a_gricolo ha scritto:il latino non è solo una lingua, è un background culturale.....ma parlarne con chi ritiene che leggere un libro sia tempo perso non so ne vale la pena
Io non ho scritto che leggere un libro è tempo perso, questo lo avete capito voi, evidentemente non mi sono espresso in maniera corretta per un forum, dove il tono di una affermazione non può essere ovviamente compreso.
Si parlava di felicità, e mi si è invitato a leggere un libro che avrebbe dovuto illuminarmi, spiegarmi il significato della felicità, o donarmela addirittura: se leggere quel libro deve darmi questo, allora sì, è tempo perso.
La mia felicità la trovo in ben altre cose, non mi serve un libro, mi basta un sorriso di mia figlia e un bacio di mia moglie, sarà poco forse, mi mancherà il background culturale..evidentemente mi accontento di poco.
Poi vorrei chiarire definitivamente il motivo per cui il latino (così come il greco) lo repupto uno studio inutile:
la scuola, oggigiorno, DEVE prepararmi al mondo del lavoro, che vi piaccia o no, questa è la società consumista di oggi! Prova a pagare un etto di prosciutto con la cultura, e vedrai che torni a casa con la sportina vuota.
Studiare non è mai sbagliato, ma la scuola "dell'obbligo" deve rendere i nostri giovani concorrenziali, non colti per la felicità di esserlo. Perchè non studiare chitarra o pianoforte allora?
Giusto ieri avevo ospiti, e si parlava del mercato del lavoro in Polonia: noi stiamo qui a parlare di latino, greco, cultura ed elasticità mentale, da loro se non sai ALMENO due lingue oltre alla tua (di cui una alla perfezione, la seconda almeno a livello colloquiale) ti mostrano la porta perchè il colloquio è già finito. Quanti ragazzi in Italia hanno questi requisiti?