<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1645 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 7 26,9%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 11,5%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 15,4%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 12 46,2%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 30,8%

  • Total voters
    26
Questo paragone non è da te, hai ben altro spessore di competenze.
perdonami, ma se si batte il martello sul tema della "ricarica rapida" e la si confronta con il rifornimento di carburante, che dubito che l'autore del post su instagram intendesse, allora vale davvero tutto.

Mi sarei aspettato a sto punto che la "puntualizzazione" arrivasse anche sul post di risposta di Agricolo, ma non ho avuto questa gioia.
Senza offesa, eh...
 
perdonami, ma se si batte il martello sul tema della "ricarica rapida" e la si confronta con il rifornimento di carburante, che dubito che l'autore del post su instagram intendesse, allora vale davvero tutto.

Mi sarei aspettato a sto punto che la "puntualizzazione" arrivasse anche sul post di risposta di Agricolo, ma non ho avuto questa gioia.
Senza offesa, eh...
Manco visto il post Instagram. Ma non puoi paragonare un utilizzatore elettrico allacciato ad una rete fissa con uno alimentato con accumulatori, era questo il senso della mia nota. Ovvi che, disponendo di una presa elettrica, un tornio elettrico è meglio di uno mosso da un motore a scoppio così co e un locomotore elettrico è preferibile ad un (elettro)diesel.

Il fatto è che l’autonomia è e rimane un elemento chiave: se già i 500 km di un’auto a benzina possono essere pochini rispetto agli 800/900 di un turbodiesel, ma ci si rimedia con la facilità e rapidità del rifornimento, i 300 km medi di autonomia reale di un Bev uniti alla complicazione (attuale) della ricarica sono un problema.
 
Manco visto il post Instagram. Ma non puoi paragonare un utilizzatore elettrico allacciato ad una rete fissa con uno alimentato con accumulatori, era questo il senso della mia nota. Ovvi che, disponendo di una presa elettrica, un tornio elettrico è meglio di uno mosso da un motore a scoppio così co e un locomotore elettrico è preferibile ad un (elettro)diesel.

Il fatto è che l’autonomia è e rimane un elemento chiave: se già i 500 km di un’auto a benzina possono essere pochini rispetto agli 800/900 di un turbodiesel, ma ci si rimedia con la facilità e rapidità del rifornimento, i 300 km medi di autonomia reale di un Bev uniti alla complicazione (attuale) della ricarica sono un problema.
Questo lo si ripete quasi ad ogni post, e non lo si può negare.
 
Questo lo si ripete quasi ad ogni post, e non lo si può negare.
E allora non serve difendere la mobilità elettrica tout court come valore salvifico ma occorre individuare quali percorsi siano più idonei a raggiungere gli obbiettivi fissati dalle normative verdi. La mobilità elettrica può recitare un ruolo di primo piano per certi contesti e usi ed è li che occorre spingere affinché vi sia la più ampia diffusione possibile mentre per tutti gli altri contesti e usi serve fare un ragionamento diverso.
 
E allora non serve difendere la mobilità elettrica tout court come valore salvifico ma occorre individuare quali percorsi siano più idonei a raggiungere gli obbiettivi fissati dalle normative verdi. La mobilità elettrica può recitare un ruolo di primo piano per certi contesti e usi ed è li che occorre spingere affinché vi sia la più ampia diffusione possibile mentre per tutti gli altri contesti e usi serve fare un ragionamento diverso.
infatti i divieti non sono in essere già oggi, ma tra 10 anni. Con la tecnologia che avanza e le auto più a buon mercato che stanno (e ci sono già ora) a mercato.
 
Quattroruote amplia l'analisi. E' chiaro che c'è una forte spinta da alcuni settori dell'Europarlamento per modificare i termini del Green Deal

continuare a generare confusione non fa bene né alle case né al mercato.
Ci vuole una scelta fattibile e fissa, altrimenti le dinamiche delle case cinesi ci mangeranno tutti i posti di lavoro.
 
video simpatico , con cose che gia' conosciamo. Si prende la solita 500e e si mostrano tutti gli aspetti negativi di spostarsi in citta', alla luce delle infrastrutture esistenti.
Un gol a porta vuota per chi vuole fare informazione negativa su questo tipo di alimentazione.
 
video simpatico , con cose che gia' conosciamo. Si prende la solita 500e e si mostrano tutti gli aspetti negativi di spostarsi in citta', alla luce delle infrastrutture esistenti.
Un gol a porta vuota per chi vuole fare informazione negativa su questo tipo di alimentazione.
A me, la "semplicità" con cui il referente marketing BYD dice quasi noncurante -beh, la CO2 causa "solo" l'effetto serra-, quasi scrollando le spalle disinteressato, lascia davvero spiazzato.

Ha anche detto chiaramente che da loro e per loro l'auto elettrica non è in nessun modo un sistema di abbattimento CO2 che non essendo un inquinante NON GLI INTERESSA, ma che lo fanno solo per un problema di inquinamento nelle grandi città (globalmente le vendite di elettriche sfiorano il 30%, mica il 95% come in Norvegia, nonostante in molti posti una termica NON si possa proprio targare).

Ce lo sta dicendo l'azienda che vende il maggior numero di elettriche/elettrificate al mondo...
 
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