Questo è secondo me il punto debole di questi ibridi: bisogna approcciarsi ad essi con la disposizione d'animo di dover imparare a guidarli dimenticando il modo di guidare precedente.
Questo aspetto del dover sapere guidare un'auto ibrida mi intimorisce alquanto.
Quoto .... IMHO se l'ibrido vorrà affermarsi in Italia dovrà offrire consumi minori almeno di un benzina tradizionale con una guida normale da utente medio della strada
Premesso che io guido una vettura tradizionale,quindi non avendo esperienza di guida su auto ibride mi attengo a quello che ho avuto modo di provare di persona,non condivido queste tre affermazioni.
Innanzitutto ogni volta che si cambia auto,anche se non si cambia alimentazione,occorre adattarsi alla diversa potenza/coppia,a gestire una frizione più leggera o più pesante,ai rapporti del cambio più lunghi o più corti o più numerosi etc...altrimenti se si cerca di guidare ogni veicolo allo stesso modo si finisce per non sfruttarne al meglio nessuno.
Passando poi da un benzina aspirato a un turbodiesel bisognerà dimenticarsi di andare a cercare la potenza ad alti regimi e cambiare come un diesel richiede.
E via dicendo.
Il problema di fondo,secondo me,è che molti automobilisti non vogliono adattarsi al mezzo che guidano,hanno imparato a guidare in un modo e si trovano bene,se capita loro di guidare una vettura diversa da quella solita non si sforzano minimamente di adeguare il proprio modo di guidare a un motore diverso,a un corpo vettura diverso,a un cambio diverso etc.
Senza cambiare auto penso che se gli automobilisti si applicassero di più cercando di capire se e dove sbagliano,correggendo le cattive abitudini (come tirare inutilmente le marce,non cercare di prevedere i rallentamenti arrivando a ridosso degli ostacoli trovandosi costretti a utilizzare molto i freni,non controllare la pressione delle gomme con regolarità...gli esempi si sprecano) mediamente i consumi potrebbero essere ridotti in maniera significativa.
Io guido per andare a lavoro,non per svago senza guardare l'orologio,eppure mi sforzo sempre di farlo in maniera intelligente.
Ho potuto paragonare i miei consumi a parità di auto con altre persone e ho notato che rispetto a un guidatore che non si applica più di tanto perchè abituato a guidare distrattamente ottengo consumi migliori e forse anche velocità medie migliori.
Almeno sull'auto che abbiamo usato,benzina aspirato di piccola cilindrata.
Ho visto una persona guidarla come se fosse un diesel,affondando il piede sull'acceleratore a bassissimi regimi perchè pigramente pretendeva di mettere la marcia più alta e non scalare mai neanche in caso di rallentamenti.
Un altro invece usava solo le marce basse tenendo il motore inutilmente a regimi elevati pur procedendo a velocità costante e avendo di fronte a se strada libera.
Una tecnologia nuova,o semplicemente diversa,richiede secondo me una certa capacità di adattamento per essere sfruttata al meglio,magari occorre un po' di tempo per abituarsi ma è indispensabile essere disposti a imparare nuovamente cose che abbiamo già appreso in passato.
Altrimenti se pretendiamo di non mettere il minimo impegno per diminuire i consumi,aspettandoci che siano le auto moderne a essere sempre più efficienti senza però modificare il nostro stile di guida mostriamo poca intelligenza.
Ovviamente non dico che tutti ogni giorno dobbiamo cimentarci in un economy run,ma almeno fare il possibile per evitare sprechi di carburante senza stravolgere le proprie abitudini o dimezzare la velocità media.
Usare la testa insomma,tanti non lo fanno e danno la colpa all'auto o al benzinaio se ogni mese versano una parte cospicua del proprio stipendio nel serbatoio.