Si Multy che l'Italia nel suo complesso sia inchiodata ormai da tempo è verissimo e non sono di certo io a dire il contrario, però.....c'è un però.MultiJet150 ha scritto:Kren ha scritto:Ciao Angelo. Io dico solo una cosa: l'Italia (statistiche dell'UE alla mano) è il secondo paese esportatore dell'Unione Europea, dietro alla Germania (e di molto) ma davanti a Francia e GB.angelo0 ha scritto:Saró troppo zelante, Tu parli di finanza, dove loro hanno guadagnato soldi e li consideri non fessi ma li sottoscrivi come fa la stampa, speculatori,che non hanno capito che in finanza si poteva entrare lo stesso con i soldi guadagnati con l industria auto, come hanno fatto altri che oggi si trovano in eguali due cose piu avanti,quindi ancora una volta hanno sbagliato. Vedi si puo vedere anche da questo lato la cosa,per questo mi baso sui fatti reali. La realta dice che questo gruppo deve iniziare da zero o meglio da quello che oggi ha, io non credo che M voglia dare piu privilegio agli USA anche se puo sembrare cosi,fatto é che questo sarebbe il mercato con meno pregiudizi negativi anzi dopo l accuisto Crhysler e come stanno andanto le cosa in USA,sarebbe quello dove si sono accattivato la fiducia .Nel mentre in Italia sono costretti addirittura a ristrutturare il sistema salarario,non dimenticare le parole di Marchionne che ha detto di portare i salari allo stesso livello tedesco se tutto va come previsto. Cioé, un solo gruppo vorrebbe cambiare una struttura nazionale in un abiente che di solidarieta nel settore sicuramente non ne vorra sapere. Nemmeno la politica in quel settore si vuole muovere .franco58pv ha scritto:no, non è così ! gli italiani sono capaci a fare anche nelle auto, qui caro angel la faccenda è molto + banale e lo hanno detto in molti visto che i giornali per motivi intuibili lo possono solo scrivere tra le righe, fiat ad un certo punto ha privilegiato la finanza rispetto all'industria, finanza dove per altro hanno fatto parecchi soldi.angelo0 ha scritto:[ Se IRI non era capace farla fruttare oggi é Fiat a non saperlo fare.Caspita girala come vuoi ,ma sempre gli italiani sono quelli a non saper far niente,niente sapevano fare allora niente sanno fare oggi.
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Questo dimostra che in fiat non sono dei fessi , anzi ! sgombriamo una volta per tutto il campo da penosi equivoci, ora stanno tentando di recuperare il terreno perso ma è dura, speriamo che sappiano gestire bene tutti questi marchi.
La mia impressione è che dovendo privilegiare una delle 2 parti abbiano avuto + un occhio di riguardo verso gli usa che verso l'italia , anche qui i motivi sono facilmente intuibili per chi vuol vedere, ecco allora la politica del copia ed incolla scelta per lancia ed il privilegiare il lancio di modelli in usa
Quindi mi dispiace ripetere cio che a te non fa piacere leggere,ma per fare tutto cio bisogna che si muova tutta una nazione,senza muovere critiche contro l idea intrapresa da questo gruppo senza Se e senza Ma supportandola e farla riprendere con segnali precisi :io ti aiuto ma tu sappi che ti posso buttare giu allora tu dovessi sbagliare.
L'Italia non ha bisogno di rivoluzioni come anche Marchionne vorrebbe farci credere.
I nostri prodotti, quando sono fatti bene (le auto molto spesso non lo sono state) sono apprezzati ed acquistati.
Siamo primi (davanti ai tedeschi) in molte cose. Ci sono aziende italiane che sono di fatto monopoliste nella produzione di particolari meccanici, grafici, nella costruzione di acciaierie, navi ecc. che non hanno bisogno di prendere lezioni da Marchionne su come si trattano gli operai. Alcune di queste (e te lo dico perché conosco) pagano già oggi bene gli operai (non so se a livelli tedeschi ma certamente non italiani) perché la ricerca sul prodotto gli consente di guadagnare di più.
A me non va giù che il primo che passa si permetta di fare considerazioni su quello che va o non va in Italia.
Prima che pensi alla sua azienda: la risollevi non solo dal punto di vista finanziario ma anche sotto il profilo della qualità e quantità del prodotto offerto.
Solo dopo, forse, potrò ascoltare le sue ricette.
Per quanto riguarda il topic, se volessi limitare la mia attenzione alla regione dove vivo dovrei dire che il problema serio di Alfa Romeo non è l'impoverimento degli italiani ma solo ed esclusivamente l'impoverimento del prodotto alfa romeo (infatti in Friuli oltre il 20% del mercato è in mano alla triade tedesca). Infatti le auto Alfa erano percepite come sportive di qualità superiore mentre oggi sono considerate delle fiat meglio rifinite ed un attimino più curate.
Se questa opinione sia giusto o meno non lo so. Io ho la mia idea che molti conoscono.
Io vorrei tanto darti ragione, ma ahimè, il governatore della Banca d'Italia, recentemente ha dimostrato dati alla mano che l'Italia negli ultimi 15 anni è rimasta ferma la palo. Quindi, indipendentemente da qualche settore fortunato, nel complesso la situazione è a dir poco preoccupante. Soprattutto i giovani, disoccupazione a livello medio del 30 % e quei pochi fortunati iniziano a lavorare con stipendi d'ingresso fermi a 10 anni fa. Ergo, consumi molto ridotti, autovetture comprese.
Anche l'analisi che fai tu sulla disoccupazione e quant'altro è abbastanza condivisibile, ma non è. a mio modo dii vedere, completa ed esaustiva.
E' una mia idea, forse sbagliata, ma io la vedo come ho scritto sopra.