zero c.
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marimasse ha scritto:Io però tendo a dare molta più importanza al costo "energetico" della ricarica (non "quanti soldi" ma quanta energia bisogna somministrare e quale percorrenza tale energia garantisce), perché si tratta di dati oggettivi e invariabili, che NON sono (e mai saranno) influenzati da speculazioni economiche o politiche, dagli andamenti delle borse o dagli umori mattutini del guerrafondaio o esaltato di turno.a_gricolo ha scritto:...manca il dettaglio del costo effettivo della ricarica...
Io eviterei accuratamente di attribuire importanza determinante, nella scelta dell'auto da comprare, al costo del carburante. Mi vengono in mente ad esempio le persone che qualche anno fa, a seguito di un (ovviamente momentaneo, ma forse a loro avviso irreversibile) calo del prezzo del gasolio, comprarono un bel macchinone da 8-10 km/l perché "conveniva".
Per quanto mi riguarda, a suo tempo scelsi, dopo opportune ricerche, una vettura che mi garantisse (oltre a un livello soddisfacente di prestazioni, sicurezza, comodità ecc. ecc.) di non scendere sotto quei 19-20km/l cui ero abituato, confidando nel fatto che essa avrebbe continuato a fare quei 19-20 ANCHE quando (lo ho sempre dato per scontato) il prezzo del gasolio fosse assai cresciuto e avesse raggiunto quello della benzina.
Oggi quel "traguardo" è stato raggiunto e la differenza di prezzo tra i carburanti si è azzerata ma non si è azzerata affatto la grande differenza tra i consumi della mia auto e quelli di una equivalente auto a benzina. Ragion per cui io sono tutt'ora contento di aver ragionato in quel modo e sono intenzionato a continuare.
Da ciò derivano le osservazioni e le domande che ho fatto nei messaggi precedenti (senza peraltro avere ancora capito bene come stanno le cose).
auto diesel che garantiscono percorrenze di 20 km/l in un uso misto ponderato 1/3 1/3 1/3 urbano extra autstrada a parte forse citycar e/o tricilindriche non credo che ne esistano (con omologazione euro 5 o superiori ça va sans dire)