A essere precisi, l'impianto è entrato in esercizio ad agosto 2011.
Ad oggi nessun guasto o costo accessorio.
Ad oggi nessun guasto o costo accessorio.
Senza accumulo c'è il tanto bistrattato (e sottovalutato) ssp.Dai conti che mi sono fatto, senza incentivi, se fai un impianto con accumulo e consideri un ammortamento in 15 anni, il kWh ti costa attorno a 0,25 €.
Se lo fai senza accumulo ti costa meno, ma poi l'utilizzabilità è molto inferiore.
Poi, se paga Pantalone, la questione è diversa.
Che poi, scusate..... saranno pure ca221 miei se decido di spendere più soldi di quelli che vale l'auto perchè ci tengo e voglio sistemarla, o devo chiedere permesso alla Ursula anche per andare in bagno? Eccheca.....
Senza accumulo c'è il tanto bistrattato (e sottovalutato) ssp.
Io, oggi, non metterei batterie.
E non entro ulteriormente nel merito degli incentivi (detrazioni fiscali al 50% o CER).
Non è questo il punto, si parla di fattibilità di ulteriori sviluppi delle rinnovabili, dove le BEV, laddove potessero essere usate ANCHE come accumulatori, potrebbero giocare un ruolo importante.
Certo, lo ssp non restituisce i costi di trasporto e gli oneri accessori.Sappiamo che le tariffe dell'ssp sono un po' "asimmetriche".
Se l'auto, durante il giorno, rimane a casa, effettivamente, il suo utilizzo come accumulatore è un'ottima soluzione.
....significa che non ne hai bisogno.Se l'auto, durante il giorno, rimane a casa,
...in Europa. Andiamo a vedere USA, India e Cina.....Comunque nel 2023 il 37% quasi di energia elettrica è venuta da fonti rinnovabili, il che vuol dire che per il 63% si va a fossile...
Comunque non ne hai bisogno h24.....significa che non ne hai bisogno.
Assolutamente vero, però il discorso di partenza verteva sull'uso dell'auto in sostituzione dell'accumulo a casa. Ma se sei al lavoro, non sei a casa...Comunque non ne hai bisogno h24.
Anzi, se ne sta comunque ferma per la maggior parte del tempo.
E, nel frattempo, potrebbe benissimo ricaricarsi.
A casa, nel posto di lavoro, o in qualsiasi altro luogo.
Gli elettroni, come dici te, sempre quelli sono....
basta andare al lavoro con l'auto a benza, e lasciare quella elettrica a casaAssolutamente vero, però il discorso di partenza verteva sull'uso dell'auto in sostituzione dell'accumulo a casa. Ma se sei al lavoro, non sei a casa...
Già, non ci avevo pensato. Che mona che sono....basta andare al lavoro con l'auto a benza, e lasciare quella elettrica a casa![]()
Solitamente, se di giorno sei a lavoro, a casa non hai bisogno di elettricità (o quasi).Assolutamente vero, però il discorso di partenza verteva sull'uso dell'auto in sostituzione dell'accumulo a casa. Ma se sei al lavoro, non sei a casa...
Infatti c'è ancora tanto lavoro.Comunque nel 2023 il 37% quasi di energia elettrica è venuta da fonti rinnovabili, il che vuol dire che per il 63% si va a fossile...
...ed è proprio il motivo per cui serve l'accumulo. Ma dal momento che le auto servono a portare in giro la gente e non sono powerbank con le ruote, anche ammesso di caricarla di giorno durante la sosta al lavoro (per chi ha un lavoro stazionario, ovviamente), non è che puoi tornare a casa e usare la batteria per integrare i consumi di casa, perchè al mattino poi l'auto ti serve carica. A meno di non dotare le utilitarie di batterie da 120 kWh.... di qui la mia convinzione che il V2G sia una delle più solenni vaccate su cui si basa la narrazione della "transizione". IMHO.Solitamente, se di giorno sei a lavoro, a casa non hai bisogno di elettricità (o quasi).
zagoguitarhero - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa