<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le piccole repubbliche | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Le piccole repubbliche

garu51 ha scritto:
Caro Sedicivalvole
Che il venditore sia una professione poco remunerativa è giusto ma il cliente
che colpa ne ha ?
Come ben Sai esiste la concorrenza quindi il cliente deve fare i suoi conti.
I regali dei venditori sono un miraggio è tutto calcolato nel prezzo finale.
Si desume che il potenziale cliente è premunito nei confronti dei venditori tanto da metterli tutti in una categoria ben precisa che non riferisco ma è facile capirlo . Onesti o meno che siano.
è qui l'errore,se il cliente entra dentro il mio negosio e si dimostra poco rispettoso (cioè ti tratta come se fossi un ladro) allora io lo tratto elegantemente con poco rispetto. se il cliente entra senza pregiudizi e cerca di trattare un prezzo dimostrandosi sempre rispettoso nei miei confronti allora io lo rispetto sempre nei limiti del mio pargine di guadagno. Non si può pretendere di comprare un oggetto al prezzo di costo,col ricavo si devono coprire tutte le spese di gestione del negozio e in più c'è la famiglia,la moglie,i figli,la casa....credo che ogni buon padre vorrebbe vedere il sorriso sulle labbra dei figli,che sia commerciante o cliente,no?
 
Carissimi
l'Ipocrisia è stata scambiata per saper vivere in modo serio ,inoltre non
è giusto tirare in ballo il Popolo Italiano incolpandolo.
Torniamo a parlare di venditori e clienti .
Per Trugnu :
Caro ,io non sono nessuno fornisco il mio parere sottoponendolo a tutti
gli amici del Forum esattamente come te .
 
Ecco, stiamo finalmente arrivando alla montagna, vediamo due belle contrapposizioni tra uno Skamorza e un Octane. Quoto in tutto e per tutto Skamorza che da "Collega" ha compreso quello che si intende dire e che i "dipendenti" non riescono a capire.

Tralasciando le mie competenze e le mia storia personale che credo non offra niente da cui nascondermi o di cui vergognarmi -credo che si capisca un po' da come scrivo che proprio privo di competenze non sono- ma che non interessa a nessuno, ma ti posso garantire che con competenze e qualifiche nel 2010/2011 trovare lavoro in Italia è decisamente difficile, vi spiego ancora meglio qual'è la montagna che chi ha risposto da quattroruote ha ben capito.

Se io vado in uno shop di elettronica mi trovo davanti uno stipendiato che è pagato per sopportare i clienti, se uno si rivolge ad una società di informatica si trova un tecnico che è pagato per sopportare i clienti. Questi dipendenti sono lo specchio della loro azienda, sono la faccia dell'azienda l'immagine. Sono pagati per essere bravi, gentili e accondiscendenti -che poi lo siano :shock:-

Se uno entra in un concessionario trova una persona che con la casa che rappresenta non centra nulla e che non è pagato per esserne la faccia o l'immagine. Trova un agente di commercio sottopagato che guadagna solo se vende e può permettersi di mandare a stendere o trattare male chi capisce che non è veramente interessato -magari poi si sbaglia però può farlo-. Le case, che dovrebbero avere un controllo diretto di chi le rappresenta invece se ne fregano, lasciano ai concessionari la libertà di istruire, pagare, sfruttare dei poveri cristi che non trovando di meglio si arrabattano come possono ed alla prima crisi fanno la fame per mesi... vi sembra logico? sembra logico alle case automobilistiche lasciare il proprio prezioso prodotto in mano a gente che nelle migliori delle ipotesi è "scazzata" e frustrata?
 
skamorza ha scritto:
Non penso cercasse di passare per vittima, o addirittura cercasse compassione. Solo che aprire un post nel quale si cerca di dipingere un venditore come un approfittatore o peggio un disonesto è una cosa fastidiosa per chi fa quel lavoro. Non vendo auto, sono agente di commercio ed i clienti me li vado a cercare senza aspettarli seduto dietro una scrivania, ma il succo non cambia. Leggere che "se il venditore curasse di più il suo cliente e si sporcasse le mani venderebbe di più " e subito dopo " io i soldi me li guadagno sudando e c'è crisi dunque se risparmio 50 euro (su 20mila!) mi rivolgo altrove " se permettete non solo infastidisce, ma lascia trasparire l'enorme ipocrisia che è ormai nel Dna del popolo italiano. Ovvero: il proprio lavoro, magari dipendente dev'essere maggiormente considerato e retribuito. Gli altri invece devono arrangiarsi; sono affari loro, io devo risparmiare e dunque pretendo che tu mi offra il massimo del servizio con il sorriso sulle labbra perchè vieni pagato esclusivamente se riesci a convincermi, ma naturalmente NON sono disposto a pagartelo quanto meriterebbe giacchè c'è crisi e voglio riparmiare.
Non è un problema nel mio caso in quanto sono ormai vaccinato. Ma cerchiamo di capire che più andremo avanti così e più dovremo camminare con la schiena appoggiata alla parete.
esatto
 
Caro Sedici Valvole
Il cliente è sempre alla ricerca di sconti, regalini , certo che comprare una macchina è ben diverso l'impegno economico è superiore , al momento
c'è crisi e un cliente che decide di spendere deve essere trattato sempre
al meglio. Se il potenziale cliente è poco civile è un caso a parte.
 
pixel79 ha scritto:
Ecco, stiamo finalmente arrivando alla montagna, vediamo due belle contrapposizioni tra uno Skamorza e un Octane. Quoto in tutto e per tutto Skamorza che da "Collega" ha compreso quello che si intende dire e che i "dipendenti" non riescono a capire.

Tralasciando le mie competenze e le mia storia personale che credo non offra niente da cui nascondermi o di cui vergognarmi -credo che si capisca un po' da come scrivo che proprio privo di competenze non sono- ma che non interessa a nessuno, ma ti posso garantire che con competenze e qualifiche nel 2010/2011 trovare lavoro in Italia è decisamente difficile, vi spiego ancora meglio qual'è la montagna che chi ha risposto da quattroruote ha ben capito.

Se io vado in uno shop di elettronica mi trovo davanti uno stipendiato che è pagato per sopportare i clienti, se uno si rivolge ad una società di informatica si trova un tecnico che è pagato per sopportare i clienti. Questi dipendenti sono lo specchio della loro azienda, sono la faccia dell'azienda l'immagine. Sono pagati per essere bravi, gentili e accondiscendenti -che poi lo siano :shock:-

Se uno entra in un concessionario trova una persona che con la casa che rappresenta non centra nulla e che non è pagato per esserne la faccia o l'immagine. Trova un agente di commercio sottopagato che guadagna solo se vende e può permettersi di mandare a stendere o trattare male chi capisce che non è veramente interessato -magari poi si sbaglia però può farlo-. Le case, che dovrebbero avere un controllo diretto di chi le rappresenta invece se ne fregano, lasciano ai concessionari la libertà di istruire, pagare, sfruttare dei poveri cristi che non trovando di meglio si arrabattano come possono ed alla prima crisi fanno la fame per mesi... vi sembra logico? sembra logico alle case automobilistiche lasciare il proprio prezioso prodotto in mano a gente che nelle migliori delle ipotesi è "scazzata" e frustrata?
bhe questo è un'altro discorso,effettivamente le case dovrebbero fare più controlli perchè il successo di vendita di un modello viene filtrato proprio dalle concessionarie. un aneddoto,un mio cugino alfista convinto entra in concessionaria Alfa per vedere la 159 appena uscita,vorrebbe cambiare la sua 156 e comincia a girare,guardare,toccare e parlare col venditore che con affare scocciato lo liquida con un preventivo fatto in fretta e furia. Esca da quella concessionaria ed entra in uno Skoda dove metaforicamente parlando gli stendono il tappeto rosso,ha visto un trattamento talmente diverso che malgrado le Skoda sono l'ultima macchina che guarderebbe stava uscendo col contratto in mano! Per la cronaca mio cugino la Skoda non l'ha presa perchè è alfista convinto,però non ha comprato nemmeno la 159,ancora ha la sua 156 XD
 
garu51 ha scritto:
Caro Sedici Valvole
Il cliente è sempre alla ricerca di sconti, regalini , certo che comprare una macchina è ben diverso l'impegno economico è superiore , al momento
c'è crisi e un cliente che decide di spendere deve essere trattato sempre
al meglio. Se il potenziale cliente è poco civile è un caso a parte.
ma anch'io quando sono cliente cerco gli sconti e i regalini,ma essendo un commerciante so fino a che punto posso spingermi,l'ho già detto è una coperta corta e bisogna coprirsi in 2. Un conto è che il cliente di guarda e ti dice "qualcosa gliela può togliere? a suo buon cuore,faccia lei..." io m'intenerisco e lo rispetto,quel "a suo buon cuore faccia lei" vuol dire "cerchi di capirmi,ho pochi soldi" ma allo stesso tempo "io la capisco,anche lei ha pochi soldi ma mi venga in contro". Al contrario un cliente che mi dice "ah! sto prezzo è esagerato!!! Devi passarmelo sto prezzo qui!" peggio ancora se ti dicono "al il tizio X lo passa sto prezzo,lo voglio allo stesso prezzo"se permetti io sono il commerciante e tu il cliente,il prezzo lo faccio io e appena dici un'altra mezza parola anzichè lo sconto te lo aumento sotto gli occhi....o ti sbatto fuori dal negozio. Se devo lavorare con guadagno 0 preferisco non lavorare,ci guadagno in tempo e probabilmente quel mancato guadagno lo recupero col prossimo cliente.
 
Caro SediciValvole
Quando ho comprato la mia attuale auto ho dovuto fare i miei conti come tutti
ma difronte a una offerta che mi faceva rispermiare 500 euro a parità di modello non ho potuto resistere.
Quando poi il venditore mi ha portato in officina e fatto toccare con mano la
loro efficenza in fatto di tagliandi e riparazioni con tanto di tempari allora la
mia fiducia è andata alle stelle l'accaduto non era riservato solo a me personalmente ma a tutti i potenziali clienti ricordo ancora le sue parole
"Da noi il cliente è sempre accettato che compri oppure no".
 
garu51 ha scritto:
Caro Sedici Valvole
Il cliente è sempre alla ricerca di sconti, regalini , certo che comprare una macchina è ben diverso l'impegno economico è superiore , al momento
c'è crisi e un cliente che decide di spendere deve essere trattato sempre
al meglio. Se il potenziale cliente è poco civile è un caso a parte.

Ci sono modi e modi di trattare bene il cliente. Si possono fare i "regalini" o quei famosi 50? in meno, oppure si può offrire altri generi di servizi. Io sono ben disposto a pagare un po' di più se ho di fronte un venditore che mi sappia consigliare secondo le mie esigenze e possibilità, che mi sappia spiegare il contratto e le sue clausule, eventualmetne anche quelle di un finanziamento, che mi renda edotto delle offerte in corso e di quelle venture, che si alzi dalla scrivania e mi mostri la macchina (se disponibile in sede), che mi dia delucidazioni riguardo agli optional (esempio, nel listino Opel c'è un certo "seat comfort pack 2", che non si sa cosa sia, e il catalogo della Insignia è a dir poco pietoso) ed eventualmente mi conceda una prova, che al momento della consegna mi spieghi le funzioni di base di ciò che ho acquistato e, dopo l'acquisto, sia disponibile a rispondere ad una telefonata di chiarimento. Utopia? No, siamo clienti fissi Opel anche per questo. Mio nonno ha comprato una Panda da 9.500? e ha avuto lo stesso trattamento.
Dall'altra parte, però, bisogna dire anche che siamo di fronte ad un'offerta di mercato dove con 30.000? si ha accesso a ben 14 SW, considereando solo le segmento D nuove da scontare, ognuna coi suoi validi argomenti: essendo una cifra non enorme in assoluto (ci sono macchine ben più costose), ma comunque importante, è chiao che si voglia andar cauti con l'acquisto; noi abbiamo fatto ben 9 preventivi, uno per ogni modello che ci interessava, e no ci sentiamo in colpa per avr abusato del tempo dei venditori per le 8 che abbiamo scartato, comunque, oltre a sapere il prezzo, bisogona vederele da vicino e toccarle con mano, anche perchè, se, ad esempio, un cellulare da 200? se non ci si trova bene lo si può, non senza fstidio, cambiare, per la macchina, salvo essere Onassis, è ben più problematico, c'è comunque una perdita di migiaia di euro.
 
garu51 ha scritto:
Caro pixel79
Il rispetto del potenziale cliente deve sempre essere portato che compri o no
La fatica che fate è lavoro ,come intrattenere i clienti è lavoro .
Lo stres che deriva dal lavoro è altra cosa ,si capisce che il venditore è
in condizioni contrattuali ed economiche pessime ma lo sono molti lavoratori e molti pensionati che vedono come un miraggio comprare una macchina ,
quindi se i venditori si calassero nei panni del probabile acquirente , capirebbero la situazione traendo nuovi stimoli per vendere , per favore non fare vittimismo quello non si può vendere neppure a rate.

Ci sono " bestie sia di qua che di la "
come in tutte le cose del resto,
stai tranquillo, essendo io cliente ( e con una certa frequenza ) ti posso dire che ci sono un sacco di venditori che hanno sbagliato mestiere, e mi e' successo anche di recente in occasione di una visita per vedere il nuovo X3,
ci ho girato intorno almeno 10 minuti, nessuno.... :cry:
A positivo invece ho notato ci sono anche tante concessionarie dove invece entri, vedi gente che sorride, ed e' disponobile pur sapendo che sei li solo per informazioni....
 
pixel79 ha scritto:
Ecco, stiamo finalmente arrivando alla montagna, vediamo due belle contrapposizioni tra uno Skamorza e un Octane. Quoto in tutto e per tutto Skamorza che da "Collega" ha compreso quello che si intende dire e che i "dipendenti" non riescono a capire.

Tralasciando le mie competenze e le mia storia personale che credo non offra niente da cui nascondermi o di cui vergognarmi -credo che si capisca un po' da come scrivo che proprio privo di competenze non sono- ma che non interessa a nessuno, ma ti posso garantire che con competenze e qualifiche nel 2010/2011 trovare lavoro in Italia è decisamente difficile, vi spiego ancora meglio qual'è la montagna che chi ha risposto da quattroruote ha ben capito.

Se io vado in uno shop di elettronica mi trovo davanti uno stipendiato che è pagato per sopportare i clienti, se uno si rivolge ad una società di informatica si trova un tecnico che è pagato per sopportare i clienti. Questi dipendenti sono lo specchio della loro azienda, sono la faccia dell'azienda l'immagine. Sono pagati per essere bravi, gentili e accondiscendenti -che poi lo siano :shock:-

Se uno entra in un concessionario trova una persona che con la casa che rappresenta non centra nulla e che non è pagato per esserne la faccia o l'immagine. Trova un agente di commercio sottopagato che guadagna solo se vende e può permettersi di mandare a stendere o trattare male chi capisce che non è veramente interessato -magari poi si sbaglia però può farlo-. Le case, che dovrebbero avere un controllo diretto di chi le rappresenta invece se ne fregano, lasciano ai concessionari la libertà di istruire, pagare, sfruttare dei poveri cristi che non trovando di meglio si arrabattano come possono ed alla prima crisi fanno la fame per mesi... vi sembra logico? sembra logico alle case automobilistiche lasciare il proprio prezioso prodotto in mano a gente che nelle migliori delle ipotesi è "scazzata" e frustrata?

Vedi, questo e' un esempio perfetto della supponenza con cui ti poni rispetto agli altri.
Cosa ti fa pensare che io sia "dipendente" o che, solo per quello, non riesca a capire cosa intendi?
Quello che intendi, come ho gia' detto, l'ho capito benissimo (lo CONOSCO benissimo, e da un pochettino piu' di te). Ma COME lo esprimi non mi piace, e dice molto del tuo atteggiamento, che pretende che tu possa essere il solo a "mandare a stendere" chi non ti garba, e che tutti debbano inchinarsi davanti a te perche' la casa madre ti tratta male, e che chi compra non debba fare confronti e debba venire da te e pendere dalle tue labbra.
Ma chi ti credi di essere?
Ricordati che tu hai tutto il diritto di "mandare a stendere" chi ti pare. Ma ce l'ho anche io acquirente. Non mi piace quello che vendi, o come lo vendi?
Non compro. Non ti lamentare se c'e' chi, dopo aver confrontato altri con te, non sorprendentemente sceglie gli altri. :rolleyes:

Non ti piace come ti tratta la casa madre? Prenditela con la casa madre. O cambiala. Io, cliente, non ho nulla a che fare con le tue frustrazioni.

Io mi informo, mi faccio dare piu' preventivi (come e' normale in tutto il resto del mondo) e vado da quello che mi offre l'affare piu' conveniente e convincente.
Che non e' magari quello semplicemente col prezzo piu' basso, ma anche solo chi non tratta il cliente con aria di sufficienza o con aria scocciata solo perche' non firma subito e vuole farsi un'idea prima di cacciare 20.000 euro.
E di quelli come te ne ho "mandati a stendere" tanti, anche a costo di spendere di piu', figurati (per tutto il resto c'e' Mastercard)

A parte gli ultimi 3 anni, ho lavorato da indipendente tutta la vita, mettendo la faccia in quello che PRIMA producevo, e POI vendevo.
 
garu51 ha scritto:
Caro Sedici Valvole
Il cliente è sempre alla ricerca di sconti, regalini , certo che comprare una macchina è ben diverso l'impegno economico è superiore , al momento
c'è crisi e un cliente che decide di spendere deve essere trattato sempre
al meglio. Se il potenziale cliente è poco civile è un caso a parte.

Precisamente.
Non si sta parlando di "modi" del venditore e del cliente, ma di "modo" di vedere e comprare.
Non ti sta bene che il cliente si informi? Non ti sta bene che il cliente si faccia i propri interessi, e stia attento a come spende i suoi soldi, cercando diversi preventivi e sbattendosi per trovare l'offerta migliore? Pazienza. Il mondo gira comunque cosi', e dovrai fartene una ragione.

Se poi vogliam parlare di "modi" e a un venditore non sta bene l'atteggiamento del cliente, puo' benissimo "mandarlo", ma non puo' lamentarsi se poi quello non compra! A ogni azione corrispondono conseguenze. Non vuoi perdere l'affare? Ingoi il rospo del cafone di turno, sorridi, e incassi la firma sul contratto.
Non ti piace doverlo fare? Comprensibilissimo, ci mancherebbe.
Al mondo ci sono tanti lavori che non comportano il contatto con il pubblico.
 
garu51 ha scritto:
Caro Sedici Valvole
Il cliente è sempre alla ricerca di sconti, regalini , certo che comprare una macchina è ben diverso l'impegno economico è superiore , al momento
c'è crisi e un cliente che decide di spendere deve essere trattato sempre
al meglio. Se il potenziale cliente è poco civile è un caso a parte.

Precisamente.
Non si sta parlando di "modi" del venditore e del cliente, ma di "modo" di vedere e comprare.
Non ti sta bene che il cliente si informi? Non ti sta bene che il cliente si faccia i propri interessi, e stia attento a come spende i suoi soldi, cercando diversi preventivi e sbattendosi per trovare l'offerta migliore? Pazienza. Il mondo gira comunque cosi', e dovrai fartene una ragione.

Se poi vogliam parlare di "modi" e a un venditore non sta bene l'atteggiamento del cliente, puo' benissimo "mandarlo", ma non puo' lamentarsi se poi quello non compra! A ogni azione corrispondono conseguenze. Non vuoi perdere l'affare? Ingoi il rospo del cafone di turno, sorridi, e incassi la firma sul contratto.
Non ti piace doverlo fare? Comprensibilissimo, ci mancherebbe.
Al mondo ci sono tanti lavori che non comportano il contatto con il pubblico.
 
in sintesi tutto ruota attorno al rispetto,se c'è rispetto reciproco tutto diventa più facile,se da un lato c'è una mancanza di rispetto è difficile dall'altro ingoiare il rospo e far finta di niente.
 
Bravo Octane, continui a non capire nulla, ma credo che gli altri abbiano compreso il problema, poi mi spieghi perchè hai abbandonato il tuo bel lavoro da autonomo e sei diventato dipendente, ma con calma, dimmi anche se ti trovavi meglio prima od ora, se guadagnavi "FOTTUTISSIMAMENTE BENE" o se ti trovi meglio adesso che quando vai in ferie non devi pensare "cavoli non sto guadagnando forse se stavo al lavoro...".
Direi di chiudere qui il discorso con te, tanto continui a fare solo attacchi personali senza conoscere la gente e leggendo e mal interpretando quello che uno scrive -che palesemente è uno sfogo, non ti puoi permettere di sapere come mi comporto io con 360 i clienti portati a casa in due anni e mezzo perchè non mi conosci quindi lasciamo perdere...-

Detto questo e tornando a parlare di cose serie, secondo voi è corretto che si facciano concorrenza le case o che si facciano concorrenza i concessionari? Nel nostro sistema la concorrenza se la fanno i concessionari, svilendo l'immagine della casa, col metodo dei 50 euro in meno o vendendo sottocosto per poi rifilarti finanziamenti a tasso da usura. Non sarebbe meglio avere un prezzo imposto dalla casa con i concessionari pagati a percentuali -diventando Agenti loro-. In questo modo guadagnerebbe di più chi ha strutture migliori, venditori più informati e bravi -ovviamente dovrebbero essere a stipendio per poter sopportare tutti i tipi di clienti- assistenza più puntuale e non chi frega i clienti vendendo porcherie o dovendo bruciarne cento per chiuderne 5? Scomparirebbero anche i salonisti... Possibile che un concessionario debba spendere soldi, fatica e tempo per adeguare le sedi ai dettami dei brand e poi la Bimbogigiauto riesca a vendere lo stesso prodotto allo stesso prezzo con il titolare con i pantaloni unti di grasso e le piastrelle con i fiori per terra? Prezzo imposto! Vuoi il modello A, lo paghi ovunque 9999 euro, non un centesimo in più non in meno lo vende chi è più bravo, non chi è più furbo. Dovrà ingeganrsi un altra marca a creare un modello C che sia più bello dell'A e che costi ovunque 9700 euro. la concorrenza deve essere tra le case, non tra i concessionari.
 
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