<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1730 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
se ora non mi devo preoccupare di nulla o quasi perché mi devo impelagare in un altro sistema?
Perché forse non serve nemmeno impelagarsi. Basta partire e l'auto ti dice dove e quando puoi fermarti, dandoti diverse alternative.
Personalmente a parte le prime volte non ho più programmato niente.
La sera carico solitamente fino all'80%, se so che la mattina dopo devo affrontare un viaggio al 100%.
Poi parto e durante il viaggio la id.3 mi da dei consigli, ma posso liberamente fermarmi a mio piacimento.
Quello della programmazione è un aspetto forse troppo sopravvalutato.
Al limite do un'occhiata se dove devo andare ci sono delle colonnine comode per parcheggiare, pranzare ecc.
 
io trovo terrificante, pensare di arrivare alla colonnina con il 10% di autonomia.
vuol dire avere 20km di riserva
mi devono lobotomizzare per farlo con moglie e figli appresso.
se per una qualunque ragione, quella colonnina e' guasta, o occupata, non hai piu' via di scampo.
bhe, se occupata, aspetti. ma se e' guasta, 20km potrebbero essere l'uscita dopo, ma anche non arrivarci.

se poi toppi un po' i calcoli, perche' l'autonomia e' frutto di calcoli basati sul passato, ma non sul futuro...


Semplicemente

ANGOSCIANTE
 
Perché forse non serve nemmeno impelagarsi. Basta partire e l'auto ti dice dove e quando puoi fermarti, dandoti diverse alternative.
Personalmente a parte le prime volte non ho più programmato niente.
La sera carico solitamente fino all'80%, se so che la mattina dopo devo affrontare un viaggio al 100%.
Poi parto e durante il viaggio la id.3 mi da dei consigli, ma posso liberamente fermarmi a mio piacimento.
Quello della programmazione è un aspetto forse troppo sopravvalutato.
Al limite do un'occhiata se dove devo andare ci sono delle colonnine comode per parcheggiare, pranzare ecc.

Considera sempre che chi come voi ha esperienza ha un altro approccio, per chi come noi non ha esperienza probabilmente la programmazione ha un componente rassicurativa. Poi io sono il tipo che se domani deve fare una gita anche con la termica mi vedo il percorso, perche per me fa parte anche del piacere della gita, non lo vivo come una rottura di scatole, ma e5un mio di approccio.
 
Io cerco sempre di arrivare a destinazione con il 50% che vuol dire, al peggio, fare una sosta finale di massimo 15 minuti per avere 200km sicuri anche nelle peggiori condizioni per girare la zona di destinazione e/o avere un polmone decente di km all'inizio del viaggio di ritorno.

Ma e' viaggiare questo che descrivi

??

P.s.
Magari

----------------------------per maggior sicurezza------------------------------

perche' non,
con fisso a bordo un medico chirurgo di chiara fama
e
oggi col kit sopravvivenza
 
Ultima modifica:
L'invito a non parlare di politica è stato fatto innumerevoli volte, non è che possiamo ripeterlo in continuazione. Ad oggi, come è già stato evidenziato - anche qui - fino alla noia, non c'è alcun obbligo di acquistare auto elettriche e c'è anzi un'ampia offerta di motori endotermici. Dobbiamo sforzarci, tutti, di non ripetere sempre le stesse cose, altrimenti la discussione diventa noiosa e poco utile
 
...e sempre lì si va a finire. Faccio sommessamente notare che, ignorando testardamente tutti i segnali che arrivano da più parti, mercato in testa, le teste fini di Bruxelles non hanno sepolto sotto due metri di cemento quell' accozzaglia di assurdità chiamata pomposamente "green deal", e quindi la spada di Damocle del 2035 è ancora lì che pendola. E le teste su cui pendola sono sempre le nostre.
Concordissimo! :emoji_wink:
 
A proposito di garage, posti auto e colonnine a casa.
Questi i dati elaborati da un noto sito immobiliare che credo di poter dire avere una certa affidabilità per conoscenza diretta del patrimonio immobiliare.

Secondo questi il 38% delle case italiane può dotarsi di una colonnina. Credo che se questo dato fosse attendibile avremmo già oggi molte risposte in più sul potenziale effettivo della mobilità elettrica.

Ho altre informazioni diciamo più "ufficiali" da studiarmi perciò quando avrò il quadro chiaro ve lo rappresenterò con le relative fonti.
 
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