<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le piccole repubbliche | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Le piccole repubbliche

garu51 ha scritto:
Carissimi
Inutile dire che chi vende e chi compra si devono accordare civilmente è scontato.I concessionari non possono praticare lo stasso prezzo per una stessa vettura nello stesso periodo di tempo semplicemente perchè deve
essere chiaro che il cliente deve accollarsi delle spese che non riguardano
il bene comprato .Cominciamo col dire ,le spese di gestione del concessionario chi le paga?
Le vetture usate presenti nella concessionaria chi le paga?
I venditori a stipendio pieno chi li paga?
e altro ancora .
IL CLIENTE !!! Ecco la risposta!
Non vi dico i prezzi altrimenti si può svenire.

Sintetizzando:
il concessionario e' un imprenditore, e' quindi indipendente dalla mandante,
per cui ognuno puo' fare i prezzi che vuole....
infatti quelli che si leggono sulle Riviste sono prezzi consigliati, by ;)
P.s. men che meno le valutazioni dell' usato, che si cuccano sulla loro pelle i conce.
 
In altro topic si parlava del costo industriale di una vettura , che era circa un terzo di quello praticato dal concessionario ,ricorrendo ai numeri prezzo
finale al cliente 12000 euro costo di produzione 4000 euro rimangono così
8000 euro di questi denari quanti arrivano nelle tasche dei concessionari .
Questo nessun venditore lo dice , adombrando come scusa che è impossibile saperlo precisamente è un tranello il venditore sa molte cose che non può o non vuole dire e si lamenta dei clienti che chiedono preventivi
e della sua situazione.
 
pixel79 ha scritto:
Mi ero ripromesso di non risponderti più, ma dato che continui ad incappare in errori ti riformulo il pensiero: secondo te ha più senso mettere in concorrenza le case -che hanno un margine maggiore sul veicolo- o i concessionari -che hanno un margine molto inferiore-.

Errori dal TUO punto di vista personalissimo, che direi ci hai gia' estrinsecato e chiarito oltre ogni dubbio, non certo dal punto di vista di tutti quelli che comprano.
La concorrenza c'e' per tutti.
Ma e' irrilevante: si sta parlando dei rapporti tra rivenditore e cliente, non dei rapporti tra rivenditore e casa madre, che non riguardano, ne' devono riguardare, il cliente.
:rolleyes:
 
pixel79 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
no 99Octane quello che ha detto pixel79 non è del tutto astratto,si può proporre un prezzo imposto ma giocarsi il cliente coi servizi aggiuntivi,la miglior assistenza,l'optional in omaggio (sembrano sciocchezze a me hanno regalato l'autoradio o la vernice metallizzata a scelta) ma anche un trattamento migliore in concessionaria o il famoso test drive dato con più facilità. A quel punto sì ci sarebbe il prezzo imposto dalla casa ma il cliente si sceglie la concessionaria che gli offre o il miglior servizio o il maggior numero di regali. Non è il mio caso,col mio lavoro da artigiano-commerciante non ci sono prezzi imposti ma capisco che certe volte mi piacerebbe poter dire "mi dispiace è un prezzo imposto non posso farci nulla". Un esempio banale banale,vado in un edicola a comprare il quotidiano che ha il prezzo imposto,quale edicola scelgo? Quella che oltre a vendere il quotidiano ha pure le sigarette e le caramelle o quella dive trovo tutti i giorni il giornale,scelgo l'edicola che mi offre più servizi o più cortesia...anche più simpatia.

Perfetto, la gente cercherebbe il servizio migliore, non quello che costa meno... Comprerebbe la macchina da me che gliela ho fatta provare, gli ho spiegato quale era meglio per lui e perchè, l'ho accompagnato a vedere l'assistenza, gliela ho spiegata nei dettagli da come funzionano gli opzional a quali sono quelli più utili. Invece adesso prima mi fa fare tutto questo gratis, poi mi telefona per chiedermi come funziona un optional perchè la Bimbogigi gli ha fatto 50 euro in meno ed ha fatto che prenderla ma non gli hanno spiegato nulla. Se la bimbogigi la dovesse vendere a 50 euro in più come me la venderebbe chi è stato più bravo e chi offre più servizi o cortesia -come l'edicolante, quante volte facevo due passi in più per far due chiacchere con quello che mi stava simpatico o mi teneva il determinato giornale e me lo progeva quando arrivavo?-. La concorrenza sarebbe spostata ad un livello superiore, a chi ha il potere di fare e prezzare il prodotto. Ci sarebbe una concorrenza tra prodotti, non tra chi li vende. La concorrenza tra chi vende i prodotti può andar bene per beni di consumo con prezzi ridotti, non per l'auto. Difatti il mercato si sta accartocciando su se stesso, nessuno offre prodotti di rottura o innovativi, le camapagne marketing sono ormai tutte improntate sul prezzo d'attacco più basso dei concorrenti, poi a chi si importa cosa si vende.

Il mercato si sta accartocciando perche' quella dell'auto e' una bolla tenuta gonfia da misure politiche. Non certo perche' ai clienti e' dato scegliere chi gli vende a meno! :rolleyes:
Tutti i beni sono realizzati da un produttore, distribuiti a rivenditori e da questi venduti al cliente. In tutti i casi c'e' concorrenza tra produttori e concorrenza tra rivenditori. E' vero per il detersivo, per gli orologi, per i computer, per l'impiantistica edile, per le case, per le moto, per le bici... e per le auto.
Certo che la vita sarebbe piu' semplice se il prezzo fosse uno per tutto, come era in Unione Sovietica... comodo per chi vende, non certo per chi compra.
:rolleyes:
 
SediciValvole ha scritto:
Suby01 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
no 99Octane quello che ha detto pixel79 non è del tutto astratto,si può proporre un prezzo imposto ma giocarsi il cliente coi servizi aggiuntivi,la miglior assistenza,l'optional in omaggio (sembrano sciocchezze a me hanno regalato l'autoradio o la vernice metallizzata a scelta) ma anche un trattamento migliore in concessionaria o il famoso test drive dato con più facilità. A quel punto sì ci sarebbe il prezzo imposto dalla casa ma il cliente si sceglie la concessionaria che gli offre o il miglior servizio o il maggior numero di regali. Non è il mio caso,col mio lavoro da artigiano-commerciante non ci sono prezzi imposti ma capisco che certe volte mi piacerebbe poter dire "mi dispiace è un prezzo imposto non posso farci nulla". Un esempio banale banale,vado in un edicola a comprare il quotidiano che ha il prezzo imposto,quale edicola scelgo? Quella che oltre a vendere il quotidiano ha pure le sigarette e le caramelle o quella dive trovo tutti i giorni il giornale,scelgo l'edicola che mi offre più servizi o più cortesia...anche più simpatia.

Non sono d'accordo. Con i soldi vorrei farci quello che desidero, non riempirmi di cianfrusaglie da 50 euro l'una... a me hanno regalato per esempio il navigatore della pioneer che (allora) costava circa 600 euro. Ecco, avrei preferito 600 euro in tasca e spendermeli come più mi piaceva piuttosto di un navigatore che userò due volte l'anno e che ha le stesse funzioni del mio cellulare col tom tom e auricolare blu tooth
ma non sono fermamente convinto che è la soluzione a tutto,ma una via di mezzo si. se entro in un concessionario Ford suppongo che ho a che fare con dei dipendenti Ford,con gente che rappresenti nel loro piccolo l'azienda americana,se entro nel concessionario "Ciccio banana new modern car" suppongo che ho a che fare con Ciccio Banana in persona,e che mi vende una Fiat o una Seat o una Renault,per lui è indifferente. Nel secondo caso le case non dovrebbero avere niente a che fare col rivenditore ma nel primo caso ci vorrebbe un certo controllo. Metti che Ciccio Banana vende la Bravo a 15650 prezzo imposto e la Megane a 14900 prezzo imposto e con 4 accessori in più la capacità del venditore sta nel vendermi la vettura più conveniente,la concorrenza in questo caso se la fanno le case che poi sono quelle che reclamizzano i prezzi in tv come se fossero imposti. Ma se Ciccio Banana mi vende la Megane a 14900 euro e la concessionaria ufficiale Renault pure dove sta la differenza? Appunto nel contorno,nei servizi aggiuntivi,nei regali,nel tagliando gratuito,può anche essere una concessionaria più vicina a casa,nella qualità dell'assistenza. Ora ok,togliamo il prezzo imposto ma a questo punto facciamo una via di mezzo,le case facciano più controlli e mettano un limite in percentuale sotto il quale non si può scendere,un limite da gestire fra scontistica e servizi,se entro in una concessionaria ufficiale la casa madre deve darmi certe garanzie in più rispetto un concessionario generico.

La concorrenza dovrebbe (e il condizionale e' fortemente da sottolineare) stare nella maggior competenza della concessionaria ufficiale rispetto al generalista.
Invece succede tante volte che e' vero il contrario. Chiaramente questa concorrenza in piu' non garba a chi vende. Ma e' un'ulteriore possibilita' di scelta per chi compra. E poter avere una scelta in piu' e' sempre positivo, sia che la si trovi vantaggiosa e si opti per quella, sia che si opti per qualcos'altro. Se non altro costringe l'offerta a stare in campana. ;)
 
garu51 ha scritto:
Carissimi
Inutile dire che chi vende e chi compra si devono accordare civilmente è scontato.I concessionari non possono praticare lo stasso prezzo per una stessa vettura nello stesso periodo di tempo semplicemente perchè deve
essere chiaro che il cliente deve accollarsi delle spese che non riguardano
il bene comprato .Cominciamo col dire ,le spese di gestione del concessionario chi le paga?
Le vetture usate presenti nella concessionaria chi le paga?
I venditori a stipendio pieno chi li paga?
e altro ancora .
IL CLIENTE !!! Ecco la risposta!
Non vi dico i prezzi altrimenti si può svenire.

Appunto. Il concessionario ha il suo margine. E ci guadagna (se no chiuderebbe).
Quindi evitiamo di raccontare fole sui "poveri venditori"... Non e' la lamentela che scoccia, quella ci puo' anche stare. E' il voler far passare gli altri per scemi. :rolleyes:
Se avesse detto "ci sono clienti che son proprio stronzi, uno fa il suo lavoro onestamente e si sente dare del truffatore" avrei capito e sarei stato solidalissimo (e in effetti era questo lo spirito con cui mi sono messo a leggere il resto del thread dopo il post di apertura).
Invece che ti leggi? Di uno che vuole convincerti che e' un martire che se fa quel lavoro e' solo perche' e' un santo, che con tutto quel che passa dovremmo ringraziarlo se ci vende un'auto, che il cliente che si informa e' uno stronzo, che il cliente che chiede un preventivo e' uno stronzo, che chi consulta piu' concessionarie fa solo perdere tempo a lui che guadagna poco, che il prezzo dovrebbe essere fisso senza possibilita' di cercare l'offerta migliore.

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
spartacodaitri ha scritto:
garu51 ha scritto:
Carissimi
Inutile dire che chi vende e chi compra si devono accordare civilmente è scontato.I concessionari non possono praticare lo stasso prezzo per una stessa vettura nello stesso periodo di tempo semplicemente perchè deve
essere chiaro che il cliente deve accollarsi delle spese che non riguardano
il bene comprato .Cominciamo col dire ,le spese di gestione del concessionario chi le paga?
Le vetture usate presenti nella concessionaria chi le paga?
I venditori a stipendio pieno chi li paga?
e altro ancora .
IL CLIENTE !!! Ecco la risposta!
Non vi dico i prezzi altrimenti si può svenire.

Sintetizzando:
il concessionario e' un imprenditore, e' quindi indipendente dalla mandante,
per cui ognuno puo' fare i prezzi che vuole....
infatti quelli che si leggono sulle Riviste sono prezzi consigliati, by ;)
P.s. men che meno le valutazioni dell' usato, che si cuccano sulla loro pelle i conce.

Sintetizzando, io che compro sgancio, poniamo, 20.000 ?, che sono una cifra IMMANE per me. E se poi di questa cifra 1000 restano alla concessionaria e di queste ne restano 100 al venditore, NON MI RIGUARDA: nessuno mi fa beneficienza, non vedo perche' dovrei farne al venditore.
Fa parte del lavoro del venditore ricordarsi che il cliente che ha davanti sta spendendo una cifra ENORME, e ha diritto a informarsi, tutelarsi, confrontare e cautelarsi quanto e come vuole!
:rolleyes:
 
garu51 ha scritto:
In altro topic si parlava del costo industriale di una vettura , che era circa un terzo di quello praticato dal concessionario ,ricorrendo ai numeri prezzo
finale al cliente 12000 euro costo di produzione 4000 euro rimangono così
8000 euro di questi denari quanti arrivano nelle tasche dei concessionari .
Questo nessun venditore lo dice , adombrando come scusa che è impossibile saperlo precisamente è un tranello il venditore sa molte cose che non può o non vuole dire e si lamenta dei clienti che chiedono preventivi
e della sua situazione.

Diciamo che, a onor del vero, i margini sulle auto oggi sono piuttosto stretti.
E che e' vero che e' difficile dire quanta parte del costo industriale viene a gravare sul prezzo d'acquisto, perche' i costi sono anche spalmati sui pezzi di ricambio, gli accessori e l'assistenza.
Ma che il venditore o il concessionario non sappia qual'e' il suo margine e' una PANZANA di dimensioni colossali, perche' se non lo sapesse, ovviamente non potrebbe restare in attivo e chiuderebbe battenti. :rolleyes:
 
La realta', quella vera, e' che ad oggi nell'ambito auto sono ancora i compratori a fare il mercato, mentre a molti piacerebbe (ma non mi dire!) che fossero i venditori a fare il mercato, a danno del cliente.
Per fortuna, non ostante leggi che favoriscono una gestione fumosa del contratto, che non ostante alcuni miglioramenti e' ancora una clausola capestro a favore del venditore, e leggi che virtualmente costringono a cambiare auto, resta ancora un mercato fatto dai clienti. E speriamo che resti tale a lungo... :rolleyes:
 
garu51 ha scritto:
Carissimi
Inutile dire che chi vende e chi compra si devono accordare civilmente è scontato.I concessionari non possono praticare lo stasso prezzo per una stessa vettura nello stesso periodo di tempo semplicemente perchè deve
essere chiaro che il cliente deve accollarsi delle spese che non riguardano
il bene comprato .Cominciamo col dire ,le spese di gestione del concessionario chi le paga?
Le vetture usate presenti nella concessionaria chi le paga?
I venditori a stipendio pieno chi li paga?
e altro ancora .
IL CLIENTE !!! Ecco la risposta!
Non vi dico i prezzi altrimenti si può svenire.
sei un ottimo commerciante,tu saresti capace di vendere la merce meno di quanto la compri ahahahah ma che dici???? E' OVVIO CHE LE SPESE DI GESTIONE LE PAGA IL CLIENTE,E CHI LE DEVE PAGARE?????? Babbo Natale??? ti spiego le regole basilari del commercio,quelle terra terra:
1) comprare la merce completa di fattura
2) aggiungere al prezzo unitario l'I.V.A. del 20%
3) aggiungere un margine di guadagno che non quantifico,qui ci vuole l'aiuto di un commecialista che calcoli per benino le spese fisse mensili,diciamo un margine che va dal 30 al 50% (non so,su alcune cose ricarico anche il 200% ma su altre il 5 o il 10%)
Di questo margine di guadagno in tasca ne resta poco,e meno si ricarica meno resta. Questo margine di guadagno serve:
1) pagare i fornitori
2) pagare l'affitto o il mutuo del negozio
3) bolletta luce e telefono
4) commercialista
5) dipendenti
6) tasse trimestrali tipo inps e iva più tasse comunali
7) pubblicità
8) varie ed eventali.
poi aggiungiamo un punto 9 che è fondamentale ed è la famiglia,i figli,la moglie e tutte le spese di gestione della casa.
Ora se a qualcuno da fastidio che tutte queste cose le debba pagare il cliente bhe evidentemente non conosce le regole basilari del commercio,basta vendere i prodotti a prezzo di costo per andare in fallimento in 2 mesi e non esagero.
 
99octane ha scritto:
spartacodaitri ha scritto:
garu51 ha scritto:
Carissimi
Inutile dire che chi vende e chi compra si devono accordare civilmente è scontato.I concessionari non possono praticare lo stasso prezzo per una stessa vettura nello stesso periodo di tempo semplicemente perchè deve
essere chiaro che il cliente deve accollarsi delle spese che non riguardano
il bene comprato .Cominciamo col dire ,le spese di gestione del concessionario chi le paga?
Le vetture usate presenti nella concessionaria chi le paga?
I venditori a stipendio pieno chi li paga?
e altro ancora .
IL CLIENTE !!! Ecco la risposta!
Non vi dico i prezzi altrimenti si può svenire.

Sintetizzando:
il concessionario e' un imprenditore, e' quindi indipendente dalla mandante,
per cui ognuno puo' fare i prezzi che vuole....
infatti quelli che si leggono sulle Riviste sono prezzi consigliati, by ;)
P.s. men che meno le valutazioni dell' usato, che si cuccano sulla loro pelle i conce.

Sintetizzando, io che compro sgancio, poniamo, 20.000 ?, che sono una cifra IMMANE per me. E se poi di questa cifra 1000 restano alla concessionaria e di queste ne restano 100 al venditore, NON MI RIGUARDA: nessuno mi fa beneficienza, non vedo perche' dovrei farne al venditore.
Fa parte del lavoro del venditore ricordarsi che il cliente che ha davanti sta spendendo una cifra ENORME, e ha diritto a informarsi, tutelarsi, confrontare e cautelarsi quanto e come vuole!
:rolleyes:
il tuo ragionamento è giusto ma aggiungo una cosa,mettiamo sti 20000 euro di macchina,mettiamo che 2000 sono il margine di guadagno ma di questi 2000 al rivenditore ne restano in tasca solo 100,cioè sul prezzo finale c'è un tot% sicuro per coprire le spese di gestione della concessionaria e un tot% più basso che resta al rivenditore,secondo me è questo secondo margine di guadagno che ogni rivenditore gestisce nel fare la scontistica che poi si riassumono anche in quelle differenze misere di 50-100 euro. Questo è un problema non di poco,più scendi di prezzo meno porti a casa e a casa c'è una moglie e un figlio che t'aspettano e che campano di quel margine di guadagno. Per questo dico che è tutta questione di rispetto,il cliente ha diritto di chiedere uno sconto ma non ha diritto d'avere lo sconto,il venditore se vuole può vendere solo a prezzo pieno e perdere tutti i clienti ma questi sono fatti suoi.
 
99octane ha scritto:
La realta', quella vera, e' che ad oggi nell'ambito auto sono ancora i compratori a fare il mercato, mentre a molti piacerebbe (ma non mi dire!) che fossero i venditori a fare il mercato, a danno del cliente.
Per fortuna, non ostante leggi che favoriscono una gestione fumosa del contratto, che non ostante alcuni miglioramenti e' ancora una clausola capestro a favore del venditore, e leggi che virtualmente costringono a cambiare auto, resta ancora un mercato fatto dai clienti. E speriamo che resti tale a lungo... :rolleyes:
certo che sei un grande. dici tutto ed il suo esatto contrario. hai appena detto che 20mila euro sono una cifra immane (dunque non proporzionata al valore effettivo altrimenti non potresti definirla tale) e subito dopo dici che è il compratore a fare il mercato. non credo tu sia tanto ingenuo: sai benissimo che nella realtà i prezzi sono sproporzionati e ci facciamo pendere per il kulo. purtoppo non dalle concessionarie nè tanto meno dai venditori bensì da gente che nella filiera si trova più a monte.
 
Ho letto l'articolo e pur non essendo un venditore, io approvo in pieno quella lettera per la soldarietà della vita di questa gente.

Racconto una mia recente esperienza : Tra 4 o 5 preventivi...ma al costo di un doppio viaggio tra la mia provincia e un'altra regione a 400 km...io ho rispramiato, da preventivo, circa 2100 euro per una A3...qui da ordinare...li in pronta consegna e nella configurazione di come la volevo io!
Il concessionario della mia provincia...preferisce vendere pochi pezzi...ma a gran guadagno...scelte commerciali che rispetto!

Quindi, altro che 50 euro!

Però è vero che c'è questo fatto che molti si attaccano alle 50 euro...e che per farlo ne spendono 200!

Mia moglie fa la spesa, partendo da casa e comprando il pane a 1 km...la frutta a 2 km...la carne a 500 mt...risultato riparmia sulla spesa 2 euro ma per farlo ne spende 5 di benzina!
Glielo dico sempre...meglio servirsi del negozietto sotto casa...che fare tutti sti giri!

Tornando all'argomento...10-15 anni fa si prevedeva la chiusura di vari marchi di auto...la produzione (offerta) sorpassava la richiesta (domanda)...ma non ricordo che qualcuno abbia chiuso...e si parlava anche di marchi blasonati...generalisti ma blasonati e con quote di vendita importanti!

Allora succede che la concorrenza ormai è davvero tanta, la fidelizzazione del marchio non esiste più ....passi da Fiat a Volkswagen...da Renault a Opel...da Mercedes a Audi...da Audi a Alfa,ecc,ecc...quindi ogni modello non è mai la continuità di nulla ...ma è un modello che attaccherà ogni casa...ad ogni livello segmento...in piena concorrenza.
Prima c'era gente che comprava ALFA o qualsiasi altro marchio e ci restava per anni acquistando tutti i nuovi modelli...si diventava amico del concessionario...del capo officina e pure dell'ispettore di zona!

Adesso si assiste ad auto appena uscite già vendute in offerta...a poche settimane dal lancio ...Astra...C4...ecc,ecc...il prezzo di listino pieno secondo me non verrà mai applicato su nessuna macchina più, nè in Italia nè in Europa.

Anni fa te la sognavi una Golf, una Audi...una Mercedes...una BMW a km 0 o a sconti...la pagavi a prezzo pieno e dovevi aspettare pure 6 mesi o un'anno per al CLK o lal GOLF GTI arrivavi a 9 mesi...un parto!!
E dovevi fare il regalino la venditore...vero punto di forza del contratto...poteva anticipare o ritardare un'ordine...aveva le possibilità! ;)
Oggi è la regola quella delle km 0 e degli sconti...e dicevano che era un vizietto FIAT!

E' vero, oggi, i venditori sono ingaggiati come agenti di commercio...e ciò rende triste il loro futuro...campi se vendi...sei un costo variabile (se vendi incassi se non prendi aria) e le concessionarie a questo punto possono dare mandati a chi vogliono loro...a... 1...2...10 venditori...a salonisti...a chiunque!

Deregulation...che chi ci guadagna "in fondo in fondo"...è chi compra...se la crisi non avesse intaccato (ovviamente) anche il compratore...ma quando si va giù...ahimè...si va giù insieme!
 
Carissimi
Ecco perchè il topic ha il titolo "le piccole repubbliche " ogni concessionario ha
una sua etica e un suo modo di gestire quel che vende . SE vado da un concessionario piccolo che nel salone ha due sole vetture dovrei risparmiare
perchè ho da pagare un piccolo salone e invece ti accorgi che è il contrario si desume che al maggior volume di vendite si possa abbinare prezzi migliori e
invece no ! Ecco che chi compra è costretto a girare e farsi fare preventivi tanto più che deve pagare anche le segretarie e i venditori ma che si debba pagare l'usato invenduto giacente (20o30 euro a vettura) è fuori dell'umano.
 
Risintetizzando:
:cry: Spero che tutti queli che " massacrano " i venditori per 100euri,
non siano gli stessi che poi li spendono felicemente per :evil:

-Milan Inter ( et similia )
-capo firmato
-serata in discoteca a vedere un tronista ( et gnaccherine varie )

:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
 
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