Ciao Divergent, conoscevo molto bene Mauro, grazie di aver pubblicato questa bellissima salita. Da qui ti rendi conto perche` lo chiamavano il Maestro o il Re della montagna. Se guardi con attenzione, non sbaglia una traiettoria, non sbaglia una corda, mai un controsterzo che ti fa perdere qualche decimo, insomma "la perfezione".Parlando di salite, mi viene in mente il Maestro....
Fuori dall'abitacolo era un gran gentiluomo, modesto oltre misura, lo ricorderemo sempre con affetto.
Fausto