<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'affaire VW - Alfa, visto da un insider... | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

L'affaire VW - Alfa, visto da un insider...

arhat ha scritto:
Dovrei tacere in quanto l'oggetto dell'argomento è defunto da tempo.
Tuttavia, siccome ci sono sciacalli che continuano a voler lucrare sull'illustre defunto, avrei qualcosa da dire, attenti bene, non circa l'autorevolezza dell'insider, ma nei confronti dello scenario prospettato: Orrore ed Abominio.

si orrore per come il maglionato sta trattando l'Alfa...a pesci in faccia......
 
Gunsite ha scritto:
orrore per come il maglionato sta trattando l'Alfa...a pesci in faccia......
Mah, sai, se M fosse venuto in Fiat un bel po' di anni prima, quando ancora il marchio Alfa Romeo includeva propri e specifici contenuti tecnici, forse i suoi (possibili) orientamenti sarebbero state diversi.
Ma, già quando entrò in Fiat, di AR sopravviveva solo il marchio
Il suo compito è quello di salvaguardare gli interessi di chi lo paga.
Poco romantico, se vuoi, ma maledettamente concreto
Ha detto, se non sbaglio, "non passerò alla storia come quello che ha ucciso il marchio": non la Casa produttrice (che non esiste più da molto tempo, ma il Marchio, appunto. Vendendolo, non lo uccide di certo, anzi.

C'è una cosa che mi incuriosisce molto.
Ipotizziamo per un momento che l'insider abbia ragione e che si addivenga alla transazione.

Come gestire il phasing out dalla Fiat Automobiles?

  • Mi.To: quante ne devono ancora vendere per coprire l'investimento?Giulietta: quanto costa l'abbandono del modello prima ancora della presentazione ufficiale? (è anzi un caso che venga via via posticipata?)159: già annunciata l'assenza di un'erede, modello a fine carriera, Pomigliano destinata alla riconversione su PandaBrera - GT: piccoli numeri, probabilmente costa meno chiudere subito le linee147: pur avendo completamente ammortizzato gli impianti, il sostegno finanziario alla vendita inizia a diventare un po' troppo oneroso

Il vero problema sarebbe quindi gestire la questione MiTo e Giulietta
 
|Mauro65| ha scritto:
Gunsite ha scritto:
orrore per come il maglionato sta trattando l'Alfa...a pesci in faccia......
Mah, sai, se M fosse venuto in Fiat un bel po' di anni prima, quando ancora il marchio Alfa Romeo includeva propri e specifici contenuti tecnici, forse i suoi (possibili) orientamenti sarebbero state diversi.
Ma, già quando entrò in Fiat, di AR sopravviveva solo il marchio
Il suo compito è quello di salvaguardare gli interessi di chi lo paga.
Poco romantico, se vuoi, ma maledettamente concreto
Ha detto, se non sbaglio, "non passerò alla storia come quello che ha ucciso il marchio": non la Casa produttrice (che non esiste più da molto tempo, ma il Marchio, appunto. Vendendolo, non lo uccide di certo, anzi.

C'è una cosa che mi incuriosisce molto.
Ipotizziamo per un momento che l'insider abbia ragione e che si addivenga alla transazione.

Come gestire il phasing out dalla Fiat Automobiles?

  • Mi.To: quante ne devono ancora vendere per coprire l'investimento?Giulietta: quanto costa l'abbandono del modello prima ancora della presentazione ufficiale? (è anzi un caso che venga via via posticipata?)159: già annunciata l'assenza di un'erede, modello a fine carriera, Pomigliano destinata alla riconversione su PandaBrera - GT: piccoli numeri, probabilmente costa meno chiudere subito le linee147: pur avendo completamente ammortizzato gli impianti, il sostegno finanziario alla vendita inizia a diventare un po' troppo oneroso

Il vero problema sarebbe quindi gestire la questione MiTo e Giulietta
E' proprio quello che dico io, la cosa più logica dal punto di vista industriale sarebbe chiedere a Fiat di produrre ancora per qualche tempo Mito e anche Giulietta.
 
Orrore ed Abominio se dovessi assistere ad ulteriore sfregio a quello scudetto che tanto mi ha dato e che tanto ho amato, vederlo affisso su degli scarti di Orinali Teutonici Uber Alles.
Orrore ed Abominio.
 
arhat ha scritto:
Orrore ed Abominio se dovessi assistere ad ulteriore sfregio a quello scudetto che tanto mi ha dato e che tanto ho amato, vederlo affisso su degli scarti di Orinali Teutonici Uber Alles.
Orrore ed Abominio.

ritengo che ciò non succederà, la Fiat non mollerà Alfa, a meno che, non ritenendosi in grado di riportarlo al livello che merita, lo ceda a chi lo possa accudire meglio
 
arhat ha scritto:
Orrore ed Abominio se dovessi assistere ad ulteriore sfregio a quello scudetto che tanto mi ha dato e che tanto ho amato, vederlo affisso su degli scarti di Orinali Teutonici Uber Alles.
Orrore ed Abominio.

se fossero prodotti in Spagna dovremmo ribattezzarli "orinales", che con "uber alles" fa pure rima... :D :D
 
gitizetadue ha scritto:
ritengo che ciò non succederà, la Fiat non mollerà Alfa, a meno che, non ritenendosi in grado di riportarlo al livello che merita, lo ceda a chi lo possa accudire meglio
Non è questione di sia in grado di accudire il marchio, ma di chi offra la contropartita giusta per convincere Fiat Automobiles ad accollarsi i costi di una cessazione anticipata dell'attuale linea di modelli
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Patcho ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Quando si trattava di vendere Opel lo stato tedesco difendeva i propri operai, se si vende Alfa non sarà così?

Probabilmente si.
Mi sembra più plausibile che l'accordo di cessione preveda, oltre al marchio, anche uno stabilimento. Anche alla stessa Fiat non credo convenga creare nuovi attriti con governo e sindacati, dopo aver già annunciato la chiusura di Termini Imerese.
Però l'insider parlava di produzione in Spagna o Portogallo...
Si ma quanto è attendibile questo isider?

Maxetto, la differenza fra Opel e Alfa è che Opel è una Casa automobilistica, non un marchio. Come tale ha un management proprio, piattaforme proprie, e degli stabilimenti produttivi propri, direttamente associabili ai vari modelli. Di contro, la Mito si fa in una fabbrica Fiat, sulla stessa linea della Punto, la Giulietta avrà un destino simile. Sulla stessa linea produttiva Fiat dove oggi si assembla la 159, domani si farà la Fiat Panda, la Brera si fa nelle officine di un terzista: non esistono siti produttivi Alfa, risponde di tutto Fiat indistintamente. Non a caso Marchionne vuol vendere il SOLO marchio.

Circa l'attendibilità dell'insider, va da se che non posso dire di più. Se ti fidi di me, è altissima. Se non ti fidi di me, è bassissima. Questo lo valuti tu, liberamente.

Saluti.
Chi lo ha detto che Alfa è solo un marchio? Alfa produce auto, derivate da altri modelli, sempre auto sono e sempre investimenti ha fatto per produrle come nel caso della Giulietta. Ora in caso di vendita tutto ciò ha un prezzo.
Bugatti era solo un marchio.
 
lellom ha scritto:
Parto con il dire che non credo che un Insider possa conoscere cosa bolle nella mente flessibile di un Piech e che queste sue considerazioni siano frutto di un opinione personale,anche se di una persona che conosce meglio di noi la mentalità del gruppo vw ...a riprova sono le stessissime conclusioni alle quali l'amico Bellicapelli era arrivato già dall'inizio di questi Rumor sulla trattativa Fiat -VW,perfettamente uguali e molto plausibili razionalmente parlando.Bellicapelli daltronde non pecca in intelligenza ;) .
Non credo però che sia l'iunica ipotesi razionale in ballo:parliamo di VW,un impero che ha fatto dell'economia di scala una ragione ...e in questo sono i più bravi perchè riescono a condividere piattaforme ,motori e materiali in un modo intelligente(grazie anche alla fama e alla qualità dei suoi componenti e della sua banca organi)che non fanno storcere il naso a chi acquista una A3 come lo storce invece chi acquista una Delta a causa delle condivisioni con Bravo.
La parola chiave è appunto CONDIVISIONE per VW(e per tutto il mondo automobilistico di questo secolo):eek:ra mi chiedo e vi chiedo....non sarebbe conveniente per il Gruppo VW condividere meglio ciò che invece ancora è esclusivo per alcuni dei suoi marchi???è facile capire che parlo di Audi,l'unica che ha pianali e motori che ancora rimangono suo appannaggio...pianali longitudinali con sospensioni Quadrilateri e Multilink e motori V6,V8,V10 :tutta roba che mal si coincilierebbe in una condivisione con Vw....ma per i quali nessuno si scandalizzerebbe se finissero sotto un marchio prestigioso come Alfa Romeo...perchè se è vero che i tedeschi lo considerano a livello sub-premuim come vw è alrettanto vero che ,ad esempio,in America quel marchio riporta alla mente ancora prestigio e sportività,storia e vittorie...e parliamo del più grande mercato al mondo.
Tutto ciò per dire ,che economicamente parlando,meglio condividere ciò che c'è sotto un'Audi,molto più costoso di quello che c'è sotto Vw che ha già Seat e Skoda con cui spartirsi le doglie..Audi invece è sola soletta ad utilizzare motori da un certo frazionamento in su e pianali..non dovrebbe a quel punto nemmeno disfarsi di Seat per sovrapposizioni prevedibili.
Credo che sia la soluzione più redditizia per un gruppo così ampio: vendere Audi e Alfa allo stesso prezzo facendo in modo che la somma delle vendite sia superiore a quanto Audi vende oggi da sola...semplicemente perchè è possibile una differenziazione in termini di immagine tra le due....una ,Audi,che si concentrerebbe sul confort e le finiture lussuose andando a rubare in Mercedes i suoi clienti tradizionali....Alfa concentrata solo sulla sportività ,e quindi più rivolta verso la clientela Bmw.Non avrebbero così più bisogno di trovare un compromesso tra Sportività e confort e lusso,cosa che invece Mercedes e Bmw e Audi sono costretti a fare da oggi in avanti e che già gli ultimi prodotti confermano in tutti e tre i casi.oggi in un marchio Premium non si può rinunciare a nulla e il compromesso è l'unica via.Problema che appunto non si porrebbe se un Gruppo avesse 2 marchi PREMIUM che coprono tutte queste caratteristiche e tutti i tipi di clientela.
Si condividerebbero così i motori e i pianali più costosi che oggi sono utilizzati da un solo marchio....e sarebbe anche la cosa più logica secondo me e che permetterebbe di non vendere nemmeno Seat.
Questo per dire che non esiste un'unica strada alla redditività e che non darei per scontata nesuna delle due vie prospettate(condivisione con VW o con Audi).Rimane il fatto che se VW ci riuscisse guadagnerebbe di più da un sodalizio Audi-Alfa che da uno VW-Alfa,appunto per i motivi che sopra ho esposto.
Salutoni.

quoto totalmente.
le dichiarazioni di un insider rimangono considerazioni personali (almeno finchè non si parla di uno che è ad alti livelli) e la cosa di denota da alcuni passi di quanto afferma..
per il resto sono d'accordo con lellom, se vag usa la stessa intelligenza nel gestire le risorse che ha espresso fino ad ora, potrebbe trarre dal cilindro due marchi premium differenziati che non si pestano i piedi per nulla.
quindi il discorso delle risorse in esclusivo appannaggio audi non avrebbe ragion d'essere.
altro capitolo è quello riferito alle preferenze tra marchi e modelli. si contiua a dire che marchionne preferisce tizio e winterkorn caio, ma la realtà è che a certa gente per ragioni di portafoglio, non sta a guardare in faccia a nessuno, e preferiscono semplicemente la reddittività cruda e pura. se tizio non guadaga e le prospettive di investimento per farlo crescere sono complesse, allora è antipatico.. ma non ci sono ragioni di cuore o preferenze dietro.
 
Maxetto ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Patcho ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Quando si trattava di vendere Opel lo stato tedesco difendeva i propri operai, se si vende Alfa non sarà così?

Probabilmente si.
Mi sembra più plausibile che l'accordo di cessione preveda, oltre al marchio, anche uno stabilimento. Anche alla stessa Fiat non credo convenga creare nuovi attriti con governo e sindacati, dopo aver già annunciato la chiusura di Termini Imerese.
Però l'insider parlava di produzione in Spagna o Portogallo...
Si ma quanto è attendibile questo isider?

Maxetto, la differenza fra Opel e Alfa è che Opel è una Casa automobilistica, non un marchio. Come tale ha un management proprio, piattaforme proprie, e degli stabilimenti produttivi propri, direttamente associabili ai vari modelli. Di contro, la Mito si fa in una fabbrica Fiat, sulla stessa linea della Punto, la Giulietta avrà un destino simile. Sulla stessa linea produttiva Fiat dove oggi si assembla la 159, domani si farà la Fiat Panda, la Brera si fa nelle officine di un terzista: non esistono siti produttivi Alfa, risponde di tutto Fiat indistintamente. Non a caso Marchionne vuol vendere il SOLO marchio.

Circa l'attendibilità dell'insider, va da se che non posso dire di più. Se ti fidi di me, è altissima. Se non ti fidi di me, è bassissima. Questo lo valuti tu, liberamente.

Saluti.
Chi lo ha detto che Alfa è solo un marchio? Alfa produce auto, derivate da altri modelli, sempre auto sono e sempre investimenti ha fatto per produrle come nel caso della Giulietta. Ora in caso di vendita tutto ciò ha un prezzo.
Bugatti era solo un marchio.

Dice bene BelliCapelli, Alfa è solo un marchio di Fiat Auto Spa, in quanto non esiste nessuna società registrata come "Alfa Romeo Spa". Per questo non esistono siti produttivi, nè altre proprietà, che possano ricondursi direttamente ad Alfa. Ciò non toglie che, in caso di vendita, la società cedente (Fiat Spa) non possa cedere una delle sue fabbriche all'acquirente.
 
Patcho ha scritto:
Dice bene BelliCapelli, Alfa è solo un marchio di Fiat Auto Spa, in quanto non esiste nessuna società registrata come "Alfa Romeo Spa". Per questo non esistono siti produttivi che possano ricondursi direttamente ad Alfa. Ciò non toglie che, in caso di vendita, la società cedente (Fiat Spa) non possa cedere una delle sue fabbriche all'acquirente.
Fabbriche di cui però non ha alcuna necessità, in quanto già lavora sottocapacità in parecchi impianti.
E poi diciamola tutta, chi sarebbe così folle da acquistare Pomigliano o Termini?
Alfa non ha nulla di specifico, se non il marchio ed il blasone: la vendita, se voluta, sarebbe fattibilissima.
Per qualche anno rimarebbe nel limbo (tra la fine della produzione di vetture su base Fiat e l'inizio su base VW passerebbe necessariamente del tempo), dopodichè ripartirebbe da capo... nel bene o nel male, questo nessuno può prevederlo
 
Maxetto ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Patcho ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Quando si trattava di vendere Opel lo stato tedesco difendeva i propri operai, se si vende Alfa non sarà così?

Probabilmente si.
Mi sembra più plausibile che l'accordo di cessione preveda, oltre al marchio, anche uno stabilimento. Anche alla stessa Fiat non credo convenga creare nuovi attriti con governo e sindacati, dopo aver già annunciato la chiusura di Termini Imerese.
Però l'insider parlava di produzione in Spagna o Portogallo...
Si ma quanto è attendibile questo isider?

Maxetto, la differenza fra Opel e Alfa è che Opel è una Casa automobilistica, non un marchio. Come tale ha un management proprio, piattaforme proprie, e degli stabilimenti produttivi propri, direttamente associabili ai vari modelli. Di contro, la Mito si fa in una fabbrica Fiat, sulla stessa linea della Punto, la Giulietta avrà un destino simile. Sulla stessa linea produttiva Fiat dove oggi si assembla la 159, domani si farà la Fiat Panda, la Brera si fa nelle officine di un terzista: non esistono siti produttivi Alfa, risponde di tutto Fiat indistintamente. Non a caso Marchionne vuol vendere il SOLO marchio.

Circa l'attendibilità dell'insider, va da se che non posso dire di più. Se ti fidi di me, è altissima. Se non ti fidi di me, è bassissima. Questo lo valuti tu, liberamente.

Saluti.
Chi lo ha detto che Alfa è solo un marchio? Alfa produce auto, derivate da altri modelli, sempre auto sono e sempre investimenti ha fatto per produrle come nel caso della Giulietta. Ora in caso di vendita tutto ciò ha un prezzo.
Bugatti era solo un marchio.

E' la stessa cosa: è tutto Fiat, Maxetto. C'è scritto Fiat sui motori, sui ricambi, sulle scatole dei ricambi... persino sullo stabilimento di Pomigliano, il più Alfa di tutti, campeggia l'insegna Fiat.

Dopodichè, ovvio che tutto abbia un prezzo. Ma è molto più difficile che in altri casi stabilire un nesso fra modelli e siti produttivi. Oppure fra modelli Alfa ed investimenti sostenuti, visto che non c'è più un centro di progettazione, nè un management Alfa. L'AD Alfa è un ministro senza portafogli, e senza parola. Marchionne decide, paga e parla per tutti. Ovviamente se accentri tutto, poi i vari rami perdono valore. E' Fiat che ha voluto così.
 
Gunsite ha scritto:
Patcho ha scritto:
renexx ha scritto:
Patcho ha scritto:
renexx ha scritto:
Patcho ha scritto:
L'intenzione dei tedeschi è chiaramente espressa: prima viene l'Audi.

L'intenzione di Marchionne è altrettanto chiara: prima viene la Fiat...

Non lo metto affatto in dubbio, anzi è più che evidente che M. sarebbe ben lieto di liberarsi dell'Alfa e non è necessario un insider per scoprirlo.
Quello che voglio dire è:
se una Giulia TA con motori Tbi prodotta a Cassino (o Pomigliano o Torino) non è una vera Alfa, una Giulia TA con i motori della Passat e prodotta a Martorell è un'Alfa?

La versione di punta avrebbe 265cv invece di 235...
Scherzi a parte, ci sarebbe una segmento D a traz. post., probabilmente con dei V6...

La versione di punta del Tfsi VW è di 270cv (Golf R), per una cilindrata di 1984 cc, fa 136 cv/litro
La versione di punta del Tbi è di 235cv per una cilindrata di 1742, quindi 134,9 cv/litro. In effetti ne guadagneremmo un buon 1,1 cv/litro ;)
Quanto alla trazione posteriore, il documento postato non ne fa menzione.
Se l'eccellenza tecnica deve rimanere appannaggio di Audi, vedo difficile che la sub-premuim Alfa possa avere soluzioni tecniche così specifiche.
Se accadrà, meglio così...

tutto giusto tranne che..........
il 235 ancora non si è visto, il vw è fuori da un pezzo.....
vw ha un listino lungo un chilometro Alfa no....
TI, vw a vagonate, Alfa solo sul 3,2 :shock: (ce ne sono a vagonate per l'italia.......)
potrei continuare a lungo ma il succo è sempre lo stesso, non è che manchi la tecnologia al gruppo fiat, manca la voglia di implementarla, forse solo per il comportamento italico di non investirte troppo specie in tempi di crisi 8mossa comunque stupida e sbagliata, completamente...)

Verissimo, il 235cv sta per uscire, anche se con un ritardo siderale rispetto a VW. Comunque, per una volta, non siamo arrivati per ultimi. Bmw, che pure rispetto molto, non ha ancora un 1.8/2.0 turbo benzina.
 
alkiap ha scritto:
Patcho ha scritto:
Dice bene BelliCapelli, Alfa è solo un marchio di Fiat Auto Spa, in quanto non esiste nessuna società registrata come "Alfa Romeo Spa". Per questo non esistono siti produttivi che possano ricondursi direttamente ad Alfa. Ciò non toglie che, in caso di vendita, la società cedente (Fiat Spa) non possa cedere una delle sue fabbriche all'acquirente.
Fabbriche di cui però non ha alcuna necessità, in quanto già lavora sottocapacità in parecchi impianti.
E poi diciamola tutta, chi sarebbe così folle da acquistare Pomigliano o Termini?
Alfa non ha nulla di specifico, se non il marchio ed il blasone: la vendita, se voluta, sarebbe fattibilissima.
Per qualche anno rimarebbe nel limbo (tra la fine della produzione di vetture su base Fiat e l'inizio su base VW passerebbe necessariamente del tempo), dopodichè ripartirebbe da capo... nel bene o nel male, questo nessuno può prevederlo

Hai ragione, lo dicevo in via puramente teorica. Oggigiorno un po' tutti i produttori di auto sono in sottocapacità.
Correggo quanto ho male affermato prima: Alfa Romeo Spa esiste, ma è una scatola vuota e non ha nulla di proprio da poter vendere. Persino sulla carta di circolazione delle vetture è riportato "Fiat Auto Spa".
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Patcho ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Quando si trattava di vendere Opel lo stato tedesco difendeva i propri operai, se si vende Alfa non sarà così?

Probabilmente si.
Mi sembra più plausibile che l'accordo di cessione preveda, oltre al marchio, anche uno stabilimento. Anche alla stessa Fiat non credo convenga creare nuovi attriti con governo e sindacati, dopo aver già annunciato la chiusura di Termini Imerese.
Però l'insider parlava di produzione in Spagna o Portogallo...
Si ma quanto è attendibile questo isider?

Maxetto, la differenza fra Opel e Alfa è che Opel è una Casa automobilistica, non un marchio. Come tale ha un management proprio, piattaforme proprie, e degli stabilimenti produttivi propri, direttamente associabili ai vari modelli. Di contro, la Mito si fa in una fabbrica Fiat, sulla stessa linea della Punto, la Giulietta avrà un destino simile. Sulla stessa linea produttiva Fiat dove oggi si assembla la 159, domani si farà la Fiat Panda, la Brera si fa nelle officine di un terzista: non esistono siti produttivi Alfa, risponde di tutto Fiat indistintamente. Non a caso Marchionne vuol vendere il SOLO marchio.

Circa l'attendibilità dell'insider, va da se che non posso dire di più. Se ti fidi di me, è altissima. Se non ti fidi di me, è bassissima. Questo lo valuti tu, liberamente.

Saluti.
Chi lo ha detto che Alfa è solo un marchio? Alfa produce auto, derivate da altri modelli, sempre auto sono e sempre investimenti ha fatto per produrle come nel caso della Giulietta. Ora in caso di vendita tutto ciò ha un prezzo.
Bugatti era solo un marchio.

E' la stessa cosa: è tutto Fiat, Maxetto. C'è scritto Fiat sui motori, sui ricambi, sulle scatole dei ricambi... persino sullo stabilimento di Pomigliano, il più Alfa di tutti, campeggia l'insegna Fiat.

Dopodichè, ovvio che tutto abbia un prezzo. Ma è molto più difficile che in altri casi stabilire un nesso fra modelli e siti produttivi. Oppure fra modelli Alfa ed investimenti sostenuti, visto che non c'è più un centro di progettazione, nè un management Alfa. L'AD Alfa è un ministro senza portafogli, e senza parola. Marchionne decide, paga e parla per tutti. Ovviamente se accentri tutto, poi i vari rami perdono valore. E' Fiat che ha voluto così.
Correggimi se sbaglio, allora anche Skoda e Seat sono solo marchi.
 
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