Forse non ti è chiaro che, se il modo di far politica è quello che è, dipende in primis anche, e soprattutto, dalla limitata maturità e capacità di giudicare della massa della gente : che, in buona parte anche se naturalmente mica tutti, giudica superficialmente e per luoghi comuni.
E' già successo, più di una volta, che proposte elettorali che sarebbero state di per sé innovative e credibili, o per lo meno più credibili del passato, non abbiano avuto alcun successo, determinando quindi o il ritiro dalla scena politica di chi le presentava o il suo ritorno ad una politica, appunto, più convenzionale, meno chiara e più ambigua, ma più legata alla tradizione e più facile da capire per la massa degli elettori.
Mi trovo anch'io in difficoltà ad esprimere tutto ciò, non potendo fare, causa regolamento, citazioni più esplicite, ma spero che il senso di questo si capisca comunque.
Questo è certamente un problema, direi un grave problema ; ma evitiamo, una volta di più, di pensare che sia un problema "di sistema" - pensando di conseguenza di "punire" il sistema non votando - quando è invece un problema di civiltà e maturità (scarse) della gente, una questione insomma molto più profonda, antica e difficile da contrastare.