lsdiff ha scritto:
De gustibus sputacchiandum non est.
Francamente a me la Thesis piaceva, aveva però un look molto fuori dagli schemi (molto più armonico, comunque, di certe cagate di Chris Bangle), mentre all'epoca le tedesche puntavano su un design classico e pulito.
I motori non eran male e comunque all'epoca non è che anche i tedeschi offrissero chissà che. Quanto ai benzina, per me l'unico che aveva una sua dignità, pur consumando parecchio, era proprio il V6 Busso: nell'insieme la Thesis 3.0 V6 si guidava da Dio.
Il problema è, secondo me, che arrivava dopo troppi anni di sistematico sputtanamento del marchio. Dai quali ci vuole un sacco di tempo per risollevarsi. E non certo una singola auto.
Concordo in pieno. Io ci sono salito diverse volte da passeggero, poichè il padre di un mio amico la possiede (comprata usata ad una pipa di tabacco...). Come comodità è di molto sopra la media, anche per quanto riguarda il divano posteriore, e, ora bestemmio, gli interni mi sembrano pari a quelli delle blasonate tedesche. Al colpo d'occhio, cme design, a mio parere anche superiori, soprattutto in virtù della finitura in legno che percorre tutto il cruscotto per continuare sulle portiere (ripresa, in posizione diversa, sulla nuova Jaguar XJ) a mio parere una finezza. Sottotono, invece, la plastica della plancia. Una chiccheria l'apertura del vano portaoggetti con pulsante, dettaglio ripreso dala Ferrari FF. Secondo me la qualità c'era tutta, i materiali erano pregiati, i motori erano di sufficiente potenza, contando che si tratta comunque di una macchina senza alcuna vocazione sportiva. Il mercato l'ha bocciata, io la promuoverei, anzi, cercassi una macchina usata, con quello che costa, la prenderei sicuramente in considerazione.