<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'affaire VW - Alfa, visto da un insider... | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

L'affaire VW - Alfa, visto da un insider...

|Mauro65| ha scritto:
Gunsite ha scritto:
orrore per come il maglionato sta trattando l'Alfa...a pesci in faccia......
Mah, sai, se M fosse venuto in Fiat un bel po' di anni prima, quando ancora il marchio Alfa Romeo includeva propri e specifici contenuti tecnici, forse i suoi (possibili) orientamenti sarebbero state diversi.
Ma, già quando entrò in Fiat, di AR sopravviveva solo il marchio
Il suo compito è quello di salvaguardare gli interessi di chi lo paga.
Poco romantico, se vuoi, ma maledettamente concreto
Ha detto, se non sbaglio, "non passerò alla storia come quello che ha ucciso il marchio": non la Casa produttrice (che non esiste più da molto tempo, ma il Marchio, appunto. Vendendolo, non lo uccide di certo, anzi.

C'è una cosa che mi incuriosisce molto.
Ipotizziamo per un momento che l'insider abbia ragione e che si addivenga alla transazione.

Come gestire il phasing out dalla Fiat Automobiles?

  • Mi.To: quante ne devono ancora vendere per coprire l'investimento?Giulietta: quanto costa l'abbandono del modello prima ancora della presentazione ufficiale? (è anzi un caso che venga via via posticipata?)159: già annunciata l'assenza di un'erede, modello a fine carriera, Pomigliano destinata alla riconversione su PandaBrera - GT: piccoli numeri, probabilmente costa meno chiudere subito le linee147: pur avendo completamente ammortizzato gli impianti, il sostegno finanziario alla vendita inizia a diventare un po' troppo oneroso

Il vero problema sarebbe quindi gestire la questione MiTo e Giulietta

solo un incompetente di auto potrebbe fare quello che fa lui. Quindi lui è un incompetente di auto, sarò anche un supermanager, supervenditore (di fumo) super organizzatore...ma di auto non ne capisce una cippa. è come chiedere a me di sigarette, non fumo, mi fan schifo che vuoi che ne sappia? tante case farebbero i solti mortali 8anche vw) per avere un marchio come alfa e lui che fa? gli sta sulle balle, avrebbe preferito non averlo :shock:
forse la mia prossima sarà la giulietta, se sarà una buona macchina (a livello 147 almeno) ma certo mi gireranno le balle dare soldi a sto signore....
 
Gunsite ha scritto:
tante case farebbero i solti mortali (anche vw) per avere un marchio come alfa e lui che fa? gli sta sulle balle, avrebbe preferito non averlo :shock:
Non credere.
Gestire un marchio senza avere a disposizione il know how che il potenziale acquirente si attende da quel marchio è politica suicida.
Un'Alfa Romeo deve essere bella e deve andare come un drago, tanto per cominciare.
Quanti Gruppi sono in grado di fare una cosa del genere e contemporaneamente di cacciare gli euro necessari? e, last but not least, quanti tra questi gruppi potenzialmente in grado di farlo, ne hanno l'effettivo interesse (leggasi possibilità di guadagnarci sopra)?
 
lellom ha scritto:
Credo che sia la soluzione più redditizia per un gruppo così ampio: vendere Audi e Alfa allo stesso prezzo facendo in modo che la somma delle vendite sia superiore a quanto Audi vende oggi da sola...semplicemente perchè è possibile una differenziazione in termini di immagine tra le due....una, Audi,che si concentrerebbe sul confort e le finiture lussuose andando a rubare in Mercedes i suoi clienti tradizionali....Alfa concentrata solo sulla sportività ,e quindi più rivolta verso la clientela Bmw. Non avrebbero così più bisogno di trovare un compromesso tra Sportività e confort e lusso,cosa che invece Mercedes e Bmw e Audi sono costretti a fare da oggi in avanti e che già gli ultimi prodotti confermano in tutti e tre i casi.oggi in un marchio Premium non si può rinunciare a nulla e il compromesso è l'unica via. Problema che appunto non si porrebbe se un Gruppo avesse 2 marchi PREMIUM che coprono tutte queste caratteristiche e tutti i tipi di clientela.
Si condividerebbero così i motori e i pianali più costosi che oggi sono utilizzati da un solo marchio....e sarebbe anche la cosa più logica secondo me e che permetterebbe di non vendere nemmeno Seat.
Questo per dire che non esiste un'unica strada alla redditività e che non darei per scontata nesuna delle due vie prospettate (condivisione con VW o con Audi). Rimane il fatto che se VW ci riuscisse guadagnerebbe di più da un sodalizio Audi-Alfa che da uno VW-Alfa,appunto per i motivi che sopra ho esposto.Salutoni.
E' già stato molto difficile convincere un potenziale cliente a cacciare un assegno più robusto per farsi una VW rispetto ad una Skoda, e difatti hanno rivisitato accuratemente le rispettive gamme e tutt'ora vi sono delle tensioni a livello di rete commerciale con "guerre in casa".
Vedo duro, durissimo convincere un cliente Audi a rimanere in Audi accettando l'idea che sulle "plebee" Alfa vadano le stesse soluzioni tecniche adottate sulle "raffinate" e costose Audi.
Forse non te lo ricordi, ma, molti anni fa, la rete VAG ha dovuto affrontare uno sforzo considerevole per separare completamente i service VW da quelli Audi.
Per chiedere certi prezzi, oltre ai contenuti oggettivi che indubbiamente ci sono, è necessario anche fornire un certo tipo di "contorno".
Quando, appunto un bel po' di anni fa, il gruppo decise di innalzare l'immagine (ed i contenuti) Audi, si trovò ben presto nella situazione (imbarazzante) per cui nella stessa officina, con il medesimo personale, per il medesimo intervento il cliente A3 pagava più del cliente Golf (su fattura con pari intestazione). Difficile argomentare, ad esempio, sulla base del diverso livello dei corsi di formazione o delle garanzie di correntezza: alla fine il cliente si sentiva preso un po' in giro. Lo sforzo affrontato è stato immane, ma sembrerebbe aver pagato (dati di vendita alla mano e, soprattutto scontistica reale ... )

Sarei in ogni caso molto curioso di immaginare le soluzioni per la rete vendita
 
|Mauro65| ha scritto:
Gunsite ha scritto:
tante case farebbero i solti mortali (anche vw) per avere un marchio come alfa e lui che fa? gli sta sulle balle, avrebbe preferito non averlo :shock:
Non credere.
Gestire un marchio senza avere a disposizione il know how che il potenziale acquirente si attende da quel marchio è politica suicida.
Un'Alfa Romeo deve essere bella e deve andare come un drago, tanto per cominciare.
Quanti Gruppi sono in grado di fare una cosa del genere e contemporaneamente di cacciare gli euro necessari? e, last but not least, quanti tra questi gruppi potenzialmente in grado di farlo, ne hanno l'effettivo interesse (leggasi possibilità di guadagnarci sopra)?

eee no Mauro! come ho detto la TI ce l'hanno i motori potenti pure (o comunque ci vorrebbe poco) il problema è che NON vogliono farlo.......questo mi fa girare gli zebedei.....
per esempio che il Busso non sia omologabile euro 5 per me è una stronzata e comunque segare due cilindri al maserati v8 si può fare, è solo questione di volerlo. certo che se metti la TI solo sulla 159 3,2 litri vuol dire che non la vuoi vendere....
la giulietta ha la possibilità del TI, ma credi realmente che ce la metteranno? io no!
 
|Mauro65| ha scritto:
lellom ha scritto:
Credo che sia la soluzione più redditizia per un gruppo così ampio: vendere Audi e Alfa allo stesso prezzo facendo in modo che la somma delle vendite sia superiore a quanto Audi vende oggi da sola...semplicemente perchè è possibile una differenziazione in termini di immagine tra le due....una, Audi,che si concentrerebbe sul confort e le finiture lussuose andando a rubare in Mercedes i suoi clienti tradizionali....Alfa concentrata solo sulla sportività ,e quindi più rivolta verso la clientela Bmw. Non avrebbero così più bisogno di trovare un compromesso tra Sportività e confort e lusso,cosa che invece Mercedes e Bmw e Audi sono costretti a fare da oggi in avanti e che già gli ultimi prodotti confermano in tutti e tre i casi.oggi in un marchio Premium non si può rinunciare a nulla e il compromesso è l'unica via. Problema che appunto non si porrebbe se un Gruppo avesse 2 marchi PREMIUM che coprono tutte queste caratteristiche e tutti i tipi di clientela.
Si condividerebbero così i motori e i pianali più costosi che oggi sono utilizzati da un solo marchio....e sarebbe anche la cosa più logica secondo me e che permetterebbe di non vendere nemmeno Seat.
Questo per dire che non esiste un'unica strada alla redditività e che non darei per scontata nesuna delle due vie prospettate (condivisione con VW o con Audi). Rimane il fatto che se VW ci riuscisse guadagnerebbe di più da un sodalizio Audi-Alfa che da uno VW-Alfa,appunto per i motivi che sopra ho esposto.Salutoni.
E' già stato molto difficile convincere un potenziale cliente a cacciare un assegno più robusto per farsi una VW rispetto ad una Skoda, e difatti hanno rivisitato accuratemente le rispettive gamme e tutt'ora vi sono delle tensioni a livello di rete commerciale con "guerre in casa".
Vedo duro, durissimo convincere un cliente Audi a rimanere in Audi accettando l'idea che sulle "plebee" Alfa vadano le stesse soluzioni tecniche adottate sulle "raffinate" e costose Audi.
Forse non te lo ricordi, ma, molti anni fa, la rete VAG ha dovuto affrontare uno sforzo considerevole per separare completamente i service VW da quelli Audi.
Per chiedere certi prezzi, oltre ai contenuti oggettivi che indubbiamente ci sono, è necessario anche fornire un certo tipo di "contorno".
Quando, appunto un bel po' di anni fa, il gruppo decise di innalzare l'immagine (ed i contenuti) Audi, si trovò ben presto nella situazione (imbarazzante) per cui nella stessa officina, con il medesimo personale, per il medesimo intervento il cliente A3 pagava più del cliente Golf (su fattura con pari intestazione). Difficile argomentare, ad esempio, sulla base del diverso livello dei corsi di formazione o delle garanzie di correntezza: alla fine il cliente si sentiva preso un po' in giro. Lo sforzo affrontato è stato immane, ma sembrerebbe aver pagato (dati di vendita alla mano e, soprattutto scontistica reale ... )

Sarei in ogni caso molto curioso di immaginare le soluzioni per la rete vendita

da alcune parti i venditori di VW sono anche venditori di Audi, Skoda, Seat e Porsche, spero che, nel caso mooolto improbabile di cessione da parte di Fiat, non aggiungano anche l'Alfa!
 
Gunsite ha scritto:
la giulietta ha la possibilità del TI, ma credi realmente che ce la metteranno? io no!
ci resta solo da capire se faranno la Giulietta "4motion" o piuttosto la Giulietta "Quattro" :D

su, si fa per ridere, non prendertela :)
 
Gunsite ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Gunsite ha scritto:
tante case farebbero i solti mortali (anche vw) per avere un marchio come alfa e lui che fa? gli sta sulle balle, avrebbe preferito non averlo :shock:
Non credere.
Gestire un marchio senza avere a disposizione il know how che il potenziale acquirente si attende da quel marchio è politica suicida.
Un'Alfa Romeo deve essere bella e deve andare come un drago, tanto per cominciare.
Quanti Gruppi sono in grado di fare una cosa del genere e contemporaneamente di cacciare gli euro necessari? e, last but not least, quanti tra questi gruppi potenzialmente in grado di farlo, ne hanno l'effettivo interesse (leggasi possibilità di guadagnarci sopra)?

eee no Mauro! come ho detto la TI ce l'hanno i motori potenti pure (o comunque ci vorrebbe poco) il problema è che NON vogliono farlo.......questo mi fa girare gli zebedei.....
per esempio che il Busso non sia omologabile euro 5 per me è una stronzata e comunque segare due cilindri al maserati v8 si può fare, è solo questione di volerlo. certo che se metti la TI solo sulla 159 3,2 litri vuol dire che non la vuoi vendere....
la giulietta ha la possibilità del TI, ma credi realmente che ce la metteranno? io no!

Secondo me state dicendo la stessa cosa. Se è dimostrato che Fiat ha disponibile la tecnologia, ma sulle Alfa poi non ce la mette, se non a tozzi e bocconi, evidentemente torna quello che sostiene Mauro: non ci guadagnerebbe.

Se hai messo a fuoco un cliente Fiat ( = che considera la prossima Giulietta come un piccolo upgrade alla propria attuale Bravo ) la TI, i motori da 235cv, i v6 interessano poco.

Esempio TI: se la mettessi di serie su tutti i modelli ( v. Subaru ), il cliente Fiat si lamenterebbe degli almeno 2000 Euro di listino in più, importa sega se poi l'auto va come un diavolo. Se invece la mettessero optional, gli toccherebbe spendere soldi per approntare la produzione, e poi il cliente Fiat comunque non gliela ordinerebbe.

Dipende tutto da chi metti nel mirino. Non è mica un caso o un errore se l'attuale prodotto Alfa a mezzo forum va bene così com'è, e all'altra metà invece no: sono scelte progettuali.

Basta che alla fine gli tornino i conti sui volumi, e non si lamentino della "159 grande delusione", o Dio ce ne guardi, di una "Giulietta grande delusione". I conti sul product placement se li devono fare loro.
 
Maxetto ha scritto:
Correggimi se sbaglio, allora anche Skoda e Seat sono solo marchi.

Ci sono delle notevoli analogie. Ad esempio, la condivisione meccanica totale di questi marchi con VW non è un segreto, come nel caso Mito / Giulietta, e se tu sei un acquirente Skoda, questo è tutto quello che ti interessa sapere.

Ma se sei acquirente DELL'AZIENDA, ti interesserà sapere che ci sono invece grosse differenze nella struttura aziendale. Skoda e Seat hanno ad esempio centri stilistici autonomi ( non che non si veda...), ma soprattutto, impianti di produzione propri. Se uno Svedese si compra Seat, e pretende di produrre in patria, gli impianti produttivi in Spagna si fermano.

Come farebbe Marchionne a vendere a VW l'impianto produttivo della Mito, se vi costruisce anche la GPunto? E' tutto tenuto volontariamente indiviso, indefinito. Probabilmente per tenersi le mani libere di fare, disfare, spostare ecc... Chiaro che se poi arriva VW, non gli puoi vendere che il marchio, se tutto il resto è una tua costola.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Correggimi se sbaglio, allora anche Skoda e Seat sono solo marchi.

Ci sono delle notevoli analogie. Ad esempio, la condivisione meccanica totale di questi marchi con VW non è un segreto, come nel caso Mito / Giulietta, e se tu sei un acquirente Skoda, questo è tutto quello che ti interessa sapere.

Ma se sei acquirente DELL'AZIENDA, ti interesserà sapere che ci sono invece grosse differenze nella struttura aziendale. Skoda e Seat hanno ad esempio centri stilistici autonomi ( non che non si veda...), ma soprattutto, impianti di produzione propri. Se uno Svedese si compra Seat, e pretende di produrre in patria, gli impianti produttivi in Spagna si fermano.

Come farebbe Marchionne a vendere a VW l'impianto produttivo della Mito, se vi costruisce anche la GPunto? E' tutto tenuto volontariamente indiviso, indefinito. Probabilmente per tenersi le mani libere di fare, disfare, spostare ecc... Chiaro che se poi arriva VW, non gli puoi vendere che il marchio, se tutto il resto è una tua costola.
Il tuo ragionamento non fa una piega, però c'è qualcosa che non mi torna e cioè:
Non è un segreto che in Spagna fanno la VW Polo e si è parlato anche di produrre lì la prossima Q3 Audi. Ora se queste auto le fanno in stabilimenti che non sono Seat allora tutto come dici tu, ma se Polo e Ibiza escono dalla stessa fabbrica mi pare che la situazione sia la stessa della Fiat.
 
lellom ha scritto:
Parto con il dire che non credo che un Insider possa conoscere cosa bolle nella mente flessibile di un Piech e che queste sue considerazioni siano frutto di un opinione personale,anche se di una persona che conosce meglio di noi la mentalità del gruppo vw ...a riprova sono le stessissime conclusioni alle quali l'amico Bellicapelli era arrivato già dall'inizio di questi Rumor sulla trattativa Fiat -VW,perfettamente uguali e molto plausibili razionalmente parlando.Bellicapelli daltronde non pecca in intelligenza ;) .
Non credo però che sia l'iunica ipotesi razionale in ballo:parliamo di VW,un impero che ha fatto dell'economia di scala una ragione ...e in questo sono i più bravi perchè riescono a condividere piattaforme ,motori e materiali in un modo intelligente(grazie anche alla fama e alla qualità dei suoi componenti e della sua banca organi)che non fanno storcere il naso a chi acquista una A3 come lo storce invece chi acquista una Delta a causa delle condivisioni con Bravo.
La parola chiave è appunto CONDIVISIONE per VW(e per tutto il mondo automobilistico di questo secolo):eek:ra mi chiedo e vi chiedo....non sarebbe conveniente per il Gruppo VW condividere meglio ciò che invece ancora è esclusivo per alcuni dei suoi marchi???è facile capire che parlo di Audi,l'unica che ha pianali e motori che ancora rimangono suo appannaggio...pianali longitudinali con sospensioni Quadrilateri e Multilink e motori V6,V8,V10 :tutta roba che mal si coincilierebbe in una condivisione con Vw....ma per i quali nessuno si scandalizzerebbe se finissero sotto un marchio prestigioso come Alfa Romeo...perchè se è vero che i tedeschi lo considerano a livello sub-premuim come vw è alrettanto vero che ,ad esempio,in America quel marchio riporta alla mente ancora prestigio e sportività,storia e vittorie...e parliamo del più grande mercato al mondo.
Tutto ciò per dire ,che economicamente parlando,meglio condividere ciò che c'è sotto un'Audi,molto più costoso di quello che c'è sotto Vw che ha già Seat e Skoda con cui spartirsi le doglie..Audi invece è sola soletta ad utilizzare motori da un certo frazionamento in su e pianali..non dovrebbe a quel punto nemmeno disfarsi di Seat per sovrapposizioni prevedibili.
Credo che sia la soluzione più redditizia per un gruppo così ampio: vendere Audi e Alfa allo stesso prezzo facendo in modo che la somma delle vendite sia superiore a quanto Audi vende oggi da sola...semplicemente perchè è possibile una differenziazione in termini di immagine tra le due....una ,Audi,che si concentrerebbe sul confort e le finiture lussuose andando a rubare in Mercedes i suoi clienti tradizionali....Alfa concentrata solo sulla sportività ,e quindi più rivolta verso la clientela Bmw.Non avrebbero così più bisogno di trovare un compromesso tra Sportività e confort e lusso,cosa che invece Mercedes e Bmw e Audi sono costretti a fare da oggi in avanti e che già gli ultimi prodotti confermano in tutti e tre i casi.oggi in un marchio Premium non si può rinunciare a nulla e il compromesso è l'unica via.Problema che appunto non si porrebbe se un Gruppo avesse 2 marchi PREMIUM che coprono tutte queste caratteristiche e tutti i tipi di clientela.
Si condividerebbero così i motori e i pianali più costosi che oggi sono utilizzati da un solo marchio....e sarebbe anche la cosa più logica secondo me e che permetterebbe di non vendere nemmeno Seat.
Questo per dire che non esiste un'unica strada alla redditività e che non darei per scontata nesuna delle due vie prospettate(condivisione con VW o con Audi).Rimane il fatto che se VW ci riuscisse guadagnerebbe di più da un sodalizio Audi-Alfa che da uno VW-Alfa,appunto per i motivi che sopra ho esposto.
Salutoni.

Ciao lello. Se stessimo parlando di opinioni, controbatterei alla tua teoria dell'affiancabilità di Alfa ed Audi, dicendoti che se tu fossi Audi, ed avessi sudato per 20 anni per diventare premium - con quel marchio e con quella missione - adesso non te lo sogneresti proprio di fare esperimenti con quel cavallo vincente, spostandolo, affiancandolo, cambiandone la destinazione d'uso ecc...

Ma non stiamo parlando di opinioni o interpretazioni. Se lo scritto di questi giorni coincide con quanto postavo a Dicembre, ciò non è dovuto alla mia intelligenza ( molto discutibile ) o a mie doti divinatorie, ma alla loro stessa natura, che non è cambiata: si tratta di informazioni. Ciao.
 
Patcho ha scritto:
renexx ha scritto:
Patcho ha scritto:
renexx ha scritto:
Patcho ha scritto:
L'intenzione dei tedeschi è chiaramente espressa: prima viene l'Audi.

L'intenzione di Marchionne è altrettanto chiara: prima viene la Fiat...

Non lo metto affatto in dubbio, anzi è più che evidente che M. sarebbe ben lieto di liberarsi dell'Alfa e non è necessario un insider per scoprirlo.
Quello che voglio dire è:
se una Giulia TA con motori Tbi prodotta a Cassino (o Pomigliano o Torino) non è una vera Alfa, una Giulia TA con i motori della Passat e prodotta a Martorell è un'Alfa?

La versione di punta avrebbe 265cv invece di 235...
Scherzi a parte, ci sarebbe una segmento D a traz. post., probabilmente con dei V6...

La versione di punta del Tfsi VW è di 270cv (Golf R), per una cilindrata di 1984 cc, fa 136 cv/litro
La versione di punta del Tbi è di 235cv per una cilindrata di 1742, quindi 134,9 cv/litro. In effetti ne guadagneremmo un buon 1,1 cv/litro ;)
Quanto alla trazione posteriore, il documento postato non ne fa menzione.
Se l'eccellenza tecnica deve rimanere appannaggio di Audi, vedo difficile che la sub-premuim Alfa possa avere soluzioni tecniche così specifiche.
Se accadrà, meglio così...

Il documento cita gli errori palesi della gestione Fiat: "le innovazione tecniche e telaistiche fossero introdotte prima su Alfa ...
....
Così come dovrebbero esserci unità propulsive ad esclusivo appannaggio di Alfa, o tipologie di trasmissioni che la connotassero" .

Se individui così chiaramente la causa di un fallimento, e ne ripeti i passi, allora...

Per tornare alla battuta sui cv (tale era la mia), si guadagnerebbe 1 cv/litro, ma ben 30 in assoluto.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Gunsite ha scritto:
tante case farebbero i solti mortali (anche vw) per avere un marchio come alfa e lui che fa? gli sta sulle balle, avrebbe preferito non averlo :shock:
Non credere.
Gestire un marchio senza avere a disposizione il know how che il potenziale acquirente si attende da quel marchio è politica suicida.
Un'Alfa Romeo deve essere bella e deve andare come un drago, tanto per cominciare.
Quanti Gruppi sono in grado di fare una cosa del genere e contemporaneamente di cacciare gli euro necessari? e, last but not least, quanti tra questi gruppi potenzialmente in grado di farlo, ne hanno l'effettivo interesse (leggasi possibilità di guadagnarci sopra)?

eee no Mauro! come ho detto la TI ce l'hanno i motori potenti pure (o comunque ci vorrebbe poco) il problema è che NON vogliono farlo.......questo mi fa girare gli zebedei.....
per esempio che il Busso non sia omologabile euro 5 per me è una stronzata e comunque segare due cilindri al maserati v8 si può fare, è solo questione di volerlo. certo che se metti la TI solo sulla 159 3,2 litri vuol dire che non la vuoi vendere....
la giulietta ha la possibilità del TI, ma credi realmente che ce la metteranno? io no!

Secondo me state dicendo la stessa cosa. Se è dimostrato che Fiat ha disponibile la tecnologia, ma sulle Alfa poi non ce la mette, se non a tozzi e bocconi, evidentemente torna quello che sostiene Mauro: non ci guadagnerebbe.

Se hai messo a fuoco un cliente Fiat ( = che considera la prossima Giulietta come un piccolo upgrade alla propria attuale Bravo ) la TI, i motori da 235cv, i v6 interessano poco.

Esempio TI: se la mettessi di serie su tutti i modelli ( v. Subaru ), il cliente Fiat si lamenterebbe degli almeno 2000 Euro di listino in più, importa sega se poi l'auto va come un diavolo. Se invece la mettessero optional, gli toccherebbe spendere soldi per approntare la produzione, e poi il cliente Fiat comunque non gliela ordinerebbe.

Dipende tutto da chi metti nel mirino. Non è mica un caso o un errore se l'attuale prodotto Alfa a mezzo forum va bene così com'è, e all'altra metà invece no: sono scelte progettuali.

Basta che alla fine gli tornino i conti sui volumi, e non si lamentino della "159 grande delusione", o Dio ce ne guardi, di una "Giulietta grande delusione". I conti sul product placement se li devono fare loro.

ni, cioè in parte capisco ma non ci sono solo gli acquirenti "fiat" ma anche noi alfisti della "vecchia guardia", quelli che non vogliono spendere 30000 euri per una A3 1.6 ..... e poi c'è l'estero, in germania le Alfa sono ancora apprezzate, una linea simil Subaru non guasterebbe, almeno per quelle oltre i 160 cavalli. e comunque....chi non risica non rosica.....Audi negli anni 80 era una ciofeca, poi col sudore e il sangue è diventata quello che è adesso......
 
Gunsite ha scritto:
ni, cioè in parte capisco ma non ci sono solo gli acquirenti "fiat" ma anche noi alfisti della "vecchia guardia", quelli che non vogliono spendere 30000 euri per una A3 1.6 ..... e poi c'è l'estero, in germania le Alfa sono ancora apprezzate, una linea simil Subaru non guasterebbe, almeno per quelle oltre i 160 cavalli. e comunque....chi non risica non rosica.....Audi negli anni 80 era una ciofeca, poi col sudore e il sangue è diventata quello che è adesso......

Lo so, ma questo è un tipo di cliente su cui si guadagna, se possibile, ancora meno: perchè apprezza l'armamentario tecnico raffinato, ma non è disposto a pagare "troppo". Quindi, se tu glielo vuoi offrire a prezzi abbordabili, lo devi fare su numeri notevoli. E questo comunque è un errore. Se Alfa deve cominciare a fare le cose in maniera seria, bisogna concederle i prezzi della concorrenza, credo.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Se Alfa deve cominciare a fare le cose in maniera seria, bisogna concederle i prezzi della concorrenza, credo.

Secondo me potrebbero farlo partendo solo, ahimè, dall'alto.

Dopo una 8C per pochi eletti fare una 6C da 80-100mila euro non contingentata insieme ad una ammiraglia magari con la stessa base meccanica. Un po' quello che fanno con Maserati con la Quattroporte e la Granturismo... anche se a dir la verità Maserati se la sta passando veramente male.

Se riuscisse una operazione così allora proponendo poi più in basso una segmento D con peculiarità tecniche... ecco che forse fai digerire un prezzo alto.

Tutto ciò è rischioso e presuppone disponibilità, convinzione e molto tempo, tre cose che ora nel gruppo Fiat mancano, purtroppo.
 
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