<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'affaire VW - Alfa, visto da un insider... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

L'affaire VW - Alfa, visto da un insider...

concordo sul fatto che fiat malsopporti Alfa (almeno il suo gran capo maglionato) concordo sul fatto che la tecnologia c'è o meglio ci sarebbe ma l'italica crostaggine e poca lungimiranza evita di "spreaddarla" in momenti di crisi (che invece sono i migliori per investire....ma vaglielo a spiegare agli italici...). Alla luce di ciò sicuramente il male minore è VW che primo mette in campo listini ampi con molte versioni pure spinte senza remore (anche su quei bidet di seat....) e secondo bene o male vende sempre grazie ad una fama "tedesca" che fa vendere anche orinali basta che portino un marchio del gruppo vag.....
mi costa dirlo ma speriamo che vada così.....
 
Se si vuole la sopravvivenza del marchio, Vw va benissimo.
Se invece si vuole che Alfa ritorni al vertice, sarà una delusione.
L'intenzione dei tedeschi è chiaramente espressa: prima viene l'Audi.
Quando penso alle Audi "quattro" col torsen e la Alfa "quattro" con l'haldex, mi assale un senso di tristezza. Lo so che con Fiat non c'è nemmeno quello, però VW, non molto diversamente da Fiat, terrebbe solo in vita artificialmente un corpo la cui anima se ne è già andata da tempo, semplicemente vestendolo meglio.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
nazzo68 ha scritto:
Io continuo a pensare che Fiat possa tranquillamente risollevare Alfa, basta che lo voglia.

Sono d'accordo, anche sul dettaglio del verbo utilizzato. Fiat potrebbe senz'altro sviluppare Alfa a livelli superiori a quello attuale, tant'è che VAG stessa ritiene "sottosviluppata" Alfa, e non Fiat, che ha a disposizione ben più tecnologia di quanta ne regali poi al suo marchio più nobile e prezioso.

Ma se Alfa postpone il rinnovamento della vetusta 147, per dare prima alla luce la Delta, se la GT e la 159 potrebbero girare da più d'un anno con il diesel biturbina, e da mesi con il 1750 ed il 2.0 170cv...e invece no, se è vero che si sarebbe potuta fare con pochi soldi una 159 crosswagon...e invece no, o un suv....e invece no. Se è vero che si potrebbe integrare la trazione q4 su tutte le motorizzazioni 159/Brera....e invece no, se è vero che con uno schiocco di dita si potrebbero fare già ora della 159/Brera QV integrali da almeno 235cv....e invece no, se è vero che per Lancia si ha già allo studio un'ammiraglia a trazione posteriore ( :shock: )....e per Alfa invece no, se è già pronta una Lancia segmento D nuovo....ed Alfa invece no, se Lancia andrà in USA....ed Alfa invece no.....

Se tutto questo è vero, non stiamo parlando di capacità, o possibilità. Non ha senso farlo, se ci si rende conto che Marchionne, con Alfa, sta sparando forse un decimo di tutte le cartucce che potrebbe sparare, comodamente, senza grossi sforzi ( in tutti i casi di cui sopra si parla di meccanica esistente da implementare ad ampio spettro, nulla di nuovo da inventare ).

Quindi è di volontà che si sta parlando: è una brutta faccenda di figli e figliastri, purtroppo. Quando si considera tutto quanto sopra, vale poco che l'autore del pezzo che ho postato ci confermi che Marchionne ha una gran voglia di vendere Alfa: si era ben capito, altrimenti tutto questo immobilismo non si spiega.

Probabilmente avrebbe preferito evitarsi anche l'onere di far uscire la Giulietta, ma gli è andata male.
Ma tu dimentichi che Fiat e Lancia sono torinesi, compaesane. Alfa è de Milan :D
 
ritengo molto, ma molto improbabile che Fiat voglia cedere Alfa, anzi, non escludo che dopotutto, la Fiat rivaluti la posizione e la strategia futura per la mitica casa del biscione!
 
Su alcune cose ha qualche dubbio: da quello che dice BC se VW rilevasse Alfa, la casa di di Wolfsburg fermerebbe tutta la produzione Alfa per non utilizzare neanche per pochi mesi componenti Fiat. Mi sfugge il motivo di ciò.
Poi se Fiat chiude Termini Imerese succede una tragedia, se VW prendesse Alfa produrrebbe all'estero tutta la gamma, ma bisogna vedere che dice lo stato o no?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Pubblico quanto segue su richiesta di un insider, che abitualmente legge questo ed altri forum, ma desidera rimanere coperto. Credo possa chiarire in via semiufficiale ( o paraufficiosa - scegliete voi ;) ) alcuni punti nodali su cui c'è stata, in assenza di info chiare, una confusione di ipotesi diverse. Prendetela per quello che è. Lo posto soprattutto perchè mi pare interessante capire cosa farebbe - o cosa avrebbe fatto - VW con Alfa, qualora la acquisisse ( sempre che l'ipotesi sia ancora attuale ). Visto che su questo punto si è concentrato la maggior parte delle domande e dei dubbi degli alfisti.

In queste ultime settimane si sono lette a riguardo alle presunte trattative tra gruppo Fiat e gruppo Vw in merito alla cessione Alfa molte voci, pareri e reazioni. Si è creato parecchio clamore e molte conclusioni azzardate sono state tratte; tuttavia sarebbe opportuno con un minimo di raziocinio provare a riflettere su cosa stia realmente ?bollendo in pentola?.

E? fuori dubbio che tra Fiat e Vw ci siano state trattative, che sebbene al momento abbiano subito una battuta d?arresto, non è escluso ripartano. Due manager come Winterkorn e Marchionne conoscono molto bene cosa significhi creare turbativa di mercato, per cui qualora entrambi danno alla stampa un certo tipo di informativa è perché dei contatti ci sono stati.

L?insoddisfazione di Marchionne per Alfa è ben nota, così come le ridotte prospettive di crescita e sviluppo che ?l?uomo UBS? ha intenzione di riservare al marchio: basta analizzare il piano strategico Alfa 2010-2012 per notare un certo vuoto. All?opposto le esigenze di espansione del gruppo VAG per raggiungere gli 8 Milioni di Veicoli entro il 2012 e i 10 Milioni entro il 2018 necessitano di rivedere in parte la struttura di gruppo, rendendola il più efficiente possibile.

Agli occhi del onnipotente ?triumvirato? del panorama automobilistico europeo, il cui acronimo è PWS, Alfa costituisce una società sottosviluppata, con un immagine molto forte, che costituisce un potenziale di sviluppo non indifferente. A questo punto è necessario sviscerare i due problemi principali: cosa il Gruppo Vag voglia da Alfa e come il marchio si verrà posizionato all?interno del Gruppo.

Per far ciò è necessario abbandonare un approccio romantico e idealista ripensando ad un passato lontano, fatti di fasti e vittorie nelle competizioni, considerando cosa sia Alfa nel periodo 2005-2009. Alfa è oggettivamente ad oggi un marchio che sul mercato si posiziona in una fascia SUB-PREMIUM, con un?intonazione di stampo sportivo. Si pone quindi al di sotto del trio audi-bmw-mercedes, sia per quanto riguarda il prezzo, che come tipologia ed ampiezza dell?offerta. Alfa sfrutta una crescente condivisione con Fiat, che nel periodo 2009-2012 aumenterà ancor più; ciò non rappresenta un punto a sfavore, ma dovrebbe almeno emergere, se realmente il gruppo Fiat puntasse su Alfa, che le innovazione tecniche e telaistiche fossero introdotte prima su Alfa e poi su Fiat, e non viceversa.

Così come dovrebbero esserci unità propulsive ad esclusivo appannaggio di Alfa, o tipologie di trasmissioni che la connotassero, ma così non è.
La differenziazione tra prodotti sta quindi assumendo una connotazione prettamente stilistica e non sostanziale. Se una condivisione di tale tipo, come insegna un qualsiasi corso di pianificazione strategica, può essere efficiente ed efficace su un limitato numero di modelli, non può dare i propri frutti su di un intero marchio.

Ciò che rimane quindi di esclusivo e connotante, è il marchio. E il marchio è l?unica cosa per cui il gruppo Vag è disposto a pagare. E? una visione fanciullesca pensare che il gruppo Vag possa chiedere, anche per un periodo transitorio, componenti e/o motori al gruppo Fiat visto il portfolio motoristico di cui dispone; ed è ugualmente una visione patriottica pensare, in un mondo sempre più globalizzato, che il gruppo Vag possa venire a produrre in massa sul territorio italiano, in impianti produttivi che necessitano radicali ristrutturazioni per divenire efficienti, dispondendo allo stesso tempo di una sottocapacità produttiva non utilizzata in Spagna e Portogallo (lo stabilimento Portoghese da cui escono Sharan e Eos lavora a circa il 30% della propria massima produttibilità).

Quindi ciò che verrebbe acquisito è il solo marchio, in altri termini la possibilità di chiamare un auto Alfa Romeo ed apporre il marchio del Biscione sul cofano. E? una dura realtà, ma deriva in toto dallo snaturamento dell?essenza del marchio stesso che la Fiat ha causato in questi anni.

Il secondo annoso problema è il posizionamento di Alfa all?interno del gruppo; Alfa per i tedeschi, al di fuori di ogni sentimentalismo, è posizionato in una fascia di prezzo sub-premium così come lo è Volkswagen. Sicuramente non vi è la ben che minima intenzione di intaccare la ?gallina dalle uova d?oro? qual è Audi; Alfa andrebbe a porsi al di sotto di questa, assumendo però una connotazione più prettamente sportiva e dinamica.

Se si analizza il piano strategico del gruppo Vw, vi è la presenza di un non-identificato marchio ?X? la cui gamma è costituita da segmento B, C, D, una spider, una coupè, una due posti secchi con motore posto ?dietro? ed una Suv di intonazione sportiva.

La volontà di investire in Seat da parte di Vw è già terminata da tempo; il marchio spagnolo costituisce ora solo uno strumento per massimizzare le economie di scala, rimanendo privo di una vera connotazione. Ma la decisione di interrompere gli investimenti, dopo aver traghettato il marchio da un periodo di Marbella e Fulda, alle Leon Cupra 2.0 TFSI, è il frutto di una consapevolezza (che i critici diranno avesse dovuto venire ben prima) che Seat non potrà mai ottenere quella percezione di sportività che Vw sperava di darle.

Ad oggi si è giunti in Vw ad una situazione di mercato in cui al top si posizione Audi, nel mezzo Vw, e sul basso vi sono due alternative: Skoda, marchio di sostanza che da grandi soddisfazioni dal punto di vista dei numeri, e Seat, marchio che strizza l?occhio alla sportività ma è lontano da essere ciò che avrebbe dovuto essere.

Lo sdoppiamento dell?offerta è quindi collocato nella fascia bassa di mercato; i profitti potrebbero essere ben maggiori se lo sdoppiamento dell?offerta avvenisse nella fascia sub-premium: Vw come sinonimo di comfort e sostanza, e Alfa come sinonimo di sportività. Affermare poi la sportività di Alfa sarebbe impresa ben più semplice che far la stessa cosa per Seat.

Alla luce di tutte le considerazioni sopra, è discrezionalità di ognuno di noi stabilire se Alfa è meglio in Fiat o in Vw (sempre Vw riesca a far convivere Seat e Alfa con posizionamento di mercato diverso o addirittura a vendere Seat); è amara realtà che in entrambi i casi non tornerà mai più ad esser l?Alfa di una volta. Si tratta di stabilire quale sia il ?male minore?, valutandolo quale gruppo possa mantenere al meglio l?identità e lo spirito Alfa.

Una fattore è emerso chiaramente - quasi con prepotenza - agli occhi degli analisti e degli addetti ai lavori: Alfa al Sig. Marchionne non piace; cercherà in ogni modo di venderla, anche se non al primo acquirente, e la sua intenzione di riportare il marchio negli usa non deve esser letta come una volontà di rilancio del marchio, ma come una semplice esigenza di incrementare i volumi di produzione e vendita.

Saluti agli alfisti.


Ancora con sta' storia?
Caro Marchio, sappi allora che se vendi, io la Giulietta il prox. gennaio non la noleggio di sicuro; ah...l'Alfa non se la filerebbero di certo coloro che ora spingono x questa cessione, hanno la Golf, la serie 1 o la A3 e, secondo te, si comprerebbero una Giuliolf (anzi una Golfuila...)?
Già perchè qualcuno è ancora convinto che la Das Auto sarebbe tanto generosa e furba da mettersi in casa una concorrente credibile e che gode, al contrario di Seat, di una griffe ancora accattivante, dandole il meglio della sua tecnologia, magari anche una trazione posteriore (che pure il gruppo tedesco non ha...).
Pure fantasie; la realtà è, secondo me, quella di un gruppo che, leggittimamente, punta al vertice del podio mondiale, puntando anche su un'offerta differenziata, che copra tutte le nicchie.
E tale diverrebbe l'Alfa: il riempitivo x la nicchia delle super sportive, godendo appunto di un nome tutt'ora famoso e conosciuto, ma divenendo puro vanto utopico x i super appassionati del marchio (anche se quelli veri non tollererebbero un Biscione straniero...), pochissimi avrebbero la possibilità di acquistare una spotiva di rango e costo elevati, pochissimi passerebbero dalla triade top alla nuova creatura ibrida, creata da Das Auto e vista quindi con sospetto e puzzetta su/nasale.
Scommettiamo?
Ciao
 
75turboTP ha scritto:
franco58pv ha scritto:
quoto tutto , pure io ho pensato ai jap e ad altri vogliosi di avere un marchio glorioso nel loro portafoglio, marchio su cui investire soldi per crescere come prestigio.
Sinceramente penso che la das auto non sia il partner migliore , almeno sulla carta e proprio per i motivi detti da altri, però se si accorgessero delle potenzialità del marchio è possibile che aumentino gli investimenti

Vero come sai il mio sogno sarebbe Nissan....ha avuto collaborazioni con alfa romeo e durante la trattatie per la vendita era interessata insieme a Ford.

nissan - Alfa = Arna
:shock: :shock: :shock:
 
156jtd. ha scritto:
75turboTP ha scritto:
franco58pv ha scritto:
quoto tutto , pure io ho pensato ai jap e ad altri vogliosi di avere un marchio glorioso nel loro portafoglio, marchio su cui investire soldi per crescere come prestigio.
Sinceramente penso che la das auto non sia il partner migliore , almeno sulla carta e proprio per i motivi detti da altri, però se si accorgessero delle potenzialità del marchio è possibile che aumentino gli investimenti

Vero come sai il mio sogno sarebbe Nissan....ha avuto collaborazioni con alfa romeo e durante la trattatie per la vendita era interessata insieme a Ford.

nissan - Alfa = Arna
:shock: :shock: :shock:

Fiat-alfa......155
Fiat-alfa .....145
Fiat-alfa.....Mito
fiat-alfa....149

L'arna era brutta.nissan si curava della carrozzeria che tanti problemi aveva dato all'alfasud.....ma sotto il vestito era una vera Alfa con boxer......quelle odierne cosa hanno di Alfa romeo?
 
alexmed ha scritto:
Bene.

Se finisse in mano a VW in pratica si dice.

Seat caput finita, ma nessuno la rimpiangerà.

Audi sta nell'olimpo intaccabile, sarà la begnamina del gruppo escluse le supercar Lamborghini, Bugatti, Bentley.

Audi sfoggerà la sua "avanguardia della tecnica".

VW costruira le sue "sub premium" facendosele pagare ben benino.

Alfa sarà la fotocopia VW con l'abito sportivo.

Skoda sarà la fotocopia di VW ma ad un prezzo "giusto".

Beh dai almeno le Alfa le faranno in un paese meditterraneo come l'Italia... delle belle Alfa in sala spagnola... vista così dai non è male.

Son sicuro che dal giorno dopo l'acquisto di VW le vendite Alfa aumenteranno in Italia e cresceranno in maniera esponenziale in Germania e Spagna... in effetti sono sicuro che venderebbe molto di più pur avendo magari solo una Polo sportiva e una Golf sportiva.

... ricordo quando Skoda passò in mano VW ricordo che iniziarono a comparire le Favorit che mai avevo visto... quasi subito, il bollino Gruppo VW è una garanzia... loro le macchine le sanno vendere non c'è nulla da dire.

Dal giorno dopo Alfa venderebbe di piu ma con i vecchi modelli! Perche questa è la mentalità del compratore medio.
 
Patcho ha scritto:
156jtd. ha scritto:
Patcho ha scritto:
156jtd. ha scritto:
Matapan2 ha scritto:
Patcho ha scritto:
E' quello che paventavo nelle precedenti discussioni.
Si ridurrebbe soltanto ad un'operazione di rimarchiatura e con la precisa volontà, mi pare di capire, di tenere posizionata l'Alfa ben al di sotto di Audi.
Con la prospettiva di vedere prodotte le auto del Biscione in Portogallo.
La prossima come la chiameranno? Mi.Li, Milano-LIsbona?
Mah....

Al di sotto solo come immagine, perchè se prendi la Cupra o una Golf sono identiche spiccicate alla A3, e solo nella testa della gente che la Seat faccia schifo e allora spendono il doppio per una A3. Non mi piace fare la fine del pollo ed andare a prendere una Golf rimarchiata, pagarla quasi come una A3 per avere quello che c'è su una Skoda o una Seat.

IN VERITA' PREFERISCO ALLORA LA SITUAZIONE ATTUALE, ALMENO LA PAGO QUASI COME UNA FIAT E NON MI FACCIO RUBARE SOLDI.

Infatti se devo avere una simil Seat alle prezzo di una Audi meglio (molto meglio ) l'attuale situazione.

Vedi 156, non è che l'attuale situazione sia così positiva a livello di prospettive.
Di sicuro ci sono solo la Mito e la prossima Giulietta, gli altri modelli in gamma verranno lasciati "morire", i nuovi sono "congelati" e se verranno prodotti saranno comunque frutto di una condivisione abbastanza profonda. Anche la stessa ipotesi di cessione del marchio aggiunge altra incertezza...
Ma nemmeno la vendita a VW mi soddisfa.
A questo punto per avere una vettura esclusiva, di pregio e non rimarchiata, rimarrebbe solo da acquistare una Bmw.

Bmw -Psa?

Per il momento l'accordo rimane confinato al basso della gamma, che per Bmw è rappresentato da Mini e non credo si sposterà da queste basi.
In futuro non si sa...certo che una 308 rimarchiata Bmw non la vedo proprio...sarebbe un'operazione impresentabile.

lo so lo so la mia era una battuta.
Per il momento c'è poco nulla come dici tu; in futuro non si sa.
Ciao
 
procida ha scritto:
Già perchè qualcuno è ancora convinto che la Das Auto sarebbe tanto generosa e furba da mettersi in casa una concorrente credibile e che gode, al contrario di Seat, di una griffe ancora accattivante, dandole il meglio della sua tecnologia, magari anche una trazione posteriore (che pure il gruppo tedesco non ha...).
Pure fantasie; la realtà....

Tutte considerazioni plausibili, Procida. Così plausibili da essere il succo dello scritto postato. Lo so che è lungo, ma prenditi 5 minuti per leggerlo attentamente. Altrimenti si finisce per fare quote kilometrici di roba che nemmeno abbiamo letto, per poi aggiungere commenti che sono ovvi. Ciao ;-)
 
Parto con il dire che non credo che un Insider possa conoscere cosa bolle nella mente flessibile di un Piech e che queste sue considerazioni siano frutto di un opinione personale,anche se di una persona che conosce meglio di noi la mentalità del gruppo vw ...a riprova sono le stessissime conclusioni alle quali l'amico Bellicapelli era arrivato già dall'inizio di questi Rumor sulla trattativa Fiat -VW,perfettamente uguali e molto plausibili razionalmente parlando.Bellicapelli daltronde non pecca in intelligenza ;) .
Non credo però che sia l'iunica ipotesi razionale in ballo:parliamo di VW,un impero che ha fatto dell'economia di scala una ragione ...e in questo sono i più bravi perchè riescono a condividere piattaforme ,motori e materiali in un modo intelligente(grazie anche alla fama e alla qualità dei suoi componenti e della sua banca organi)che non fanno storcere il naso a chi acquista una A3 come lo storce invece chi acquista una Delta a causa delle condivisioni con Bravo.
La parola chiave è appunto CONDIVISIONE per VW(e per tutto il mondo automobilistico di questo secolo):eek:ra mi chiedo e vi chiedo....non sarebbe conveniente per il Gruppo VW condividere meglio ciò che invece ancora è esclusivo per alcuni dei suoi marchi???è facile capire che parlo di Audi,l'unica che ha pianali e motori che ancora rimangono suo appannaggio...pianali longitudinali con sospensioni Quadrilateri e Multilink e motori V6,V8,V10 :tutta roba che mal si coincilierebbe in una condivisione con Vw....ma per i quali nessuno si scandalizzerebbe se finissero sotto un marchio prestigioso come Alfa Romeo...perchè se è vero che i tedeschi lo considerano a livello sub-premuim come vw è alrettanto vero che ,ad esempio,in America quel marchio riporta alla mente ancora prestigio e sportività,storia e vittorie...e parliamo del più grande mercato al mondo.
Tutto ciò per dire ,che economicamente parlando,meglio condividere ciò che c'è sotto un'Audi,molto più costoso di quello che c'è sotto Vw che ha già Seat e Skoda con cui spartirsi le doglie..Audi invece è sola soletta ad utilizzare motori da un certo frazionamento in su e pianali..non dovrebbe a quel punto nemmeno disfarsi di Seat per sovrapposizioni prevedibili.
Credo che sia la soluzione più redditizia per un gruppo così ampio: vendere Audi e Alfa allo stesso prezzo facendo in modo che la somma delle vendite sia superiore a quanto Audi vende oggi da sola...semplicemente perchè è possibile una differenziazione in termini di immagine tra le due....una ,Audi,che si concentrerebbe sul confort e le finiture lussuose andando a rubare in Mercedes i suoi clienti tradizionali....Alfa concentrata solo sulla sportività ,e quindi più rivolta verso la clientela Bmw.Non avrebbero così più bisogno di trovare un compromesso tra Sportività e confort e lusso,cosa che invece Mercedes e Bmw e Audi sono costretti a fare da oggi in avanti e che già gli ultimi prodotti confermano in tutti e tre i casi.oggi in un marchio Premium non si può rinunciare a nulla e il compromesso è l'unica via.Problema che appunto non si porrebbe se un Gruppo avesse 2 marchi PREMIUM che coprono tutte queste caratteristiche e tutti i tipi di clientela.
Si condividerebbero così i motori e i pianali più costosi che oggi sono utilizzati da un solo marchio....e sarebbe anche la cosa più logica secondo me e che permetterebbe di non vendere nemmeno Seat.
Questo per dire che non esiste un'unica strada alla redditività e che non darei per scontata nesuna delle due vie prospettate(condivisione con VW o con Audi).Rimane il fatto che se VW ci riuscisse guadagnerebbe di più da un sodalizio Audi-Alfa che da uno VW-Alfa,appunto per i motivi che sopra ho esposto.
Salutoni.
 
un appunto su chi ha "paura" della perdita di italianità di Alfa....sapete cosa significa Alfa?
Anonima Lombarda Fabbrica Automobili......quindi non è italiana ma Lombarda! peccato che in Lombardia non ci sia nemmeno più l'ombra di fabbriche o centri stile o motoristici.....per cui che la facciano pure in crante cermania se la faranno bene....
 
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