<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1291 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Io credo di aver scritto almeno altre 10 volte che secondo me l'autonomia non è affatto la motivazione principale per cui 97 persone su 100 scelgono ancora di comprare una vettura termica e non un'elettrica.
Io non faccio tanti km, quasi mai più di 120 per volta, in autostrada sono già abituato (facendo brevi tratte e quasi sempre di domenica) a tenere la destra e andare a 100 110 massimo.
Ma non comprerei un'elettrica oggi.
E infatti rispondevo ad Agri
 
Io non rispondevo a nessuno.
È stato tirato fuori l'argomento autonomia che è certamente importante ma imho non è il motivo principale per cui le elettriche non stanno prendendo piede.
 
Dipende molto dal tipo di autostrada. Sulla A13 andare a 110 è praticamente impossibile, è tutto un dentro e fuori in mezzo ai camion. In pratica, o stai in prima corsia col traffico pesante, o devi per forza tenere almeno i 120-130 e un occhio sempre nello specchietto perchè ogni trenta secondi arriva Sfanalman a cannone.... ovviamente, tutto ciò vale se c'è poco traffico, nei tratti più "iconici" (leggi PD sud - svincolo A4 si parla di serpentone, più che di traffico.... lì sia benedetto l'ACC.
L'ho scritto in maniera un po' contorta, ma stavo esprimendo lo stesso identico pensiero: impostare ACC sotto i 120, per la mia esperienza, comporta più disagi e stress di quanto non comporti impostarlo a 120/130!

Ed i motivi sono quelli che hai scritto.
 
Ma interpreto bene le dichiarazioni di imparato?
In pratica se dal 2025 la quota di elettriche immatricolate dovrà essere il 25% ha detto che produrranno 3 termiche per ogni elettrica ordinata.
Non una di più.
Se le loro elettriche saranno un flop ridurranno la produzione di auto termiche quanto basta per essere in regola.
O le venderanno a prezzi doppi o triplo oppure vuol dire che incasseranno molto meno.
A me sembra una follia.
 
Devono fallire miseramente, e l'orda dei "lasciati a casa" deve ritrovarsi con vanga e piccone davanti a casa di Tavares, Imparato, DeMeo & soci. Mi chiedo se sta gente ha davvero il coraggio di guardarsi allo specchio la mattina....
Saranno i concessionari monomarca a rimetterci, ricattati dai fabbricanti, rischiano di accollarsi costi insostenibili e prima o poi "scoppieranno"
Col tempo spariranno o diventeranno strutture di vendita multimarca con o senza concessione.
Ovviamente potrei sbagliarmi di grosso, mica ho la sfera di cristallo, ma vedo un radicale cambiamento nella struttura di vendita.
Resta il problema dell'assistenza post vendita e della relativa garanzia oltre alla organizzazione a livello nazionale di officine di riparzione.
Dovrebbero consorziarsi e acquistare dove più gli conviene e i fabbricanti dovranno pur sempre fornire auto con garanzia di legge.
La faccenda è complessa ma resta un fatto incontrovertibile. Le fabbriche devono avere chi le auto gliele vende. Non saranno concessionari ricattabili ma commercianti ben strutturati e consorziati.
Già stanno cominciando le proteste dei dealers in America, succederà anche in Europa. I picconi li tirereranno fuori loro per primi.
 
Ma interpreto bene le dichiarazioni di imparato?
In pratica se dal 2025 la quota di elettriche immatricolate dovrà essere il 25% ha detto che produrranno 3 termiche per ogni elettrica ordinata.
Non una di più.
Se le loro elettriche saranno un flop ridurranno la produzione di auto termiche quanto basta per essere in regola.
O le venderanno a prezzi doppi o triplo oppure vuol dire che incasseranno molto meno.
A me sembra una follia.
Se il popolo ha fame e il pane non si trova, che comprino le brioche
;)
 
Ma interpreto bene le dichiarazioni di imparato?
In pratica se dal 2025 la quota di elettriche immatricolate dovrà essere il 25% ha detto che produrranno 3 termiche per ogni elettrica ordinata.
Non una di più.
Se le loro elettriche saranno un flop ridurranno la produzione di auto termiche quanto basta per essere in regola.
O le venderanno a prezzi doppi o triplo oppure vuol dire che incasseranno molto meno.
A me sembra una follia.
Ma è una follia da qualsiasi lato la si voglia guardare.

Qui fatico anche a capire come gli azionisti possano effettivamente guadagnarci.

Prendendo come riferimento il mercato EU (e non Italia), ad oggi il 13% del venduto globale in EU (ossia tutti i marchi) è elettrico, ossia un'auto su circa sette/otto vendute.

E se è vero che una quota significativa arriva da Tesla, significa che in EU le altre case, tutte assieme, vendono una elettrica, a spanne, ogni 12 auto vendute...

Come pensano di portare entro un anno questo dato al TRIPLO e per tutti i brand?

Finirà che venderanno meno auto in totale, che i prezzi schizzeranno ancora più su, che ci sarà un surplus di auto elettriche che a un certo punto non porteranno nemmeno i margini e i guadagni "mostre" a cui stiamo assistendo.

Non lo so, sembra quasi che vogliano vedere "fin dove ci si possa far male"...
 
Se il popolo ha fame e il pane non si trova, che comprino le brioche
;)

Si ma se il popolo continua a non voler comprare le brioche elettriche?
Capisco, anche se la ritengo suicida, la tattica di ricattare la clientela dicendo o ti mangi questa minestra o salti dalla finestra.
Ma tagliare la produzione delle termiche significa che o la scommessa è vincente e la gente si piega al tuo volere e inizia a ordinare più elettriche oppure sei finito.
Poi non sta scritto da nessuna parte che la gente comprerà le tue elettriche, ci sono altri competitor sul mercato.
 
Imho uno dei motivi, non l'unico ma comunque non è trascurabile, per cui tanta gente si è messa sulla sponda del fiume e aspetta è proprio questa incertezza generale in cui siamo costretti a vivere.
Non si sa quali saranno le norme,se ci saranno dei dietrofront oppure io piede rimarrà fisso sul gas man mano che io muro 2035 si avvicina.
Non si sa cosa faranno le case, se i prezzi delle elettriche scenderanno, se quelli delle termiche saliranno, cosa sì troverà effettivamente disponibile nei concessionari.
Non si sa niente.
Boh io oggi mi chiedo come facciano alcune persone a decidere di ordinare una vettura, magari con tempi di attesa lunghi, considerando che si naviga a vista.
 
Ma è una follia da qualsiasi lato la si voglia guardare.

Qui fatico anche a capire come gli azionisti possano effettivamente guadagnarci.

Prendendo come riferimento il mercato EU (e non Italia), ad oggi il 13% del venduto globale in EU (ossia tutti i marchi) è elettrico, ossia un'auto su circa sette/otto vendute.

E se è vero che una quota significativa arriva da Tesla, significa che in EU le altre case, tutte assieme, vendono una elettrica, a spanne, ogni 12 auto vendute...

Come pensano di portare entro un anno questo dato al TRIPLO e per tutti i brand?

Finirà che venderanno meno auto in totale, che i prezzi schizzeranno ancora più su, che ci sarà un surplus di auto elettriche che a un certo punto non porteranno nemmeno i margini e i guadagni "mostre" a cui stiamo assistendo.

Non lo so, sembra quasi che vogliano vedere "fin dove ci si possa far male"...


Vedo segnali diversi....
Ho amici che stan cambiando l' auto.
Uno ha fatto, ma l' hanno strozzato sul suo usato....
L' altro, non so se cedera'....
E comunque ci sono differenze folli.
Quest' ultimo si ritrova con
-Non ritiriamo il suo usato
-12.000 Euri da aggiungere per il cambio
16.000 sempre da aggiungere....
Un abisso, 4.000 su 12.000.

Ma come lavorano

??
 
Ultima modifica:
Imho uno dei motivi, non l'unico ma comunque non è trascurabile, per cui tanta gente si è messa sulla sponda del fiume e aspetta è proprio questa incertezza generale in cui siamo costretti a vivere.
Non si sa quali saranno le norme,se ci saranno dei dietrofront oppure io piede rimarrà fisso sul gas man mano che io muro 2035 si avvicina.
Non si sa cosa faranno le case, se i prezzi delle elettriche scenderanno, se quelli delle termiche saliranno, cosa sì troverà effettivamente disponibile nei concessionari.
Non si sa niente.
Boh io oggi mi chiedo come facciano alcune persone a decidere di ordinare una vettura, magari con tempi di attesa lunghi, considerando che si naviga a vista.
Concordo pienamente con questa tua considerazione!
Chi può sta alla finestra e guarda da che parte soffierà il vento in futuro.
E infatti credo, ma posso benissimo sbagliarmi, che questa incertezza non faccia bene a nessuno, nemmeno alle case automobilistiche.
I produttori dell'est hanno già deciso, loro sono per l'elettrificazione (forse perché è il solo campo dove posso essere molto più che competitivi).
I "nostri" traccheggiano, ma così facendo rischiano di perdere definitivamente competitività.
Che presto o tardi i motori a combustione saranno soppiantati da altre tecnologie, per me è cosa certa.
Allora perché incaponirsi?
Si tratta solo di procrastinare, ma la rotta a mio avviso è stata tracciata.
 
Si ma se il popolo continua a non voler comprare le brioche elettriche?
Segnali in questo senso ci sono, almeno nel campione umano intorno a me.
A meno che non si tratti di persone davvero senza pensieri economici il mood prevalente è "tengo la mia finchè va".
Anche io mi sto orientando in questa direzione.
Tutto tira nella direzione di star seduti a guardare: prezzi folli, troppe incertezze sul futuro economico, troppe incertezze sul futuro dell'auto, rischio di svalutazione del nuovo mezzo causa progresso nelle batterie, auto in mio possesso non giovanissima (10 anni) ma assolutamente ok di carrozzeria/interni/impianti e meccanica (90 kkm)
 
Imho una politica volta a forzare la mano al cliente potrebbe essere controproducente.
Sono cose che i costruttori hanno sempre fatto.
Anni fa se volevi io benzina dovevi aspettare e ti forzavano a scegliere il diesel, anche quando sapevano benissimo che il tuo utilizzo non era compatibile coi primi filtri anto particolato.
Ma stavolta per me se diranno alla gente o elettrico o niente, termica non solo non c'è l'ho disponibile ma non te la posso nemmeno ordinare rischiano che molti si convincano a passare all'elettrico ma rigorosamente comprando altrove.
Dove magari hanno a listino solo modelli elettrici ma non puntano la pistola alla tempia a nessuno.
 
Stato
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