<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 840 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Dai conti che mi sono fatto, senza incentivi, se fai un impianto con accumulo e consideri un ammortamento in 15 anni, il kWh ti costa attorno a 0,25 €.
Se lo fai senza accumulo ti costa meno, ma poi l'utilizzabilità è molto inferiore.
Poi, se paga Pantalone, la questione è diversa.
Senza accumulo c'è il tanto bistrattato (e sottovalutato) ssp.
Io, oggi, non metterei batterie.

E non entro ulteriormente nel merito degli incentivi (detrazioni fiscali al 50% o CER).
Non è questo il punto, si parla di fattibilità di ulteriori sviluppi delle rinnovabili, dove le BEV, laddove potessero essere usate ANCHE come accumulatori, potrebbero giocare un ruolo importante.
 
Che poi, scusate..... saranno pure ca221 miei se decido di spendere più soldi di quelli che vale l'auto perchè ci tengo e voglio sistemarla, o devo chiedere permesso alla Ursula anche per andare in bagno? Eccheca.....

Esattamente, esempio in casa mia, a mia moglie prima di natale, dei rom gli sono venuti addosso sfasciandogli i due sportelli lato guida della sua Yaris 2008 benza, chiaramente senza assicurazione e sono anche scappati :(

L'auto è vecchia, come detto del 2008, ma per quella che la usa mia moglie va benissimo ( fare la spesa, andare in palestra etc ), grazie al carrozziere di zona abbiamo trovato due sportelli interi stesso colore a uno sfascio, li cambiamo e via, anche perchè meccanicamente va bene e non ha subito danni.

Ma il punto è che per me in Europa puntano proprio a farti cambiare l'auto ogni tot anni, avendo un costo elevato la cosa, quasi tutti passeranno all'auto a noleggio, e quindi un altra "cosa" di proprietà in meno....
 
Senza accumulo c'è il tanto bistrattato (e sottovalutato) ssp.
Io, oggi, non metterei batterie.

E non entro ulteriormente nel merito degli incentivi (detrazioni fiscali al 50% o CER).
Non è questo il punto, si parla di fattibilità di ulteriori sviluppi delle rinnovabili, dove le BEV, laddove potessero essere usate ANCHE come accumulatori, potrebbero giocare un ruolo importante.

Sappiamo che le tariffe dell'ssp sono un po' "asimmetriche".
Se l'auto, durante il giorno, rimane a casa, effettivamente, il suo utilizzo come accumulatore è un'ottima soluzione.
 
Sappiamo che le tariffe dell'ssp sono un po' "asimmetriche".
Se l'auto, durante il giorno, rimane a casa, effettivamente, il suo utilizzo come accumulatore è un'ottima soluzione.
Certo, lo ssp non restituisce i costi di trasporto e gli oneri accessori.
Tuttavia a mio parere (e del mio amico/installatore Alessio), è preferibile alle batterie.
Finché dura.
Non c'è bisogno che l'auto rimanga a casa tutto il giorno.
L'auto se ne sta ferma in garage o in parcheggi aziendali circa 23 ore al giorno.
Ipotizzando 9 ore di sosta in un parcheggio aziendale, ad una potenza di ricarica anche di soli 4 kW sono 36 kWh, sufficienti a coprire il tragitto medio giornaliero (inferiore a 50 km., è bene ricordarlo) e il fabbisogno di un'abitazione media (circa 15 kWh/giorno).
 
Comunque non ne hai bisogno h24.
Anzi, se ne sta comunque ferma per la maggior parte del tempo.
E, nel frattempo, potrebbe benissimo ricaricarsi.
A casa, nel posto di lavoro, o in qualsiasi altro luogo.
Gli elettroni, come dici te, sempre quelli sono....
Assolutamente vero, però il discorso di partenza verteva sull'uso dell'auto in sostituzione dell'accumulo a casa. Ma se sei al lavoro, non sei a casa...
 
Assolutamente vero, però il discorso di partenza verteva sull'uso dell'auto in sostituzione dell'accumulo a casa. Ma se sei al lavoro, non sei a casa...
Solitamente, se di giorno sei a lavoro, a casa non hai bisogno di elettricità (o quasi).
Come dicevo, TEORICAMENTE, nulla impedirebbe di ricaricare l'auto al lavoro (o anche al lavoro) e, in caso di necessità, usare una parte dell'energia durante la notte.

C'è dell'utopia, lo ammetto.

Ma non sarebbe totalmente campata in aria.

Poi, anche la soluzione proposta da Bauscia ha un suo perchè!:emoji_sweat_smile:
 
Solitamente, se di giorno sei a lavoro, a casa non hai bisogno di elettricità (o quasi).
...ed è proprio il motivo per cui serve l'accumulo. Ma dal momento che le auto servono a portare in giro la gente e non sono powerbank con le ruote, anche ammesso di caricarla di giorno durante la sosta al lavoro (per chi ha un lavoro stazionario, ovviamente), non è che puoi tornare a casa e usare la batteria per integrare i consumi di casa, perchè al mattino poi l'auto ti serve carica. A meno di non dotare le utilitarie di batterie da 120 kWh.... di qui la mia convinzione che il V2G sia una delle più solenni vaccate su cui si basa la narrazione della "transizione". IMHO.
 
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