<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1391 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Evidentemente non sanno uasre il tablet on una tastiera bt o una keyboard cover. Infatti col mio tablet ho pensionato il portatile per le applicazioni più comuni, anche per guardarci GP, film, posta, excel, app varie, navigatore, etc. Stesso discorso già fatto per le arte vs contante, anzi per me già superate le carte, solo NFC e app e faccio tutto.
Io ho tre o quattro tablet Android e uno Windows. Sono stratificati in un cassetto in quanto assolutamente inutili per esigenze oltre la consultazione della posta, non parliamo nemmeno di lavorarci (Office con Android è del tutto inutilizzabile). Quello che facevo col tablet lo faccio col telefono, per le cose serie serve il portatile. O meglio ancora il fisso col monitor da 34" ultrawide.
 
Non lo dico io, lo dicono le statistiche.
Ad oggi, almeno stando a quello che si legge, la famosa moria di batterie non c'è stata.
E di rotture di motori elettrici non se ne sente parlare.
Le rotture dei termici, invece, ormai non fanno più notizia.
Anzi, sono date per normali dagli stessi produttori...

"Eh, che vuole, il turbo.... Eh, come si fa il FAP... Eh, sa, c'è la valvola EGR... il volano, la frizione, il cambio, la pompa del gasolio, gli iniettori....
la batteria no, e' l'ultimo dei problemi.
Almeno finche' e' coperta da garanzia , li semmai piu' ci si avvicina alla fine del periodo di
garanzia piu' scatta l'ora X per cui se il costruttore non rimanda tale scadenza il valore commerciale
della macchina scende velocemente.
Parliamo di tutto quello che gira intorno alla batteria, caricatore OBC , hardware di pilotaggio , motore.
Per il resto il viaggio e' un esperienza "personale" per cui posso capire che per te non pesino certe cose e va bene cosi'. Buon per te. Non e' una critica.
Mentre mi sentirei molto a mio agio a fare i percorsi giornalieri con l'elettrica.
Io parlo per me , per quello che per me e' importante.
 
Il principale ostacolo alla diffusione delle auto elettriche è il prezzo. Sinora le case hanno proposto solo veicoli premium o spacciati per tali, ovvio che sia rimasto un prodotto di nicchia. Se nel giro di 5 o 10 anni arriveranno le elettriche low cost nei segmenti A e B le cose cambieranno. L'errore vero è stato pensare di passare dal termico all'elettrico nello spazio di un mattino
 
Per me il principale ostacolo è la ricarica per chi non può farla a casa.
Se arriva sul mercato una segmento B elettrica a prezzo molto conveniente vedi come, pian piano, le cose cambiano. Diamo tempo alle persone di abituarsi al cambiamento. Ovvio che se proponi la 208 a 40mila euro non la compra nessuno, se costasse la metà molte riserve cadrebbero all'istante
 
Se arriva sul mercato una segmento B elettrica a prezzo molto conveniente vedi come, pian piano, le cose cambiano. Diamo tempo alle persone di abituarsi al cambiamento. Ovvio che se proponi la 208 a 40mila euro non la compra nessuno, se costasse la metà molte riserve cadrebbero all'istante
Sinceramente non credo che chi non ha possibilità di ricaricare quotidianamente senza problemi sia particolarmente attratto da un prezzo più basso.
 
E' vero però il passaggio al diesel non ha modificato le abitudini dei guidatori.
E' stato in un certo senso imposto,o almeno spinto fortemente,dalle case.
E ha anche causato qualche grattacapo alle persone.
Penso ai primi fap e a chi si è ritrovato ad avere limitazioni alla circolazione con una vettura ancora giovane.
Idem dicasi per le ibride che hanno si il powertrain elettrico ma si riforniscono come le termiche.
Un momento, i primi anni di filtri fap/dpf i guidatori si sono trovati con la nuova abitudine di allungare il tragitto verso casa per non interrompere le rigenerazioni, o di trovarsi a cambiare l’olio ogni 5000 km perché degradato dalle continue rigenerazioni interrotte, tipiche dei diesel usati in città. I primi dpf sono usciti poco dopo il 2005, auto giovani di 15/20 anni mi sembra un po’ azzardato.
 
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