<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Loro sono nel Giusto... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Loro sono nel Giusto...

crossmax ha scritto:
99octane ha scritto:
Io vedo comportamenti assolutamente nella norma, da parte degli automobilisti. Quello che vedo SEMPRE e':
- gente che passa in bici col rosso. Se uno e' in bici, e' praticamente automatico che passi col rosso. SEMPRE. Le eccezioni sono sorprendenti.
- gente che gira di notte a fari spenti. Quelli col faro sono un'eccezione e sorprendono.
- Gente che gira senza abbigliamento ad alta visibilita'. Anche qui, l'eccezione e' sorprendente.
- Gente che RARAMENTE svolta segnalando col braccio.
- Gente che circola SISTEMATICAMENTE contromano. Il ciclista pensa che i sensi unici non si applichino a lui, MAI.
- Gente che passa in bici sul passaggio pedonale e pretende di avere la precedenza.
- Gente che, quando hai la freccia per girare a destra all'incrocio, ti si infila a destra.
E si potrebbe andare avanti ancora molto.
E non lo dico solo io: chiedi a chiunque circoli in strada e ti dira' che osserva le stesse cose.

Non so in quale città del mondo tu abiti, dalla tua descrizione sembrerebbe che tu sia l'unico automobilista del mondo circondato da milioni di ciclisti imbufaliti che imperversano nel più totale sprezzo delle regole e del buon senso. :D

A parte gli scherzi dalle mie parti vedo tante auto (spesso guidate da automobisti disattenti e prepotenti), e poche bici ( a volte guidate senza alcun rispetto di sempli regole per una buona convivenza con le auto).

Se dovessimo fare l'elenco di tutte le violazioni del cds che facciamo noi automobilisti ogni giorno non basterebbero 10 pagine di forum (sarebbe bello aprire un nuovo topic a proposito), altro che i 7 punti (assolutamente condivisibili) che hai appena elencato.

Comunque non capisco da dove nasce in te questo odio smisurato nei confronti dei ciclisti
il rispetto reciproco DEVE essere un imperativo e un punto d'onore di tutti i fruitori delle strade (...anche dei pedoni).
Sono d'accordo con Octane, tuttavia, ed è una cosa che, ahimè, constato tutti i giorni, sul fatto che pochi ciclisti avvisano l'intenzione di svoltare alzando il braccio corrispondente (cosa che il mio papà mi insegnò quando avevo 7 anni); che molti NON SANNO andare in bici, dato che zigazagano, vanno storti, non hanno un buon equilibrio; che nessuno o quasi rispetta il semaforo (passando col rosso: ma non hanno paura?). La sera, poi, quasi nessuno ha il giubbino fluò e neppure la lucina....per non parlare del fatto che pochi usano le piste ciclabili (mio argomento sul vecchio forum): giusto la settimana scorsa di ritorno dal Tribunale, ancora in via XX Settembre (che mi diletto a percorrere), la pista ciclabile era bella vuota e il ciclista in strada.Cosa c'è da dire? Una volta in Via Sardegna all'altezza di Piazza Sicilia una mammina in bici con la pargola dietro MI TAGLIO' bellamente la strada passando bruscamente da dx a sx per portare al bimba alla scuola elementare ivi sita. Una delinquente che ha rischiato la vita sua e della piccola, costringendomi ad una frenata e facendomi rischiare un tamponamento (andavo a 45 chilometri circa: piano, certamente, ma non a passo d'uomo, comunque!) Tutti gli altri automobilisti, comunque, mi hanno dato ragione contro quella tizia imprudente e maleducata, che ha avuto il coraggio di replicare al mio "...Ma sei matta?"
 
Questo thread ha lo stesso spessore di quelli che si chiedeono l'utilità dei SUV.

Non vi sovviene il sospetto che il ciclista, lui sì proprio lui può essere ad un tempo pedone, automobilista, magari suvvista, camionista, paracadutista, paraculista ecc. ecc. ecc. :?: :?: :evil: :evil: :evil:
 
99octane ha scritto:
Loro chi?
I ciclisti, naturalmente.
Sono nel Giusto, perche' sono ECOLOGICI.
Sara'. Io la penso diversamente, perche' per mantenere e dare da mangiare a una persona si consumano risorse, e quando uno attraversa sistematicamente col rosso (magari mentre parla al cellulare, come alcuni visti in diverse occasioni) dimostra che queste risorse sono sprecate.
Il bello e' che l'ultimo l'ha fatto DAVANTI AI VIGILI, che non hanno, naturalmente, fatto nulla. :rolleyes: :rolleyes:

Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
 
Paolo_ ha scritto:
I Ciclisti spesso, quasi sempre, si comportano male...
Gli Automibilisti pensano che la strada sia solo loro...

Se pretendere che uno che va a 15 km/h tenga la destra e lasci passare e' pretendere che la strada sia degli automobilisti, direi di si'.
In media gli automobilisti che vedo circolare, con le ovvie eccezioni, circolano civilmente e ordinatamente. Non credo che sia perche' gli automobilisti hanno la patente.
Anche molti ciclisti ce l'hanno.
Il motivo ritengo sia un altro. I ciclisti non hanno targa e non sono prontamente identificabili.
 
arhat ha scritto:
Questo thread ha lo stesso spessore di quelli che si chiedeono l'utilità dei SUV.

Non vi sovviene il sospetto che il ciclista, lui sì proprio lui può essere ad un tempo pedone, automobilista, magari suvvista, camionista, paracadutista, paraculista ecc. ecc. ecc. :?: :?: :evil: :evil: :evil:

Evidentemente quando sale in bici se ne dimentica o, piu' esattamente, se ne frega. Tanto non e' identificabile, e' nel Giusto e dunque fa quel che gli pare impunemente. Non si parla di ipotesi, si tratta di comportamenti sistematici sotto gli occhi di tutti.
 
Allora inizio io tirando fuori il ciclista che è in me :D :

-Mancato rispetto dei limiti di velocità sia in città che fuori
-Passaggio dell'auto che mista superando ad alta velocità a 3 cm dal manubrio della bici nonostante io sia ben accostato sulla destra per non intralciare.
-Mancato uso delle frecce nelle svolte
-fare lo stop in mezzo all'incrocio obbligandomi a scartare o frenare
-apertura della portiera quando si è parcheggiati senza guardare chi viene dietro
-mancata precedenza
-parcheggiere sulle piste ciclabili o impedirne l'accesso
-svoltare a destra senza dare la precedenza a chi transita sulla pista ciclabile
-uso da perte dei pedoni delle piste ciclabili
- auto parcheggiate in doppia fila obbligando i ciclisti a fare continuamente destra- sinistra per mantenesi sul bordo della strada

Queste sono le prime cose che mi vengono in mente ma ce ne sono altre.

Invece di stimare chi va in biciletta, perche rende il traffico più scorrevole per le auto, permette di parcheggiere l'auto con più facilità e rende l'aria meno inquinata,
qui si odia chiunque non si muova con un motore sotto al sedere.
 
arhat ha scritto:
Questo thread ha lo stesso spessore di quelli che si chiedeono l'utilità dei SUV.

Non vi sovviene il sospetto che il ciclista, lui sì proprio lui può essere ad un tempo pedone, automobilista, magari suvvista, camionista, paracadutista, paraculista ecc. ecc. ecc. :?: :?: :evil: :evil: :evil:

Io sono un automobilista-motociclista-ciclista, quando sto in auto metto sempre il massimo impegno nel rispettare i ciclisti,
quindi quando sono in bici predento dagli automibilisti un minimo di rispetto.

Purtroppo chi non è mai andato in bicicletta, specialmente nel traffico di una città, non sa di che cosa sta parlando.
 
crossmax ha scritto:
arhat ha scritto:
Questo thread ha lo stesso spessore di quelli che si chiedeono l'utilità dei SUV.

Non vi sovviene il sospetto che il ciclista, lui sì proprio lui può essere ad un tempo pedone, automobilista, magari suvvista, camionista, paracadutista, paraculista ecc. ecc. ecc. :?: :?: :evil: :evil: :evil:

Io sono un automobilista-motociclista-ciclista, quando sto in auto metto sempre il massimo impegno nel rispettare i ciclisti,
quindi quando sono in bici predento dagli automibilisti un minimo di rispetto.

Purtroppo chi non è mai andato in bicicletta, specialmente nel traffico di una città, non sa di che cosa sta parlando.
io sono una automobilista-ciclista e cerco di comportarmi correttamente sempre, te lo assicuro....
 
99octane ha scritto:
arhat ha scritto:
Questo thread ha lo stesso spessore di quelli che si chiedeono l'utilità dei SUV.

Non vi sovviene il sospetto che il ciclista, lui sì proprio lui può essere ad un tempo pedone, automobilista, magari suvvista, camionista, paracadutista, paraculista ecc. ecc. ecc. :?: :?: :evil: :evil: :evil:

Evidentemente quando sale in bici se ne dimentica o, piu' esattamente, se ne frega. Tanto non e' identificabile, e' nel Giusto e dunque fa quel che gli pare impunemente. Non si parla di ipotesi, si tratta di comportamenti sistematici sotto gli occhi di tutti.

Se ne frega esattemente come quanto è alla guida di una vettura, del suv, della moto, dell'autoarticolato ecc. ecc. ecc.
 
crossmax ha scritto:
arhat ha scritto:
Questo thread ha lo stesso spessore di quelli che si chiedeono l'utilità dei SUV.

Non vi sovviene il sospetto che il ciclista, lui sì proprio lui può essere ad un tempo pedone, automobilista, magari suvvista, camionista, paracadutista, paraculista ecc. ecc. ecc. :?: :?: :evil: :evil: :evil:

Io sono un automobilista-motociclista-ciclista, quando sto in auto metto sempre il massimo impegno nel rispettare i ciclisti,
quindi quando sono in bici predento dagli automibilisti un minimo di rispetto.

Purtroppo chi non è mai andato in bicicletta, specialmente nel traffico di una città, non sa di che cosa sta parlando.

o non vuol sapere...
 
crossmax ha scritto:
Allora inizio io tirando fuori il ciclista che è in me :D :

-Mancato rispetto dei limiti di velocità sia in città che fuori

Ho ancora da vedere un'auto che non rallenti in presenza di un ciclista (l'automobilista sa bene di cosa e' capace il ciclista, e sta attento).
-Passaggio dell'auto che mista superando ad alta velocità a 3 cm dal manubrio della bici nonostante io sia ben accostato sulla destra per non intralciare.

Evidentemente non sei bene accostato.
Ho ancora da vedere un automobilista che non giri ben largo da un ciclista, se appena puo'.

-Mancato uso delle frecce nelle svolte
Vero, e' un male molto comune. D'altro canto nessun ciclista segnala mai, nemmeno quando attraversa tutta la carreggiata di botto per svoltare, o taglia la strada davanti alle auto al semaforo.
Comunque, due torti non fanno una ragione, e la gente dovrebbe imparare a segnalare le svolte.

-fare lo stop in mezzo all'incrocio obbligandomi a scartare o frenare
Qui sei in torto marcio. Rispetta la distanza di sicurezza! Non sai perche' chi hai davanti si ferma, devi comunque mantenerti a una distanza tale da poterti fermare. Se non ci riesci, e' solo colpa tua e qualsiasi conseguenza te la sei cercata. Non ci sono scuse.

-apertura della portiera quando si è parcheggiati senza guardare chi viene dietro
Prova a non passare a semaforo rosso (quando uno si aspetta che non arrivino veicoli= vestirti in modo visibile e a tenere accese le luci. Vedrai che il problema si risolve. Qualche tempo fa un fenomeno e' arrivato, passando col rosso, naturalmente, vestito di nero e a fari spenti. L'ho visto all'ultimo istante e ho evitato di aprire tutta la portiera. Ha avuto anche il coraggio di inveire. Non sa quanto gli sia andata bene che ero impegnato e non mi aveva segnato l'auto.

-mancata precedenza
Ricordati che sei poco visibile. Tenere le luci accese e indossare abbigliamento ad alta visibilita' aiuta tantissimo. Ricordati che sulle strisce NON HAI la precedenza, anzi, sei in contravvenzione! La bici sulle strisce si conduce a mano.
Ricordati comunque che sei poco visibile e agli incroci non si passa come se avessi la precedenza automaticamente: si guarda e si sta pronti a frenare. Avere ragione non ti rende immortale.

-parcheggiere sulle piste ciclabili o impedirne l'accesso
Sto proprio nei pressi di una pista ciclabile. E' sempre perfettamente sgombra. Anche di biciclette che stanno in strada a intralciare.

-svoltare a destra senza dare la precedenza a chi transita sulla pista ciclabile
Qui la colpa e' in effetti delle amministrazioni: le piste ciclabili sono spesso poco visibili e non si vede chi arriva. Comunque, in molte stanno mettendo il cartello con l'obbligo a chi le percorre di dare la precedenza a chi svolta, come e' giusto che sia per ovvi motivi di sicurezza.

-uso da perte dei pedoni delle piste ciclabili

Verissimo. Spesso con marciapiedi larghi come un'autostrada.

- auto parcheggiate in doppia fila obbligando i ciclisti a fare continuamente destra- sinistra per mantenesi sul bordo della strada
Verissimo anche questo.

Invece di stimare chi va in biciletta, perche rende il traffico più scorrevole per le auto, permette di parcheggiere l'auto con più facilità e rende l'aria meno inquinata,
qui si odia chiunque non si muova con un motore sotto al sedere.

Lo stimo eccome. Se rispetta almeno le regole piu' elementari per non farsi ammazzare.
Guarda che dico tutto cio' perche', avendo una coscienza, mi secca se un idiota si getta sotto le mie ruote.
 
99octane ha scritto:
crossmax ha scritto:
Si intuisce, da quello che scrivete, che non avete mai poggiato il culetto sulla sella di una bicicletta,
nè per piccoli spostamenti urbani nè per la sgambata fuoriporta della domenica.
Da automobilsta-ciclista porto grande rispetto nei confronti di chi va in bicicletta, ovviamente ci vuole rispetto reciproco.
Anche io odio i grupponi di ciclisti in stile "giro d'Italia" che la domenica mattina intasano le statali,
ma allo stesso tempo detesto coloro che ritengono la strada strettamente riservata ai veicoli a motore.
Infatti sia la categoria dei ciclisti che dei pedoni ha diritto ad utilizzare le strade senza rischiare la vita ogni volta, ovviamente rispettando le regole del codice della strada.

Con un pò di rispetto reciproco, civiltà e buon senso la convivenza tra auto, bici e pedoni non sarebbe poi cosi' difficile.

Ed esattamente tutto cio' come giustifica passare col rosso (mentre si parla al cellulare) o ingombrare completamente la strada?
Se certa gente ritiene di rischiare la vita forse dovrebbe provare a:
- non parlare al cellulare
- non passare col rosso
- non occupare tutta la strada
- non andare contromano
- indossare abbigliamento ben visibile, specie la notte
- accendere le luci, almeno di notte!!!

Che se poi stiri un idiota a luci spende vestito di nero di notte, e' pure colpa tua per il giudice!

Quando, come categoria, farete queste cose, avrete diritto, come categoria, a lamentarvi. Fino ad allora ogni pericolo che correte e' perche' ve lo siete cercato in ogni modo!
:thumbup:
 
bisogna sempre fare dei distinguo:
a) il ciclista extracomunitario. non conosce le regole della circolazione, spesso non ha la patente e viene da paesi ove ognuno in strada si muove come crede. questo personaggio si muove spesso a caso, in orari ove le condizioni di luce sono assenti ma naturalmente come dice Luisella non indossa giubbetto riflettente e non ha alcun segnale luminoso sulla bicicletta (spesso la cosa vale per il ciclomotore).
b) la mamma/papà con il bimbo a fianco con biciclettina oppure sul seggiolino. questi potrebbero utilizzare le piste ciclabili e spesso lo fanno. nel caso invece si muovano sulla sede stradale sono generalmente molto pericolosi, vuoi perchè prestano più attenzione al bimbo che alla strada, vuoi perchè per uno strano motivo credono di essere al sicuro solo perchè in teoria essendo utenti deboli le auto dovrebbero passargli a 30 metri (ma la strada non lo permette) e fermarsi comunque solo vedendo delle zebre nei pressi. questi la mano per segnalare intenzioni di svolta nn la utilizzano praticamente mai.
c) il cicloamatore. non utilizza la pista ciclabile, ma non può farlo perchè vi trova auto parcheggiate, bambini, cani, pedoni in fila per 4 che credono di essere al bar e fanno comunella, oltrechè vetri ecc.ecc. dove con le loro gomme forerebbero ogni minuto. passano con il rosso, ma non distrattamente, solo se vedono l'effettiva possibilità di non rischiare nulla perchè la visibilità è ottimale. diciamo che teoricamente non dovrebbero, ma non creando fastidio alcuno lo fanno. zig-zagano sulla sede stradale, ma non per mancanza di equilibrio o capacità (vero Luisella?), bensì perchè utilizzando l'inteletto sanno che rischiano meno e fanno rischiare meno agli automobilisti scartando buche tombini e crateri vari che se presi li farebbero cadere con il rischio di finire sotto un'auto (ringraziamo anas, enti di competenza ed in genere lo stato che segue gli appalti con generosa attenzione). quanto al fatto che spesso rallentano le auto, dalle mie parti in ambito urbano vige pressochè in toto il limite di 30 km/h. dato che su questo stesso forum molti sono pronti a dfendere questi limiti a spada tratta non vedo perchè io viaggiando in bici da corsa a 35 orari dovrei preoccuparmi troppo di rallentare lorsignori, semmai di come superarli senza rischiare di venire investto mentre svoltano rigorosamente senza freccia.
 
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