<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'ibrido è davvero efficiente? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

L'ibrido è davvero efficiente?

Per me si: quando non faccio passegiate non bado al consumo, e l'ibrido con un motore che non rende e non viene sfruttata la parte elettrica a mo' di kers è.... quasi inutile.
Allora, semplicemente l'ibrido non è per te. Ma ciò non toglie che, sotto l'aspetto del consumo nel traffico, sia semplicemente imbattile, con la sola eccezione dell'elettrico.
 
Bah approcciando alla guida di una vettura ibrida perche bisogna apprendere un modo di guidare differente? Se l'ibrido è ben concepito come la Ioniq col cambio DSG, uno la guida comne qualsiasi alta macchina anche sportivamente. Poi sta all'ibrido massimizzare le prestazioni e i consumi. Di sbagliato è cercare di fare a gara per voler consumare poco a tutti i costi. Guidare un'auto ibrida non significa castrarsi ( quello già lo si fa con un cambio CVT ad effetto scooter). Non aggiungiamo fastidio al fastidio.

Il modo di guidare si cambia anche da benzina a diesel, da diesel a elettrico, ecc. La necessiutà di un adattamento penso sia lecita cambiando così profondamente l'alimentazione.

Non mi stancherò mai di dire che il CVT che ebbi sulla A4, il Multitronic, era tutto meno che castrante. Comodo ma non palloso, divertente in modalità sport. Leggendo qua e là non sono l'unico che non capisce come mai è stato dismesso, soprattutto dopo che aveva finalmente raggiunto livelli diaffidabilità buoni (le prime versioni furono un disastro).
 
...allo stesso tempo , tutto sull'auto è fatto per spingere il conducente a guidare in modo risparmioso, infatti lui (che già prima aveva il piede leggero) ora guida in modo ancora più attento , basse velocità, accelerazioni dolci , anticipo del traffico , veleggio ec....

Sarà... ma le Yaris/Auris/Prius/CT200h che incontro in autostrada vanno tutte (o quasi) massimo a 100 km/h. Forse sapere di avere un'ibrida fa venire la "scimmia" dell'economy-run.
Diverso discorso per le Lexus IS, Lexus SUV, ecc., che vedo procedere ordinariamente nel flusso delle altre auto.
 
Sarà... ma le Yaris/Auris/Prius/CT200h che incontro in autostrada vanno tutte (o quasi) massimo a 100 km/h. Forse sapere di avere un'ibrida fa venire la "scimmia" dell'economy-run.
Diverso discorso per le Lexus IS, Lexus SUV, ecc., che vedo procedere ordinariamente nel flusso delle altre auto.
Appunto quel che dico , la Toyota a mio avviso ha lavorato molto anche sull'aspetto psicologico per invogliare l'utente ad adottare lo stile di guida risparmioso, infatti quando si parla di discorsi di consumi relativi all'ibrido , si parla quasi sempre delle Toyota e molto meno di altre....
E credo che il lavoro fatto da Toyota anche su questo aspetto sia molto valido....
 
La questione dei consumi elevati rilevati da Quattroruote, e della discrepanza rispetto ai consumi riscontrati dagli utenti per le ibride nel ciclo autostradale è annosa. Il problema, almeno agli inizi, non era né una questione di esattezza nei rilevamenti strumentali, né di stile di guida: piuttosto, anni fa (non so se ora il test sia stato modificato) si riscontrò che il test autostradale normalizzato fatto da quattroruote, avveniva su una base chilometrica troppo esigua per rilevare i consumi effettivi: l'ibrido, cioé l'assistenza del motore elettrico, avviene in modo complesso, soprattutto nell'HSD, con momenti di ricarica, di funzionamento elettrico, di elettrico e termico, anche in autostrada sono inevitabili rallentamenti, pendenze, etc, senza contare lo stato di carica della batteria in un determinato istante...alla fine nei consumi reali vale la somma di innumerevoli fattori "casuali" che però sono inevitabili e sussistono sempre: questi contribuiscono, alla fine, in modo sensibile sul risultato reale.
Non ho seguito la vicenda negli ultimi anni e non so se siano stati introdotti dei correttivi per le ibride, ma penso che rimanga il problema di base che il classico test di consumo fatto per tutti i veicoli ad alimentazione "classica", su una breve base moltiplicando poi i valori per arrivare al consumo normalizzato, per una ibrida è di difficile riscontro con la realtà, perché ci vorrebbe un ciclo di prova molto più lungo che comprenda carica e scarica delle batterie, una certa incidenza di frenate rigenerative (che comunque anche in autostrada avvengono sempre, amenoché non esista nessun tipo di traffico) salite e discese...sarebbe molto complesso architettare un test che riproduca veramente condizioni simili alle condizioni statiticamente più comuni che portano poi agli effettivi consumi autostradali di un'ibrida...imho
 
Ultima modifica:
Questo è secondo me il punto debole di questi ibridi: bisogna approcciarsi ad essi con la disposizione d'animo di dover imparare a guidarli dimenticando il modo di guidare precedente.

Questo aspetto del dover sapere guidare un'auto ibrida mi intimorisce alquanto.

Quoto .... IMHO se l'ibrido vorrà affermarsi in Italia dovrà offrire consumi minori almeno di un benzina tradizionale con una guida normale da utente medio della strada

Premesso che io guido una vettura tradizionale,quindi non avendo esperienza di guida su auto ibride mi attengo a quello che ho avuto modo di provare di persona,non condivido queste tre affermazioni.

Innanzitutto ogni volta che si cambia auto,anche se non si cambia alimentazione,occorre adattarsi alla diversa potenza/coppia,a gestire una frizione più leggera o più pesante,ai rapporti del cambio più lunghi o più corti o più numerosi etc...altrimenti se si cerca di guidare ogni veicolo allo stesso modo si finisce per non sfruttarne al meglio nessuno.
Passando poi da un benzina aspirato a un turbodiesel bisognerà dimenticarsi di andare a cercare la potenza ad alti regimi e cambiare come un diesel richiede.
E via dicendo.

Il problema di fondo,secondo me,è che molti automobilisti non vogliono adattarsi al mezzo che guidano,hanno imparato a guidare in un modo e si trovano bene,se capita loro di guidare una vettura diversa da quella solita non si sforzano minimamente di adeguare il proprio modo di guidare a un motore diverso,a un corpo vettura diverso,a un cambio diverso etc.

Senza cambiare auto penso che se gli automobilisti si applicassero di più cercando di capire se e dove sbagliano,correggendo le cattive abitudini (come tirare inutilmente le marce,non cercare di prevedere i rallentamenti arrivando a ridosso degli ostacoli trovandosi costretti a utilizzare molto i freni,non controllare la pressione delle gomme con regolarità...gli esempi si sprecano) mediamente i consumi potrebbero essere ridotti in maniera significativa.
Io guido per andare a lavoro,non per svago senza guardare l'orologio,eppure mi sforzo sempre di farlo in maniera intelligente.
Ho potuto paragonare i miei consumi a parità di auto con altre persone e ho notato che rispetto a un guidatore che non si applica più di tanto perchè abituato a guidare distrattamente ottengo consumi migliori e forse anche velocità medie migliori.
Almeno sull'auto che abbiamo usato,benzina aspirato di piccola cilindrata.
Ho visto una persona guidarla come se fosse un diesel,affondando il piede sull'acceleratore a bassissimi regimi perchè pigramente pretendeva di mettere la marcia più alta e non scalare mai neanche in caso di rallentamenti.
Un altro invece usava solo le marce basse tenendo il motore inutilmente a regimi elevati pur procedendo a velocità costante e avendo di fronte a se strada libera.

Una tecnologia nuova,o semplicemente diversa,richiede secondo me una certa capacità di adattamento per essere sfruttata al meglio,magari occorre un po' di tempo per abituarsi ma è indispensabile essere disposti a imparare nuovamente cose che abbiamo già appreso in passato.
Altrimenti se pretendiamo di non mettere il minimo impegno per diminuire i consumi,aspettandoci che siano le auto moderne a essere sempre più efficienti senza però modificare il nostro stile di guida mostriamo poca intelligenza.
Ovviamente non dico che tutti ogni giorno dobbiamo cimentarci in un economy run,ma almeno fare il possibile per evitare sprechi di carburante senza stravolgere le proprie abitudini o dimezzare la velocità media.
Usare la testa insomma,tanti non lo fanno e danno la colpa all'auto o al benzinaio se ogni mese versano una parte cospicua del proprio stipendio nel serbatoio.
 
Si
L'errore più frequente di chi si approccia all'ibrido Toyota è quello di guidare con l'uovo sotto il pedale per "sfruttare l'elettrico". Ciò premesso, la Yaris è un animale da città, in autostrada non "ne ha" abbastanza per mantenere il motore nel range di consumo specifico ottimale. La Auris è più efficiente.
Praticamente ciò che volevo esprimere in risposta ad Angelo
 
Si

Praticamente ciò che volevo esprimere in risposta ad Angelo
Difatto, vedo la cosa proprio cosi,, che la yaris hybrid é solo per questo uso se si vuole combrarla pensando ai consumi.

Per il resto la comprerei perché fatta bene e per l ecologia ambientale. Diversamente ci sono delle rivale anche migliori se la guidi in modo convenzionale, cioé se ti piace spesso portarla oltre i 40km/h
 
Ultima modifica:
Ecco il motore a ciclo Atckinson va bene per bassi consumi, ma non certo ha risvolti prestazionali. E le scelte del veleggiamento e piede leggero possono andar bene per una passeggiata, non certo quando uno va al lavoro o in mezzo al traffico.
Lo si può fare tranquillamente, basta mettere in conto qualche minuto in più per raggiungere la meta... Da lunedì sto mettendo la sveglia un quarto d'ora prima per avere la certezza di poter fare il mio viaggetto di 50 km in modalità risparmio, e la sera arrivo a casa dieci minuti dopo.... La grossa differenza sta nel fatto che non c'è alcun divertimento nel viaggiare...
 
Lo si può fare tranquillamente, basta mettere in conto qualche minuto in più per raggiungere la meta... Da lunedì sto mettendo la sveglia un quarto d'ora prima per avere la certezza di poter fare il mio viaggetto di 50 km in modalità risparmio, e la sera arrivo a casa dieci minuti dopo.... La grossa differenza sta nel fatto che non c'è alcun divertimento nel viaggiare...
La cosa più simpatica è che, nei normali tragitti casa-lavoro alle otto di mattina, tra viaggiare col pugnale tra i denti e in modalità "old man with the hat" la differenza su 40 km sarà al massimo di dieci minuti, ma più probabile cinque.....
 
L'errore più frequente di chi si approccia all'ibrido Toyota è quello di guidare con l'uovo sotto il pedale per "sfruttare l'elettrico". Ciò premesso, la Yaris è un animale da città, in autostrada non "ne ha" abbastanza per mantenere il motore nel range di consumo specifico ottimale. La Auris è più efficiente.
Quindi tra una Yaris ibrida e una Baleno dualjet è preferibile quest'ultima percorrendo anche tratti autostradali?
 
Bah approcciando alla guida di una vettura ibrida perche bisogna apprendere un modo di guidare differente? Se l'ibrido è ben concepito come la Ioniq col cambio DSG, uno la guida comne qualsiasi alta macchina anche sportivamente. Poi sta all'ibrido massimizzare le prestazioni e i consumi. Di sbagliato è cercare di fare a gara per voler consumare poco a tutti i costi. Guidare un'auto ibrida non significa castrarsi ( quello già lo si fa con un cambio CVT ad effetto scooter). Non aggiungiamo fastidio al fastidio.
Effettivamente mi riferivo all ibrido Toyota. Spero che altri ibridi con cambi diversi siano più piacevoli e vicini alla guida tradizionale.
 
Allora, semplicemente l'ibrido non è per te. Ma ciò non toglie che, sotto l'aspetto del consumo nel traffico, sia semplicemente imbattile, con la sola eccezione dell'elettrico.
Beh, io la metterei su un piano diverso: se mi serve un'auto da città l'ibrido è la soluzione migliore, se mi serve un'auto tuttofare meglio una tradizionale efficiente.
Sbaglio?
 
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