<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1731 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
...e sempre lì si va a finire. Faccio sommessamente notare che, ignorando testardamente tutti i segnali che arrivano da più parti, mercato in testa, le teste fini di Bruxelles non hanno sepolto sotto due metri di cemento quell' accozzaglia di assurdità chiamata pomposamente "green deal", e quindi la spada di Damocle del 2035 è ancora lì che pendola. E le teste su cui pendola sono sempre le nostre.
Premetto che questo discorso lo avrei fatto anche se non avevo una elettrica.
Più che la spada di Damocle è il piumino per spolverare.
Come avevo già postato qualche tempo fa in Norvegia dove sono 4 gatti, 2 conigli e una gallina, quindi il mercato è più facile saturarlo, dopo 4-5 anni dove si vendono pressoche solo elettriche hanno raggiunto solo il 29% del parco circolante.
In Italia il parco parla di 40 milioni di auto e si vendono circa 1,5 milioni di auto/anno e facciamo finta che ad ogni auto nuova ne rottamano una vecchia, e tutte siano intestate a privati. Dopo 10 anni, ovvero il 2045, il parco circolante elettrico si attesterebbe sul 37-38%. Anche perchè acquistare un'auto nuova nel 32-34 arrivi al 45 come ridere.
Onestamente non vedo di che cosa ci si dovrebbe preoccupare.
 
Ultima modifica:
Secondo questi il 38% delle case italiane può dotarsi di una colonnina. Credo che se questo dato fosse attendibile avremmo già oggi molte risposte in più sul potenziale effettivo della mobilità elettrica.
io, ma è roba di qualche anno fa, ho un conoscente che ha una agenzia immobiliare facente parte di un grosso gruppo e secondo i dati che aveva in mano la percentuale era del 58% perchè i loro studi tenevano conto anche dei condomini che pur non avendo box avevano spazi privati dove installarle.
 
Oggi sono uscito a fare jogging, anche se piovigginava.
E francamente non vedo l'ora che tolgano dalle strade tutte queste auto, la gran parte alimentata a gasolio, che ammorbano l'aria in modo insopportabile e non solo, decisamente insalubre.
Fatta questa premessa, devo però aggiungere una cosa, decisamente importante riguardo la mobilità futura.
Per motivi che non serve specificare, ho dovuto fare carburante all'auto tramite app di una nota marca di carburanti.
Ebbene, prima mi ha chiesto l'aggiornamento, poi la password non andava e ho dovuto rigenerarla tramite mail e link allegato, successivamente aperta la app aggiornata, mi diceva che non era possibile collegarsi alla stessa per mancanza di rete (che in realtà funzionava benissimo per ricerche internet o video).
Alla fine, dopo riavvio del telefono e n tentativi, sono riuscito nell'impresa.
Mi immagino con la ricarica alle colonnine, dove la prassi di utilizzo è praticamente esclusiva di una o più app.
 
... ho dovuto fare carburante all'auto tramite app di una nota marca di carburanti.
Ebbene, prima mi ha chiesto l'aggiornamento, poi la password non andava...
Alla fine, dopo riavvio del telefono e n tentativi, sono riuscito nell'impresa.
Mi immagino con la ricarica alle colonnine, dove la prassi di utilizzo è praticamente esclusiva di una o più app.

Dal 30 giugno 2022 l'esercente che vende (anche) ai privati ha l'obbligo di accettare il pagamento tramite POS,

In caso di violazione, sanzione 4% del transato

Mi chiedo perché il "verduraio" venditore ambulante deve rispettare le regole, mentre le compagnie che forniscono le ricariche elettriche no

Non ho una BEV, quindi non posso piantare grana, ma la "transizione" a senso unico mi sembra inaccettabile
 
Alla fine, dopo riavvio del telefono e n tentativi, sono riuscito nell'impresa.
Mi immagino con la ricarica alle colonnine, dove la prassi di utilizzo è praticamente esclusiva di una o più app.
E' per quello che esistono le RFID, ovvero tessere come una carta di credito che appoggi alla colonnina perchè tutte hanno il rilevatore di tessere e si attivi e carichi. Se non hai quella della casa madre della tua auto, che dovresti comunque avere perchè te la forniscono quando ritiri l'auto, per ogni singola App che hai la puoi richiedere, direttamente nell'App.
Quindi io trovo più comode le tessere che utilizzare on line le App, ma poi ognumo fa come crede.
 
E' per quello che esistono le RFID, ovvero tessere come una carta di credito che appoggi alla colonnina perchè tutte hanno il rilevatore di tessere e si attivi e carichi. Se non hai quella della casa madre della tua auto, che dovresti comunque avere perchè te la forniscono quando ritiri l'auto, per ogni singola App che hai la puoi richiedere, direttamente nell'App.
Quindi io trovo più comode le tessere che utilizzare on line le App, ma poi ognumo fa come crede.
Quindi non è possibile caricare con una normale carta di credito/di debito.
 
Premetto che questo discorso lo avrei fatto anche se non avevo una elettrica.
Più che la spada di Damocle è il piumino per spolverare.
Come avevo già postato qualche tempo fa in Norvegia dove sono 4 gatti, 2 conigli e una gallina, quindi il mercato è più facile saturarlo, dopo 4-5 anni dove si vendono pressoche solo elettriche hanno raggiunto solo il 29% del parco circolante.
In Italia il parco parla di 40 milioni di auto e si vendono circa 1,5 milioni di auto/anno e facciamo finta che ad ogni auto nuova ne rottamano una vecchia, e tutte siano intestate a privati. Dopo 10 anni, ovvero il 2045, il parco circolante elettrico si attesterebbe sul 37-38%. Anche perchè acquistare un'auto nuova nel 32-34 arrivi al 45 come ridere.
Onestamente non vedo di che cosa ci si dovrebbe preoccupare.
Il ragionamento è corretto, ma anche in Norvegia, volendo, è ancora possibile comprare auto ICE. Probabilmente succederà come dici tu, ma dovremo sempre fare i conti con un'offerta obbligata, e questo lo trovo assolutamente iniquo. IMHO.
 
Mi chiedo perché il "verduraio" venditore ambulante deve rispettare le regole, mentre le compagnie che forniscono le ricariche elettriche no

Non ho una BEV, quindi non posso piantare grana, ma la "transizione" a senso unico mi sembra inaccettabile
Il pagamento obbligatorio del POS è stato introdotto unicamente per evitare di fare "il nero", la vedo dura che tu ti avvicini ad una coilonnina e qualcuno da dentro ti allunga la mano e tu lo paghi in contanti e ti fa ricaricare a sbaffo.
La transazione avviene in qualunque modo e comunque telematicamente e tu nel tuo account ricevi la fattura, quindi non possono frodare.
 
Il ragionamento è corretto, ma anche in Norvegia, volendo, è ancora possibile comprare auto ICE. Probabilmente succederà come dici tu, ma dovremo sempre fare i conti con un'offerta obbligata, e questo lo trovo assolutamente iniquo. IMHO.
Secondo un recente rapporto le ICE vendute in Norvegia sono solo per le compagnie di noleggio perchè gli amministratori dicono che i turisti sono ancora poco inclini a usare un'auto elettrica. Quindi il 2%, perchè ora sono al 98%, delle auto vendute è ICE ma sono intestate tutte alle compagnie di noleggio.
 
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