Come ho già tentato di spiegare (e a quanto pare non sono tanto bravo a spiegare), non è così semplice il discorso.
Fosse così, a parità di dimensioni, le auto di una volta sarebbero molto più sicure dinamicamente di quelle di oggi, perché erano infinitamente più leggere. Ma è tutto l'insieme che bisogna vedere.
Dai miei lontanissimi ricordi degli studi di Fisica a Ingegneria, per quanto riguarda l'effetto di una forza su una massa bisogna considerare tutte le componenti vettorialmente, e considerare la componente risultante. Se la componente della forza verso il basso (quindi maggior peso) riesce a compensare vantaggiosamente la componente della forza centrifuga che ti farebbe partire per la tangente, perché aumenta l'attrito con l'asfalto, allora ben venga!
Poi, più basso è il baricentro, più la componente verticale (peso) compensa vantaggiosamente la componente orizzontale (forza centrifuga).
(scusate eventualmente la terminologia poco corretta e se ho scritto castronerie: ormai sono passati oltre 35 anni da quegli studi, e dopo ho fatto tutt'altro nella vita)
A livello teorico può esser vero, ma c'è il limite di tenuta e la forza centrifuga varia col quadrato della velocità angolare (spero di non far errori dato il lungo tempo passato dagli scarsi studi di fisica) mentre la forza peso varia in modo lineare con la massa.
Insomma variano in modo diverso, influenzato da fattori di diversa natura.
Che le elettriche abbino tutto sto baricentro basso va verificato da modello a modello, infatti una caratteristica certa che hanno è che il pianale è piuttosto rialzato per la presenza della batteria, la seduta imposta è più alta (e quindi le carrozzerie suv/crossover aiutano) anche per non avere le sensazioni di ginocchia in bocca.
Alcune auto nate basse (penso alla maserati granturismo folgore) propongono le batterie messe ad una sorta di T o H proprio per permettere le sedute come nelle termiche.
Di certo le bev si portano dietro almeno 2-3 q.li da gestire durante la guida veloce, comportando assetti e telai più sostenuti proprio a contrasto della forza centrifuga.
Le BEV nate derivando dalle termiche sentono tutto questo peso.
Insomma tranne rare eccezioni, solitamente bev e ottima dinamica di guida non vanno a braccetto.
Fare auto più leggere, meglio se con baricentro basse e distribuito in maniera corretta, è la base migliore per puntare ad una tenuta di strada ottima.
Un esempio BEV viene dalla solita Tesla che in alcune versioni della Model 3 pesa quasi quanto un'omologa berlina pari categoria con trazione integrale, ed infatti ha una buona tenuta di strada aiutata anche da un telaio studiato.
Le piccole elettriche soffrono del problema della batteria limitata che ne limita l'utilizzo.
Sicuramente possono godere della buona spinta a 0 giri del motore elettrico ma francamente ne vedo più i limiti dei pregi.
La Inster con la sua autonomia rimane un oggetto prettamente a suo agio in città grazie all'ottima autonomia e abitabilità. Come dimensioni si pone a metà di una termica A e B pur avendo un abitacolo vicino ad una B. Come prezzi siamo nelle fascia alta delle B.