<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1687 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 7 25,9%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 11,1%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,8%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 48,1%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 29,6%

  • Total voters
    27
Chiaro, per semplificare quindi alla fine visto che si riesce a tenere una media più bassa il consumo viene compensato
Permettimi di aggiungere, non ho messo giù una trattazione rigorosa, ma neppure una chiaccniera qualitativa da barber shop, o da vending mahine, ho cercato di fare due calcoli prendendo dati disponibili in rete da siti che misurano e per mezzi adeguati (inutile prendere ad esempio una 500e o una taycan con la roulotte)
 
Credo che intendesse che praticamente l'auto a 80 consuma come a 130 per cui l'autonomia resta più o meno quella... però, secondo me e se posso intromettermi, sarebbe anche corretto a velocità costante, ma sappiamo bene che ci sono tutti i tira e molla (anche perchè restaci tu in prima corsia in mezzo a due autotreni...).
Tanto a 80 all'ora non ci va nessuno... i pochi italiani con le roulotte sfidano la sorte: meglio prendere una multa che farsi schiacciare da un TIR che ti sorpassa col suo cruise impostato a 94.. Italia unico Paese UE col ridicolo limite a 80 per i rimorchi...
 
Tanto a 80 all'ora non ci va nessuno... i pochi italiani con le roulotte sfidano la sorte: meglio prendere una multa che farsi schiacciare da un TIR che ti sorpassa col suo cruise impostato a 94.. Italia unico Paese UE col ridicolo limite a 80 per i rimorchi...
Questo è un altro punto, in effetti 80 sono pochi, quasi nessun camion li rispetta, in genere stanno quasi a 90 effettivi. Però hanno quasi tutti il cruise adattivo e la frenata d'emergenza, non ccredo che convenga loro rimetterci il viaggio, carico e patente.
 
Sono l'unico a cui l'idea di ridurre molto la velocità per non compromettere l'autonomia già di suo limitata di un'auto elettrica farebbe passare la fantasia di viaggiare?
Detto da uno che va piano ma un conto è accontentarsi di viaggiare a 100 km orari,un altro è dover andare a 80 e magari doversi fermare comunque a ricaricare.
Tanto vale fare la vacanza in una piazzola o in una stazione di servizio...
 
Però hanno quasi tutti il cruise adattivo e la frenata d'emergenza
Solo i più recenti; se ciò vale per i trasportatori internazionali che aggiornano sempre il parco mezzi per non incappare in penalizzazioni di tipo ambientale, non è lo stesso per i nazionali. Ancora peggio per i padroncini con le motrici che fanno prevalentemente traffico locale, che si fermano quando va bene all'Euro4 almeno per recuperare le accise.
 
Solo i più recenti
Sono la maggioranza, per ragioni di emergenza, talvolta, ho dovuto viaggiare fisso in 1a corsia a non più di 80 effettivi, se vedevo avvicinarsi un bestione, mettevo la freccia o l'hazard per fargli segno di passare, non mi hanno mai asfaltato. A sorpasso avvenuto ho lampeggiato per ringraziare e loro hanno ricambiato con le frecce alternate.
 
Le batterie sono di diverse tipologie diciamo che per le litio classiche se caricate all'80% e solo un pò sino al 100% la durata è ben superiore alle 5000 ricariche....
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Quindi, a maggior ragione, non si capisce di cosa parli chi paventa scarsa durata delle batterie.
Nella peggiore delle ipotesi di uso e condizioni ambientali, comunque durerebbe ben oltre i 500000 Km.
Altrimenti 2-3 milioni di km. Direi che su questo versante non ci sia nessun discorso da fare.
Restano ovviamente le altre problematiche tipiche delle BEV.
 
Ma nelle statistiche si considerano i cicli di ricarica completi (diciamo normalmente tra 20 e 80% con qualche carica occasionale fino a 100) oppure ogni singolo ciclo di ricarica fosse anche solo per passare dal 30 al 35%?
Perché le auto elettriche di chi può ricaricare a casa penso che "subiscano" cicli di ricarica praticamente quotidiani.
5000 cicli sono comunque tanti ma ci si potrebbe arrivare in meno di 15 anni.
Poi se si fanno tanti km comunque l'auto arriva a fine vita prima,se se ne fanno pochi non è detto che si facciano molti meno cicli di ricarica.
Penso soprattutto alle vetture più compatte con autonomia limitata che magari fanno pochi km al giorno ma viene istintivo ricaricare ogni volta che si può.
 
per ragioni di emergenza, talvolta, ho dovuto viaggiare fisso in 1a corsia a non più di 80 effettivi, se vedevo avvicinarsi un bestione, mettevo la freccia o l'hazard per fargli segno di passare, non mi hanno mai asfaltato. A sorpasso avvenuto ho lampeggiato per ringraziare e loro hanno ricambiato con le frecce alternate.
Ciò non significa che abbiano cruise e frenata emergenza (lavoro nel settore da 20 anni), ma semplicemente che sanno guidare.
Avventurarsi però inutilmente in prima corsia con un caravan quando tutto il resto d'Europa (e presumibilmente del mondo) non lo contempla, è una totale stupidaggine imposta da legislatori che pensano di essere fermi al 1960.
 
L'idea di utilizzare una roulotte come "power bank" per ricaricare auto elettriche è già stata esplorata. Ad esempio, la start-up californiana Pebble ha sviluppato il Pebble Flow, una roulotte elettrica dotata di una batteria LFP da 45 kWh. Questa batteria non solo alimenta gli elettrodomestici a bordo, ma può anche fungere da stazione di ricarica per veicoli elettrici, contribuendo così all'estensione dell'autonomia durante i viaggi.

Un'altra iniziativa simile proviene da Colorado Teardrops, che ha sviluppato una roulotte progettata per estendere l'autonomia delle auto elettriche.

Tuttavia, è importante considerare che trainare una roulotte può aumentare significativamente il consumo energetico del veicolo elettrico, riducendone l'autonomia. Ad esempio, alcuni utenti hanno riportato un raddoppio del consumo energetico durante il traino di una roulotte, portando a una riduzione dell'autonomia complessiva.

Inoltre, la gestione della ricarica può presentare sfide logistiche, poiché molte stazioni di ricarica non sono progettate per veicoli con rimorchio, rendendo necessario sganciare la roulotte durante la ricarica.

In conclusione, mentre l'idea di utilizzare una roulotte come fonte di energia aggiuntiva per le auto elettriche è stata sviluppata e offre potenziali vantaggi, è essenziale valutare attentamente le implicazioni pratiche, come l'aumento del consumo energetico e le difficoltà nella ricarica, prima di adottare una soluzione di questo tipo.

(grazie ChatGPT per la celere risposta!)
ovvio non per le vacanze in cui il baule serve, ma valigioni powerbank per il baule tipo per i rappresentanti?
 
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Quindi, a maggior ragione, non si capisce di cosa parli chi paventa scarsa durata delle batterie.
Nella peggiore delle ipotesi di uso e condizioni ambientali, comunque durerebbe ben oltre i 500000 Km.
Altrimenti 2-3 milioni di km. Direi che su questo versante non ci sia nessun discorso da fare.
Restano ovviamente le altre problematiche tipiche delle BEV.
Io penso, riferendomi al mio uso delle pile al litio, che queste oltre al default che è intrinseco per tutte abbiano due nemici.

Il tempo....il polimero degrada come per tutte le materie plastiche....

Il calore ossia il discharge e la carica veloce. Per il resto, volendo l'usura è assai modesta.
 
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