... alle 19, mannaggia!
Il tagliandone che ho richiesto, più lavaggio accurato, ha portato via più tempo del previsto.
Sono andato dal conce, sede principale, dove la X5 3,0sd mi stava aspettando, su al secondo piano. In mezzo al salone, circondata da tutte le altre, come una corte al cospetto della regina.
Il capo meccanico mi illustra un elenco infinito di controlli e interventi effettuati per il suddetto tagliando, ed io non lo sento nemmeno. Lei mi ha già catturato...
Un altro incaricato mi spiega a grandi linee le funzioni del navi e di tutto il sistema; avendo avuto la serie 5, mi sembra una serie di cose note.
Poi, finalmente, mi lasciano andare. Noto, ma la conoscevo già, la finitura di un buon livello, il sonnecchioso brontolio del sei cilindri, una certa facilità di approccio, nonostante la mole.
Carico quello che stava stretto nel bagagliaio della X3, e vedo che ho ancora un bel po' di spazio: meno male, non ho sbagliato acquisto!
Parto, e mi immetto nel traffico: ma che traffico! In città mi sorbisco una coda infinita, e sull'autostrada l'esodo pasquale verso la Riviera...
Avverto subito l'assetto rigido (Attiva), ma non così secco come quello della X1, forse per le gomme meno ribassate e per il peso totale. Il bisonte si lascia condurre con naturalezza, ma sembra sempre pronto ad esplodere, incurante del peso formidabile da spostare. L'agilità non è quella della X1, la macchina è meno nervosa, molto confortevole, anche se la rombosità delle coperture si fa sentire (ma le cambierò al più presto).
