Le piccole repubbliche

[garu51]

Carissimi
Ho letto l'articolo di pag 8 della rivista di Febbraio dal titolo "Il lamento del venditore" dal quale si legge che i clienti sono "informatissimi " e che "si credono molto furbi" trovo queste ultime parole offensive nei confronti di chi compra le auto e permette alle piccole repubbliche (concessionari) di tirare
avanti . Il primo anello della catena con cui si ha che fare è proprio il venditore,
che invece di favorirti cerca di sfruttare la nostra poca furbizia e la disinformazione per venderti una vettura nuova fingendosi il "Buono" della situazione .Sapere che per permutare la mia vettura a fronte dell'acquisto della stessa vettura mi si facevano offerte talmente distanti tra loro da sfiorare
i 900 euro mi fà ancora pensare ,i furbi sono i venditori non i clienti .

 

[garu51]

Scusate il titolo del topic è errato manca una "C" ma ero troppo amareggiato per scrivere bene.

 

[G5]

C'è un b di troppo nel titolo
Ma, battute a parte, credo sia l'ora che il venditore si renda conto che prima che incantatore di serpenti dovrebbe essere anche capace di spiegare l'oggetto che vende.
Molti venditori invece si prefiggono l'obiettivo di metterti davanti il conto e tu devi solo pagare.
I perché ed i per come non sono compresi nel prezzo.
Discorso diverso quando millantano ma a quel punto si rasenta la truffa.
Comunque, se tutti gli acquirenti fossero sufficientemente informati i venditori avrebbero l'obbligo di essere aggiornati e dire le cose come stanno, anche perché il paradosso è che tra poco si potrà fare a meno dei venditori dato che spesso la loro consulenza non aiuta l'acquirente nella scelta. Finirà che uno si reca in concessionaria, fa' l'ordine della macchina che vuole e passa a pagare quando la macchina è pronta.

 

[|Mauro65|]

Scusate il titolo del topic è errato manca una "C" ma ero troppo amareggiato per scrivere bene.

Edita il titolo e correggi, altrimenti ti rimandiamo a squola :lol:

Non prendertela, il venditore è messo lì per fare gli interessi di chi gli dà lo stipendio e se non segue le direttive della proprietà non piglia lo stipendio. Lui non ha né pena né colpa, come i poveracci dei call center che rompono le scatole per venderti qualcosa.

Tu, d'altra parte, non sei obbligato ad acquistare nulla e sei libero di scegliere la struttura di vendita che ti appare più corretta (e ce ne sono di concessionarie serie)

Non ho ancora letto l'articolo, ma la "furbizia" dei clienti è dovuta al comportamento stesso delle case. Non so se è così dappertutto, ma dalle mie parti il 10% di sconto dal listino su quasi tutti i modelli (tranne casi davvero rari) è pressoché la precondizione per sedersi al tavolo, in altre parole sappiamo tutti che i listini sono fasulli, si parte con un - 10% e poi si tratta sulla permuta.

Ciao e non farto sangue amaro che non serve a nulla

 

[garu51]

Mi scuso di nuovo ma quell'articolo mi ha mandato su tutte le furie, il lamento
lo dovremmo avere noi automobilisti e clienti che come categoria non siamo
rappresentati, solo tassati o per meglio dire tartassati .

 

[pixel79]

gentile Garu faccio parte della categoria dei venditori e rientro pienamente in tutto quello che viene scritto in quella lettera. Come me hanno letto, apprezzato e approvato tutti i miei colleghi. Leggere solo l'ultima frase -che se permette mi sembra volutamente esagerata e d'effetto- vuol dire non aver compreso tutto quello che viene riportato sopra e che è ben più grave. Da professionista attento e premuroso quale sono, a volte addirittura anticommerciale per mantenere correttezza e trasparenza, le posso garantire che è molto umiliante perdere contratti "perchè dall'altra parte mi fanno 50 euro in meno" o vedere la gente arrivare con venti preventivi stampati con differenze massime di 100/200 euro cercare di strapparti venti euro. Non mi sembra che si parli, nella lettera citata, di ritiro usato dove è ovvio e giusto che ci sia un confronto i più perchè da concessionario a salonista, da zona a zona ci possono essere richieste e necessità sulla valutazione. Ma girare come pazzi per farsi fare preventivi sul nuovo senza permuta o con una rottamazione, macinare chilometri e benizna e premiare solo il prezzo più basso senza considerare tutto il resto mi sembra bho, aggiunga lei un aggettivo...

Poi vorrei aggiungere, la maggior parte di noi uno "stipendio" non sa cosa sia, come non sa cosa sono ferie pagate, mutua, pagamento degli straordinari, minimi sindacali, tutele sindacali o altro, quindi vorrei un minimo di rispetto per la mia categoria, per chi se lo merita ovviamente.

Invece di discutere della frase incriminata, discutiamo invece sul resto della lettera che mi sembra offrire spunti ben più interessanti, sarebbe magari interessante avere i pensieri di qualche altro collega...

 

[alkiap]

Come giustamente osserva Mauro, se i listini fossero "trasparenti", non ci sarebbe necessità di trattare come se fossimo in una Casbah (vediamo chi coglie la citazione musicale )

 

[garu51]

Caro pixel79
La frase in causa è "si credono molto furbi" e siccome è posizionata in fondo
all'articolo vuol dire che io ho letto tutto il resto.
La concorrenza esiste e il mercato è libero questo i venditori lo sanno, logico
pensare che un cliente che deve comprare una vettura cerchi di averla per meno denaro , anche il cliente ha una famiglia a cui pensare e un lavoro magari più usurante del venditore .
Che la Vostra categoria abbia problemi questo è sicuro, ma non è la sola ad averli , quindi non lamentatevi e non accusate di furbizia i clienti che nella speranza di arrivare a fine mese cercono di risparmiare anche 50euro .

 

[pixel79]

Il fatto è che poi ne spendono di più in benzina e buttano via tantissimo tempo... rileggendo la lettera incriminata mi sembra abbastanza chiaro che quello è uno sfogo che sottintende molte cose tra cui anche la già citata poca trasparenza dei listini. Il fatto più grave è che per risparmiare quei 50 euro si passa sopra a tutto, anche a quegli atteggiamenti che tanto ci criticate. Molte volte l'atteggiamento è "si di là mi han trattato così così, ho aspettato un ora, non hanno l'officina, tra due mesi magari sono chiusi e il venditore non sapeva neppure che la macchina che mi ha venduto ha quattro ruote, ma vuoi mettere, ho risparmiato 50 euro!" e tu hai perso un'ora a spiegare il funzionamento dell'Esp o quanti airbag ha la vettura o a consigliare un modello piuttosto che un altro. Fai la vendita per i concorrenti che poi ti fumano il contratto per cifre irrisorie e la tua professionalità viene letteralmente bruciata perchè magari ti sei rifiutato di scrivere un contratto che dopo due mesi di rogne ti porta in tasca puliti 10 euro... La professionalità la si paga, non dico la si strapaga, ma non mi è mai successo che un cliente tornasse a dirmi "sa di là mi han fatto 50 euro in meno, lei ci riesce" capita molto più spesso che ti dicano "sa aveva ragione, ho preso esattamente quello che mi ha detto lei, ma sa da Bimbogigi Auto mi han fatto 50 euro in meno ed ho fatto che prenderla, poi mi spiega eventualmente una cosa sul contratto dato che è tanto gentile?" e posso garantire che qualsiasi collega può raccontare storie del genere.

Quel "si credono tanto furbi" è talmente esagerata che neppure chi ha risposto ha preso in considerazione la cosa e, giustamente, non ha dato una risposta. Mi sembra giusto ceh anche gli altri capiscano il concetto e vedano la montagna dietro il dito...

No, noi non stiamo bene, lavoriamo nove ore al giorno, le domeniche, sei/sette giorni su sette, a contatto con il pubblico, tra l'incudine del concessionario ed il martello del cliente, molte volte a far lavori che non ci competono e che nessuno ci ha spiegato come fare e posso garantire che se ce ne fosse l'opportunità la maggior parte di noi cambierebbe lavoro... E non parliamo delle retribuzioni, che come scritto molto bene molto raramente offrono minimi o fissi mensili. E posso garantire che costruirsi un reddito con 25 euro lordi -che netti diventano 12.5- a macchina in periodi come questi dove si fa aftica avendere 4/5 auto al mese non è per niente facile o piacevole. altro che sopportare i rompini dei 50 euro ;-)

 

[pixel79]

scussate doppio post

 

[GheddoStella]

Mi scuso di nuovo ma quell'articolo mi ha mandato su tutte le furie, il lamento
lo dovremmo avere noi automobilisti e clienti che come categoria non siamo
rappresentati, solo tassati o per meglio dire tartassati .

E quello è niente, il resto viene dopo che hai tirato fuori l'auto dal concessionario :evil:

 

[GheddoStella]

cercono di risparmiare anche 50euro .

Già precedentemente spesi in benzina per collezionare preventivi

Oh, spezzo solo una lancia in favore di pixel79

 

[G5]

Il problema è che il caso dei 50 euro risparmiati è una realtà in alcuni casi ma spesso ballano cifre da centinaia di euro allora, se permettete, le centinaia di euro me le fumo in giri e chiacchierate invece che darli a qualcuno che per sua esigenza ha deciso che il pollo di turno devo essere io.
È possibile che una Peugeot 307sw avesse, senza usato, differenze anche di 2500 ? tra concessionarie di province adiacenti?
È finita che cotanta serietà non ha prodotto alcuna vendita.

 

[spartacodaitri]

Scusate il titolo del topic è errato manca una "C" ma ero troppo amareggiato per scrivere bene.

Edita il titolo e correggi, altrimenti ti rimandiamo a squola :lol:

Non prendertela, il venditore è messo lì per fare gli interessi di chi gli dà lo stipendio e se non segue le direttive della proprietà non piglia lo stipendio. Lui non ha né pena né colpa, come i poveracci dei call center che rompono le scatole per venderti qualcosa.

Tu, d'altra parte, non sei obbligato ad acquistare nulla e sei libero di scegliere la struttura di vendita che ti appare più corretta (e ce ne sono di concessionarie serie)

Non ho ancora letto l'articolo, ma la "furbizia" dei clienti è dovuta al comportamento stesso delle case. Non so se è così dappertutto, ma dalle mie parti il 10% di sconto dal listino su quasi tutti i modelli (tranne casi davvero rari) è pressoché la precondizione per sedersi al tavolo, in altre parole sappiamo tutti che i listini sono fasulli, si parte con un - 10% e poi si tratta sulla permuta.

Ciao e non farto sangue amaro che non serve a nulla

Quello del giro che costa piu' del risparmio effettivo e' un vecchio discorso....
Molti miei amici mi prendono in giro perche' svolazzo da un iper all' altro.
Non ci discuto ormai piu', ma a casa mia si vive col 30% in meno dei costi medi,,,,
Ma veniamo alle auto:
Dopo avere deciso che auto voglio comprare,
io faccio cosi:
scrivo almeno 6/8 fax spiegando molto bene cosa ho da dare e cosa ho da comprare, garantisco che la meta' risponde
( ci ho comprato cosi Mazda, Citroen, Audi )
Poi, nel prosieguo, la conversazione si estende al telefono o alla mail....garantisco di avere risparmiato almeno un migliaio di Euri se non 2,
se non piu' nell' ukltimo acquisto ( grazie ( a ) Mauro ).
La frase che adotto e che funziona dopo avere stabilito il prezzo del nuovo:
" la mia auto e' cosi', cosi' cosi', ( di solito perfetta, massima trasparenza )
se e' come l' ho descritta lei dove puo' arrivare..."
e qui senti di tutto.
A chi mi promette le valutazioni piu' interessanti faccio visita.
Nell' ultimo acquisto siamo andati da 9000 a 11300 Euri nella valutazione del mio usato.
Voglio vedere che dice che non vale un paio di viaggi.

 

[garu51]

Caro pixel79
Che la Vostra categoria abbia molti problemi mi pare ovvio di questi tempi ,
ma lamentarsi è troppo.In quanto ai risparmi io stesso mi sono trovato a sentire varie concessionarie per una ipotesi di acquisto e Ti posso garantire
che la stessa vettura che volevo comprare aveva diversi prezzi e facendo 52
km la mia è stata permutata per 500 euro in più ,si desume che facendo qualche chilometro si risparmia eccome !
Inoltre facendo quei chilometri ho trovato venditori molto capaci ,mi hanno portato in officina e fatto toccare con mano, le mie richieste sono state soddisfatte in maniera perfetta . Troppo facile stare ad aspettare clienti dietro una scrivania vestiti bene e profumati bisogna scendere in officina e sporcarsi le mani per far capire i pregi e anche i difetti al probabile cliente.
Il tempo dedicato al probabile cliente è la prima qualità di un venditore chi
non ha tale qualità scelga un lavoro diverso.