<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le piccole repubbliche | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Le piccole repubbliche

SediciValvole ha scritto:
garu51 ha scritto:
Caro pixel79
La frase in causa è "si credono molto furbi" e siccome è posizionata in fondo
all'articolo vuol dire che io ho letto tutto il resto.
La concorrenza esiste e il mercato è libero questo i venditori lo sanno, logico
pensare che un cliente che deve comprare una vettura cerchi di averla per meno denaro , anche il cliente ha una famiglia a cui pensare e un lavoro magari più usurante del venditore .
Che la Vostra categoria abbia problemi questo è sicuro, ma non è la sola ad averli , quindi non lamentatevi e non accusate di furbizia i clienti che nella speranza di arrivare a fine mese cercono di risparmiare anche 50euro .
si parla di 50 euro su 20000 non 50 euro a rata,non sono un venditore di auto ma un comune commerciante...e se lui si lamenta per le 50 euro di differenza a me capita col centesimo! Certe volte ci s'intestardisce su cifre ridicole e poi magari si spende uno sproposito per dei capricci che si potrebbero evitare.

Sara', ma come spendo i miei soldi lo decido io che compro, non tu che vendi.
E quel che sono "capricci" per qualcuno, sono "soddisfazioni" per altri. Ciascuno valuta per se'.
 
Quando si dice da parte di un venditore "Si credono molto furbi " rivolto ai clienti che cercano una vettura facendo chilometri per trovare una occasione per risparmiare si riscontra una certa malizia da parte del venditore in questione poi è naturale che anche i probabili clienti dicono la stessa cosa
nei riguardi dei venditori che poi si lamentano della loro situazione economicocontrattuale salvo poi approfittare del cliente probabile o del cliente poco informato. Basta trattare i clienti come prede.
Meno male che questo succede raramente ,onore a quei venditori che fanno
le cose seriamente che non si lamentano e si dedicano ai clienti come vera e propria ricchezza da salvaguardare.
 
99octane ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
garu51 ha scritto:
Caro pixel79
La frase in causa è "si credono molto furbi" e siccome è posizionata in fondo
all'articolo vuol dire che io ho letto tutto il resto.
La concorrenza esiste e il mercato è libero questo i venditori lo sanno, logico
pensare che un cliente che deve comprare una vettura cerchi di averla per meno denaro , anche il cliente ha una famiglia a cui pensare e un lavoro magari più usurante del venditore .
Che la Vostra categoria abbia problemi questo è sicuro, ma non è la sola ad averli , quindi non lamentatevi e non accusate di furbizia i clienti che nella speranza di arrivare a fine mese cercono di risparmiare anche 50euro .
si parla di 50 euro su 20000 non 50 euro a rata,non sono un venditore di auto ma un comune commerciante...e se lui si lamenta per le 50 euro di differenza a me capita col centesimo! Certe volte ci s'intestardisce su cifre ridicole e poi magari si spende uno sproposito per dei capricci che si potrebbero evitare.

Sara', ma come spendo i miei soldi lo decido io che compro, non tu che vendi.
E quel che sono "capricci" per qualcuno, sono "soddisfazioni" per altri. Ciascuno valuta per se'.
bene o male quello che ha scritto pixel79 (se non mi sbaglio) lo si può paragonare al mondo del commercio in generale,certo chi ha un negozio di biancheria intima non fa i "porte aperte" la domenica e le clienti non gli si presentano con 10 preventivi in mano (ho sempre sognato di vendere biancheria intima,le donne qui spendono no sproposito!) ma tipo nel mio caso succede pure di litigare per il centesimo guardando solo il prezzo finale e non il contorno,cos'è il contorno? Nel mio caso è magari offrire qualche servizio in più,offrire una qualità un pò più alta,insomma io preferisco passare per "caro" offrendo un prodotto uguale alla concorrenza ma con qualcosa in più,magari potrei giocare col prezzo e fare come gli altri! Io sono un tipo che magari su una cifra importante non lo guarda il 100 euro,se la differenza di prezzo comincia ad essere 500 o 1000 euro la cosa è diversa ma su un'automobile piccola o grande che sia le 100 euro nemmeno le guardo,preferisco magari spendere 200 euro in più ma avere un omaggio utile o la rete d'assistena più vicina o la più puntuale (per me il tempo è fondamentale) ecco cosa dovrebbe essere quel contorno che spesso non si guarda. Certo i numeri sono sempre numeri ma che me ne faccio di 100 euro in tasca quando poi i tappetini glieli devo comprare io e per sistemarmi un finestrino si tengono la macchina dentro 4 giorni? Non voglio difendere nessuno,in tutti i lavori ci sono gli onesti e i disonesti,c'è chi fa concorrenza e chi fa concorrenza sleale facendo prezzi totalmente fuori mercato,propongono lavori in perdita e non solo ammazzano il mercato addirittura fanno passare per ladri chi lavora onestamente. Un comemrciante comune ogni 3 mesi deve pagare inps,iva,inail (di cui non usufruisce mai) più le varie spese di gestione del negozio e per l'acquisto di merce,purtroppo c'è gente (chi ha uno stipendio fisso) che guarda solo gli incassi che entrano,sembra che quei soldi restano tutti in tasca ebbeneno! Di quei soldi in tasca ne restano pochi,meno di chi ha lo stipendio fisso con l'aggravante d'avere una certa discontinuità,periodi che si lavora bene e si guadagna tanto e periodi con incassi 0 quindi anche la forza e il coraggio di NON spendere quei 4 euro che mettiamo da parte quando va bene per mantenerci quando va male. Il mio è un discorso generico,riguarda tutti i commercianti.
 
garu51 ha scritto:
Quando si dice da parte di un venditore "Si credono molto furbi " rivolto ai clienti che cercano una vettura facendo chilometri per trovare una occasione per risparmiare si riscontra una certa malizia da parte del venditore in questione poi è naturale che anche i probabili clienti dicono la stessa cosa
nei riguardi dei venditori che poi si lamentano della loro situazione economicocontrattuale salvo poi approfittare del cliente probabile o del cliente poco informato. Basta trattare i clienti come prede.
Meno male che questo succede raramente ,onore a quei venditori che fanno
le cose seriamente che non si lamentano e si dedicano ai clienti come vera e propria ricchezza da salvaguardare.
ma guarda che questo è normale,c'è una coperta troppo corta che è l'attuale situazione economica e sia il venditore che il cliente cercano di coprirsi più possibile,bisogna capire che siamo tutti sulla stessa barca e la crisi è da entrambe le parti.
 
Caro Sedici Valvole
Concordo con te, nei momenti difficili ci si deve dare una mano fra tutti senza
metterci malizia o peggio disonestà . Troppo spesso si dimentica l'onestà
fra esseri umani la riacquistiamo solo in casi come l' Aquila .
 
Mi spiace inserirmi....
ma se mi toccano l' Aquila....
:shock: ho capito male o nello specifico sarebbe emersa l' onesta' delle grandi occasioni? :shock:
 
Caro spartacodaidri
Quando ci sentiamo tutti fratelli e sulla stessa barca quando siamo difronte
a immani disastri invece bisognerebbe farlo anche nella vita normale .
Grazie per esserti inserito.
 
Octane, punto primo: che lavoro fai? dimmelo, voglio anche sapere quanto guadagni, quante mensilità prendi, quante ferie hai... così poi posso sapere come comportarmi se prenderti seriamente o dirti che non hai capito nulla.

perchè faccio sto lavoro? perchè vivo in Italia che come ben sai è un paese che offre un mucchio di opportunità e modi di mandare avanti la famiglia, soprattutto per noi giovani, che cercando di non rientrare nel gruppo dei "nè, nè" abbiamo milioni di possibilità di costruirci un futuro... scendi nella nazione in cui abiti invece di startene in germania o negli stati uniti dove dimostri di risiedere.

Se quando compri giustamente il secondo bene come costo della vita dopo la casa invece di spendere 15950 euro ne hai spesi 15990 o 16100 -quindi tenendo l'auto per dieci anni hai risparmiato ben 10 euro all'anno se non di meno- e poi hai preso la macchina da gente che ti tratta come ho già scritto -mi sembra che tu non abbia letto il contorno che ho già messo nero su bianco prima- hai fatto proprio una furbata, anzi hai proprio premiato un sistema splendido che guarda al meglio, complimenti, continuiamo così.

Guarda, sul fatto del rendere FOTTUTAMENTE BENE -non sono parole mie io da persona educata non mi permetto di scrivere certe cose- ti invito, caro, a farti un giretto tra i concessionari e a constatare quanti rolex, catene d'oro, abiti firmati e scarpe di lusso ci sono tra i miei colleghi. Ciccio, scusa, ma ti rendi conto che la maggior parte di noi vive fatturando dai 20000 ai 40000 euro all'anno, sai cosa vuol dire? Dividi due, poi dividi 13 ed avrai quello che prende come cifra equivalente un dipendente che ha metà delle rogne e delle ore che abbiamo noi. Scendi dal pero, noi venditori siamo poveri cristi che cerchiamo di arrabattarci forse più di tante altre categorie che adesso fanno scioperi su scioperi... -in cui non entro nel merito per non flammare-. Ne vuoi la prova? entra in un concessionario, chi ti troverai davanti sono per la maggior parte ragazzi dai 20 ai 30 che vivono ancora in famiglia o 50enni con abbastanza clientela acquisita da sopravvivere o entrati quando ancora si assumeva. Chi deve mantenere una famiglia -come me- sta tranquillo che manda curriculum da una vita, ma essendo nello splendido paese che descrivi- è talmente impegnato a rifiutare offerte che non ha tempo di essere assunto.
Per chi, scusa non mi ricordo il nick, ha girato per due anni per trovare una macchina ed alla fine ha comprato un fine serie bla bla, ne ha avuto tutti i diritti, ma si renda solo conto che ha fatto perdere un sacco di tempo a colleghi che da tutte quelle parole non hanno guadagnato nulla... non che sia grave ne, ma almeno un minimo di rispetto -cosa che non trasuda dai vostri post- ce lo meritiamo per tutta la fatica che ci fate fare per intrattenervi mentre fate le vostre scelte.
Comunque, continuate a vedere solo il dito, la montagna non la vedete, e sì che in tanti altri stanno cercando di farvela vedere...
 
Caro pixel79
Il rispetto del potenziale cliente deve sempre essere portato che compri o no
La fatica che fate è lavoro ,come intrattenere i clienti è lavoro .
Lo stres che deriva dal lavoro è altra cosa ,si capisce che il venditore è
in condizioni contrattuali ed economiche pessime ma lo sono molti lavoratori e molti pensionati che vedono come un miraggio comprare una macchina ,
quindi se i venditori si calassero nei panni del probabile acquirente , capirebbero la situazione traendo nuovi stimoli per vendere , per favore non fare vittimismo quello non si può vendere neppure a rate.
 
garu51 ha scritto:
Caro Sedici Valvole
Concordo con te, nei momenti difficili ci si deve dare una mano fra tutti senza
metterci malizia o peggio disonestà . Troppo spesso si dimentica l'onestà
fra esseri umani la riacquistiamo solo in casi come l' Aquila .
ovvio ma guarda che come c'è il venditore disonesto c'è anche il cliente disonesto,poi ovviamente ci son gli onesti. Io sono un venditore ma anche un cliente,anch'io quando compro qualcosa cerco di mercanteggiare e tirare qualcosa a mio favore ma c'è un limite a tutto,il commerciante fa il prezzo e ha un margine di manovra oltre il quale va o in pareggio o in perdita e lo stesso deve capire il cliente che può chiedere uno sconto ma ad un certo punto ci si deve accontentare. Io per partito preso (sarò strano per non dire stron...) se mi chiedono un preventivo e già da subito cominciano a tirare il prezzo ad un certo punto cedo e li mando altrove,se vedo che il cliente è tranquillo e alla consegna s'accolla il prezzo che gli faccio al momento che firma l'assegno o mi da liquidi lo fermo e gli faccio uno sconto...glielo faccio di cuore e probabilmente anche più di chi voleva tirarmi il prezzo. Mi piace fare i regali ma i regali non si chiedono.
 
Caro Sedicivalvole
Che il venditore sia una professione poco remunerativa è giusto ma il cliente
che colpa ne ha ?
Come ben Sai esiste la concorrenza quindi il cliente deve fare i suoi conti.
I regali dei venditori sono un miraggio è tutto calcolato nel prezzo finale.
Si desume che il potenziale cliente è premunito nei confronti dei venditori tanto da metterli tutti in una categoria ben precisa che non riferisco ma è facile capirlo . Onesti o meno che siano.
 
garu51 ha scritto:
Caro Sedicivalvole
Che il venditore sia una professione poco remunerativa è giusto ma il cliente
che colpa ne ha ?
Come ben Sai esiste la concorrenza quindi il cliente deve fare i suoi conti.
I regali dei venditori sono un miraggio è tutto calcolato nel prezzo finale.
Si desume che il potenziale cliente è premunito nei confronti dei venditori tanto da metterli tutti in una categoria ben precisa che non riferisco ma è facile capirlo . Onesti o meno che siano.
ma vorrei capire GARU51 chi e' per poter dire cosa e' giusto e cosa e' sbagliato ,non sarebbe meglio ascoltare PIXSEL e guardare la montagna al posto del dito?
 
pixel79 ha scritto:
Octane, punto primo: che lavoro fai? dimmelo, voglio anche sapere quanto guadagni, quante mensilità prendi, quante ferie hai... così poi posso sapere come comportarmi se prenderti seriamente o dirti che non hai capito nulla.

perchè faccio sto lavoro? perchè vivo in Italia che come ben sai è un paese che offre un mucchio di opportunità e modi di mandare avanti la famiglia, soprattutto per noi giovani, che cercando di non rientrare nel gruppo dei "nè, nè" abbiamo milioni di possibilità di costruirci un futuro... scendi nella nazione in cui abiti invece di startene in germania o negli stati uniti dove dimostri di risiedere.
Guarda, sul fatto del rendere FOTTUTAMENTE BENE -non sono parole mie io da persona educata non mi permetto di scrivere certe cose- ti invito, caro, a farti un giretto tra i concessionari e a constatare quanti rolex, catene d'oro, abiti firmati e scarpe di lusso ci sono tra i miei colleghi. Ciccio, scusa, ma ti rendi conto che la maggior parte di noi vive fatturando dai 20000 ai 40000 euro all'anno, sai cosa vuol dire? Dividi due, poi dividi 13 ed avrai quello che prende come cifra equivalente un dipendente che ha metà delle rogne e delle ore che abbiamo noi. Scendi dal pero, noi venditori siamo poveri cristi che cerchiamo di arrabattarci forse più di tante altre categorie che adesso fanno scioperi su scioperi... -in cui non entro nel merito per non flammare-. Ne vuoi la prova? entra in un concessionario, chi ti troverai davanti sono per la maggior parte ragazzi dai 20 ai 30 che vivono ancora in famiglia o 50enni con abbastanza clientela acquisita da sopravvivere o entrati quando ancora si assumeva. Chi deve mantenere una famiglia -come me- sta tranquillo che manda curriculum da una vita, ma essendo nello splendido paese che descrivi- è talmente impegnato a rifiutare offerte che non ha tempo di essere assunto.

Il mio lavoro non c'entra niente, e non rende piu' o meno vantaggioso il tuo.
Quando non ne sono stato soddisfatto al punto che l'insoddisfazione superava le soddisfazioni, ho fatto in modo di poterlo cambiare.
Ti suggerisco di fare lo stesso.
Certo, non sempre ci si riesce dall'oggi al domani, e magari devi guardarti intorno per un anno, o anche piu'. E guardarsi intorno non basta, perche' bisogna anche sbattersi, perche' se le qualifiche che hai dimostrano di essere insufficienti, bisogna acquisirne di nuove e rendersi piu' appetibili.

Se invece resti dove sei, significa che tutto sommato non e' poi cosi' male.
Dunque, finiscila di passarti per martire, che non hai convinto proprio nessuno.

Per chi, scusa non mi ricordo il nick, ha girato per due anni per trovare una macchina ed alla fine ha comprato un fine serie bla bla, ne ha avuto tutti i diritti, ma si renda solo conto che ha fatto perdere un sacco di tempo a colleghi che da tutte quelle parole non hanno guadagnato nulla... non che sia grave ne, ma almeno un minimo di rispetto -cosa che non trasuda dai vostri post- ce lo meritiamo per tutta la fatica che ci fate fare per intrattenervi mentre fate le vostre scelte.

Fa parte del tuo lavoro, ti piaccia o no, esattamente come fa parte del mio stare dietro a utenti totalmente analfabeti di informatica che pure lavorano con il computer da anni senza pero' aver mai fatto un briciolo di sforzo per imparare. E tra colleghi ovviamente ci raccontiamo aneddoti e ci lamentiamo tra di noi. Ma e' lavoro. Devi rassegnarti e accettarlo, o cercartene uno diverso. Cresci.

Comunque, continuate a vedere solo il dito, la montagna non la vedete, e sì che in tanti altri stanno cercando di farvela vedere...

Quello che fai vedere e' qualcuno che piange miseria (ma intanto sta li') e poi inveisce dietro ai clienti su un forum di clienti... che non e' la mossa piu' brillante che mi possa venire in mente. :rolleyes:
Hai gia' ripetuto la stessa solfa due volte, guadagnandoci solo risposte arrabbiate (giustamente) e infastidite dalla tua aria da finto martire (giustamente). Ripeterti ulteriormente non ti portera' piu' simpatie di quante tu te ne sia gia' guadagnate.

E sta' tranquillo che la montagna la vedo benissimo, e la conosco benissimo, ma c'e' modo e modo di esporre le proprie ragioni, e il tuo non ti sta facendo guadagnare punti, ma perderne a diluvio. ;)
 
Trugnu ha scritto:
garu51 ha scritto:
Caro Sedicivalvole
Che il venditore sia una professione poco remunerativa è giusto ma il cliente
che colpa ne ha ?
Come ben Sai esiste la concorrenza quindi il cliente deve fare i suoi conti.
I regali dei venditori sono un miraggio è tutto calcolato nel prezzo finale.
Si desume che il potenziale cliente è premunito nei confronti dei venditori tanto da metterli tutti in una categoria ben precisa che non riferisco ma è facile capirlo . Onesti o meno che siano.
ma vorrei capire GARU51 chi e' per poter dire cosa e' giusto e cosa e' sbagliato ,non sarebbe meglio ascoltare PIXSEL e guardare la montagna al posto del dito?

E' un cliente. Che decide se comprare o no. E se uno e' un venditore, farebbe bene a tenerne conto e capire che insultarlo e dargli contro non apporta alcun beneficio. ;)
 
Non penso cercasse di passare per vittima, o addirittura cercasse compassione. Solo che aprire un post nel quale si cerca di dipingere un venditore come un approfittatore o peggio un disonesto è una cosa fastidiosa per chi fa quel lavoro. Non vendo auto, sono agente di commercio ed i clienti me li vado a cercare senza aspettarli seduto dietro una scrivania, ma il succo non cambia. Leggere che "se il venditore curasse di più il suo cliente e si sporcasse le mani venderebbe di più " e subito dopo " io i soldi me li guadagno sudando e c'è crisi dunque se risparmio 50 euro (su 20mila!) mi rivolgo altrove " se permettete non solo infastidisce, ma lascia trasparire l'enorme ipocrisia che è ormai nel Dna del popolo italiano. Ovvero: il proprio lavoro, magari dipendente dev'essere maggiormente considerato e retribuito. Gli altri invece devono arrangiarsi; sono affari loro, io devo risparmiare e dunque pretendo che tu mi offra il massimo del servizio con il sorriso sulle labbra perchè vieni pagato esclusivamente se riesci a convincermi, ma naturalmente NON sono disposto a pagartelo quanto meriterebbe giacchè c'è crisi e voglio riparmiare.
Non è un problema nel mio caso in quanto sono ormai vaccinato. Ma cerchiamo di capire che più andremo avanti così e più dovremo camminare con la schiena appoggiata alla parete.
 
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