<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Limite di velocità di 150 KM/H | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Limite di velocità di 150 KM/H

fabiologgia ha scritto:
..... differenziale di velocità tra le auto e questi veicoli...

è proprio lì, secondo me, la questione importante.

tra le stesse auto (tra queste anche i furgoni commerciali) e tra auto egli altri veicoli...
 
Barack ha scritto:
Io ho 24 anni e quando guido al massimo rispondo al cellulare col bluetooh, ma certamente quando qualcuno ti si butta in sorpasso senza freccia o procede senza seguire una linea retta sta maneggiando un gadget elettronico. Giusto ieri uno con una audi a6 mi si è buttato davanti a 120 orari senza alcun segnale e quando l'ho affiancato ho potuto osservare che il tipo stava tranquillamente guardando un film con il tablet appoggiato sul volante. :shock:
Non mi stupisco, di questo passo andremo verso gli scenari Usa che con i loro limiti bassissimi (anche se qualche stato li ha alzati) fanno ben di peggio in auto.

Pensiamoci: tra cruise control attivo e segnalatore di carreggiata, che già oggi sono di comune disponibilità, aggiungiamoci limiti troppo bassi, chi già oggi resiste alla tentazione di leggersi il giornale sul tablet? (per cui ci sono in commercio gli appositi supporti da cruscotto?
Sono sincero e senza false ipocrisie, dovessi farmi 500 km su tratti "blindati" dove devi andare ai 130 fissi come alcuni che conosco, prenderei immediatamente un bel tablet con buon schermo e relativo supporto (come oramai fanno alcuni di quelli che conosco e che sono costretti a questi viaggi). Chiaro, con bel tempo e traffico fluido ... ma è la normale conseguenza di leggi partorite da chi non sa nemmeno avviare un motore che tanto ci pensa l'autista. Grazie al cielo, viaggio dove ci sono tratti meno o poco blindati e ti garantisco che l'attenzione che ci metti per controllare la presenza di eventuali pattuglie (sempre più rare) è salutare alla guida. (immagino che mi piglierò mille sbertucciamenti per queste considerazioni ... ma me ne importa mezzo)

Tra pochi anni avremo poi la guida attiva, mettiamoci un bell'abbassamento a 100 o se sono gentili a 120 e possiamo anche mettere la playstation in auto. Sarò scorretto, ma mi piacerebbe vedere quanti pannoloni pieni con un paio di giorni di "no-limits" ed a quanta gente gli frullerebbe ancora l'uzzo anche solo di telefonare ...

Scusatemi tanto, ma sono davvero stufo di questa ipocrisia ricorrente contro la velocità come fosse il male assoluto. Non è un limite amministrativo a demarcare la zona di pericolo effettivo. Ritorno al solito esempio: è più pericoloso chi "sfreccia" a ben 170 orari, ma è attento e concentrato alla guida, o chi pretende di superare una colonna di Tir che va a 100 tenendo la "prudente" velocità di 105 km "e che i sopraggiungenti si diano una calmata che è mio diritto superare a 105 km/h per consumare poco, anzi se mi fanno girare i cabasisi rallento a 101 km/h così questi buzzurri imparano la lezione?"
 
arizona77 ha scritto:
Quando leggo di 'ste cose mi chiedo:
-ma un conce, tipo Porsche, che deve provare l' auto di un cliente.
-esistera' ancora sulla via Giardini di Modena la possibilita' per
la Ferrari di far correre i collaudatori senza che.....aumma aumma ;)
Qualche anno fa nella conce del gruppo che te conosci montavano il jammer (quello danese, il migliore ... ;)
Oggi la situazione economica ed il contesto fiscale hanno modificato alcune variabili importanti ...
 
NEWsuper5 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
..... differenziale di velocità tra le auto e questi veicoli...
è proprio lì, secondo me, la questione importante.
tra le stesse auto (tra queste anche i furgoni commerciali) e tra auto egli altri veicoli...
Secondo me la questione sta nell'educazione dei guidatori: là dove e quando si può ci sono differenziali di velocità anche di 150 km orari (centocinquanta di differenza), eppure non si disintegrano ...
 
da noi ci sono sempre le mode anche nell'uso dei termini, ora va tantissimo dire &lt&lt;assolutamente si &gt;&gt e &lt&lt;ipocrisia&gt;&gt, però non capisco perchè chi la pensa in maniera differente deve essere sempre tacciato di essere ipocrita.
Io devo capire la motivazione di alzare i limiti a 150 dove sta. Piacere di guida? fretta per arrivare a destinazione? Attenzione alla guida?
 
fabiologgia ha scritto:
Il pericolo che ne deriverebbe dall'innalzamento del differenziale di velocità tra le auto e questi veicoli a mio parere non vale assolutamente l'ora scarsa (teorica) di risparmio di tempo per un automobilista che va da Reggio Calabria ad Aosta.
Saluti
Perdonami, ma forse si fa un po' di confusione tra velocità media, velocità costante e velocità puntuale. Dato il traffico su molte tratte, per tenere una media effettiva di 130 (che, concordo, in molti casi è davero un successo riuscire a tenere), spesso devi arrivare anche a 160 per compensare i rallentamenti a 100. Se metti il cruise a 130, dato che prima o poi devi rallentare, la media reale sarà ben più bassa dei 130.

Personalmente trovo quanto mai pericoloso per l'attenzione (forse è un mio limite) viaggiare per lunghi tratti a velocità costante, mentre uina guida "varia", oltre a mettermi fdi buon umore (il che non guasta :D ), mi aiuta a tenere elevato il livello di attenzione
 
ALGEPA ha scritto:
da noi ci sono sempre le mode anche nell'uso dei termini, ora va tantissimo dire &lt&lt;assolutamente si &gt;&gt e &lt&lt;ipocrisia&gt;&gt, però non capisco perchè chi la pensa in maniera differente deve essere sempre tacciato di essere ipocrita.
Io devo capire la motivazione di alzare i limiti a 150 dove sta. Piacere di guida? fretta per arrivare a destinazione? Attenzione alla guida?
L'ipocrisia è, ad esempio, quella contenuta nel depliant del tutor, dove si ascrive allo stesso il merito del calo della sinistrosità. Anzi, più che ipocrisia è presunzione dell'incapacità di lettura da parte del pubblico (ma penso che l'ente gestore abbia ragione su questo punto), dato che il medesimo depliant si permette di sbertucciare i lettori mostrando anche il grafico della sinistrosità sulla rete non tutorata che, incredibilmente, presenta lo stesso calo di quella tutorata (non è che forse abbia qualche rilevanza lo svecchiamento del notro parco auto grazie alle varie rottamazioni?)

Ci mancherebbe che tacciassi per ipocriti chi la pensa in maniera diversa, ipocrita è la comunicazione di massa che induce il popolo a pensare in un dato modo

Quanto alle motivazioni, mi pare semplice: se tu Algepa hai piacere di viaggiare a 120, ed io U2511 a 160, condizioni permettendo, vorrei avere la tua stessa libertà. Dato che ci sono posti in cui funziona così, perché io devo essere castrato da una norma amministrativa che nesce per finalità che nulla c'entrano con la sicurezza (se non come "ipocrita" foglia di fico usata per coprire esigenze prettamente economiche)?

Edit
Mi pare che sia sparito dalla rete, allego uno snapshot di ciò che commentavo

Attached files /attachments/1851413=39320-Tutor numeri.JPG
 
U2511 ha scritto:
ALGEPA ha scritto:
da noi ci sono sempre le mode anche nell'uso dei termini, ora va tantissimo dire &lt&lt;assolutamente si &gt;&gt e &lt&lt;ipocrisia&gt;&gt, però non capisco perchè chi la pensa in maniera differente deve essere sempre tacciato di essere ipocrita.
Io devo capire la motivazione di alzare i limiti a 150 dove sta. Piacere di guida? fretta per arrivare a destinazione? Attenzione alla guida?
L'ipocrisia è, ad esmepio, quella contenuta nel depliant del tutor, dove si ascrive allo stesso il merito del calo della sinistrosità. Anzi, è presunzione dell'incapacità di lettura da parte del pubblico (ma penso che l'ente gestore abbia ragione su questo punto) dato che il medesimo depliant si permette di sbertucciare i lettori mostrando anche il grafico della sinistrosità sulla rete non tutorata che, incredibilmente, presenta lo stesso calo di quella tutorata (non è che forse abbia qualche rilevanza lo svecchiamento del notro parco auto grazie alle varie rottamazioni?)

Ci mancherebbe che tacciassi per ipocriti chi la pensa inmaniera diversa, ipocrita è la comunicazione di massa che induce il popolo a pensare in un dato modo

Quanto alle motivazioni, mni pare semplice: se tu Algepa hai piacere di viaggiare a 120, ed io U2511 a 160, condizoini permettendo, vorrei avere la tua stessa libertà. Dato che ci sono posti in cui funziona così, perché io devo essere castrato da una norma amministrativa che nesce per finalità che nulla centrano con la sicurezza (se non come "ipocrita" foglia di fico usata per coprire esigenze prettamenet economiche)?

secondo me il tuo è un abuso di libertà,e ti spiego il motivo..tu sicuramente sarai in grado di gestire il tuo mezzo a 160 , avrai il mezzo in perfetta efficienza e troverai il percorso che fai sempre in perfette condizioni, ma purtroppo non è sempre cosi. Tra l'andare a 130 e l'andare a 160 c'è una bella differenza in ogni aspetto della guida e nell'interazione anche con gli altri mezzi che percorrono la strada.
Poi aggiungo un altro elemento alla mia tesi, ok mettiamo i 150 ma poi facciamo come negli altri paesi, ovvero, questa estate, operai che lavoravano su di una corsia dell'autostrada, limite di 70 ma ovviamente nessuno lo rispettava, ero l'unico 'imbecille' che lo faceva, in altri paese sarebbero tutti andati incolonnati rispettando la velocita indicata.

Poi visto che in altri post mi sembrava che mettessi nel discorso anche il divertimento, io francamente questa estate mi sono divertito molto di più a fare i tornanti di montagna a 50 che andare in austostrada a 160.
 
ALGEPA ha scritto:
secondo me il tuo è un abuso di libertà,e ti spiego il motivo..tu sicuramente sarai in grado di gestire il tuo mezzo a 160 , avrai il mezzo in perfetta efficienza e troverai il percorso che fai sempre in perfette condizioni, ma purtroppo non è sempre cosi. Tra l'andare a 130 e l'andare a 160 c'è una bella differenza in ogni aspetto della guida e nell'interazione anche con gli altri mezzi che percorrono la strada.
Se serve vado anche pianissimo, sia chiaro ;)
"abuso di libertà"? e che in Germania allora sono alieni?
so bene che tra andare a 130 e 160 c'è una differenza (non grande, a mio modesto parere la differenza è rimarchevole nella fascia 180-200, e dopo i 200 si entra nella fascia delle alte velocità "non per tutti" ... ma è un'opinione personale, così per parlare, e forse dovuta al fatto che, grazie a fattori geografici, ho qualche consuetudine con velocità qui "proibite" se non addirittura considerate "folli")

Poi aggiungo un altro elemento alla mia tesi, ok mettiamo i 150 ma poi facciamo come negli altri paesi, ovvero, questa estate, operai che lavoravano su di una corsia dell'autostrada, limite di 70 ma ovviamente nessuno lo rispettava, ero l'unico 'imbecille' che lo faceva, in altri paese sarebbero tutti andati incolonnati rispettando la velocita indicata.
Sono più che d'accordo con te! (basta che non si lasciono i cartelli 60-70-80 anche a cantiere sospeso ma con box blu attivo .. :twisted: )

Poi visto che in altri post mi sembrava che mettessi nel discorso anche il divertimento, io francamente questa estate mi sono divertito molto di più a fare i tornanti di montagna a 50 che andare in austostrada a 160.
Pure io, e difatti amo le strade in montagna e "sopporto" le autostrade monotone di pianura.
 
arizona77 ha scritto:
Quando leggo di 'ste cose mi chiedo:
-ma un conce, tipo Porsche, che deve provare l' auto di un cliente.
-esistera' ancora sulla via Giardini di Modena la possibilita' per
la Ferrari di far correre i collaudatori senza che.....aumma aumma ;)
qui in sardegna il massimo consentito è 110 km/h e solo per brevi tratti di alcune delle strade principali.

anche le officine dacia avrebbero problemi :D
 
U2511 ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
..... differenziale di velocità tra le auto e questi veicoli...
è proprio lì, secondo me, la questione importante.
tra le stesse auto (tra queste anche i furgoni commerciali) e tra auto egli altri veicoli...
Secondo me la questione sta nell'educazione dei guidatori: là dove e quando si può ci sono differenziali di velocità anche di 150 km orari (centocinquanta di differenza), eppure non si disintegrano ...
non voglio giustificare i 130, sia chiaro...
ma QUI l'educazione è pressochè INESISTENTE.

tu sei a 130, e ti tagliano la strada a meno di 100 orari....
quante volte succede? parecchie direi.

il contesto è quasi sempre questo, c'è poco da fare. e il legislatore ne tiene conto, perchè deve trovare un compromesso per TUTTI gli utenti, facendo la dovuta tara per quelli che si trovano in una diversa condizione
ad esempio, anche i neopantentati in autostrada non possono superare i 100...e non sono nemmeno esperti guidatori...

eppure te li trovi lì di fianco, a meno di 2 metri...
 
Quella del limite neopatentati è una tale sciocchezza che pure la Stradale, chiaramente nei limiti imposti dal suo ruolo, lasciò trapelare tutte le sue perplessità (è pericolosa proprio per il basso differenziale di velocità con il traffico pesante, ne parlò a suo tempo 4R stesso).
Ecco, a proposito di differenza di velocità, come la stessa Stradale ritenga (giustamente) che differenze troppo ridotte siano pericolose.

Quanti al rapporto tra educazione stradale e limiti, al solito, anziché curare la causa si interviene sugli effetti...
 
per me sono pure troppi i 130... ritornerei a 110, max 120, il pericolo in autostrada, con le auto in verso corncorde è la velocità relativa, ovvero la differenza di velocità, andare a 150 con mezzi ordinari come i mezzi pesanti che viaggiano a 80 è come viaggiare a 70 in mezzo a mezzi parcheggiati ma che si possono spostare lateralmente
 
La Polstrada la pensa in modo diverso. E, difatti, a meno di non esservi tirata per i capelli, non si pone nemmeno il problema.
 
U2511 ha scritto:
Perdonami, ma forse si fa un po' di confusione tra velocità media, velocità costante e velocità puntuale. Dato il traffico su molte tratte, per tenere una media effettiva di 130 (che, concordo, in molti casi è davero un successo riuscire a tenere), spesso devi arrivare anche a 160 per compensare i rallentamenti a 100. Se metti il cruise a 130, dato che prima o poi devi rallentare, la media reale sarà ben più bassa dei 130.

Personalmente trovo quanto mai pericoloso per l'attenzione (forse è un mio limite) viaggiare per lunghi tratti a velocità costante, mentre uina guida "varia", oltre a mettermi fdi buon umore (il che non guasta :D ), mi aiuta a tenere elevato il livello di attenzione

D'accordo, ma lo stesso discorso lo puoi fare a 130 come a 150.
Se con il limite di 130 la media che puoi ragionevolmente tenere su distanze medio-lunghe (soste escluse) è sui 100-110, col limite di 150 riuscirai a tenere i 120-130, ma la differenza rimarrà quella, anzi, se vogliamo, il risparmio di tempo si riduce.
Sono d'accordo con te pure quando dici che una guida variata è ben meno stancante di una guida monotona da highway americana, oltretutto è più salutare anche per la meccanica del veicolo.
Oggi c'è il limite di 130 e l'italiano medio fa il calcolo che sino ai 150 km/h di tachimetro al massimo si becca la sanzione inferiore (quella sino ai 10 km/h di eccesso), poche decine di euro e nessun punto patente.
Col limite di 150 si potrà arrivare nelle stesse condizioni a 170 km/h di tachimetro..... e così via. Sappiamo benissimo tutti che l'italiano medio ragiona così. Non siamo svizzeri e non lo diventeremo mai.

Saluti
 
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