<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'italiota che rovina l'Italia | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

L'italiota che rovina l'Italia

ferrets ha scritto:
dico solo che ogni auto citata nel primo post (ma anche in generale) ha propri pregi e difetti, e c'è chi è sbilanciato di più verso il confort o la guidabilità / "sportività".

Gli scontri tra pseudoalfisti VS resto del mondo sono nati dal fatto che la Giulietta è stata da un sacco di tempo prima dell'uscita un'auto chiacchieratissima e oggetto di pipponi megagalattici (cambio del nome, sospensioni bilink del Doblò :rolleyes:, cambio della radio, rosso Alfa non disponibile ecc ecc.)

E' una normalissima auto come tutte le altre, con i propri pregi e difetti.

Se gli pseudoalfisti fossero stati un po' meno tifosi e amanti di mamma Fiat, tutte queste discussioni non si sarebbero verificate.

Il tutto naturalmente IMHO

Se i pseudo moralisti avessero avuto meno pregiudizi si sarebbe evitato tutto questo,allo stesso modo...
 
Vins150_87 ha scritto:
ragazzi,mi presento mi chiamo Vincenzo e vi leggo spesso,spessissimo.

Ora ho deciso di aprire un topic per cercare di capire il perché di alcuni comportamenti,in particolare quella diffidenza verso i prodotti italiani che non vengono mai giudicati-al pari degli altri-secondo i propri gusti.
Mi chiedo perché fare del "terrorismo internauta"su Giulietta in particolare.

Non è un Alfa?e chi definisce le caratteristiche che un alfa deve avere?

-uno che guida una 75(che magari agli occhi di un proprietario di una Montreal è un mezzo sfigato,perché quest'ultimo considera la Montreal l'ultima vera Alfa?)O addirittura uno che ha una eccellente 147 a sua volta vista come 1^ traditrice dello spirito Alfa?

-Uno che ha una A3 e parla di dinamica di guida?Che però si accorge solo ora di quanto margine abbia Audi sul prezzo al consumatore in pieno periodo di sconti?(e una volta raggiunto il Bep tutto il restante mark-up rappresenta la distanza fra "qualità reale e qualità pagata"?

-qualcuno con la Serie 1 che giudica gli interni e magari comfort e abitabilità?

-Un possessore di Golf che discute le linee o il rapporto qualità prezzo?

-proprietari di varie 520d o 530d?e da quale "altezza"giudicano quella che dovrebbe(nei sogni di tutti,io per primo)rappresentare il massimo della sportività?da possessori di una berlinetta da 1600kg con un turbo nafta puzzolente dai 4500rpm?magari con 500nm scaricati si sul posteriore ma senza un differenziale bloccante?(OPTIONALL SULLA 535D o_O !!!!)e allora uno con l'Elise o anche una "semplice" Mx-5 cosa vi dovrebbe dire sul piacere di guida?dovrebbe sputarvi come fanno molti Bimmers verso gli altri?

-o chi ancora parla di qualità dei propulsori?possessori dei vari 2.0d Bmw(ottimi,eccellenti ma che han visto + di qualche turbina saltata)?
o dei 2.0TDI CR con le testate che prendevano acqua a secchiate?o di quelli(anche quì non pochi)che vedono far pipiì iniettori + di un neonato?

chi giudica un auto da 2-3 nomi sulle sospensioni?i vari proprietari di S3 che vengono sonoramente massacrati da R26R o Nuova Megane RS III che al posteriore ha un PONTE RIGIDO?

-chi parla di piacere di guida:chi su un 320d monta dei cerchi da 20"?spendendo + di gomme che di gasolio?

e ancora,chi riesce a giudicare un telaio prima che esca e venga messo su strada(ammesso che si abbia una sensibilità tale da giudicarlo)?

-perché a tutte le case si perdona la necessità(cronica e di sopravvivenza)di ricorrere a fortissime economie di scala utilizzando componentistiche simili e a Fiat no?

No perché a leggere i blog il mondo è pieno di questa gente acculturatissima e con la VERITA' assoluta in mano.Perché con le Alfa non si riesce mai a dare un giudizio soggettivo,ma sentenze assurte a dogmi.

Perché,e ritorno alla domanda iniziale,si deve ammazzare un bimbo nella culla,con falsi problemi(la pagliacciata dell'accelleratore l'ho verificata esser tale su 4 Bravo,2 Delta e una GIulietta)influenzando negativamente le scelte di chi abbiamo attorno(internauti e conoscenti)senza essere un pò + lucidi e meno schiavi del Marketing?

Non credete che sia poco costruttivo?

Tutte le esagerazioni sono sbagliate, perché - per definizione - eccessive. Penso che anche questo tuo apostrofare come "italioti che rovinano l'Italia" i denigratori della Giulietta sia una esagerazione. Le tante critiche non sono solo semplicistica preferenza per i prodotti tedeschi (anche se qualcuno può aver esagerato), ma casomai segno di una grande e ammirevole passione per questo marchio dal quale - per motivi che mi porterebbero fuori tema - in molti pretenderebbero di più. Ma, tanto per uscire da considerazioni generiche, posso dirti che io sono un "italiota" che ha criticato la Giulietta, soprattutto dal punto di vista estetico (non l'ho mai guidata invece) e questo giudizio me lo sono formato in perfetta buona fede. Al contrario consideravo splendida - e ancora attuale - la riuscitissima 147. Ho postato altrove i motivi per i quali secondo me l'Alfa, a partire dalla Mito, ha fatto un grosso regresso stilistico. Per di più, oso dirti che - da possessore di una Serie 1 - preferisco di gran lunga i criticati (da te) interni, perché comunque sono razionali, lineari e puliti; per il mio stile di vita non è un problema l'abitabilità (ma quella della Giulietta non è certo il doppio.....) e mi trovo perfettamente a mio agio, dal punto di vista del comfort, con i miei cerchi da 17. Non ritengo per questo di essere un "terrorista internauta" ..... ma semplicemente di aver fatto delle scelte in base ai miei gusti e alle mie esigenze.
 
sc69s1 ha scritto:

Tutte le esagerazioni sono sbagliate, perché - per definizione - eccessive. Penso che anche questo tuo apostrofare come "italioti che rovinano l'Italia" i denigratori della Giulietta sia una esagerazione..

lascia perdere, gli alfisti sanno solo insultare i proprietari di altri marchi perche' la loro invidia e' illimitata
 
ma34 ha scritto:
sc69s1 ha scritto:

Tutte le esagerazioni sono sbagliate, perché - per definizione - eccessive. Penso che anche questo tuo apostrofare come "italioti che rovinano l'Italia" i denigratori della Giulietta sia una esagerazione..

lascia perdere, gli alfisti sanno solo insultare i proprietari di altri marchi perche' la loro invidia e' illimitata

E no caro mio, non confondere. Gli alfisti, quelli veri, non faccio nomi ma se leggi bene il forum lo capisci da solo, verso gli altri marchi hanno semmai ammirazione e non denigrano mai. I denigratori sono altri, i tifosi mirafiori in servizio permanente effettivo.
 
BufaloBic ha scritto:
FileoIppus ha scritto:
Ciao Vincenzo
io sono "daccordissimo" con te su ciascuno dei punti che hai sollevato, e probabilmente il tuo discorso si può riassumere per certi versi in: "l'erba del vicino è sempre più verde" .
Probabilmente queste persone che salgono in cattedra disprezzando la produzione nazionale parlano con la passione di chi vorrebbe che questi prodotti fossero migliori rispetto a come sono oggi. Ovviamente non bisogna dimenticare che a questo mondo tutto è migliorabile e perfettibile (persino il modo in cui parliamo italiano... a buon intenditor) .
Poi ovviamente ci sono delle persone che criticano assurdamente anche l'incriticabile , per ragioni note solo a loro e delle quali onestamente non me ne frega più di tanto perché se si è abili nel provocare, si è ancor più abili nello schivare la provocazione lasciando il provocatore privo del suo orgasmo cerebrale. Ovviamente questo è un mio pensiero, è una mia idea personale che mi sono fatto in 6 mesi di frequentazione di questo forum, però tante volte mi trovo a leggere gli stessi discorsi vuoti che lasciano il tempo che trovano,discorsi che auspicano il ritorno di qualcosa che il progresso tecnologico, l'economia di scala, ma semplicemente cervelli e cuori diversi, han fatto sì che non possa tornare più.

come non quotarti tuttavia non condivido la tua opinione secondo la quale ci sono molte persone che salgono in cattedra disprezzando la produzione nazionale e parlano con la passione di chi vorrebbe che questi prodotti fossero migliori rispetto a come sono oggi. Il disprezzo lo si può anche capire ma è comunque sbagliato soprattutto quando è rivolto a qualcosa che viene da casa propria e spesso sconfina nella mancanza di obbiettività. Criticare và bene ed è anche costruttivo, disprezzare no si finisce solo con l'essere partiggiani al contrario quello che ormai capita a quasi tutti (quasi) gli esterofili ;) ;)

Bufalo, se così fosse allora mi spieghi per quale motivo dicono che "la mito è una punto ricarrozzata" , la "Giulietta è una bravo ricarrozzata" "La Delta è una bravo allungata" ? E la cosa non è detta tanto per dare la notizia come un assunto, un dato di fatto, ma viene detta in tono spregiativo, come se la bravo e la punto fossero due cessi a 4 ruote . E' questo che a me da fastidio, questo intendo io per ipercriticismo gratuito verso la produzione nostrana.
 
FileoIppus ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
FileoIppus ha scritto:
Ciao Vincenzo
io sono "daccordissimo" con te su ciascuno dei punti che hai sollevato, e probabilmente il tuo discorso si può riassumere per certi versi in: "l'erba del vicino è sempre più verde" .
Probabilmente queste persone che salgono in cattedra disprezzando la produzione nazionale parlano con la passione di chi vorrebbe che questi prodotti fossero migliori rispetto a come sono oggi. Ovviamente non bisogna dimenticare che a questo mondo tutto è migliorabile e perfettibile (persino il modo in cui parliamo italiano... a buon intenditor) .
Poi ovviamente ci sono delle persone che criticano assurdamente anche l'incriticabile , per ragioni note solo a loro e delle quali onestamente non me ne frega più di tanto perché se si è abili nel provocare, si è ancor più abili nello schivare la provocazione lasciando il provocatore privo del suo orgasmo cerebrale. Ovviamente questo è un mio pensiero, è una mia idea personale che mi sono fatto in 6 mesi di frequentazione di questo forum, però tante volte mi trovo a leggere gli stessi discorsi vuoti che lasciano il tempo che trovano,discorsi che auspicano il ritorno di qualcosa che il progresso tecnologico, l'economia di scala, ma semplicemente cervelli e cuori diversi, han fatto sì che non possa tornare più.

come non quotarti tuttavia non condivido la tua opinione secondo la quale ci sono molte persone che salgono in cattedra disprezzando la produzione nazionale e parlano con la passione di chi vorrebbe che questi prodotti fossero migliori rispetto a come sono oggi. Il disprezzo lo si può anche capire ma è comunque sbagliato soprattutto quando è rivolto a qualcosa che viene da casa propria e spesso sconfina nella mancanza di obbiettività. Criticare và bene ed è anche costruttivo, disprezzare no si finisce solo con l'essere partiggiani al contrario quello che ormai capita a quasi tutti (quasi) gli esterofili ;) ;)

Bufalo, se così fosse allora mi spieghi per quale motivo dicono che "la mito è una punto ricarrozzata" , la "Giulietta è una bravo ricarrozzata" "La Delta è una bravo allungata" ? E la cosa non è detta tanto per dare la notizia come un assunto, un dato di fatto, ma viene detta in tono spregiativo, come se la bravo e la punto fossero due cessi a 4 ruote . E' questo che a me da fastidio, questo intendo io per ipercriticismo gratuito verso la produzione nostrana.

In piu sono italiani che parlano cosi male del loro prodotto..ma ha vedere forse qualcuno tiene un altra cittadinanza :rolleyes: :rolleyes:
 
vanguart ha scritto:
In piu sono italiani che parlano cosi male del loro prodotto..ma ha vedere forse qualcuno tiene un altra cittadinanza :rolleyes: :rolleyes:

A ben vedere, io ho la nazionalità italiana, ma non sono soddisfatto certo di un'industria altrettanto italiana che, assurta all'onore del mondo per aver proposto, per es., auto come Aurelia B24 o Giulietta Sprint, adesso ti propina un prodotto che non è per niente all'altezza della concorrenza.
Per inciso, come già detto altrove, forse sfugge il fatto che un' auto estera te la vende un salone con dipendenti italiani :shock: , con l'officina con meccanici italiani :shock: , e finanche la segretaria è italiana... :rolleyes:
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Audi come dice il suo presidente ci ha messo 20 anni per arrivare a sfornare un'auto come quella che vedi su, Alfa Romeo invece non ha ancora compiuto il suo sesto anno di nuova gestione....

Caro bufalaccio :lol:, non condivido questo ragionamento, perchè mi pare viziato all'origine.

Non penserai che l'ascesa di Audi ( sono più 30 anni che 20, a ben guardare ) sia stata capitanata da una unica e sola "gestione" 30ennale.

Anche in Audi, esattamente come in Fiat, in questi 30 anni si sono passate la mano molte gestioni diverse e successive.

Dove sta allora la differenza? Come mai Audi mantiene ben saldi i propri obiettivi e la barra a dritta per 30 anni, di gestione in gestione, e continuando a fare passi avanti nella stessa direzione prefissata, e Fiat invece ogni 5 minuti smarrisce la strada di casa?

Caro il mio Parruccone ;) io mi son solo limitato solo a riportare un'affermazione del Presidente di Audi, affermazione che lessi in occasione dell'uscita della 159 quando alla domanda su una loro eventuale preoccupazione per l'uscita del nuovo modello del Biscione lui serafico rispose dicendo non siamo affatto preoccupati, ci abbiamo messo 20 anni per diventare un marchio premium... voleva evidentemente significare al suo interlocutore che per lui non si sfornano auto della qualità delle Audi dall'oggi al domani ma si arriva a un certo livello, quello delle cosiddette premium appunto, solo dopo un lungo e intenso periodo di lavoro della durata di un paio di decenni. Ebbene Fiat sta procedendo in questa direzione da neanche 6 anni con la gestione Marchionne, e nonostante sia a solo poco più di 1/4 (5 anni e mezzo) del percorso già compiuto da Audi, può già rivaleggiare con questa anche se solo con Mito e oggi con Giulietta che andranno a confrontarsi con A1 e A3 ad armi pari. A metà 2012 arriverà la Giulia ma lasciamola perdere per non andare troppo in là nel tempo ad analizzare cose che non ancora esistono.

Tu mi chiedi: dove sta allora la differenza? Come mai Audi mantiene ben saldi i propri obiettivi e la barra a dritta per 30 anni, di gestione in gestione, e continuando a fare passi avanti nella stessa direzione prefissata, e Fiat invece ogni 5 minuti smarrisce la strada di casa?

E io ti rispondo: la strada di casa forse l'hai smarrita tu ;) che con molta facilità tralasci che Fiat è stata presa dal fallimento quando sembrava che nessuno avrebbe mai potuta salvarla e in soli 5 anni e mezzo, ha messo a posto l'affaire GM, è stata risanata, ha più che dimezzato il suo debito, ha cominciato a produrre non deficit ma utili, ha scalato Chrysler e Opel, che poi per mera volonta politica tedesca non è a toccata ne a Torino ne a Magna ma è rimasta in Teutonia (neologismo :D), e dulcis in fundo nel primo trimestre 2010 nonostante la gravissima crisi e la fine degli incentivi ha ripreso a produrre utili dopo un 2009 a tinte fosche. Ti inoltre do un'altra notizia, anche il Gruppo Chrysler, da pochi mesi a guida Italiana, è tornato a produrre utili che tra l'altro stanno andando a compensare le defaillance che per qualche mese del 2010 Fiat dovrà affrontare per via della contrazione del mercato nazionale, e tutto questo senza che sia stato lanciato neanche un nuovo modello Usa. Gli utili cioè che la Chrysler a guida Fiat sta registrando vengono conseguiti senza che ancora siano state realizzate le economie di scala che le sinergie Fiat-Chrysler produrranno nei prossimi mesi e anni ;)

Va be sono quisquiglie le possiamo tralasciare ;) intanto la Mito come ti ho già dimostrato è a metà strada dal centrare il suo targhet di vendita (70-80mila vetture l'anno pur vendendo praticamente solo in Europa e non in tutto il mondo come la A1 che ne prevede 100mila) epotrebbe anche superarlo già nel 2010, alle porte c'è la Giulietta e vedremo come andrà per ora nonostante gli interventi a gamba tesa degli Autobildi gli ordini galoppano ma comunque pridenza, e la Giulia arriverà a metà 2012... chi vivrà vedrà ;)
 
renexx ha scritto:
vanguart ha scritto:
In piu sono italiani che parlano cosi male del loro prodotto..ma ha vedere forse qualcuno tiene un altra cittadinanza :rolleyes: :rolleyes:

A ben vedere, io ho la nazionalità italiana, ma non sono soddisfatto certo di un'industria altrettanto italiana che, assurta all'onore del mondo per aver proposto, per es., auto come Aurelia B24 o Giulietta Sprint, adesso ti propina un prodotto che non è per niente all'altezza della concorrenza.
Per inciso, come già detto altrove, forse sfugge il fatto che un' auto estera te la vende un salone con dipendenti italiani :shock: , con l'officina con meccanici italiani :shock: , e finanche la segretaria è italiana... :rolleyes:

Coda di paglia ??
Dicevo in generale... :rolleyes: poi il fatto della segretaria e meccanici vallo a raccontare in germania e in francia, mi sa che li non sono daccordo con te.
;)
 
FileoIppus ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
FileoIppus ha scritto:
Ciao Vincenzo
io sono "daccordissimo" con te su ciascuno dei punti che hai sollevato, e probabilmente il tuo discorso si può riassumere per certi versi in: "l'erba del vicino è sempre più verde" .
Probabilmente queste persone che salgono in cattedra disprezzando la produzione nazionale parlano con la passione di chi vorrebbe che questi prodotti fossero migliori rispetto a come sono oggi. Ovviamente non bisogna dimenticare che a questo mondo tutto è migliorabile e perfettibile (persino il modo in cui parliamo italiano... a buon intenditor) .
Poi ovviamente ci sono delle persone che criticano assurdamente anche l'incriticabile , per ragioni note solo a loro e delle quali onestamente non me ne frega più di tanto perché se si è abili nel provocare, si è ancor più abili nello schivare la provocazione lasciando il provocatore privo del suo orgasmo cerebrale. Ovviamente questo è un mio pensiero, è una mia idea personale che mi sono fatto in 6 mesi di frequentazione di questo forum, però tante volte mi trovo a leggere gli stessi discorsi vuoti che lasciano il tempo che trovano,discorsi che auspicano il ritorno di qualcosa che il progresso tecnologico, l'economia di scala, ma semplicemente cervelli e cuori diversi, han fatto sì che non possa tornare più.

come non quotarti tuttavia non condivido la tua opinione secondo la quale ci sono molte persone che salgono in cattedra disprezzando la produzione nazionale e parlano con la passione di chi vorrebbe che questi prodotti fossero migliori rispetto a come sono oggi. Il disprezzo lo si può anche capire ma è comunque sbagliato soprattutto quando è rivolto a qualcosa che viene da casa propria e spesso sconfina nella mancanza di obbiettività. Criticare và bene ed è anche costruttivo, disprezzare no si finisce solo con l'essere partiggiani al contrario quello che ormai capita a quasi tutti (quasi) gli esterofili ;) ;)

Bufalo, se così fosse allora mi spieghi per quale motivo dicono che "la mito è una punto ricarrozzata" , la "Giulietta è una bravo ricarrozzata" "La Delta è una bravo allungata" ? E la cosa non è detta tanto per dare la notizia come un assunto, un dato di fatto, ma viene detta in tono spregiativo, come se la bravo e la punto fossero due cessi a 4 ruote . E' questo che a me da fastidio, questo intendo io per ipercriticismo gratuito verso la produzione nostrana.

perdonami ma mi sembra di condividere in pieno quanto affermi. Io non so se la Giulietta sia una Bravo ricarrozzata non mi pare o se sia meglio della Golf, tanto per citare la concorrente più venduta, ma a me sembra la miglior auto che si potesse produrre in Itala con le poche risorse di cui il Gruppo Fiat oggi dispone. Se avessi potuto decidere per realizzare la Giulietta sarei partito dal pianale C-Evo e l'avrei modificato per ospitare il motore in posizione longitudinale e la TP. Partendo da questo schema avrei realizzato la Giulietta, la Giulia, la nuova Mito, le nuove GT, Brera, Spider e Duetto. Poi avrei aggiunto su Giulia, Spider, Brera e Duetto i quadrilateri anteriori e poi per tutti i modelli avrei allestito un reparto motori esclusivo Alfa Romeo (formato da alcuni dei migliori giovani ingegneri attualmente in FPT e in Ferrari) perchè almeno i propulsori a benzina discendessero da una divisione che lavora in esclusiva del Biscione in grado di sviluppare anche il magnifico V6 3.2 Busso. Ma queste sono tutte fantasie di un forumista che si scontrano con la realtà della produzione industriale. Tuttavia il fatto di desiderare tutte queste cose non mi impedisce di apprezzare l'auto che da tutti i commentatori per ora viene apprezzata cioè la Giulietta ;)

Ma quanti ci sono come me o (spero) come te? Pochi, tutti gli altri sono lì dietro l'angolo pronti a disprezzare e screditare i prodotti di casa, forse si sentono importanti così, a me veramente sembrano un'altra cosa... ;) ;)
 
BufaloBic ha scritto:
FileoIppus ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
FileoIppus ha scritto:
Ciao Vincenzo
io sono "daccordissimo" con te su ciascuno dei punti che hai sollevato, e probabilmente il tuo discorso si può riassumere per certi versi in: "l'erba del vicino è sempre più verde" .
Probabilmente queste persone che salgono in cattedra disprezzando la produzione nazionale parlano con la passione di chi vorrebbe che questi prodotti fossero migliori rispetto a come sono oggi. Ovviamente non bisogna dimenticare che a questo mondo tutto è migliorabile e perfettibile (persino il modo in cui parliamo italiano... a buon intenditor) .
Poi ovviamente ci sono delle persone che criticano assurdamente anche l'incriticabile , per ragioni note solo a loro e delle quali onestamente non me ne frega più di tanto perché se si è abili nel provocare, si è ancor più abili nello schivare la provocazione lasciando il provocatore privo del suo orgasmo cerebrale. Ovviamente questo è un mio pensiero, è una mia idea personale che mi sono fatto in 6 mesi di frequentazione di questo forum, però tante volte mi trovo a leggere gli stessi discorsi vuoti che lasciano il tempo che trovano,discorsi che auspicano il ritorno di qualcosa che il progresso tecnologico, l'economia di scala, ma semplicemente cervelli e cuori diversi, han fatto sì che non possa tornare più.

come non quotarti tuttavia non condivido la tua opinione secondo la quale ci sono molte persone che salgono in cattedra disprezzando la produzione nazionale e parlano con la passione di chi vorrebbe che questi prodotti fossero migliori rispetto a come sono oggi. Il disprezzo lo si può anche capire ma è comunque sbagliato soprattutto quando è rivolto a qualcosa che viene da casa propria e spesso sconfina nella mancanza di obbiettività. Criticare và bene ed è anche costruttivo, disprezzare no si finisce solo con l'essere partiggiani al contrario quello che ormai capita a quasi tutti (quasi) gli esterofili ;) ;)

Bufalo, se così fosse allora mi spieghi per quale motivo dicono che "la mito è una punto ricarrozzata" , la "Giulietta è una bravo ricarrozzata" "La Delta è una bravo allungata" ? E la cosa non è detta tanto per dare la notizia come un assunto, un dato di fatto, ma viene detta in tono spregiativo, come se la bravo e la punto fossero due cessi a 4 ruote . E' questo che a me da fastidio, questo intendo io per ipercriticismo gratuito verso la produzione nostrana.

perdonami ma mi sembra di condividere in pieno quanto affermi. Io non so se la Giulietta sia una Bravo ricarrozzata non mi pare o se sia meglio della Golf, tanto per citare la concorrente più venduta, ma a me sembra la miglior auto che si potesse produrre in Itala con le poche risorse di cui il Gruppo Fiat oggi dispone. Se avessi potuto decidere per realizzare la Giulietta sarei partito dal pianale C-Evo e l'avrei modificato per ospitare il motore in posizione longitudinale e la TP. Partendo da questo schema avrei realizzato la Giulietta, la Giulia, la nuova Mito, le nuove GT, Brera, Spider e Duetto. Poi avrei aggiunto su Giulia, Spider, Brera e Duetto i quadrilateri anteriori e poi per tutti i modelli avrei allestito un reparto motori esclusivo Alfa Romeo (formato da alcuni dei migliori giovani ingegneri attualmente in FPT e in Ferrari) perchè almeno i propulsori a benzina discendessero da una divisione che lavora in esclusiva del Biscione in grado di sviluppare anche il magnifico V6 3.2 Busso. Ma queste sono tutte fantasie di un forumista che si scontrano con la realtà della produzione industriale. Tuttavia il fatto di desiderare tutte queste cose non mi impedisce di apprezzare l'auto che da tutti i commentatori per ora viene apprezzata cioè la Giulietta ;)

Ma quanti ci sono come me o (spero) come te? Pochi, tutti gli altri sono lì dietro l'angolo pronti a disprezzare e screditare i prodotti di casa, forse si sentono importanti così, a me veramente sembrano un'altra cosa... ;) ;)

Ragazzi, perdonatemi e lo scrivo in punta di piedi, senza voler urtare la suscettibilità di nessuno, né volendo calpestare aprioristicamente i pareri altrui. Ma permetterete che occorre fare una distinzione netta e decisa tra chi (come me) non apprezza questa nuova macchina per sue motivate (benché opinabili) questioni di gusto o anche come renexx che ritiene lecitamente questo prodotto non all'altezza della concorrenza e chi invece disprezza e scredita senza valide argomentazioni le nuove uscite di questo marchio. E' oltremodo semplicistico da parte vostra sostenere che chi non è allineato al prodotto nazionale, lo fa per sentirsi importante ... il disagio che io ho avvertito salendo su questa macchina e osservandola - tanto per fare un esempio - è reale e sincero: non mi è piaciuta la disposizione dei comandi, la forma del volante, i tagli delle tasche delle portiere, le dimensioni del bracciolo, la scelta e il colore dei materiali. Ho trovato tanta confusione nel disegno complessivo dell'abitacolo, soprattutto in paragone alla razionalità e pulizia stilistica di auto pari modello come l'A3 o la Sr1. Tutto quà. E non penso occorra per questo scomodare presunti nazionalismi calpestati..... anche perché in passato ho avuto auto italiane e due Alfa (Giulia e 147). Ma quelle mi piacevano.....
 
vanguart ha scritto:
renexx ha scritto:
vanguart ha scritto:
In piu sono italiani che parlano cosi male del loro prodotto..ma ha vedere forse qualcuno tiene un altra cittadinanza :rolleyes: :rolleyes:

A ben vedere, io ho la nazionalità italiana, ma non sono soddisfatto certo di un'industria altrettanto italiana che, assurta all'onore del mondo per aver proposto, per es., auto come Aurelia B24 o Giulietta Sprint, adesso ti propina un prodotto che non è per niente all'altezza della concorrenza.
Per inciso, come già detto altrove, forse sfugge il fatto che un' auto estera te la vende un salone con dipendenti italiani :shock: , con l'officina con meccanici italiani :shock: , e finanche la segretaria è italiana... :rolleyes:

Coda di paglia ??
Dicevo in generale... :rolleyes: poi il fatto della segretaria e meccanici vallo a raccontare in germania e in francia, mi sa che li non sono daccordo con te.
;)

Nessuna coda, in generale.
In Germania e in Francia si rendono conto che nelle concessionarie italiane e nelle relative officine ci sono lavoratori italiani: non credo che possano non essere d'accordo.
 
renexx ha scritto:
vanguart ha scritto:
renexx ha scritto:
vanguart ha scritto:
In piu sono italiani che parlano cosi male del loro prodotto..ma ha vedere forse qualcuno tiene un altra cittadinanza :rolleyes: :rolleyes:

A ben vedere, io ho la nazionalità italiana, ma non sono soddisfatto certo di un'industria altrettanto italiana che, assurta all'onore del mondo per aver proposto, per es., auto come Aurelia B24 o Giulietta Sprint, adesso ti propina un prodotto che non è per niente all'altezza della concorrenza.
Per inciso, come già detto altrove, forse sfugge il fatto che un' auto estera te la vende un salone con dipendenti italiani :shock: , con l'officina con meccanici italiani :shock: , e finanche la segretaria è italiana... :rolleyes:

Coda di paglia ??
Dicevo in generale... :rolleyes: poi il fatto della segretaria e meccanici vallo a raccontare in germania e in francia, mi sa che li non sono daccordo con te.
;)

Nessuna coda, in generale.
In Germania e in Francia si rendono conto che nelle concessionarie italiane e nelle relative officine ci sono lavoratori italiani: non credo che possano non essere d'accordo.

MA SEI DURO A CAPIRLO!!!
In francia e in germania se ne fregano dei meccanici tedeschi e francesi + segretaria tedesca o francese che lavorano presso le officine straniere in terra germanica o terra francese, per prima pensano alle loro fabbriche e prodotti!!!
 
sc69s1 ha scritto:
Ragazzi, perdonatemi e lo scrivo in punta di piedi, senza voler urtare la suscettibilità di nessuno, né volendo calpestare aprioristicamente i pareri altrui. Ma permetterete che occorre fare una distinzione netta e decisa tra chi (come me) non apprezza questa nuova macchina per sue motivate (benché opinabili) questioni di gusto o anche come renexx che ritiene lecitamente questo prodotto non all'altezza della concorrenza e chi invece disprezza e scredita senza valide argomentazioni le nuove uscite di questo marchio. E' oltremodo semplicistico da parte vostra sostenere che chi non è allineato al prodotto nazionale, lo fa per sentirsi importante ... il disagio che io ho avvertito salendo su questa macchina e osservandola - tanto per fare un esempio - è reale e sincero: non mi è piaciuta la disposizione dei comandi, la forma del volante, i tagli delle tasche delle portiere, le dimensioni del bracciolo, la scelta e il colore dei materiali. Ho trovato tanta confusione nel disegno complessivo dell'abitacolo, soprattutto in paragone alla razionalità e pulizia stilistica di auto pari modello come l'A3 o la Sr1. Tutto quà. E non penso occorra per questo scomodare presunti nazionalismi calpestati..... anche perché in passato ho avuto auto italiane e due Alfa (Giulia e 147). Ma quelle mi piacevano.....

perdonami non mi riferivo a te ma a tutti quelli che criticano i prodotti di casa nostra solo per antipatia o tifo contrario. Questo è un paese libero ognuno è libero di comprare o anche solo apprezzare quello che gli pare, e ci mancherebbe, ma per me se uno vuol dire che un prodotto è migliore di un altro deve avere argomentazioni valide per sostenerlo altrimenti resta un'affermazione gratuita. Poi ripeto ognuno di noi ha i suoi gusti ed è bello che sia così quello che a me non piace è il disprezzo per le cose degli altri. Tutto qui ;)
 
FileoIppus ha scritto:
Io ricordo che mio zio acquistò una AlfaRomeo 33 1.5 Quadrifoglio Oro ... Riteneva e ritiene tutt'ora l'Alfa 75 una Fiat (ovviamente intendendo la cosa come dispregiativa come tutti gli alfisti). L'auto successiva fu una Passat del 1997 che ancora si tiene stretta.

in quel periodo, 94-97 le auto erano massicce, molte problematiche ecologiche non erano restringenti come adesso.

Ad esempio i servosterzi, togli il caso del pulsante city, erano tutti idraulici.

Molte case hanno man mano abbandonato componentistica meccanica e aumentato plastica ed elettronica.
 
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