Riporto un post del Direttore Pellegrini su Linkedin:
"Ieri, dunque, vado per caricare la mia automobile elettrica - che ha una batteria bella grossa - alla colonnina a2a vicino casa, che ha due Quick e una Fast. Le Quick sono occupate. Vado sulla Fast. Che però non parte. Mi dice che non riconosce la card, sull’app non compare. Vabbè. Torno più tardi, stavolta avendo controllato sull’app se una Quick si è liberata. In effetti. Mi attacco. Torno a casa. Dopo 40 minuti, arriva il messaggio che la carica è completata. Impossibile. Infatti la ricarica non era partita (ma hanno preferito avvisarmi con calma, quando già stavo cenando). Torno. Stacco. Riattacco. Non parte, né da una presa né dall’altra. Vado alla Fast, sperando che abbia deciso di funzionare. Ha deciso. Breve calcolo: si son fatte le nove di sera, devo caricare 70 kWh o giù di lì, me la cavo (no pun intended) prima di andare a riposare il sonno dei giusti.
Bene. Come potete vedere dalla ricevuta, la carica è terminata alle 2.33: cinque ore e mezza per 74 kWh di energia elettrica. Significa che la potenza effettiva erogata dalla colonnina è enormemente inferiore a quella nominale.
Considerazione #1. Perché devo pagare la tariffa Fast - 0,86 €/kWh (in questo caso pagavo a consumo) - se la velocità di ricarica è la metà di quella dichiarata?
Considerazione #2. Se la velocità di carica è dimezzata, lo è pure il tasso di utilizzo. In questo caso, e mi autodenuncio, la mia macchina ha occupato lo stallo per 12 ore, negando ad altri il diritto a utilizzarlo (in certi orari la sosta passiva si paga: qui no, forse perché era sabato).
Considerazione #3. I mirabolanti dati delle Case sulla velocità di ricarica sono del tutto inverosimili.
Considerazione #4. Non sarà che la grande frenata dell’elettrico è dovuta anche all’inconsistenza dell’esperienza di ricarica, diventata palese ora che gli utenti si stanno moltiplicando (più di plug in, va detto, perché di solito chi ha una Bev si crea il proprio ecosistema)?
Ps A Milano le colonnine sono costantemente occupate dalle Zity in ricarica (che hanno le batterie del Polistil e sono sempre scariche). Non si potrebbe regolamentare l’utilizzo professionale?
Ps 2 La sera prima, altri problemi con una colonnina Atlante a Buccinasco, gestita usando l’app Be Charge. La carica non parte. Riprovo, ma a questo punto l’app pensa che io stia caricando e mi dice che due ricariche assieme non sono accettate. Dopo 10 minuti ho rinunciato. Cari energy provider, ‘ste app le dovete far funzionare alla perfezione. E infatti io giro con le card, scottato da tante esperienze pessime."
Direi che non serve commentare oltre...è tutto riassunto in poche righe quello che ci diciamo da tempo.
p.s. c'erano anche gli screenshot delle ricariche (non) andate a buon fine ma non riesco a caricarle..