Vorrei far notare :
- Il giornalista dice che per la prova si affida ad un suo esperto ma che candidamente afferma che è la prima volta che guida una full elettric... davvero qualificato.
- Il guidatore, l'esperto per intenderci, si nota che fa prova di accelerazioni che a batteria fredda perchè appena presa succhia una valangata di kwh. E' scontato che poi anche se vai a 30 all'ora ti sei fregato gran parte della batteria soprattutto se hai in mano una 500e con 29 kwh di batteria.
- minuto 3:25, l'esperto porta il giornalista a ricaricare ma non possiede manco una tessera o una app già installata, anzi cerca di farla installare al giornalista che impalla l'applicazione.
- minuto 4:49 teatrino con una coppia che anche loro possiedono un'auto elettrica e vanno a ricaricare senza aver installato l'applicazione. Si potrebbe pensare ad un noleggio o a un car sharing. Peccato che per ritirare l'auto devi aver installato la loro app che ti serve anche per ricaricare.
Se l'auto fosse loro la Hyundai ti rilascia una tessera RFID con la quale ricarichi ovunque senza applicazione, e poi anche se non la possedessero i casi sono 2 : o l'hai appena ritirata dal concessionario ma dubito che ti lasciano uscire senza averti già spiegato tutto, o la app ce l'hai per forza perchè fino ad ora come hanno ricaricato?
- minuto 5:55, ora magicamente spunta una tessera ma non si spiega come mai poi stacca l'inquadratura, guarda un po, e l'operazione passa su una applicazione. O è una o è l'altra. Inoltre, errore macroscopico, nessuna colonnina ti fa autenticare per poi dirti che è in manutenzione.
- minuto 6:05 arriva a una DC dove si vede parcheggiata una Volvo XC40 plug-in nera, che poi nell'inquadratura successiva magicamente la Volvo si trasforma in ? Una Tesla Model 3 bianca...
- Infine inviterei il professor Viscovo a tenere una lezione nel mio garage con la mia ID.4 accesa e poi quella successiva sempre nel mio garage ma con il suo diesel euro 4 acceso. Così potrà dimostrare realmente che il suo diesel è ecologico.