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licei + 3%

alfistaConvinto ha scritto:
belpietro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
ho seguito, mi associo ad agricolo, poi che uno con una particolare esperienza possa tenere una lezione, un ciclo di conferenzeo o anche un seminario su invito
quindi guglielmo marconi o thomas edison oppure nikola tesla secondo te nn sono in grado di tenere una lezione universitaria?

mi pare proprio che abbia scritto il contrario.
ma i suddetti nn hanno la laurea! e cmq mi esprimo meglio!
i suddetti secondo te nn possono tenere un corso universitario di fisica?
secondo me si!

saper fare una cosa (parlo soprattutto di Edison) non comporta necessariamente saperla insegnare, né è pensabile che un sistema formativo sia condotto per regola da soggetti non formati.

sicuramente potrebbero tenere lezioni o seminari, come appunto aveva scritto sin dall'origine pigreco.
ma di sicuro sulla base di ricerche pubblicate, mica puoi fare n corso universitario su risultati imprenditoriali

che poi possano esistere persone estremamente qualificate al di fuori di un sistema strettamente accademico può anche essere; vedi Croce
 
pi_greco ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
lo studio per amore della cultura (tipico della struttura liceale) non è per forza negoziabile con l'indirizzamento al lavoro manuale (parliamo di scuole professionali e non di sitituti tecnici dove il discorso è leggermente diverso)

poi non capisco come possano esser in concorrenza un diplomato ad una scuola professionale (tipo IPSIA) con un laureato in qualsiasi disciplina possa essere

talvolta al massimo un diplomato in istituto tecnico (speci in passato) poteva essere in competizione con un laureato omologo (ragioniere vs dottore in economia e commercio, geometra vs ing civile o architetto, perito vs ingenere, etcetc)

ma se devi formare medici, informatici, biologi, chimici, fisici, matematici, ingegneri, avvocati, etcetc, hai bisogno di formazione almeno tecnica se non liceale, perchè devo ancora vedere uno che passa da un IPSIA ad una facoltà come medicina o giuripsrudenza
hahahahahaahahaha
che grandi informatici possono venir fuori dopo un liceo + università di informatica (che in italia a parte rare eccezioni studi solo matematica e altra robaccia)

quindi matematica, logica, algebra geometria, analisi, etcetc non servono per fare l'informatico? lo dirò ai mie amici che hanno studiato a torino, milano e genova, di restituire subito le reasponsabilità da quadro/dirigente che hanno da anni e relativi pingui stipendi

se uno volesse fare lo sviluippatore, sistemista, programmatore cosa consiglieresti?

Io di liceali che conoscono matematica, algebra, logica ne ho conoscoiuti pochi. Che possano apprenderla, sicuro, ma che escano dal liceo con queste conoscenze..solo dallo scientifico.
Detto questo, il liceo classico non serve a nulla, non è mai servito a nulla, non servirà mai a nulla (almeno se la vediamo nell'ottica che gli studi debbano portare ad una formazione che ti introduca al mondo del lavoro).

mi sono diplomato presso un liceo scientifico, un quarto di secolo addietro, gli amici iscritti a fisica provenivano in maggioranza dalla mia estrazione, me c'erano anche periti e classicisti

chi faceva meno fatica in assoluto sull'algebra e analisi nei primi tenpi erano i periti informatici ed elettronici (le studuavano sin dal 4° anno, poi noi, buoni ultimi i provenienti dal classico.

sono bastati 4 mesi per invertire la tendenza, chi provien dal classico ha mente elastica e metodo di studio, tanto per il greco, la filosofia, la logica, la mtematica, l'anatomia o il diritto.

se tornassi indietro provgerei a non farmi bocciare al classico, se avvessi tempo studierei il greco antico per svegliare quel poco di materia grigia quasi del tutto atrofizzata

Mah..sarà che sono, ero, e sempre sarò un tecnico, ma io studiare greco antico, latino, o altre menate simili, lo reputo inutile. Se devo studiare una lingua mi metto a studiare cinese, oggi come oggi, di certo non latino.
E la storia del "metodo di studio" non me la sono mai bevuta e mai la berrò..mi spiace, probabilmente sbaglio io, ma come detto, sono e rimango un tecnico.
 
belpietro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
belpietro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
ho seguito, mi associo ad agricolo, poi che uno con una particolare esperienza possa tenere una lezione, un ciclo di conferenzeo o anche un seminario su invito
quindi guglielmo marconi o thomas edison oppure nikola tesla secondo te nn sono in grado di tenere una lezione universitaria?

mi pare proprio che abbia scritto il contrario.
ma i suddetti nn hanno la laurea! e cmq mi esprimo meglio!
i suddetti secondo te nn possono tenere un corso universitario di fisica?
secondo me si!

saper fare una cosa (parlo soprattutto di Edison) non comporta necessariamente saperla insegnare, né è pensabile che un sistema formativo sia condotto per regola da soggetti non formati.

sicuramente potrebbero tenere lezioni o seminari, come appunto aveva scritto sin dall'origine pigreco.
ma di sicuro sulla base di ricerche pubblicate, mica puoi fare n corso universitario su risultati imprenditoriali

che poi possano esistere persone estremamente qualificate al di fuori di un sistema strettamente accademico può anche essere; vedi Croce
bha! la pensiamo in maniera diversa!
fino a che la laurea diventa un mezzo per accedere a qualcosa (sopratutto accedere a essa stessa) invece di essere principalmente SCUOLA, sarà sempre mediocre!
 
HomerJ-2 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
lo studio per amore della cultura (tipico della struttura liceale) non è per forza negoziabile con l'indirizzamento al lavoro manuale (parliamo di scuole professionali e non di sitituti tecnici dove il discorso è leggermente diverso)

poi non capisco come possano esser in concorrenza un diplomato ad una scuola professionale (tipo IPSIA) con un laureato in qualsiasi disciplina possa essere

talvolta al massimo un diplomato in istituto tecnico (speci in passato) poteva essere in competizione con un laureato omologo (ragioniere vs dottore in economia e commercio, geometra vs ing civile o architetto, perito vs ingenere, etcetc)

ma se devi formare medici, informatici, biologi, chimici, fisici, matematici, ingegneri, avvocati, etcetc, hai bisogno di formazione almeno tecnica se non liceale, perchè devo ancora vedere uno che passa da un IPSIA ad una facoltà come medicina o giuripsrudenza
hahahahahaahahaha
che grandi informatici possono venir fuori dopo un liceo + università di informatica (che in italia a parte rare eccezioni studi solo matematica e altra robaccia)

quindi matematica, logica, algebra geometria, analisi, etcetc non servono per fare l'informatico? lo dirò ai mie amici che hanno studiato a torino, milano e genova, di restituire subito le reasponsabilità da quadro/dirigente che hanno da anni e relativi pingui stipendi

se uno volesse fare lo sviluippatore, sistemista, programmatore cosa consiglieresti?

Io di liceali che conoscono matematica, algebra, logica ne ho conoscoiuti pochi. Che possano apprenderla, sicuro, ma che escano dal liceo con queste conoscenze..solo dallo scientifico.
Detto questo, il liceo classico non serve a nulla, non è mai servito a nulla, non servirà mai a nulla (almeno se la vediamo nell'ottica che gli studi debbano portare ad una formazione che ti introduca al mondo del lavoro).

mi sono diplomato presso un liceo scientifico, un quarto di secolo addietro, gli amici iscritti a fisica provenivano in maggioranza dalla mia estrazione, me c'erano anche periti e classicisti

chi faceva meno fatica in assoluto sull'algebra e analisi nei primi tenpi erano i periti informatici ed elettronici (le studuavano sin dal 4° anno, poi noi, buoni ultimi i provenienti dal classico.

sono bastati 4 mesi per invertire la tendenza, chi provien dal classico ha mente elastica e metodo di studio, tanto per il greco, la filosofia, la logica, la mtematica, l'anatomia o il diritto.

se tornassi indietro provgerei a non farmi bocciare al classico, se avvessi tempo studierei il greco antico per svegliare quel poco di materia grigia quasi del tutto atrofizzata

Mah..sarà che sono, ero, e sempre sarò un tecnico, ma io studiare greco antico, latino, o altre menate simili, lo reputo inutile. Se devo studiare una lingua mi metto a studiare cinese, oggi come oggi, di certo non latino.
E la storia del "metodo di studio" non me la sono mai bevuta e mai la berrò..mi spiace, probabilmente sbaglio io, ma come detto, sono e rimango un tecnico.
concordo al 100% ma purtroppo non tutti la pensiamo ugualmente! e sinceramente neanche lo pretendo ma! vorrei la libertà di avere i miei prof all' univ non laureati ma con del gran curriculum
 
alfistaConvinto ha scritto:
concordo al 100% ma purtroppo non tutti la pensiamo ugualmente! e sinceramente neanche lo pretendo ma! vorrei la libertà di avere i miei prof all' univ non laureati ma con del gran curriculum

secondo me devono essere sia laureati che avere un valido cv (con esperienze non solo accademiche ma sopratutto in società esterne che vivono il mondo reale, non quello teorico delle biblioteche) che una comprovata capacità di insegnamento.
 
belpietro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
ho seguito, mi associo ad agricolo, poi che uno con una particolare esperienza possa tenere una lezione, un ciclo di conferenzeo o anche un seminario su invito
quindi guglielmo marconi o thomas edison oppure nikola tesla secondo te nn sono in grado di tenere una lezione universitaria?

mi pare proprio che abbia scritto il contrario.

eppure per leggere basta la prima elementare
 
alfistaConvinto ha scritto:
belpietro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
ho seguito, mi associo ad agricolo, poi che uno con una particolare esperienza possa tenere una lezione, un ciclo di conferenzeo o anche un seminario su invito
quindi guglielmo marconi o thomas edison oppure nikola tesla secondo te nn sono in grado di tenere una lezione universitaria?

mi pare proprio che abbia scritto il contrario.
ma i suddetti nn hanno la laurea! e cmq mi esprimo meglio!
i suddetti secondo te nn possono tenere un corso universitario di fisica?
secondo me si!

vedi che confondi un corso accademico strutturate e strutturale con una lezione od un ciclo o un seminario?

CVD
 
Botto88 ha scritto:
Io mi sono diplomato allo scientifico, ma se potessi tornare indietro non penso proprio che rifarei questa scelta. Oltretutto per i primi due anni ho avuto un insegnante di matematica penoso, ho fatto due anni di cazzeggio senza imparare niente. Paradossalmente ho fatto molto bene letteratura italiana e latina.. cose che ho anche apprezzato, ma che mi servono fino a un certo punto.
Pochi giorni dopo il diploma mi sono arrivate delle proposte di lavoro da parte di alcune assicurazioni. I miei amici diplomati hanno trovato tutti subito lavoro, chi al consorzio agrario, chi in fabbrica, chi come disegnatore, come tecnico della telecom ecc

e quindi?
 
alfistaConvinto ha scritto:
cmq parli con uno contrario alle suddette riviste scientifiche..

e quindi dove si dovrebbe pubblicare in una rivista a caso? le riviste scientifiche certificate e con regolare impact factor servono proprio perchè la pubblicazione è prima verificata da diverse commissioni competenti di altre istituzioni scientifiche, eventualmente contestata e verificata dalla rivista stessa per contenuti e forma di analisi e risultati

alfistaConvinto ha scritto:
parliamoci chiaro per me vale 100 volete un brevetto di una pubblicazione di zozzeria teorica!

zozzeria teorica? ed un progetto di brevetto si elabora senza teorie verificate? ma ti rendo conto che scrivi denigrando cose che non conosci e nemmeno sei in grado di capire?

alfistaConvinto ha scritto:
rispetto le tue idee senza avere la presunzione che solo le mie siano giuste ma se guardo alla scienza-arte di cui io sono innamorato (l'informatica)!

l' informatica non è una scienza, visto che non applica il metodo scientifico galileiano, e nemmeno un'arte, di cui peraltro capisco poco ma che è incentrata sulla comunicazione estetica, l'informatica è una disciplina tecnica come l'ingegneria che non può prescindere dall'elettronica digitale e dalla logica che sta dietro ai comandi di un linguaggio

alfistaConvinto ha scritto:
il mondo scientifico-universitario mondiale ha dato poco e niente, in italia mi risulta niente.

ti risulta molto male, ti consiglio di informarti meglio

alfistaConvinto ha scritto:
invece una organizzazione praticamente anarchica (senza regole altro che pubblicazioni scientifiche) come la free software fondation e l'open source ha creato un sistema operativo che fa concorrenza alla microsoft! applicazioni a go-go e chi più ne ha più ne metta!
alla fine a parere mio la libertà premia! la burocrazia ti accoppa!

[/quote]

ho amici che lavorano come sviluppatori per linux, e sono tutto fuorchè dei praticoni autodidatti, molti miei compagni di corso regolarmente laureati e spesso poi dottorati

confondi burocrazia con metodo scientifico, il che rivela una carenza di preparazione
 
belpietro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
belpietro ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
ho seguito, mi associo ad agricolo, poi che uno con una particolare esperienza possa tenere una lezione, un ciclo di conferenzeo o anche un seminario su invito
quindi guglielmo marconi o thomas edison oppure nikola tesla secondo te nn sono in grado di tenere una lezione universitaria?

mi pare proprio che abbia scritto il contrario.
ma i suddetti nn hanno la laurea! e cmq mi esprimo meglio!
i suddetti secondo te nn possono tenere un corso universitario di fisica?
secondo me si!

saper fare una cosa (parlo soprattutto di Edison) non comporta necessariamente saperla insegnare, né è pensabile che un sistema formativo sia condotto per regola da soggetti non formati.

sicuramente potrebbero tenere lezioni o seminari, come appunto aveva scritto sin dall'origine pigreco.
ma di sicuro sulla base di ricerche pubblicate, mica puoi fare n corso universitario su risultati imprenditoriali

che poi possano esistere persone estremamente qualificate al di fuori di un sistema strettamente accademico può anche essere; vedi Croce

aggiungo solo: ti faresti operare anche solo all'ppendice da un ferrista solo perchè ha visto tanti interventi?
 
HomerJ-2 ha scritto:
...Mah..sarà che sono, ero, e sempre sarò un tecnico, ma io studiare greco antico, latino, o altre menate simili, lo reputo inutile. Se devo studiare una lingua mi metto a studiare cinese, oggi come oggi, di certo non latino.
E la storia del "metodo di studio" non me la sono mai bevuta e mai la berrò..mi spiace, probabilmente sbaglio io, ma come detto, sono e rimango un tecnico.

reputi inutile il latino ed il greco perchè antichi?

e allora cosa serve la storia o la filosofia o la letteratura?

a fare quello che dimostri di non sapere fare...

...PENSARE...

dici che lo studio come palestra non serve?

è come dire che un calciatore non deve allenarsi per la forma fisica ma solo giocare tutte le volte che vuole ed il gioco è fatto...
 
una cosa emerge

chi non ha studiato o voluto studiare dice che non serve, ma non fa nessuna professione per cui tale bagaglio è indispensabile

cicero pro domo sua
 
A dire il vero ho una laurea in ingegneria, e il latino non mi è mai servito.
Lo studio come "allenamento serve", e infatti ho studiato, e sempre cose necessarie.
Come dici tu: un calciatore si allena per la partita, ma non lo fa giocando a tennis se poi la partita è di calcio!

E per ribattere sul "chi non ha studiato..bla bla bla": il latino ed il greco sono sempre e solo utili a chi ha passato la sua adolescenza a studiarli, il resto del mondo non ne ha mai sentito il bisogno.
 
pi_greco ha scritto:
Botto88 ha scritto:
Io mi sono diplomato allo scientifico, ma se potessi tornare indietro non penso proprio che rifarei questa scelta. Oltretutto per i primi due anni ho avuto un insegnante di matematica penoso, ho fatto due anni di cazzeggio senza imparare niente. Paradossalmente ho fatto molto bene letteratura italiana e latina.. cose che ho anche apprezzato, ma che mi servono fino a un certo punto.
Pochi giorni dopo il diploma mi sono arrivate delle proposte di lavoro da parte di alcune assicurazioni. I miei amici diplomati hanno trovato tutti subito lavoro, chi al consorzio agrario, chi in fabbrica, chi come disegnatore, come tecnico della telecom ecc

e quindi?

e quindi cosa?
 
HomerJ-2 ha scritto:
A dire il vero ho una laurea in ingegneria, e il latino non mi è mai servito.
Lo studio come "allenamento serve", e infatti ho studiato, e sempre cose necessarie.
Come dici tu: un calciatore si allena per la partita, ma non lo fa giocando a tennis se poi la partita è di calcio!

E per ribattere sul "chi non ha studiato..bla bla bla": il latino ed il greco sono sempre e solo utili a chi ha passato la sua adolescenza a studiarli, il resto del mondo non ne ha mai sentito il bisogno.

non ti è servito perchè non lo hai mai studiato o perchè lo ha studiato e dici che non tui è servito?

per fare ingegneria no serve, ripeto nemmeno la storia, la geografia, filosofia, storia dell'arte, letteratura, educazione civica, educazione fisica e quant'altro

servono a formare PERSONE
 
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