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Loro sono nel Giusto...

crossmax ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
..e qui ti sbagli, qualche volta la prendo.
Ed anche e soprattutto come automobilista conosco pure io lo stato effettivo delle strade.Come stigmatizzo il comportamento scorretto di certi automobilisti, faccio la stessa cosa con il comportamento scorretto di certi ciclisti: NON esistono caste intoccabili al di sopra di tutti, che possono bellamente infischiarsene e fare i propri comodi . Un po' di obiettività, per cortesia.

Non so che uso ne fai, ma credo che tu la usi solo la domenica mattina per la passeggiatina sulla ciclabile o nei parchi.

Io la uso per muovermi in città quasi quotidianamente durante la bella stagione (ok non a Milano o Roma, ma in una piccola città di provincia),
e qualche giretto molto tranquillo con la bici da corsa nelle belle strade prvinciali della mia Umbria.

ok, vedi? sei in Umbria, in una città di provincia a misura d'uomo. Pure io se abitassi a Pavia o a Parma, per esempio, userei di più la bicicletta. Milano non è il massimo per la bicicletta, non è la città più adatta. C'è poco da fare...
 
Il problema della convivenza tra auto e bici è sicuramente anche POLITICO.
In una nazione come la nostra che si presta abbastanza all'uso della bicicletta è assurdo avere una rete di ciclabili assolutamente ridicola.

Facciamoci un viaggio in Austria, Germania ed Olanda e si aprirà un mondo sulla bicicletta, sul suo utilizzo, sulle ciclabili e sui rapporti tra la bici e gli altri mezzi di trasporto, da lasciarci a bocca aperta.
La BICI é uno STILE di VITA.
 
LUISELLA1972 ha scritto:
..e qui ti sbagli, qualche volta la prendo.
Ed anche e soprattutto come automobilista conosco pure io lo stato effettivo delle strade.Come stigmatizzo il comportamento scorretto di certi automobilisti, faccio la stessa cosa con il comportamento scorretto di certi ciclisti: NON esistono caste intoccabili al di sopra di tutti, che possono bellamente infischiarsene e fare i propri comodi . Un po' di obiettività, per cortesia.
perchè mi accusi di mancare di obbiettività? non ho scritto in alcun post che i ciclisti sono super partes. ho solo detto che spesso sono costretti a manovre che possono apparire fastidiose (come ha detto Crossmax non giustifico chi scarta pericolosamente spostandosi di un metro e mezzo costringendo le automobili a frenare bruscamente) ma che sono obbligate a causa della scarsa cura e della inetta realizzazione delle strade. io poi a Milano non vengo mai perchè la odio (parlo delle strade, non della città o dei suoi abitanti), figurarsi se lo farei in bicicletta. solamente mi da fastidio che vorrebbe la strada tutta per sè ed accusa i ciclisti di occuparla "arrogantemente". anch'io vorrei avere le strade tutte per me per andare ai duemila orari, ma non è ovviamente possibile perciò mi adeguo a trattori, camion, moto e ciclomotori, pedoni e così via. non ultimo a guidatori incapaci, ma non è compito mio eliminarli dalle strade.
 
Sono stato a lungo col c.ulo sopra un sellino di bicicletta e sulla sella di una motoretta. So quindi i rischi principali che questi individui corrono. E soprattutto so tutte le colpe che ben spesso hanno, mettendo a rischio l'incolumità propria e altrui. In bici: troppi, soprattutto su statale viaggiano contromano e di notte a luci spente o senza giubbino. E un pò di volte andando a soli 80 orari scarsi e solo con gli anabbaglianti (perchè provenivano veicoli dal senso opposto), ho rischiato di metterli sotto perchè non li vedevo. Ma io mi chiedo: se disgraziatamente ne investissi uno cosa mi accadrebbe? ditemelo perchè alle volte ho davvero paura che mi capiti una cosa simile. Poi, passano col rosso sempre e comunque ed entrano contromano in tutte le vie noncuranti del traffico. E i vigili stanno a guardare. Dalla loro parte riguardo le piste ciclabili scarse o assenti, buche e tombini che costringono, soprattutto quelli con bici da corsa, di spostarsi verso il centro della corsia. E poi molte auto che gli sfrecciamo veloci a pochi cm creandogli un pericoloso spostamento d'aria. Io guidavo una mountain bike perchè con le strade dalle mie parti una citybike non dura grankè. Da motociclista l'incidente che più fa paura ed è più frequente è quello con la fiancata di un auto: ma anche qui vi sono molti torti da parte delle dueruote a motore, infatti troppo spesso non si rendono conto che essendo meno visibili rischiano di aver la strada sbarrata da un auto in svolta. che ovviamente deve dargli la precedenza, ma se loro corron troppo diventan meno visibili e quindi.. impatto assicurato. Da automobilista, vi dico che di conducenti dementi cè ne sono tanti..proprio ieri un demente in bmw mi ha sorpassato a velocità su un dosso: non oso immaginare se dall'altra parte giungeva un altra auto.. peggio ancora una moto. Ma se era uno Scania, non potrei negare un bel ben ti stà. Saluti.
 
Il discorso si puo' tranquaillamente ricollegare a quello sulle moto che superano auto in colonna.....
si tratta di atteggiamenti ormai considerati legittimi dall'uso e consuetudine e nel momento che le Forze dell'ordine decidono di fare un poco di ordine succede il finimondo..............
La cosa è fastidiosa e spesso ridicola, malgrado la presenza delle piste ciclabili ( ovviamente scarse in genere) i ciclisti imperterriti procedono sulla carreggiata incuranti (la maggioranza) delle + ovvie e semplici regole dettate dal buon senso e non solo dal codice stradale da molti elencate negli altri 3D.....
Il fatto poi che andare in bici venga considerato ecologico quindi preferenziale mi fa ridere a crepapelle, come mai non vanno in vacanza in bicicletta quei buontemponi???? basterebbe farsi spedire via treno i bagagli e farsi una bella scampagnata.....
la bici si usa per comodita' e per opportunita' non perche' ecologica......
a dimostrare la mia affermazione è il fatto che quando piove di bici se ne vedono proprio poche e quelle poche appartengono a quei rarissimi personaggi che la macchina non la hanno......
Se si facesse una vera politica pro-bici ci sarebbero milioni di km di piste ciclabili cosa quasi assente dove potrebbe risolvere non pochi intasamenti ovvero in collegamento con le stazioni dei treni o metro e la possibilita' di caricarle sopra al treno........
 
:D Per calmare un pò i toni spiegatemi, voi ciclisti, perchè comprate le bici con la sella ridotta a poco più che uno scheletro, salvo poi indossare i pantaloni con l'imbottitura a mò di pannolone per incontinenti...... :D
E poi, perchè vi ostinate a usare bici professionali ( pedali a scatto...) in piena città, quando sapete che dovreste :rolleyes: mettere il piede a terra ad ogni semaforo......
 
crossmax ha scritto:
Non c'è alcuna giustificazione, tutti gli utilizzatori della strada, siano essi automoblisti, ciclisti o pedoni devono rispettare il codice della strada.
Nella realtà di tutti i giorni vedo molti più automobilisti o motociclisti mette in atto stili di guida pericoli per se e per gli altri che non ciclisti e pedoni.

Guidare una bicicletta in modo "errato o disattento" mette in pericolo l'icolumità del ciclista stesso, guidare distrattamente un automobile comporta dei grandi rischi non solo per il pilota ma anche per tutti gli altri utenti della strada, auto moto bici e pedoni.

Guidare un auto implica avere una grande responsabilità verso se stessi e sopratutto verso gli altri utenti della strada.
non mi pare che la realtà dei fatti sia poprio questa...obiettivamente il traffico di Milano non è semplice da gestire e obiettivamente i ciclisti attenti e corretti ci sono, sicuramente, ma sono pochi. Anche gli automobilisti, ovvio, nessuno lo nega..però un conto è un tamponamento e/o una ammaccatura tra due auto..un conto è sfiorare il ciclista che svolta senza avvertire, che zigzaga, che mi taglia la strada: lui muore o rimane gravemente lesionato (purtroppo) ed io, per la sua imprudenza, finisco in carcere, dato che difficilmente riuscirò a provare la mia innocenza (se non sono adiuvata da vigili e testimoni) e comunque dopo un processo lungo e infamante.
 
C'è da salvare il Ciclista che usa la bici come mezzo di trasporto.

Gli altri, quelli che la usano per Sport, pretendono di usare la strada come se fosse chiusa al traffico... gareggiano in velocità (cosa espressamente vietata) e non possono fermarsi, per non perdere tempo... da qui ne consegue una serie continua di infrazioni...
 
99octane ha scritto:
crossmax ha scritto:
Si intuisce, da quello che scrivete, che non avete mai poggiato il culetto sulla sella di una bicicletta,
nè per piccoli spostamenti urbani nè per la sgambata fuoriporta della domenica.
Da automobilsta-ciclista porto grande rispetto nei confronti di chi va in bicicletta, ovviamente ci vuole rispetto reciproco.
Anche io odio i grupponi di ciclisti in stile "giro d'Italia" che la domenica mattina intasano le statali,
ma allo stesso tempo detesto coloro che ritengono la strada strettamente riservata ai veicoli a motore.
Infatti sia la categoria dei ciclisti che dei pedoni ha diritto ad utilizzare le strade senza rischiare la vita ogni volta, ovviamente rispettando le regole del codice della strada.

Con un pò di rispetto reciproco, civiltà e buon senso la convivenza tra auto, bici e pedoni non sarebbe poi cosi' difficile.

Ed esattamente tutto cio' come giustifica passare col rosso (mentre si parla al cellulare) o ingombrare completamente la strada?
Se certa gente ritiene di rischiare la vita forse dovrebbe provare a:
- non parlare al cellulare
- non passare col rosso
- non occupare tutta la strada
- non andare contromano
- indossare abbigliamento ben visibile, specie la notte
- accendere le luci, almeno di notte!!!

Che se poi stiri un idiota a luci spende vestito di nero di notte, e' pure colpa tua per il giudice!

Quando, come categoria, farete queste cose, avrete diritto, come categoria, a lamentarvi. Fino ad allora ogni pericolo che correte e' perche' ve lo siete cercato in ogni modo!

bravo!
quoto crosmax, ma chi gira di notte senza luci mi fa troppo imbestialire!!!
e ce ne sono un sacco di persone che girano cosi'.. magari anche traballando con una borsa della spesa sul manubrio.
è una maifestazione di mancato rispetto per gli altri utenti della strada, anche perchè basterebbe molto poco per dotarsi di un faretto e della necessaria strumentazione.
 
moogpsycho ha scritto:
bravo!
quoto crosmax, ma chi gira di notte senza luci mi fa troppo imbestialire!!!
e ce ne sono un sacco di persone che girano cosi'.. magari anche traballando con una borsa della spesa sul manubrio.
è una maifestazione di mancato rispetto per gli altri utenti della strada, anche perchè basterebbe molto poco per dotarsi di un faretto e della necessaria strumentazione.

Infatti: DAVVERO poco, visto che per il CdS una bici non puo' essere venduta senza fari, basterebbe non toglierli.
Ma questi aspiranti Moser e Pantani dei poveri pensano che gli appesantisca il bolide.
Ma che pieta'.
:rolleyes:
 
Quotone per Luisella: Milano non è una città adatta alle bici, perché le strade sono troppo affollate e strette. E le bici, anziché fluidificare il traffico lo congestionano. Personalmente appena posso lascio l'auto e giro a piedi: non in bici, né coi mezzi. A PIEDI E BASTA.

x Crossmax, le altre capitali europee hanno strade più larghe che le rende più adatte alle biciclette. Milano è diversa e 15 cm sbandamento del ciclista (in realtà parliamo di mezzo metro e oltre) sono inaccettabili.
 
Infatti: DAVVERO poco, visto che per il CdS una bici non puo' essere venduta senza fari, basterebbe non toglierli.
Ma questi aspiranti Moser e Pantani dei poveri pensano che gli appesantisca il bolide.
Ma che pieta'.
:rolleyes:
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dai Octane, sai bene che la stragrande maggioranza di coloro che incontri in giro la sera col buio, oppure con pioggia e/o peggio nebbia sono tutto tranne che cicloamatori. semmai extracomunitari che hanno solo questo mezzo di trasporto, anziani che rientrano dal bar magari anche poco sobri ed eventualmente ragazzini imprudenti e menefreghisti. tutti questi con i cicloamatori hanno poco a che spartire, anzi sono un pericolo per tutti. fai solo il conto che un anziano visibilmente ubriaco mi ha tagliato la strada in pieno mentre lo superavo in sella alla bici da corsa attraversando la strada di botto (viaggiava nel mio stesso senso di marcia) senza voltarsi. l'ho evitato proprio perchè quando sono in strada uso molta attenzione a prescindere dal mezzo che guido (anche a piedi a dire il vero). prima di tutto viene, molto egoisticamente, la mia salute. ciao.
 
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