Esattamente.La convinzione che se uno mette l’auto in carica, sia veloce che lenta, debba rimanere imprigionato/schiavo/legato dentro l’auto è dura a morire.
Infatti danno insieme alla wallbox pure il sacco a pelo e il fornelletto da campeggio.
Se si mette la discussione sul personale non si va da nessuna parte.
Ho già detto in altra discussione che, per quanto mi riguarda, la id.3 il 95% delle volte si ricarica al calduccio in garage, spesso grazie al mio impianto FV.
Il restante 5% si ricarica mentre sono al ristorante, mentre passeggio in centro, mentre mi godo un concerto.
Raramente, 4-5 volte in 20 mesi, mentre addento un Camogli, prendo un caffè e faccio pipì.
Poi penso a come investire in svaghi i circa 2.000 fiorini che risparmio mediamente in un anno.
Magari mentre alcuni fanno la fila al distributore meno caro (a volte bestemmiando perché la pistola erogatrice è sporca), fanno tagliandi, cambiano freni, frizioni, stasano valvole e filtri.
Ma hanno la presunzione di giudicare la qualità della vita degli altri, quello che fanno loro è ben fatto e quelli che si discostano dalla massa sono grullarelli che sprecano il loro tempo dietro un mezzo di trasporto.
Sapessero, questi saccenti...
Non è bastato loro neanche la mia ammissione che, oggi, se non si hanno le giuste condizioni l'acquisto di un'auto elettrica vada ben ponderato.
No, hanno sentito il bisogno di irridere.
Senza sapere.