Mia moglie girava con un Rav4 di 4 anni facendo, tutt'ora, circa 50 km al giorno e poteva anche tenerselo fino a quando avrebbe tirato le cuoia ma in famiglia l’addetto ai rifornimenti, di tutte le tipologie, sono io. E questo comportava anche uscite extra in tarda serata per fargli rifornimento. Eh lo so ogni moglie ha le sue paturnie, ma ci siamo detti che :
-Abbiamo cambiato, o più precisamente barattato, il Rav4 che ci hanno valutato a peso d’oro per una ID.4, tant’è che hanno dovuto fare un bonifico per restituirci una buona parte dei soldi perché il suo valore superava ampiamente il max anticipo da contratto proponibile, pagando poi rate dal valore molto basse.
-Quando torna a casa e vede che la batteria bazzica tra il 50% e il 60% spontaneamente e senza coercizione una volta in box fa un "enorme" sforzo prendendo la spina dal gancio che si trova esattamente a 39 cm. dal tappo di ricarica e la infila non curandosi di cosa in casa ci sia o meno acceso dato che finalmente hanno installato le bobine per la gestione dinamica del carico, che puntualmente stacca alla mattina dopo passandoci davanti e la riappende al gancio sempre distante 39 cm.
-Se dovesse, ma non capiterà mai ora che l’evoluzione tecnologica l’ha resa indipendente, di aver bisogno di ricaricare fuori casa basterà che sfodererà la tessera WeCharge (gratis), la appoggerà sul rilevatore RFID che automaticamente riconscerà l’auto e il proprietario e inizierà istantaneamente la ricarica mettendoci alla hpc da 90 kw a 500 metri da casa o alle numerose che incontra per andare/tornare dal lavoro dai 10 a 15 minuti per ripristinare quello che consuma in una settimana.
-Ho potuto dire addio, soprattutto in inverno, alle mie incursioni notturne al distributore godendomi al caldo questa e tutte le serate future, e a mia moglie di dare in "appalto" le sue ansie da autonomia gestendosi completamente da sola.
E credo che questa transizione per molti versi mi abbia e mi stia facendo bene, moglie compresa.
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