che ne trae è del tutto personale: non vedo dove l'adozione di questa ulteriore misura di prevenzione (sempre ammesso che lo sia...) possa essere letto come un inseganmento di "non attenzione".
 
alkiap ha scritto:
Il problema delle luci di posizione è che data la potenza limitata (5W), la luce emessa è piuttosto debole. Il vantaggio delle DRL deriva proprio dall'avere una potenza superiore, che quindi grantisce maggiore visibilità
L'alternativa più semplice era proprio quella in uso in nordamerica ed alcuni Paesi scandinavi: luci anabbaglianti che si attivano automaticamente all'avvio, punto.
Io invece trovo che l'uso di apposite lampade per le diurne sia l'ideale. Ce le ho sulla Megane e mi ci trovo benissimo.
- Si accendono solo davanti e quindi nella parte posteriore, essendo tutto spento, viene migliorata la visibilità degli stop
- consumano solo 42 W invece dei 130 W e passa che comportava l'accensione di anabbaglianti+posizione anteriori+posizioni posteriori+targa+quadro strumenti. Non cheandavo in rovina per questi 88W in più ma, come si dice, meglio di un cazzotto in faccia
- il quadro di giorno è più visibile e non devo stare a giocare ogni volta con la rotellina di regolazione luminosità
- cosa più importante: usare praticamente sempre gli anabbaglianti ne comprometteva la durata (sulla Clio le cambiavo ogni 4 mesi). Così invece di giorno usi due lampade diurne e di notte altre 2 ("notturne"). Oltre al fatto che aumentando la durata della lampada, riduci il rischio di viaggiare di notte con un faro solo e quindi fermarti, cambiare la lampada di notte (che su molte auto nemmeno ci arrivi con gli spazi stretti del vano motore) etc etc.
- Una H7 con filtro antiUV costava (almeno quando ancora le compravo) 13 ?, una P21W diurna... mah.. una cacatina di mosca. E pure questo male non fa

La soluzione di un'accensione automatica dei fari al momento di avviare l'auto, oltre ad avere gli stessi svantaggi di cui ho parlato, ha anche lo svantaggio di sottoporre le lampade all'ulteriore stress dei picchi di tensione che hai quando avvii il motore.
Le diurne che ho io si accendono al momento dell'accensione del motore e quindi non le dimentico mai. Saranno sottoposte pure loro ai picchi di tensione ma sti ca...i, non costano nulla e poi male che va se se ne fulmina una "tampono" il problema con gli anabbaglianti ma in ogni caso non resto tutte quelle volte senza fari (con relativa sostituzione sempre ovviamente quando il sole è tramontato perché di giorno nemmen te ne accorgi di andare con un faro fulminato)

Almeno per la mia esperienza, grazie alle diurne posso finalmente rispettare la legge senza dover "patire" tutto quello che ho scritto. Il problema, a mio modo di vedere, è che dato che era dal 2002 che era obbligatorio accendere sempre i fari di giorno dovevano già dal 2003 OBBLIGARE I COSTRUTTORI a dotare di diurne tutte le auto in vendita in Italia e non aspettare 7-8 lunghi anni in cui abbiamo dovuto usare gli anabbaglianti ogni volta che andavamo in giro con l'auto
 
Non se su tutte le auto, ma delle 2 che abbiamo in famiglia (Golf VI & 500) si possono disattivare dal menù.
Non serviranno a tanto, ma io le tengo attive, chissà che proprio quella volta, il Distratto mi vede proprio perchè ho le diurne...
Per 0,2 l/100 Km si può fare.
 
pll66 ha scritto:
...Non si parla di traffico urbano...
Faccio notare che moltissime persone tengono accese le luci anche nel traffico urbano, senza per questo sentirsi in errore. Anzi, da più parti si invoca l'estensione dell'obbligo anche ai centri urbani, il che conferma in pieno le mie considerazioni.

...non stucchevole come lo posso essere certe risposte...
Se cercare di spiegare chiaramente il proprio punto di vista, nel modo più oggettivo possibile, senza più o meno velati toni sprezzanti, è da ritenersi "stucchevole", allora ammetto senz'altro di essere stucchevole, stucchevolissimo, con l'aggravante della premeditazione.
Forse dovrei imparare a seguire l'esempio di altri, cominciando a infilare nei miei messaggi qualche bella insolenza o tonalità insofferente nei confronti di chi non condivide appieno il mio pensiero. Preferisco però continuare così.

...non vedo dove l'adozione...
Ecco, appunto. Tu non vedi (luci spente?) dove, io invece vedo eccome, come ho cercato di spiegare, purtroppo senza riuscirci.
 
marimasse ha scritto:
pll66 ha scritto:
...Non si parla di traffico urbano...
Faccio notare che moltissime persone tengono accese le luci anche nel traffico urbano, senza per questo sentirsi in errore. Anzi, da più parti si invoca l'estensione dell'obbligo anche ai centri urbani, il che conferma in pieno le mie considerazioni.
validissima considerazione, ma che non ha a che vedere con quanto stavo dicendo io: solo spiegando quale principio viene sfruttato.
...non stucchevole come lo posso essere certe risposte...
Se cercare di spiegare chiaramente il proprio punto di vista, nel modo più oggettivo possibile, senza più o meno velati toni sprezzanti, è da ritenersi "stucchevole", allora ammetto senz'altro di essere stucchevole, stucchevolissimo, con l'aggravante della premeditazione.
Forse dovrei imparare a seguire l'esempio di altri, cominciando a infilare nei miei messaggi qualche bella insolenza o tonalità insofferente nei confronti di chi non condivide appieno il mio pensiero. Preferisco però continuare così.
Stucchevole, per me, è stat questa risposta e, sempre, perme, proprio fuori luogo:
Presumo si tratti di una battuta, che non mi sembra molto felice.

...non vedo dove l'adozione...
Ecco, appunto. Tu non vedi (luci spente?) dove, io invece vedo eccome, come ho cercato di spiegare, purtroppo senza riuscirci.[/quote]

Questione di punti di vista, io ti ho spiegato le mier ragioni, "purtroppo senza riuscirci.
 
pll66 ha scritto:
...Stucchevole, per me, è stata questa risposta e, sempre per me, proprio fuori luogo:
Presumo si tratti di una battuta, che non mi sembra molto felice.
Era solo l'impressione che ho avuto, nulla di più. Magari sbagliata, come tutte le impressioni possono essere.

...io ti ho spiegato le mier ragioni, "purtroppo senza riuscirci".
Ho capito benissimo le tue ragioni. Il fatto è che esse mi sembrano basate proprio sui presupposti in qualche modo dogmatici che io non condivido, non tanto per principio (altrimenti contrapporrei a un dogma un altro dogma, cosa abbastanza insensata) quanto per le ragioni che ho elencato: non digerisco il fatto che le Leggi dello Stato siano basate su una logica sommaria e assai poco razionale ed equa, che sempre più si allontana dal senso della misura. Una sorta di pozzo senza fondo in cui si continuano ad invocare obblighi e divieti sempre più capillari nel vano inseguimento di una impossibile sicurezza totale ed automatica.
Con il risultato di mortificare sempre più la quotidianità delle persone che si comportano in maniera ragionevolmente corretta e anche le piccole ma fondamentali cose belle che la vita ha da offrire, come ad esempio un tranquillo, lento giretto in bicicletta sotto il sole cocente, su stradina fuori mano o addirittura pista ciclabile con... un bel casco attorno alla testa (non è forse questa una delle "innovazioni" che stanno bollendo nel pentolone dell'ormai annuale modifica al codice della strada?).
 
Dopo aver letto questo confronto non posso fare a meno di raccontarvi la mia: Abito in una città pianeggiante, quindi una volta fermatomi dolcemente al semaforo con la mia auto, quando possibile, tolgo il piede dal freno.
Bene, E' ormai quotidianità che, tranquillamente fermo da minuti ai semafori, spesso anche dietro altre auto in attesa, sempre più spesso veda dal retrovisore gente fiondarmisi letteralmente addosso salvo frenare all'ultimo momento!! Ormai ho un senso del terrore tale che istintivamente non solo scruto sempre dietro me, ma avviso anche con un colpo di ''STOP'' a mò di promemoria per i più svaniti!!
Ora potreste contestarmi ''eh beh, e tu stai li col piede sugli stop, no??'' Scusatemi ma PERCHE' se ci sono 3 bei bolli rossi messi apposta in bella vista o code di lamiere in lontananza? Perchè stressare l'impianto frenante e le lampadine? Perchè devono essere sempre persone con comportamenti normali e civili a dover calare la testa per autoproteggersi alimentando svogliatezza, degrado e malcostume? Scusate lo sfogo ma io, in pieno accordo con Marimasse
MI RIFIUTO!! :evil:
 
Ciao, hai riesumato un topic di 3 anni e mezzo fa; penso ti convenga aprirne uno nuovo, sull'argomento.
Quindi il problema sarebbe che ai semafori, senza luci o stop accesi, vieni visto di meno?
 
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