<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lettera venditore su 4r di febbraio | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Lettera venditore su 4r di febbraio

caro duke79
Farneticare si dice di persona che dice cose senza senso che delira se per te non è offensivo lo è per me .
Cerca bene e vedrai che lo trovi ad esempio in Svezia dove le distanze fra centri abitati sono enormi i clienti potenziali hanno a disposizione un autobus grartuito per recarsi a fare spese ovviamente anche le auto l'iniziativa non sò
se è in atto ancora ma la Volvo lo faceva sistematicamente.
 
garu51 ha scritto:
caro duke79
Farneticare si dice di persona che dice cose senza senso che delira

appunto.vedi i discorsi del gf11 o questa delirante fantasia degli autobus gratuiti per andare a comperare la vettura in fabbrica.

se per te non è offensivo lo è per me .

per me non è offensivo.non ha mica la coda di paglia...

Cerca bene e vedrai che lo trovi ad esempio in Svezia dove le distanze fra centri abitati sono enormi i clienti potenziali hanno a disposizione un autobus grartuito per recarsi a fare spese

eh già,andare a comperare l'insalata al supermercato è la stessa cosa che andare a comperare l'auto.

e gli autobus navetta gratuiti ci sono in tante grandi città per collegare,ad esempio,i grandi parcheggi al centro.ma da qui a dire che l'autobus lo pagano i negozi della città per far venire i clienti ne passa..

ovviamente anche le auto l'iniziativa non sò
se è in atto ancora ma la Volvo lo faceva sistematicamente.

ovviamente non lo sai...
 
duke79 ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Nello stesso concessionario la differenza fra il miglior venditore e il peggiore è inferiore al 20%

ci sono differenze da venditore a venditore non del 20% ma anche del 200 % ;)

e comunque anche il miglior venditore, difficilmente può pensare di guadagnare cifre elevate, alle condizioni imposte e riportate in quella famosa lettera a quattroruote. 50 o 100 euro di commissione su un bene che ne vale almeno 10.000, 20.000 o 30.000 o più sono un insulto, non una provvigione.

beh,50 o 100 euro su una fattura di 30.000 non corrisponde alla realtà,credimi...

Io credo che la formula più onesta per un venditore di auto sia un contratto subordinato del commercio, con premi di produzione legati al fatturato generato. Tipo un 1.300 / 1.500 euro netti in busta con ferie e malattie pagate, per il professionista medio, più un tot a fine anno in base al fatturato generato.

io invece sono convinto che l'unico modo per motivare un venditore sia farlo lavorare a provvigione...

Io credo che un venditore di un buon concessionario che vende 20/25 auto al mese, rispetto ad uno che ne vende solo 12 o 15 debba guadagnare molto di più e molto bene...

logico.lavori meglio=guadagni di più.peccato che tale principio sia applicato in pochissimi settori...

ps. parlando invece delle domeniche "open day", trovo che sia assai miope giudicarle solo in base alle vendite generate in quel dato giorno, o da quei determinati visitatori. Le domeniche "open day" sono a tutti gli effetti degli happening, degli eventi, che fanno parlare del marchio, dei modelli e del concessionario. Ovvero, sono marketing. Sono una forma di pubblicità.
Non saranno gli stessi che vi visitano a compare un'auto nuova. Ma forse qualche loro amico o parente. O qualche amico di un loro amico. E voi manco lo potete sapere.
Gli open day si fanno perchè senza, le vendite nel tempo calano.

gli open day domenicali,come li chiami tu,strutturati come ora (cioè 2 volte al mese) non servono assolutamente a niente perchè perdono quella che era una loro caratteristica:quella appunto dell'evento.

si vede dalla gente che passeggia in salone,si vede dall'affluenza in costante calo.

In passato ho fatto il venditore di auto anche io, presso un grosso concessionario di Milano di auto crucche.
Posso dire che nei tre saloni dei tre marchi trattati, la differenza di volumi di vendita fra i vari commerciali non era più del 20% circa. Poi c'era quello che faceva il botto un certo mese, ma a fine anno bene o male il 20% di differenza era la percentuale massima fra il migliore e il peggiore.

Mi rendo conto che comunque non posso fare statistica da solo in base alla mia esperienza, naturalmente, e quindi immagino che ci siano concessionari con venditori che in effetti fanno volumi di vendita molto differenti. Ma non so se capita spesso che fra la media di vendita e il miglior venditore sia così frequente una percentuale di differenza molto elevata...

Secondo me un fisso base + le provvigioni a obiettivo è un buon compromesso per non trattare da schiavo nessuno, ma incentivare a dovere le vendite. Del resto non sarebbe neppure giusto pagare esclusivamente a provvigione un'attività che prevede di fatto la timbratura del cartellino, il rispetto di ferree imposizioni da parte del concessionario, la presenza in salone come accoglienza clienti, l'impossibilità di procacciarsi clienti al di fuori del normale afflusso in salone...

La partita IVA a provvigione pura va bene per un agente che si può muovere sul territorio, che può "andare a caccia di clienti", che ha autonomia di orari e di procedure.
Se mi ritrovo in un concessionario dove per qualsiasi motivo dall'oggi al domani entrano la metà dei visitatori, io dimezzo le vendite senza alcuna colpa.... non ha senso essere pagato esclusivamente a provvigione. In pratica mi si chiederebbe di condividere il rischio imprenditoriale del concessionario, senza alcun beneficio.

Faccio al contrario l'esempio del classico assicuratore che telefona, si trova clienti, fissa appuntamenti, visita 200 appartamenti al giorno e alla fine se è bravo trova la clientela migliore, vendendo i prodotti migliori e remunerativi.
In quel caso l'agenzia per cui lavora può anche essere al settimo piano di un edificio mezzo abbandonato (dico per assurdo), ma questo non incide minimamente sulle possibilità di vendita dell'agente che tanto più sarà bravo a trovare nuova clientela, tanto più venderà e guadagnerà.

Ho fatto questi due esempi, perchè nella mia vita ho fatto in passato entrambi i mestieri citati, e posso dire che mentre l'agente delle assicurazioni lo farei tranquillamente (e l'ho fatto) a partita IVA, mai e poi mai mi sarei sognato di lavorare esclusivamente a provvigione (potendo permettermi il lusso di rifiutare) in un autosalone. E comunque non certo alle provvigioni paventate nella lettera a 4R. ;)
 
Caro duke 79
Forse ignori che in Svezia la famiglia è considerata una azienda e può scaricare l'IVA questo perchè in quel paese hanno problemi per far
sposare la gente preferiscono convivere, ad esempio un singol paga più tasse rispetto ad una famiglia ,all'interno della Volvo, ci sono asili nido per
lasciare tranquilli i genitori che lavorano.Gli autobus sono gratuiti per gli anziani,studenti , donne incinte ecc.
In quanto a code di paglia ti sbagli leggi il vocabolario alla voce Farneticare.
Tu non conosci altro che offendere cosa che io non mi permetto di fare su
un forum serio come questo.
 
nuvolari2 ha scritto:
La partita IVA a provvigione pura va bene per un agente che si può muovere sul territorio, che può "andare a caccia di clienti", che ha autonomia di orari e di procedure.
Se mi ritrovo in un concessionario dove per qualsiasi motivo dall'oggi al domani entrano la metà dei visitatori, io dimezzo le vendite senza alcuna colpa.... non ha senso essere pagato esclusivamente a provvigione. In pratica mi si chiederebbe di condividere il rischio imprenditoriale del concessionario, senza alcun beneficio.

Tra l'altro molto si basa anche sulla fortuna....ad esempio entrano in contemporanea due clienti, 2 venditori liberi , ogni venditore si occupa di un cliente, mettiamo che un cliente sia lì che ne so per una Fox e un'altro per un Touareg (che vale 8 fox ) in quel caso conta fino ad un certo punto la bravura del venditore....anzi magari fa piu fatica il venditore della Fox e prende anche meno soldi tra l'altro.....considerando poi che in alcuni concessionari in accettazione di affidano loro ad un venditore...quindi altro che procacciare affari...sono commessi...e come tali andrebbero trattati economicamente magari con giusti incentivi in base a obiettivi di vendita da raggiungere
 
...delirante fantasia degli autobus gratuiti per andare a comperare la vettura in fabbrica...
Sono passati molti anni e al momento non sono aggiornato, però ricordo molto bene una corriera che la domenica pomeriggio faceva il giro dei principali paesi nel raggio di una 25na di km attorno ad una grossa discoteca per raccogliere i ragazzi che volevano andare a ballare.
Non credo fosse finanziata dal municipio.
 
duke79 ha scritto:
Cerca bene e vedrai che lo trovi ad esempio in Svezia dove le distanze fra centri abitati sono enormi i clienti potenziali hanno a disposizione un autobus grartuito per recarsi a fare spese

eh già,andare a comperare l'insalata al supermercato è la stessa cosa che andare a comperare l'auto.

e gli autobus navetta gratuiti ci sono in tante grandi città per collegare,ad esempio,i grandi parcheggi al centro.ma da qui a dire che l'autobus lo pagano i negozi della città per far venire i clienti ne passa..

Almeno per quanto riguarda gli autobus ti posso confermare che anche in Finlandia e' cosi': per le zone lontane dai centri commerciali a determinati orari passano autobus pagati dagli stessi centri commerciali.
 
allora,rispondo un pò a tutti.

che ci siano degli autobus navetta per andare ad esempio da un grande parcheggio al centro città o autobus gratuiti che le discoteche mandano in giro per caricare i ragazzi che la domenica pomeriggio vanno a ballare è cosa risaputa.

che la svezia abbia un sistema welfare completamente diverso dal nostro (e comunque hanno una tassazione molto più alta) pure.

ma affermare che i costruttori di auto mandano le corriere a prendere a casa i clienti per portarli in fabbrica a comperare (a prezzi molto più bassi) le automobili è,oltre che una cosa molto differente, farneticare.
 
marimasse ha scritto:
...delirante fantasia degli autobus gratuiti per andare a comperare la vettura in fabbrica...
Sono passati molti anni e al momento non sono aggiornato, però ricordo molto bene una corriera che la domenica pomeriggio faceva il giro dei principali paesi nel raggio di una 25na di km attorno ad una grossa discoteca per raccogliere i ragazzi che volevano andare a ballare.
Non credo fosse finanziata dal municipio.

qui non si stava parlando di corriere gratuite delle discoteche ma di corriere gratuite che passano a prendere i clienti e li portano direttamente in fabbrica a comperare vetture a prezzi molto più bassi che non in concessionaria.la cosa è ben diversa...
 
duke79 ha scritto:
marimasse ha scritto:
...delirante fantasia degli autobus gratuiti per andare a comperare la vettura in fabbrica...
Sono passati molti anni e al momento non sono aggiornato, però ricordo molto bene una corriera che la domenica pomeriggio faceva il giro dei principali paesi nel raggio di una 25na di km attorno ad una grossa discoteca per raccogliere i ragazzi che volevano andare a ballare.
Non credo fosse finanziata dal municipio.

qui non si stava parlando di corriere gratuite delle discoteche ma di corriere gratuite che passano a prendere i clienti e li portano direttamente in fabbrica a comperare vetture a prezzi molto più bassi che non in concessionaria.la cosa è ben diversa...

nessuna fabbrica vende direttamente "a prezzi più bassi".
se vuoi ritirare la Porsche in fabbrica paghi DI PIU', non di meno.
le Case che hanno o avevano una rete di vendita diretta hanno un'efficienza commerciale pari o inferiore alla rete di concessionarie esterne (tanto che le reti dirette sono state ridotte o abbandonate) e prezzi uguali identici.

questo per il semplicissimo motivo che la distribuzione dei beni è comunque una attività economica rilevante, non una "rendita parassita".
ergo, farla ha un costo cui corrisponde un controvalore.

anche l'autobus che raccoglie i compratori per il supermercato finlandese è un costo che alla fine va sul ricarico dei prodotti; invece che spendere in pubblicità, lì per ragioni specifiche hanno quel costo.

il resto, sono o frescacce ingenue o futili provocazioni.
 
belpietro ha scritto:
nessuna fabbrica vende direttamente "a prezzi più bassi".
se vuoi ritirare la Porsche in fabbrica paghi DI PIU', non di meno.

porsche che comunque comperi in concessionaria e ritiri a stoccarda alla modica cifra di 700 euro...

le Case che hanno o avevano una rete di vendita diretta hanno un'efficienza commerciale pari o inferiore alla rete di concessionarie esterne (tanto che le reti dirette sono state ridotte o abbandonate) e prezzi uguali identici.

prova lampante sono oggi i fiat/alfa/lancia center,gestiti direttamente dalla casa madre.i prezzi sono in linea con quelli degli altri concessionari (anzi,alle volte l'usato lo pagano anche poco...)
 
belpietro ha scritto:
anche l'autobus che raccoglie i compratori per il supermercato finlandese è un costo che alla fine va sul ricarico dei prodotti; invece che spendere in pubblicità, lì per ragioni specifiche hanno quel costo.

Mi sembra piu' che lampante, visti e considerati i prezzi.
 
Caro garu51,
non ti dimenticare che i primi clienti delle case madri, sono le concessionarie stesse che sono OBBLIGATE ad avere uno stock in casa anche di centinaia di auto PAGATE (NON in conto vendita), spesso con modelli invendibili imposti, e col guadagno attaccato ad obbiettivi di numeri che obbliga a targarsi i km0!
Senza i conce, le fabbriche chiuderebbero! Quindi, se vuoi accusare e puntare il dito contro una politica commerciale sbagliata, devi farlo contro i costruttori, non i conce che sono più vittime di quanto tu creda...e i venditori, spesso, ne pagano le conseguenze sulla loro pelle!
La logica, per me, sarebbe l'abolizione delle concessionarie a favore di saloni multi marca dove l'auto si acquista come se si acquistasse un tv: il cliente sceglie il modello che più gli piace, alle condizioni che ritiene più vantaggiose, e il venditore si preoccupa solo di vendere ciò che soddisfa il cliente senza pressioni alcune! Insomma, come in tutto il mondo commerciale, siano i produttori a farsi concorrenza! Questo sarebbe il giusto...
Capisci?
 
Le case fanno quel che gli pare. Finchè ci saranno persone che inseguono le novità, i cavalli, l'estetica e regalano la loro auto strapagata per 4 soldi pur di avere la nuova, le cose andranno sempre così. Pur di vendere obbligano a sfornare normative euroX di continuo ai governi fantoccio per obbligare anche chi non vuole a cambiare una macchina perfettamente funzionante. Le case sono multinazionali potentissime e comandano loro. Quindi o non si compra o si sta zitti. Quando han preso i soldi han vinto loro. Saluti.
 
Back
Alto