<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 792 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Sta diventando uno spin-off del post sulla viabilità di Milano.....

il problema è un po' esteso a tutta la Lombardia, con lo sviluppo urbanistico che non ha un coordinamento superiore.

Questo ha portato e continua a portare l'insediamento di struttute industriali e logistiche in mezzo al nulla, solo perché il micro comune ed i proprietari dei terreni si son arricchiti dalla cessione delle aree.
Incuranti del contorno.
Anzi magari frutto dell'abbandono contemporaneo di un'altra area, con relativo spostamento verso nulla dei lavoratori coinvolti.
Tanto al micro comune bastava l'impiego di 5 persone locali.

insomma nulla che consenta una agevole "transizione della mobilità", una riduzione dei flussi di auto, della necessità di avere più auto e soprattutto sprecare meno energia per raggiungere il posto di lavoro.
 
Ultima modifica:
Torniamo in tema più generico di transizione con una notizia sul mondo elettrico che riguarda Tesla negli USA dove si è chiusa la famosa procedura NHTSA relativa al loro autopilot.

Risultato: aperta procedura ufficiale di "richiamo" per oltre 2 milioni di veicoli che saranno riprogrammati in funzione delle nuove specifiche concordate, clic sull'articolo di vaielettrico in proposito.

Maxi richiamo Tesla negli Stati Uniti: il sistema di pilota automatico Autopilot di oltre due milioni di veicoli sarà modificato per prevenire utilizzi impropri.


In teoria per loro sarà "semplicemente" la riscrittura della parte SW e il conseguente push in OTA su tutti i veicoli venduti della nuova versione, vedremo cosa succederà in EU e se verrà recepito anche qui il maggior controllo del sistema "guida autonoma".

Comunque è un grande segno che gli USA lanciano a una loro azienda, non si scappa e la sicurezza su strada rimane qualcosa su cui (loro) scherzano poco dal punto di vista di rapporti con le aziende; il fatto che vada a colpire una parte "fondante" della comunicazione e della proposta di Tesla (peraltro venduta a caro prezzo e sempre perennemente in "beta") non è a mio parere casuale!
 
Il punto è che la TEEM andrebbe completata almeno fino alla A7 altrimenti è quali una cattedrale nel deserto .
Quella dorsale servirebbe, arrivo a dire, anche per collegarsi alla MI-TO prima di Novara, quello sarebbe un lavoro "eccezionale", ma purtroppo non previsto dalla TEEM che è solo relativa alla parte "est".

Purtroppo però non ho mai sentito parlare nè letto di una TOEM o come la potrebbero chiamare.
 
Secondo me l'occhio del turista è sempre un poco viziato da diversi fattori, in primis si bazzicano zone turistiche che non è detto che rappresentino in toto la situazione urbana generale, e poi si sta in vacanza, si sta più rilassati e tutto appare più positivo. Poi ovviamente nessuno vieta che ci siano realtà urbane molto più apprezzate delle nostre, ma secondo me per poter dare un giudizio si deve vivere in un posto cosi da affrontare la realtà quotidiana.
Francamente almeno a Roma seppur ci sono tanti che utilizzano i mezzi per motivi economici ce ne sono altrettanti che li usano perchè soprattutto il centro è impraticabile con le auto, sia per il traffico che per il parcheggio. io stesso Sabato dovevo andare in una libreria in centro e non ho neanche pensato all'auto, in 25 minuti con la metropolitana sono arrivato dove dovevo andare, con la macchina sarebbe stato molto più complicato e visto anche che andiamo verso Natale neanche è detto che avrei trovato il parcheggio.

E' vero che il turista - o meglio ciascuno di noi quando ne veste i panni- sia portato a vedere la realtà dei posti visitati sempre più rosea della propria . Tuttavia vi sono vari ma : intanto chi ha viaggiato un po' è meno soggetto del giovane e giovanissimo viaggiatore all'effetto "erba del vicino" ; in secondo luogo una persona matura riesce a tener conto dell'euforia data da essere in vacanza e dal vedere molti posti nuovi e quindi a rimettere a fuoco in certa misura l'ottica con la quale interpreta la realtà percepita ; infine questo sguardo drogato , se vale per le persone e i paesaggi , vale molto meno per dati concreti come ad esempio la frequenza , la pulizia e il confort dei mezzi pubblici o l'anzianità del parco circolante .

Direi quindi che i dati oggettivi su Berlino siano la capillarità e la qualità , oltre che la economicità , del trasporto pubblico , la "pulizia" e l'ecologismo del parco circolante , privo di carrette e auto maggiorenni ; l'assenza di buche e deiezioni di cani per le strade e i marciapiede ; i parcheggi di scambio ampi efficienti e ben posizionati.

Tutto ciò mi fa dire che le soluzioni trovate per la mobilità a Berlino siano fra le più avanzate al mondo , pur comprendendo e non combattendo l'automobile , ma indirizzando , con l'offrire alternative a prezzi economici , ad un uso più corretto della stessa...
 
Io aggiungo anche che il modello Berlino non può essere in nessun modo applicabile in altre realtà, sostanzialmente per una serie motivi (uno dipendente dall'altro, pressoché irripetibili se valutati nell'insieme):

- l'orrore della distruzione della guerra ha concesso una possibilità di ricostruzione completa della città, inclusa la parte di centro, che non è ripetibile da nessun'altra parte

- la divisione della città a mezzo del famoso muro ha "rallentato" e bloccato, in qualche misura, la naturale evoluzione che la citta avrebbe avuto se fosse stata "una cosa sola"

- la città si estende su una superficie estremamente vasta con una densità di popolazione poco critica nonostante i circa 3 milioni di abitanti (facendo un confronto con Milano che ha 1/5 della superficie di Berlino ma con poco meno della metà degli abitanti, quindi densità più che doppia)

- le prime tre cose portano alla conseguenza di una città cresciuta e ricostruita "bene" in epoca però gia moderna, dotata di un servizio pubblico curato, funzionante e soddisfacente

Chiudo evidenziando come una città molto ben servita dal trasporto pubblico come Londra (assimolabile per questo più a Berlino che non a Milano) si scontra con enormi problemi di traffico, congestione e difficoltà per ciclisti che in questo speficico aspetto ricordano più Milano.

Chiudo dicendo comunque che la ricetta di per sé sarebbe facile: potenziare e rendere capillare, funzionale e soprattutto funzionante (frequenza, scioperi, ritardi, sovraffollamento, anzianità parco mezzi...) il servizio pubblico PRIMA e inibire il traffico ai veicoli DOPO, usando dei meravigliosi parcheggi di interscambio.

Ma la realtà è che anche nella "gran Milàn" il trasporto pubblico è a livelli infimo (e nel resto delle grandi città d'Italia va ancora peggio, molto peggio) e l'auto continua incredibilmente ad essere il mezzo più pratico e veloce per spostarsi anche in gran parte della città.
Sicuramente - come dici tu e anche Antotech - il modello Berlino non è esportabile , così com'è , nelle città italiane , fatte di centri storici stretti e grande densità abitativa. Se questo è vero , è altrettanto vero tuttavia che la "vergogna italiana" , fatta di mezzi pubblici tipo carro bestiame , sporchi , dove c'è o troppo freddo o troppo caldo , con buchi notevoli nella copertura ed orari rigidi con 0 mezzi di notte e scarsi nei festivi sarebbe da estirpare immediatamente . Se ci aggiungiamo le buche per le strade e pure sui marciapiede , le deiezioni che padroni di cani maleducati lasciano , soprattutto quando non visti , i provvedimenti punitivi dettati da odiosi pregiudizi e non dalla volontà di far girare bene le cose , la carenza di parcheggi - soprattutto quelli preziosi cosiddetti di scambio - , le multe per far cassa , le piste ciclabili virtuali e pericolose , il nullo controllo sui mezzi alternativi e la loro tendenza ad incidentare , a Berlino tutti i monopattini hanno la targa di riconoscimento e presumo la relativa assicurazione , abbiamo il quadro di una situazione trasporti da terzo mondo , con l'aggiunta camaleontica dell'ideologia green...
 
Copenaghen pare essere territorio di pedalatori, fantascienza per noi:

https://www.corriere.it/sette/attua...ti-7b8343fc-9392-11ee-8704-eea6679df76c.shtml
La principessa di Danimarca che accompagna i figli a scuola alla mattina
Da noi uguale uguale uguale vero? :emoji_grin:

principessa_bici3.jpg


I genitori italiani...eh ma son BEN 3KM!!! EH MA FA CALDO,EH MA FA FREDDO, EH MA FA TIEPIDO EH MA PIOVE, EH MA IL LAVORO, LA SVEGLIA, LE CAVALLETTEEEEEEE!!!!
 
La principessa di Danimarca che accompagna i figli a scuola alla mattina
Da noi uguale uguale uguale vero? :emoji_grin:

principessa_bici3.jpg


I genitori italiani...eh ma son BEN 3KM!!! EH MA FA CALDO,EH MA FA FREDDO, EH MA FA TIEPIDO EH MA PIOVE, EH MA IL LAVORO, LA SVEGLIA, LE CAVALLETTEEEEEEE!!!!
Già, ma poi, anche le mogli degli assessori hanno diritto all'autista pagato dai contribuenti.
Figurati le principesse...
 
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