Nella mia vita ho speso molto in capricci (auto-viaggi-vestiti-ristoranti-oggettistica ecc.ecc.) ma non sono mai stato attratto dagli orologi di lusso anche se "il bello", in tutte le sue declinazioni, mi ha sempre affascinato.
Credo non sia un demerito (ma neache un merito).
E' capitato spesso anche a me di spulciare le vetrine di prestigiose gioiellerie e fare valutazioni, più che altro estetiche, su varie marche di orologi di prestigio.
i brand che più stuzzicavano i miei appetiti erano e sono gli IWC - Vasheron Costantin e Piaget poi, per gli utillizzi più sportivi, Breitling - Tag Heuer e Jaeger.
Rolex ha inventato un certo tipo di orologi e questo è indubbiamente un merito che gli va riconisciuto ed apprezzato. Il guaio è che il mercato è stato invaso da modelli che bene o male hanno scopiazzato alla grande lo stile Rolex rendendolo monotono. Il Submariner è il classico esempio. Ci sono decine di costruttori, anche di prestigio, che hanno un modello simile a catalogo. Non parlo di orologi da 100/500 euro parlo di Brand importanti svizzeri e con ricarica automatica con calibri Valjoux/ETA (la madre di tutti gli automatici) da qualche migliaio di euro.
Ora io sfido chiunque a dire che un automatico subacqueo da 3000 euro Svizzero della Breitling o Rado o Zenith non sia all'altezza qualitativa di un Rolex che costa più del doppio.
Vorrei anche aggiungere un qualcosina relativa ai calibri di Manifattura (ovverosia proprietari del brand)
Oggi ci si riempie la bocca sui calibri di proprietà e si bistratta ETA (un gigante che ha incorporato Valjeux) dimenticandosi che Valjeux è nata prima di Rolex e che a Rolex stessa ha fornito automatismi per una vita e che ETA oggi può certificare COSC i suoi calibri tanto quanto Omega o Rolex o altri calibri di manifattura pregiati.
Sostanzialmente sottoscrivo il discorso fatto da LA MAGA.
Rolex è un capitolo a parte dell'orologeria.
Eviterei, però, valutazioni e rapporti qualità/costi dove Rolex, secondo me, uscirebbe sconfitta alla grande.