Quindi secondo te chi ha un orto, qualche pianta da frutto si può considerare produttore? In montagna assieme a mio figlio abbiamo un terreno,coltiviamo patate e qualche altro ortaggio, ci dobbiamo considerare produttori?No, uso privato.
Quindi secondo te chi ha un orto, qualche pianta da frutto si può considerare produttore? In montagna assieme a mio figlio abbiamo un terreno,coltiviamo patate e qualche altro ortaggio, ci dobbiamo considerare produttori?No, uso privato.
Premesso che non sono contrario alle auto elettriche, al momento però non soddisfano i miei requisiti se non in minima parte e solo certi tipi di auto, tipo la 500e o la Renault 5, utili prevalentemente per il commuting urbano.
Detto questo, sabato sono passato a salutare il mio amico concessionario in Piemonte, che ha tre sedi BMW, per gli auguri di Natale. Il proprietario, chiacchierando, mi ha detto:
"Ingegnere, perché non si prende una bella nuova iX o iX3 e mi da indietro la sua X3? Le faccio un ottimo sconto."
Io ho risposto: “No grazie, non sono auto che fanno al caso mio.”
E lui: “Se la vuole le faccio un vero scontone, BMW mi ha mandato a dicembre sei elettriche premium e non riesco a venderle. Nel frattempo le ho pagate, sarò costretto a immatricolarle e intestare alla concessionaria, con grave perdita. Qui in provincia la gente non ama l’elettrico, e io ne ho parecchie invendute!”
In pratica, viene confermata una situazione che conosco bene: le premium elettriche, non stanno vendendo come si vorrebbe. Le concessionarie le ricevono comunque e spesso devono fare immatricolazioni forzate (km0) per non subire troppe perdite, perché la domanda reale sul territorio non c’è o è risicata.
Il punto è chiaro: non sono contrario all’elettrico, RIBADISCO, ma ad oggi le auto elettriche funzionano IMHO prevalentemente per certi scenari; seconda auto, uso urbano o periurbano, box con wallbox, chilometraggi prevedibili, zero ansia da ricarica. Per questo la 500e o la R5 hanno senso PER ME, mentre una iX o iX3 sono auto “belle ma impossibili”: costose, autonomia reale limitata, ricariche lunghe, uso extraurbano difficoltoso, e in provincia il cliente cerca affidabilità e praticità, non innovazione a tutti i costi.
In sintesi: il mercato provinciale parla chiaro. Le elettriche premium stanno arrivando prima del tempo e fuori contesto, e non è un problema di tecnologia, ma di uso reale!
...e quindi, è proprio un problema di tecnologia.
Dai conferma a quello che ho sempre pensato. Bisognava partire dalle utilitarie, non dai grossi Suv, per i quali c'è ancora tempo. Probabilmente ci arriveremo, ma tra dieci anni, non ora, quando le infrastrutture di ricarica, pubbliche e soprattutto private, saranno adeguatePremesso che non sono contrario alle auto elettriche, al momento però non soddisfano i miei requisiti se non in minima parte e solo certi tipi di auto, tipo la 500e o la Renault 5, utili prevalentemente per il commuting urbano.
Detto questo, sabato sono passato a salutare il mio amico concessionario in Piemonte, che ha tre sedi BMW, per gli auguri di Natale. Il proprietario, chiacchierando, mi ha detto:
"Ingegnere, perché non si prende una bella nuova iX o iX3 e mi da indietro la sua X3? Le faccio un ottimo sconto."
Io ho risposto: “No grazie, non sono auto che fanno al caso mio.”
E lui: “Se la vuole le faccio un vero scontone, BMW mi ha mandato a dicembre sei elettriche premium e non riesco a venderle. Nel frattempo le ho pagate, sarò costretto a immatricolarle e intestare alla concessionaria, con grave perdita. Qui in provincia la gente non ama l’elettrico, e io ne ho parecchie invendute!”
In pratica, viene confermata una situazione che conosco bene: le premium elettriche, non stanno vendendo come si vorrebbe. Le concessionarie le ricevono comunque e spesso devono fare immatricolazioni forzate (km0) per non subire troppe perdite, perché la domanda reale sul territorio non c’è o è risicata.
Il punto è chiaro: non sono contrario all’elettrico, RIBADISCO, ma ad oggi le auto elettriche funzionano IMHO prevalentemente per certi scenari; seconda auto, uso urbano o periurbano, box con wallbox, chilometraggi prevedibili, zero ansia da ricarica. Per questo la 500e o la R5 hanno senso PER ME, mentre una iX o iX3 sono auto “belle ma impossibili”: costose, autonomia reale limitata, ricariche lunghe, uso extraurbano difficoltoso, e in provincia il cliente cerca affidabilità e praticità, non innovazione a tutti i costi.
In sintesi: il mercato provinciale parla chiaro. Le elettriche premium stanno arrivando prima del tempo e fuori contesto, e non è un problema di tecnologia, ma di uso reale!
Chiunque produca lo è. Significato letterale.produttore?
Corretto quello che racconta Vittorio e corretto il tuo punto di vista, mi sento affine a entrambi.Dai conferma a quello che ho sempre pensato. Bisognava partire dalle utilitarie, non dai grossi Suv, per i quali c'è ancora tempo. Probabilmente ci arriveremo, ma tra dieci anni, non ora, quando le infrastrutture di ricarica, pubbliche e soprattutto private, saranno adeguate
Ho letto che la produzione 2026 della novità BMW elettrica quella dal design di riferimento è esaurita.Premesso che non sono contrario alle auto elettriche, al momento però non soddisfano i miei requisiti se non in minima parte e solo certi tipi di auto, tipo la 500e o la Renault 5, utili prevalentemente per il commuting urbano.
Detto questo, sabato sono passato a salutare il mio amico concessionario in Piemonte, che ha tre sedi BMW, per gli auguri di Natale. Il proprietario, chiacchierando, mi ha detto:
"Ingegnere, perché non si prende una bella nuova iX o iX3 e mi da indietro la sua X3? Le faccio un ottimo sconto."
Io ho risposto: “No grazie, non sono auto che fanno al caso mio.”
E lui: “Se la vuole le faccio un vero scontone, BMW mi ha mandato a dicembre sei elettriche premium e non riesco a venderle. Nel frattempo le ho pagate, sarò costretto a immatricolarle e intestare alla concessionaria, con grave perdita. Qui in provincia la gente non ama l’elettrico, e io ne ho parecchie invendute!”
In pratica, viene confermata una situazione che conosco bene: le premium elettriche, non stanno vendendo come si vorrebbe. Le concessionarie le ricevono comunque e spesso devono fare immatricolazioni forzate (km0) per non subire troppe perdite, perché la domanda reale sul territorio non c’è o è risicata.
Il punto è chiaro: non sono contrario all’elettrico, RIBADISCO, ma ad oggi le auto elettriche funzionano IMHO prevalentemente per certi scenari; seconda auto, uso urbano o periurbano, box con wallbox, chilometraggi prevedibili, zero ansia da ricarica. Per questo la 500e o la R5 hanno senso PER ME, mentre una iX o iX3 sono auto “belle ma impossibili”: costose, autonomia reale limitata, ricariche lunghe, uso extraurbano difficoltoso, e in provincia il cliente cerca affidabilità e praticità, non innovazione a tutti i costi.
In sintesi: il mercato provinciale parla chiaro. Le elettriche premium stanno arrivando prima del tempo e fuori contesto, e non è un problema di tecnologia, ma di uso reale!
Il problema è che la tecnologia funziona, ma non in maniera adeguata.
- Tecnologia: le auto elettriche funzionano. Le batterie immagazzinano energia, il motore è efficiente, i sistemi di sicurezza e gestione energia sono ottimi.
- Uso reale: per quello che serve a me le EV sono limitate per praticità e fruibilità nel mio uso reale
Probabilmente il link precedente con i dati arpa dell’Emilia Romagna non è stato visto.Se fossero davvero i meno efficienti il dato non avrebbe alcun valore.
Sarebbe come fare un confronto di emissioni tra mezzi di trasporto e prendere come riferimento una locomotiva a carbone oppure una vettura euro 0.
Per fare un confronto serio bisogna paragonare una caldaia a metano a condensazione con una stufa a pellet e con un camino di ultima generazione.
Le tecnologie odierne non quelle di 30 anni fa.
Concordo e se poi accendi, tu da solo, non tutto il palazzo, tutti i fornelli ad induzione contemporaneamente, è probabile che un contratto di 3kw non basti più.Se poi a qualcuno venisse la malaugurata idea (e senza gas non potresti fare diversamente) di mettere le induzioni auguri.
Beh, anche se apri tutti i rubonetto dell'acqua calda, caldaia ed eventuale autoclave dopo un po'...Concordo e se poi accendi, tu da solo,
Ragionamento di una pochezza che sfiora l'assurdo.Secondo me l'errore che è stato fatto quando è stata progettata la transizione e che si sta ancora facendo è demonizzare alcune tecnologie a prescindere.
Se parlassimo di auto ibride potremmo paragonarle per esempio con una volvo diesel degli 80 e dire che le auto ibride inquinano 100 volte meno rispetto a una termica.
Ma sarebbe un paragone assurdo.
Se facessimo invece un paragone corretto tra tecnologie diverse ma della stessa epoca verrebbe fuori che l'ibrido inquina si di meno ma non 100 volte meno.
Se ad agricolo non dispiace potremmo paragonare la sua auto e la mia.
Lui ha una corolla ibrida che tolto l'elettrico puro e forse le plug in è la tecnologia più efficiente che c'è oggi sul mercato.
Io ho una vettura termica normale per giunta vecchiotta.
La sua auto inquinerà boh 10 volte meno della mia a parità di km?
Non so se sia una stima realistica,forse considerando sia le minori emissioni che i migliori consumi potrebbe anche essere verosimile.
E qui una persona frettolosa o che ha deciso che motore termico=demonio potrebbe dire ecco vedi inquini 10 volte di più pentiti...
Ma a voler fare i pignoli mi pare di ricordare che agricolo percorre circa 8 volte più km rispetto a me all'anno.
Quindi verrebbe fuori che in realtà l'impatto ambientale della sua auto è inferiore ma solo del 20%.
Che non vuol dire allora tanto vale andare tutti a benza o che l'ibrido non vale niente.
Ma che sarebbe eccessivo sia fare una sua statua in piazza con le ali da angioletto e l'aureola che un mio dipinto con le corna e il forcone in mano.
Santificare e demonizzare significa comunque non essere obiettivi.
Sussichè?Ragionamento di una pochezza che sfiora l'assurdo.
La sussidiarietà non viene proprio considerata.
arizona77 - 2 minuti fa
AKA_Zinzanbr - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 6 mesi fa