<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto BEV limiti attuali. | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

Le auto BEV limiti attuali.

I limiti attuali delle BEV saranno superati entro il 2035?

  • Si sono ottimista.

    Votes: 14 34,1%
  • No sono pessimista.

    Votes: 27 65,9%

  • Total voters
    41
A mio avviso le colonnine sono ancora troppo poche.
A mio avviso le auto elettriche sono ancora troppo poche.
È relativo.

Per il resto concordo con te, eccetto per una cosa.
Se io abito a Roma o dintorni, ma non ho un box, mi sarebbe comunque sufficiente ricaricare per strada di notte vicino casa, anche lentissimamente (7kw o anche meno), l'importante è avere autonomia sufficiente per il quotidiano.
Ovviamente sono ipotesi, quello che si può supporre oggi è che dove ci sarà più domanda, sarà maggiore l'offerta.
Forse la cosa più probabile è che ci saranno colonnine anche nei parcheggi di interscambio, ma i pendolari preferiranno la ricarica notturna perché gli eviterebbe di dover dover parcheggiare per forza ad una colonnina.
Chissà, guardiamo il futuro con gli occhi di oggi, trascurando che il nostro fidato smartphone, che ricarichiamo tutti i giorni, ha anche la ricarica wireless...
 
Ciao Zeno, sul personale lo stai mettendo tu, come l'altra volta.

La mia auto ha quasi due anni, due tagliandi totale circa 700 € ovvero mediamente 350 l'anno, altro non c'è, 7 anni di garanzia mi mettono al riparo di eventuali problemi di motore.
Tra benzina e tagliando sto su una spesa annua di 1500-1600€, c'è però da dire che se avessi comprato una ID3 nuova avrei speso più o meno 40K €, mentre per la mia modestissima di pari categoria ne ho spesi poco meno di 27k.
Tu risparmi 2000 € anno, io 13k tutti insieme, mi dirai che non ho contato le spese, certo ma ponendo di tenerla 5 anni a 1600 annui fanno 8000€, alla fine sempre 5000€ risparmiati.
Senza far l'avvocato di @zeno7 , c'è un un pò di confusione.
Il prezzo dell'id3 che indichi è quello di listino (gli sconti tranne che per le Tesla ci sono), quello della tua auto è il prezzo finito (immagino scontato). Zeno l'auto l'ha comprata usata (oggi una Id3 o una Born la trovi facilmente a 26/27000 € con meno di 40.000 km) ed con ancora altri 5\6 anni di garanzia sulla batteria.
I costi di manutenzione che citi non considerano che ogni tot anni in una termica devi cambiare l'olio del cambio (se automatica), rifare la distribuzione (una volta raggiunto il limite temporale\km), il che elevano non poco il costo per mantenerla. E in una termica, dato che più volte è stato portato avanti, (non da te), il mantra che tutto quello che c'è si può rompere, il numero di particolari che possono andare a quel paese in una termica è statisticamente più elevato (dai banali egr\iniettori ai dpf, bronzine solo per citare i più noti).

Anche senza aver il "vantaggio" del fotovoltaico (che vantaggio è, è un opportunità lecita ,tanto quanto richiedere il rimborso delle medicine, degli interessi del mutuo, dei lavori di ristrutturazione di casa in fase di 730) ricaricare a casa i costi sono di 25 cents\kWh.
Io i calcoli rispetto ad una termica di pari livello, con la stessa potenza della mia (204) me li sono fatti, e sono dei tanti bei pezzi da 500 all'anno.
15 kWh ogni 100 km (6,66 km a KWh) per 15000 km all'anno sono 2250 kWh. a 25 cents sono 562€
un buon diesel da 17 km\l per lo stesso chilometraggio sono 1411€. E se non sei uno che vive in autostrada ma l'auto la usa molto in città, quella media la vedi col binocolo.
 
Gira e rigira, i limiti sono sempre i soliti:
- costo delle ricariche pubbliche
- tempi di ricarica (correlati al costo)
- autonomia

Non metto nella lista la numerosità delle colonnine, perché, almeno per quelle quattro EV che girano a Nord-Est, bastano e avanzano (forse andrebbero meglio redistribuite). Non conosco la situazione nelle altre aree del Paese.

Che entro 10 anni ci sia qualche grosso salto tecnologico sulle batterie, lo ritengo possibile se ci sarà una adeguata domanda (pensiamo al Covid, la pur tanto vituperata Big Pharma in un anno è riuscita a trovare una risposta contro un virus nuovo e sfuggente, risposta questa che ci ha permesso di ritornare alle nostre vite).

Sulla questione tempi di ricarica, o se ne esce fuori una combo tra Einstein e Bohr, oppure, per avere tempi sia pur obtorto collo appena sopportabili, continueremo a vedere i cavi delle colonnine HPC refrigerati a liquido affiancati dai container per la centralina di trasformazione.

Sui prezzi dell’energia, stiamo ancora pagando in bolletta la (imho) scellerata dismissione del nucleare, non possiamo usare carbone come i cinesi, dobbiamo pagare pesanti pedaggi alla Cina per FV e eolico (altre scellerate scelte di Bruxelles), le stazioni HPC richiedono investimenti non irrilevanti, quindi la vedo durissima. Senza contare che in caso di significativa migrazione da termiche a elettriche i ministeri delle finanze (di tutta Europa, mica solo nostro) dovranno necessariamente recuperare in altro modo il calo di gettito.

Quindi, in sintesi, sono pessimista, molto pessimista
 
Poi notoriamente una persona fa 4 cose nella vita: mangia, dorme ,guida e lavora. Non fa acquisti, non beve un caffe, non passeggia. Devono rimanere li, a fissare l'auto rigorosamente dall'esterno. Altrimenti se mi sfugge un'elettrone sia mai.
Ecco, è proprio questo tipo di risposta alle obiezioni che rende ancora più alto il muro tra pro e contro l'elettrico....
 
Gira e rigira, i limiti sono sempre i soliti:
- costo delle ricariche pubbliche
- tempi di ricarica (correlati al costo)
- autonomia

Non metto nella lista la numerosità delle colonnine, perché, almeno per quelle quattro EV che girano a Nord-Est, bastano e avanzano (forse andrebbero meglio redistribuite). Non conosco la situazione nelle altre aree del Paese.

Che entro 10 anni ci sia qualche grosso salto tecnologico sulle batterie, lo ritengo possibile se ci sarà una adeguata domanda (pensiamo al Covid, la pur tanto vituperata Big Pharma in un anno è riuscita a trovare una risposta contro un virus nuovo e sfuggente, risposta questa che ci ha permesso di ritornare alle nostre vite).

Sulla questione tempi di ricarica, o se ne esce fuori una combo tra Einstein e Bohr, oppure, per avere tempi sia pur obtorto collo appena sopportabili, continueremo a vedere i cavi delle colonnine HPC refrigerati a liquido affiancati dai container per la centralina di trasformazione.

Sui prezzi dell’energia, stiamo ancora pagando in bolletta la (imho) scellerata dismissione del nucleare, non possiamo usare carbone come i cinesi, dobbiamo pagare pesanti pedaggi alla Cina per FV e eolico (altre scellerate scelte di Bruxelles), le stazioni HPC richiedono investimenti non irrilevanti, quindi la vedo durissima. Senza contare che in caso di significativa migrazione da termiche a elettriche i ministeri delle finanze (di tutta Europa, mica solo nostro) dovranno necessariamente recuperare in altro modo il calo di gettito.

Quindi, in sintesi, sono pessimista, molto pessimista

Anche nel Nordest del Sud

:emoji_wink: :emoji_wink:

le colonnine sono per lo piu' desolatamente deserte....
E sono pure deserte sullo stradone che porta al casello di FE Nord....
E....Se son deserte li'....

:emoji_astonished: :emoji_astonished:
 
Tanto per dire, i freni prima o poi li dovrai cambiare
No, come sulle full hybrid la frenata è rigenerativa. Le ID hanno i tamburi al posteriore, trazione e rigenerazione compresa, che sono dimensionati per durare l’intero ciclo di vita dell’auto.
La frenata fisica avviene sotto i 10 km/h dove gli attriti per frenare anche un pachiderma da 2 tonnellate sono minimi.
Ho dato via lAuris Hsd con 180 mila km senza mai cambiare pastiglie e il Rav4 a 50 mila senza che i dischi sul bordo esterno avessero il classico cordolo da usura. Quindi le pastiglie a meno che non sei il fratello di Verstappen no, non le cambi.
ammortizzatori
Nelle mie auto mai cambiati in vita mia, certo la sfortuna di una buca può capitare ma questo è un altro discorso.
Vale per tutti i mezzi gommati
, ti risparmi il tagliando
Non solo quello, la mezza giornata persa per portarla chi me la paga?
La mia auto ha quasi due anni, due tagliandi totale circa 700 € ovvero mediamente 350 l'anno, altro non c'è,
No, manca il bollo. Sulle elettriche non lo paghi per 5 anni.
Su ID.3 da 150 cv risparmi 1480 euro, su ID.4 che di cv ne ha 286 risparmi 3457,85 euro.
c'è però da dire che se avessi comprato una ID3 nuova avrei speso più o meno 40K €, mentre per la mia modestissima di pari categoria ne ho spesi poco meno di 27k.
I paragoni li devi fare relativamente alla stessa auto e dotazioni.
Una Golf 150 cv costa sui 38 mila e moneta se degnamente accessoriata arrivi a 40-41
Una ID.3 150 cv che di suo ha tutto ne spendi 41-43 se vuoi metterci qualcosa in più
Quindi stiamo parlando di qualche migliaio di euro non di 13
Se no allora ti posso dire che se compravi la Dacia Jogger degnamente accessoriata di euro ne spendevi 20 mila non poco meno di 27.
Dal segmento D le cose cambiano dove una ID.4 costa come un Tiguan di pari livello è un Rav4 sempre di pari livello ne costa un bel 3 mila euro in più.
Tutto questo per dire che è inutile, sia da una parte che dall'altra, tirare la corda su risparmi che possono e non possono esserci.
Mica tanto, mia moglie per andare a Milano al lavoro e ritorno spende di media, estate inverno, 2,1 euro. Con il Rav4 ne spendeva 6.
Con ID. non paghi l’area C e può parcheggiare su strisce blu e arancioni per residenti anche se non lo sei ma dimostri di avere un impiego in città, senza pagare nulla.
O ieri gita al lago andate e ritorno con 42 kwh, circa il 55% di batteria, pagata 0,25 cent da casa(contratto da 3,3 kw senza pannelli) e reintegrata perfettamente stanotte. Costo 10,5 euro, con il Rav4 mi sarebbe costata 25 euro.
Se, come ho già detto mille volte, è il conto che fa il totale non è inutile parlare di costi.
 
Ultima modifica:
@ zero_cilindri
La durata degli ammortizzatori dipende da molti fattori, io tra i 100 e 120 mila km li ho sempre dovuti sostituire.
 
Io la vedo così.
Le motivazioni per le quali oggi non si compra un'elettrica sono:

È venuto meno il risparmio economico per chi non può ricaricare privatamente.

Le infrastrutture, il sistema nel suo insieme, almeno in Italia non si sta evolvendo nella maniera giusta.

L'uso di una vettura termica è in tanti casi e per tanti utenti più "semplice".

A torto o a ragione, non sta a me giudicare, chi ci amministra da un paio d'anni a questa parte non ne parla un gran bene, delle elettriche.

Soprattutto in virtù dei primi tre punti, non mi sento di biasimare chi continua a preferirei i motori a combustione.

D'altra parte la questione dei prezzi è esplosa negli ultimi mesi e grosse migliorie nella fruibilità del sistema non mi pare di vederne.
Ci sono, questo si, numerose nuove stazioni di ricarica ad alta potenza nella rete autostradale, ma il doversi dotare ancora di app, telefonini o card apposite per le ricariche sono ostacoli non da poco.
 
Per il resto concordo con te, eccetto per una cosa.
Se io abito a Roma o dintorni, ma non ho un box, mi sarebbe comunque sufficiente ricaricare per strada di notte vicino casa, anche lentissimamente (7kw o anche meno), l'importante è avere autonomia sufficiente per il quotidiano.
Condivido questo discorso solo avendo due auto (tre o quattro nel nostro caso familiare), una elettrica per il tran-tran quotidiano (andrebbe bene anche un quadriciclo pesante) ed una termica per tutte le deviazioni dalla media.
Ripeto, nel nostro caso.
 
Caro, ti invito a leggere TUTTA la discussione e del perché ho postato i fatti miei.
DOPO ne possiamo parlare.
Ho esposto le mie cose DOPO altri interventi a mio avviso irridenti.

Se tu sei contento lo sono anch'io per te.

Saluti.
Proprio perché l'ho letta tutta ho scritto.
Comunque, si sono contento tanto da non considerare il tono piccato della tua risposta.
La mia voleva essere solo uno spunto per una "chiacchierata" in toni pacati, ma vedo che.....vabbè fa niente, grazie lo stesso.
 
Ecco, è proprio questo tipo di risposta alle obiezioni che rende ancora più alto il muro tra pro e contro l'elettrico....
Non mi è chiaro perché il tuo caso (del tizio sulla staccionata) è un post costruttivo, mentre i miei sono obiezioni poco costruttive.
Ripeto, dove sta scritto che nella mezz'ora a settimana che carichi l'auto alla colonnina rapida devi rimanere li nelle immediate vicinanze e non puoi far altro?
Se faccio il pieno di elettroni in autostrada, perchè dovrei rimanere li e non sgranchirmi le gambe\fare pipi \mangiare un boccone?
Proprio sotto natale mi sono sparato 2000 km, nonostante fosse tutta autostrada ogni 2\3 ore avevo necessità di fermarmi, e solo per andar in bagno e far far una passeggiata al cane, 20 minuti erano volati senza ingurgitare nulla. Se in quei 20 minuti l'auto fosse stata attaccata ad una colonnina, quale sarebbe stato il tempo perso?
 
A mio avviso le auto elettriche sono ancora troppo poche.
È relativo.

Per il resto concordo con te, eccetto per una cosa.
Se io abito a Roma o dintorni, ma non ho un box, mi sarebbe comunque sufficiente ricaricare per strada di notte vicino casa, anche lentissimamente (7kw o anche meno), l'importante è avere autonomia sufficiente per il quotidiano.
Ovviamente sono ipotesi, quello che si può supporre oggi è che dove ci sarà più domanda, sarà maggiore l'offerta.
Forse la cosa più probabile è che ci saranno colonnine anche nei parcheggi di interscambio, ma i pendolari preferiranno la ricarica notturna perché gli eviterebbe di dover dover parcheggiare per forza ad una colonnina.
Chissà, guardiamo il futuro con gli occhi di oggi, trascurando che il nostro fidato smartphone, che ricarichiamo tutti i giorni, ha anche la ricarica wireless...
Le elettriche sono poche, vero, ma per alcuni versi è un bene (per loro) in quanto le poche colonnine esistenti bastano e avanzano. Ma domani, con maggiore diffusione di Bev? Già immagino botte da orbi per accaparrarsi la colonnina, chi frequenta una città come Roma sa bene che i cittadini si fanno guerra per un parcheggio, in centro come in periferia.
Tema ricarica notturna: anche qui, devi avere una colonnina nei pressi di casa, altrimenti diventa un incubo. Se la più vicina dista 2 km, vorrei proprio sapere quanta gente ci va a portare la macchina alle 23, magari in pieno inverno, per poi andarla a riprendere alle 8 di mattina...
 
Ciao Zeno, sul personale lo stai mettendo tu, come l'altra volta.

Proprio perché l'ho letta tutta ho scritto.
Comunque, si sono contento tanto da non considerare il tono piccato della tua risposta.
La mia voleva essere solo uno spunto per una "chiacchierata" in toni pacati, ma vedo che.....vabbè fa niente, grazie lo stesso.
Il tuo incipit non mi pareva particolarmente disteso e pacato.

Se ho mal interpretato me ne scuso.

Per il resto, prego, non c'è di che.
Vedi, a me fa piacere davvero quando il mio prossimo è contento del suo status, mi infastidisco solo quando qualcuno giudica il mio senza conoscermi, sulla base di supposizioni e considerazioni proprie.
 
Vabbè, per la gioia degli amanti della benzina, visto che la id.3 è in uso alla moglie e la bianchina a breve sarà venduta, tra poco vado a farmi un giro con il lavandino a sinistra.
IMG-20241230-145300849-HDR.jpg
 
Back
Alto