L' Europa sappiamo, se non ci ripensa, va a tutta birra sulla seconda e qui non ci piove. Ma si ragionava sul fatto se non era meglio, visto che attualmente la tecnologia non è del tutto matura, passare per una via di mezzo.
Vedi sopra,
post 18135
L' Europa sappiamo, se non ci ripensa, va a tutta birra sulla seconda e qui non ci piove. Ma si ragionava sul fatto se non era meglio, visto che attualmente la tecnologia non è del tutto matura, passare per una via di mezzo.
Li' volevo arrivare....
Non ne capisco il senso....
Altri studi, altre spese,
per un nuovo, III sistema, che comunque cessera' assieme al termico....
Appunto il 2035
le imposizioni non servono a "dirigere" il mercato ma a cercare di mitigare l'emergenza climatica,
I primi elettronauti probabilmente sono già alla seconda o alla terza elettrica.
Sia perché c'è stato un salto notevole dal punto di vista dell'autonomia sia perché mediamente penso che siano persone che cambiano auto più di frequente rispetto a chi compra vetture termiche, soprattutto modelli economici.
completamente d'accordo i miei oramai "famosi" vicini di casa hanno una elettrica, una h Hybrid , una mild Hybrid ed una termica e le cambiano ogni due anni.
Non dappertutto però, questo è valido solo in alcuni contesti e zone geografiche.È già nei fatti, ma non per colpa delle elettriche. Per stagnazione del mercato.
Non dappertutto però, questo è valido solo in alcuni contesti e zone geografiche.
È vero per l'Europa, è verissimo per noi in Italia, ma, di nuovo, l'aumento sproporzionato di costi sulle auto termiche è dato (al netto dei margini che le case ci fanno) da sanzioni per co2 e recupero degli investimenti mostruosi sostenuti per far partire le linee di produzione per le elettriche (che non si ripagherebbero da sole nemmeno se ne vendessero il doppio, salvo la consueta eccezione di Tesla).
È un cane che si morde la coda: prezzi più alti significano minori pezzi venduti, il che porta a prezzi ancora più alti finché ci si riesce a star dentro.
Poi si va gambe all'aria (o si chiudono stabilimenti e licenziano persone).
Qualunque scelta ha delle implicazioni, qualunque azione ha delle conseguenze.
Questo è il punto cardine.Da parte mia mi limito a ricordare che le imposizioni non servono a "dirigere" il mercato ma a cercare di mitigare l'emergenza climatica, oltre che l'inquinamento locale.
E di quello stiamo parlando mercato regionaelo, nazionale e comunitario, disopsizioni locali, regionali, nazionali, comunitarie.È vero per l'Europa, è verissimo per noi in Italia
Non dimentichiamo l'inflazione, che ha un ruolo primario su qualunque aumento nell'ultimo triennio post COVID.È vero per l'Europa, è verissimo per noi in Italia, ma, di nuovo, l'aumento sproporzionato di costi sulle auto termiche è dato (al netto dei margini che le case ci fanno) da sanzioni per co2 e recupero degli investimenti mostruosi sostenuti per far partire le linee di produzione per le elettriche (che non si ripagherebbero da sole nemmeno se ne vendessero il doppio, salvo la consueta eccezione di Tesla).
L'inflazione ha diminuito il potere d'acquisto, ci sono spese non riducibili, quelle che si possono posticipare, si posticipano.Non dimentichiamo l'inflazione, che ha un ruolo primario su qualunque aumento nell'ultimo triennio post COVID.
Mi riferisco al prezzo delle auto aumentato.L'inflazione ha diminuito il potere d'acquisto, ci sono spese non riducibili, quelle che si possono posticipare, si posticipano.
La BMW aveva la i3 "range extender" poi tolta dal mercato quasi subito, lasciando la i3 BEV.Non riesco a capire ( qualcuno di voi me lo spiegherà?) qual'è il problema nell'introduzione di un generatore a bordo per la ricarica elle batterie anzichè fare la fila di ore per una colonnina.
CitWeb - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa