<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1389 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
sembra una discussione tra vegani e carnivori, dove, spesso, i vegs tentano di convincere gli altri, a non mangiar carne.
mangiate e girate come volete, nessun possessore di auto diesel, credo vi abbia mai detto di non usarle o comprarle.
basta che non imponiate il veganesimo a tutti. alla fine il succo e' solo questo. l'imposizione.
Zeno e' contento? Pug e' contento?
pure io sono contento della mia auto

Per quanto mi riguarda ho sempre sostenuto quello che stai dicendo.
Mentre d'altra parte si tenta di far passare il messaggio che le auto elettriche siano comunque dei cessi inutilizzabili.
A prescindere.
E, per me, non è così.
 
girate come volete, nessun possessore di auto diesel, credo vi abbia mai detto di non usarle o comprarle.
basta che non imponiate, e' solo questo. l'imposizione.
Zeno e' contento? Pug e' contento?
pure io sono contento della mia auto :D
Ma questo e' risaputo da migliaia di posts

Peccato che pero' nessuno molli....

....Forse per non rattristare ulteriormente chi gia' lamenta un calo di frequenze....
( che si aggraverebbe di certo, se questo 3D si " assopisse in una dolce morte )

??
 
In che senso scusa.. chiedo.
Eh beh, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Mi limito a farti notare, ma so che non ce ne sarebbe bisogno, che mentre c'è chi implementa le infrastrutture, investe in reti di distribuzione, gestisce i prezzi dell'energia, crea prodotti sempre più evoluti, noi siamo qui a guardarci i piedi e a sbraitare contro.
Contro chi?
Fai te, a piacere.
 
a parte carnivori, erbivori e via dicendo , l'automobilista cambia idea nel giro di un batter di ciglio, e altro che San Pietro e prima che il gallo canti... primi anni 2000 <<io su di un diesel non ci salirò mai>> .... 2013 <<io su di una macchina con le batterie non ci salirò mai (citazione sulle Ibride)>>
 
Eh beh, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Mi limito a farti notare, ma so che non ce ne sarebbe bisogno, che mentre c'è chi implementa le infrastrutture, investe in reti di distribuzione, gestisce i prezzi dell'energia, crea prodotti sempre più evoluti, noi siamo qui a guardarci i piedi e a sbraitare contro.
Contro chi?
Fai te, a piacere.
Noi come italiani?
In realtà esclusa Norvegia, Olanda, Danimarca e Belgio, il problema è europeo.
Va benino la Francia, forte di una produzione di energia elettrica a basso costo, e la Germania, ma da quest'ultima francamente ci si aspettava di più, e l'insuccesso delle BEV in Germania è la principale causa di questa piccola brezza di insicurezza che gira ora anche tra i politici europei.

Cosa possiamo aspettarci di meglio dalla nostra nazione, dove si fatica ad avere un PIL che superi la soglia dell'inflazione, dove ci sarebbero ben altri problemi urgenti da risolvere come sanità, istruzione, infrastrutture, prevenzione di allagamenti e terremoti, che non riusciamo a risolvere anzi peggioriamo sempre più e abbiamo gli stipendi fermi dal 97.
Fermo restando che il cambiamento climatico è una sfida che ci spetta e che dobbiamo assolutamente fare la nostra parte, senza però dimenticare che ci vuole una cooperazione mondiale, in quanto siamo tutti sotto lo stesso tetto.
Ad ogni modo è stato ribadito che il 2035 non si tocca.

Senza voler essere cattivo, ma forse non ce ne rendiamo conto, ma molte famiglie, ora come ora non potrebbe acquistare una Sandero nuova, figurarsi un'elettrica, pure usata. Credo che loro abbiano problemi ben maggiori dal sapere che il comune installi colonnine o meno.
 
Per quanto mi riguarda ho sempre sostenuto quello che stai dicendo.
Mentre d'altra parte si tenta di far passare il messaggio che le auto elettriche siano comunque dei cessi inutilizzabili.
A prescindere.
E, per me, non è così.

Credo che ci sia il solito problema di visioni/comprensioni.
Nessuno dice, almeno qui sul forum mi sembra di capire, che le elettriche siano dei cessi, e viceversa è lo stesso.
Come appunto tra vegani (non estremisti) e onnivori. La verità è nel mezzo, un mondo di soli vegani non sarebbe sostenibile, una diminuzione del consumo di carne sarebbe molto utile per le emissioni globali.
Così la vedo io per l'elettrico. E' solo l'imposizione che scoccia, perché smuove il mercato dei costruttori in unica direzione.
 
Mi devo essere perso la parte in cui qualcuno ha scritto che le auto elettriche sono cessi inutilizzabili.
Io sono sicuro di non averlo mai scritto.

Temo che abbia ragione bauscia,è un non dialogo tra carnivori (o meglio onnivori come ha precisato stellestrisce) e vegani.
Uno dice io preferisco ordinare il pollo e non la ratatuia e parte il processo.
 
a parte carnivori, erbivori e via dicendo , l'automobilista cambia idea nel giro di un batter di ciglio, e altro che San Pietro e prima che il gallo canti... primi anni 2000 <<io su di un diesel non ci salirò mai>> .... 2013 <<io su di una macchina con le batterie non ci salirò mai (citazione sulle Ibride)>>

E' vero però il passaggio al diesel non ha modificato le abitudini dei guidatori.
E' stato in un certo senso imposto,o almeno spinto fortemente,dalle case.
E ha anche causato qualche grattacapo alle persone.
Penso ai primi fap e a chi si è ritrovato ad avere limitazioni alla circolazione con una vettura ancora giovane.
Idem dicasi per le ibride che hanno si il powertrain elettrico ma si riforniscono come le termiche.

La spinta verso l'elettrico invece penso che trovi delle resistenze maggiori,per qualcuno solo ideologiche e immotivate,per altri fondate.
Come sempre la questione appare più o meno spinosa a seconda della situazione in cui vive chi la guarda.
Una persona che è già abituata a fare un uso ridotto dell'auto,che vive in zone ben servite,e che magari ha o può avere facilmente la possibilità di ricaricare a casa vedrà il passaggio verso l'elettrico come un semplice gradino da salire.
Una persona che ha ridotte possibilità economiche,che vive in zone poco servite che lo costringono ad affidare all'auto gran parte dei propri spostamenti,e che per ricaricare l'auto dovrebbe per forza affidarsi alle colonnine lo vedrà come una parete rocciosa da scalare.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto